Diciamo che quella più efficace è stata la sopracitata fatta però dopo le altre (laser onde d'urto ecc.)

I muscoli del polso non è che si lascino rinforzare più di tanto e lo stress del suonare è pesante. Nemmeno io sono un fisioterapista ma vivo praticamente circondato da questi "loschi figuri". ^^

Un'ultima cosa non solo per te, ma per chiunque suoni: il detto "no pain, no gain" è una scemenza. Se avverti dolore dopo gli esercizi vuol dire che stai danneggiando i tuoi tendini.

  Ichil ha detto:

Un'ultima cosa non solo per te, ma per chiunque suoni: il detto "no pain, no gain" è una scemenza. Se avverti dolore dopo gli esercizi vuol dire che stai danneggiando i tuoi tendini.

Forse ci sono passati pure loro dalle tendiniti \,,/,

J9_k8AwgQ4M&feature=fvst

O forse un dolore al polso non è NECESSARIAMENTE una tendinite?

Nel caso di Aeris è stata diagnosticata? Se è un dolore muscolare ad esempio cambia tutto. Se fosse un principio di tunnel carpale? Insomma ci sono troppi "se fosse".

E qui torno un po IT, Aeris, ma tu ti sei fatto vedere? Hai fatto qualche raggio o qualche esame? Insomma siamo sicuri che hai la tendinite?

Se ti piace il blues ci sono due strade interessanti da provare.

1 - accordature aperte. Impari ad usare bene lo slide, e il lavoro della mano sinistra - almeno a livello di forza e fatica - è molto alleggerito

2 - armonica a bocca!! Certo non è molto vario né completo, ma ripeto, se ami il blues, è uno strumento meraviglioso

Mi è tornata in mente questa musicista e ho pensato a te e a questa discussione. Spero possa esserti di aiuto e/o ispirazione.

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