argus.the.stampede Inviata 4 Gennaio 2010 Segnala Inviata 4 Gennaio 2010 Ciao ragazzi, vi chiedo una mano, poichè ho una mezza intenzione di cimentarmi, come dm, in un'impresa epica XD Non so se qualcuno ne ha mai sentito parlare, ma esiste un'ambientazione di D&D 3.5 chiamata DragonMech. Per quanto sia molto poco ortodossa e per certi versi poco pratica, l'idea di un'avventura in stile steampunk è il mio sogno da DM, e volevo proporne una ai miei giocatori. Il problema è che loro dicono che non è una buona idea, che preferiscono la solita ambientazione fantasy/medievale, e via dicendo. Io, però, sono ostinato a portare avanti questo progetto: mi rendo perfettamente conto che in un mondo (mi riferisco a dragonmech) in cui spesso si combatte a bordo di mecha a vapore lascia ben poco spazio a giocatori "tradizionali", che si sentono indubbiamente piccoli e poco utili; inoltre, a meno di utilizzare solo le classi proposte, le abilità di ranger, maghi, druidi e via dicendo sono sminuite, per non dire che restano quasi delle scritte sul foglio del personaggio. Mi sembra un lavoro titanico, ma siccome il giusto sta nel mezzo, voglio perseguire il mio progetto, abbandonando la mia idea rivoluzionaria ( e di conseguenza l'ambientazione dragonmech) per il bene dei miei giocatori e della loro autostima, cercando semplicemente di arricchire il classico D&D con elementi di tecnologia, macchine a vapore, eccetera eccetera. La mia grande domanda è: come fare? Come far interagire con efficienza questi due mondi così diversi? Fino a che punto devo spingere la tecnologia, e cosa invece devo lasciare come prerogativa di incantatori? Sembrano domande semplici, ma io non riesco a uscirne, pertanto chiedo il vostro saggio consiglio!
zadek Inviato 4 Gennaio 2010 Segnala Inviato 4 Gennaio 2010 Ma se i giocatori vogliono un ambientazione "classica"perchè devi aggiungere quegli elementi?
argus.the.stampede Inviato 4 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2010 Beh, perchè a me piacciono, e perchè ho voglia di inserire qualcosa di nuovo nel gioco, dato che ci gioco (scusa la ripetizione) da qualche anno ormai, e i temi si ripetono sempre...
Cyrano Inviato 4 Gennaio 2010 Segnala Inviato 4 Gennaio 2010 Dragonmech non è un'ambientazione D&D ma un gioco a sé basato sul d20. La risposta alla tua domanda è: compati il manuale e giocalo. Ci trovi tutto. Buon divertimento.
Ji ji Inviato 4 Gennaio 2010 Segnala Inviato 4 Gennaio 2010 Gli adattamenti da fare sono pochissimi, per le regole. Le balestre diventano pistole, gli archi fucili. Le navi a vela diventano battelli a vapore. C'è la ferrovia, ci sono fabbriche e altiforni. Il resto è ambientazione. Eventualmente si possono fare delle modifiche steammagic, utilizzando nei macchinari anche la magia (la caldaia del treno è scaldata da un elementale del fuoco ecc.). E' ovvio che si tratta di un'operazione esclusivamente cosmetica: se ti imbarchi nell'impresa di cercare la coerenza sociale e tecnologica, non ne esci più.
Maateusz Inviato 4 Gennaio 2010 Segnala Inviato 4 Gennaio 2010 A quanto mi era stato riferito l'ambientazione Planescape ha alcuni spunti steampunk, soprattutto nei piani definiti "quasi elementali": erano incentrati su metalli, forza vapore, macchine di vario tipo. Non avendo mai avuto tuttavia occasione di visionarne il materiale, non so dire quanto sia una presenza importante nel setting. Nel classico Toril FR, invece, un accenno c'è a Lantan: lì Gond ha donato la polvere da sparo e girano meccanismi sconosciuti altrove. Basta quindi motivare l'intervento divino e la cultura (rimarcata nella razza, gli gnomi assolvono in pieno il ruolo), ma se vuoi una presenza capillare allora occorre qualche motivazione storica che ha aperto la via della tecnologia. Mi permetto un piccolo appunto da master: se i giocatori non gradiscono la novità, attento a non stravolgere troppo le loro aspettative, o giocheranno meno volentieri (quindi peggio, sia per il loro divertimento che per il tuo doverli guidare)
argus.the.stampede Inviato 5 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Grazie per tutte le risposte che mi avete dato, mi siete molto utili. Mi sono dimenticato di dire che i manuali li ho tutti, per cui non esitate a dirmi di cercare spunti qui o la E' ovvio che si tratta di un'operazione esclusivamente cosmetica: se ti imbarchi nell'impresa di cercare la coerenza sociale e tecnologica, non ne esci più. Questo lo penso pure io, è un'impresa suicida costruire un mondo basato sulla tecnologia, e questo toglierebbe anche ai personaggi tradizionali il loro ambiente di gioco; è una cosa che voglio evitare. Nel classico Toril FR, invece, un accenno c'è a Lantan: lì Gond ha donato la polvere da sparo e girano meccanismi sconosciuti altrove. Ora ricordo anch'io di questo accenno, e in effetti questo è uno spunto decisamente interessante: concentrare i miei sogni da ingegnere in un'unico posto, lasciando il resto del mondo incontaminato... Magari includere delle quest in cui i personaggi incontrano elementi tecnologici, e altre in cui non ne incontrano affatto... che ne dite, è un progetto interessante?
Jack Ryan Inviato 5 Gennaio 2010 Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Mi sembra un po' azzardato ostinarsi a giocare qualcosa che i giocatori gradiscono poco... se non si gioca volentieri, il gruppo è destinato ad un rapido declino per inedia. Stai molto attento! Incorporare questi elementi in un'ambientazione classica, come l'uso di Lantan nel Faerun, mi sembra una mossa migliore.
argus.the.stampede Inviato 5 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Mi sembra un po' azzardato ostinarsi a giocare qualcosa che i giocatori gradiscono poco Questo è indubbiamente vero, ma credo di essermi espresso male... i miei giocatori non hanno mai provato un'esperienza del genere (ne sono certo perchè sono sempre stato io il loro DM), e non sono convinti che sia una buona idea, tuttavia io credo che sarà una cosa nuova e interessante, se poi vedo che proprio si stancano, non faccio altro che tagliare giusto?
Maateusz Inviato 5 Gennaio 2010 Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Ti aggiungo un'altra cosa: guarda nel manuale del DM, al capitolo 5. Ci sono dei paragrafi striminziti su setting con tecnologia variabile, dagli un'occhiata. Se hai la versione inglese, pgg.144 e seguenti (penso anche in italiano qualcosa come "Costruzione di un mondo differente") c'è pure la tabellina delle statistiche delle armi futuristiche, come il fucile laser xD Oltre a Lantan mi sono venute in mente due cose: puoi puntare su artefatti dell'alta magia elfica (che come razza hanno sempre avuto una propensione artigianale, per quanto più artistica che non ingegneristica, come i nani) e sfruttare i resti di civiltà come quella Imaskari (che sono poi andati in rovina e sono sopravvissuti nel Sottosuolo). In questo senso, il manuale Lost Empire of Faerun è la reference migliore ^^
Jack Ryan Inviato 5 Gennaio 2010 Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Questo è indubbiamente vero, ma credo di essermi espresso male... i miei giocatori non hanno mai provato un'esperienza del genere (ne sono certo perchè sono sempre stato io il loro DM), e non sono convinti che sia una buona idea, tuttavia io credo che sarà una cosa nuova e interessante, se poi vedo che proprio si stancano, non faccio altro che tagliare giusto? Avevo capito male Questo mi sembra un approccio decisamente migliore. Anzi, stando così le cose, direi che condivido!
argus.the.stampede Inviato 5 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 5 Gennaio 2010 Grazie Ragazzi, mi siete stati davvero molto utili! Ho aperto una nuova discussione sull'argomento, spero che possiate rispondere alle domande che vi ho posto... si chiama "aiuto per stesura avventura, dovrebbe essere appena sopra di questa. Ciao a tutti e grazie!
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