Gnomo.Anziano Inviata 17 Gennaio 2010 Segnala Inviata 17 Gennaio 2010 Allora, oggi ho iniziato a giocare il mio druido e volevo chiedervi un parere. Il dudu è Neutrale-Malvagio, odia il genere umano e vorrebbe la sua distruzione, perchè non li vede come parte della natura ma degli usurpatori (tutti tranne i druidi), quindi non si lascia andare a uccisioni subdole, ma ha un piano in mente più grande. Venera il Grande Vecna. Ma non sò come ruolarlo a parte quello, abbiamo fatto una sessione nel bosco e un gruppo di lupi ci hanno attaccato e io ho cercato di difenderli domandoli, però ne sono stati uccisi, come a prende il mio PG? sono davvero così convulsamente attaccato a ogni forma di vegetazione/animale tanto da non poter accendere un fuoco, o di farmi sbranare anche a costo di non fare del male agli animali? Voi come lo ruolate un Druido Malvagio? non nei confronti delle persone, che bene o male ruolo, ma visto che sono più vicino alla parte della natura che riguarda la morte (e non la non-vita, sono pur sempre pro ciclo naturale) ad esempio posso mangiare carne? se uccidono i miei compagni degli animali me la prendo? (prima della sessione avrei detto di sì, però diventa ingestibile quasi o peggio di un Paladino)
Cardas Inviato 17 Gennaio 2010 Segnala Inviato 17 Gennaio 2010 Per me, per un druido malvagio, la natura è spietata. Il più forte sopravvive, quindi perché non dovrebbe uccidere il gruppo di lupi, e cibarsi della carne degli animali cacciati? Non accetterà atti indiscriminati di distruzione della natura, ma di certo non è un hippie.
Gnomo.Anziano Inviato 17 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2010 Esatto. Questa mi piace, vince il più forte, natura vince. Sempre a patto che non la si distrugga per fini egoistici, gli umani devono soccombere sotto il peso della Natura, sembra quasi un trattato Klingon ma rende l'idea e mi piace.
Hanzo Inviato 17 Gennaio 2010 Segnala Inviato 17 Gennaio 2010 Il giorno che incontrerai un altro druido (malvagio) che usa la natura contro di te, voglio vedere cosa penserai di quel druido. Lo vedrai ancora "parte della natura" o te ne fregherai? Per rispondere al resto, senza neanche spulciare la vetusta legge del più forte, basta dire questo: tutti gli esseri viventi hanno bisogno di nutrirsi, e per nutrirsi a volte bisogna uccidere. A meno che tu non ti voglia nutrire di quei lupi, li dovresti proteggere (se non altro per l'ossequio smodato [seppur deviato] che dai alla natura). Se non riesci a proteggerli e ad ammansirli, non ti resta altra soluzione che ucciderli, o scappare, alternativamente.
Larin Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 non la non-vita, sono pur sempre pro ciclo naturale Ed allora perchè veneri una divinità non morta? Venera il Grande Vecna. Solo per questo, io ti avrei fatto fare un altro pg. ad esempio posso mangiare carne? se uccidono i miei compagni degli animali me la prendo? (prima della sessione avrei detto di sì, però diventa ingestibile quasi o peggio di un Paladino) La natura che sia "buona" o "malvagia" è sempre equilibrio: si uccide per sopravvivere, ma non si prende più del necessario.
Gnomo.Anziano Inviato 18 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Diciamo che il rapporto con Vecna potrebbe essere frainteso, da BG il personaggio si è avvicinato a Vecna dopo esser stato cacciato dal villaggio, e i dittami della legge (Tenere segreto tutto quello che ti riguarda nel profondo) si conciglia, devo però in primis concigliare i non-morti con la vita da druido, e le possibilità sono due o accetto i non morti come parte della natura (improbabile), o mi sono unito al culto per convenienza (meno improbabile del precedente), o Odio i non morti, ma solo quelli in senso stretto, quindi vampiri e lich sono degni di popolare il mondo poichè hanno raggiunto un'equilibrio tra la natura la vita e la morte, e sono in una sintonia perfetta (anche questa, come quella della natura è una visione perversa e malata, però per il PG "caratterizzato" che voglio fare ci potrebbe stare) voi che ne dite?
Larin Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 quindi vampiri e lich sono degni di popolare il mondo poichè hanno raggiunto un'equilibrio tra la natura la vita e la morte Tra le varie cosa, questa è quella con meno senso: la morte è naturale e da accettare (infatti IMHO il druido non dovrebbe riportare in vita la gente), ed un qualsiasi non morto è solo una creatura aberrante che ha cercato di sfuggire dalla ruota della vita. A questo punto, gioca un rinnegato (o blighter): un druido rinnegato che lavora con i non morti.
Gnomo.Anziano Inviato 18 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Tra le varie cosa, questa è quella con meno senso: la morte è naturale e da accettare (infatti IMHO il druido non dovrebbe riportare in vita la gente), ed un qualsiasi non morto è solo una creatura aberrante che ha cercato di sfuggire dalla ruota della vita. A questo punto, gioca un rinnegato (o blighter): un druido rinnegato che lavora con i non morti. No il rinnegato no. per diversi motivi che non ti stò a spiegare, tra i tanti che è poco competitivo.. Cmq secondo voi allora come potrei unire i punti chiave? Druido-Malvagio-Seguace di Vecna ? (perchè non credo che non esistano druidi seguaci di Vecna)
Hanzo Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 (infatti IMHO il druido non dovrebbe riportare in vita la gente) Fortunatamente hai detto IMHO. Il druido possiede un incantesimo di reincarnazione (4° livello). Può quindi, a volte, essere opportuno riportare in vita le persone.
Larin Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Fortunatamente hai detto IMHO. Il druido possiede un incantesimo di reincarnazione (4° livello). Può quindi, a volte, essere opportuno riportare in vita le persone. Grazie, sapevo anche io che esiste reincarnazione. Ma il tuo intervento è paragonabile a "il paladino possiede una cavalcatura quindi può cavalcare". Io ho usato il verbo "dovere", non "potere". Il discorso era un altro: visto che gli incantesimi di reincarnazione/resurrezione e simili sono pesantemente anti-naturali (una ferita con il tempo guarisce, un morto non torna in vita), perchè un druido dovrebbe andare contro la natura?
Maateusz Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Il fatto è che Vecna era un lich, prima di ascendere... questo mina alle basi il concetto di ritmo naturale nascita/crescita/morte un suo seguace può esserre appunto un Blighter (che hai escluso, ma non conosco altre cdp che siano "druidi caduti". Alternative, ma mi baso solo sul bg e non sull'effettiva build che ne uscirebbe possono essere: - Cancer Mage - Thrall of Demogorgon - Vermin Lord li trovi tutti sulle Libro delle Fosche Tenebre
Gnomo.Anziano Inviato 18 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 tre parole: Fosche tenebre off-limits. Comunque grazie per il contributo. Come avrete capito non cerco il solito druido che tra una passeggiata e l'altra salva una balena arenata, ma a questo punto vi racconto in parte il BG sennò la discussione non ha ne capo ne coda. Allora, alla nascita la madre di Navec (il PG) lo ha abbandonato al ciglio del bosco, sperando che un'animale lo mangiasse in un sol boccone, peccato che sono arrivati prima una coppia di druidi malvagi, che lo hanno portato al loro villaggio druidico, e gli insegnano ad amare la natura e a odiare gli esseri umani, quindi dai 15 anni in sù andava per boschi a uccidere i boscaioli e i cacciatori, per poi passare a tutto il resto del genere umano che lo vede come una piaga per l'equilibrio (ci deve essere Karma, uno stato di quiete, ci possono essere gli alti e i bassi, ma gli umani rompono questo equilibrio, quindi uniche possibilità Dominarli o Sterminarli) è ovviamente un PG fuori dagli schemi, vince la legge del più forte, ma gli uomini non gareggiano per intenderci. All'età di 21 anni è stato cacciato dal villaggio, lui e gli altri druidi malvagi, perchè il venerando che è salito al potere non concepiva la malignità. Quindi si è unito al culto di Vecna, principalmente per cercare asilo, [...] E qui vi chiedo cosa mi conviene, dato che da ciò ne vale la mia interpretazione. Il PG deve essere partecipe al culto solo in quel periodo perchè gli faceva comodo ma non ha trovato una vera fede (per problemi vari)? oppure, dato che voglio un PG diverso e Hobad-Hai non mi attira, Vecna principe dell'Inganno e delle cose segrete (come è segreto il suo intento di distruggere gli umani) è la sua guida? (fermo restando che il PG potrebbe ritenere Lich e Vampiri, e non gli altri non-morti (quali scheletri e zombi, poichè non sono coscenti e indipendenti, ma dipendono dal loro creatore) delle forme di equilibrio tra morte e vita? Che lo scannamento reciproco abbia inizio P.S. ringrazio tutti coloro che postano risposte, poichè mi aiutano a dare più sfaccettature al PG..
Elayne Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 anche se di solito Larin fa ottimi interventi, qui imho pecca un po' di "estremismo", quindi probabilmente ti darò una risposta che è più a genio. Tutte le idee che hai vanno bene. Cito: - accetto i non morti come parte della natura (improbabile), - o mi sono unito al culto per convenienza (meno improbabile del precedente), - o Odio i non morti, ma solo quelli in senso stretto, quindi vampiri e lich sono degni di popolare il mondo poichè hanno raggiunto un'equilibrio tra la natura la vita e la morte, e sono in una sintonia perfetta (anche questa, come quella della natura è una visione perversa e malata, però per il PG "caratterizzato" che voglio fare ci potrebbe stare) Insomma, qui NON si parla di quello che è moralmente giusto, o che segue la VERITA’, ma quello che SENTE il tuo druido. Ricordiamoci che un Druido non è un Paladino. Se si mette ad adorare i non-morti, mica perde i poteri da druido. Accidenti, nemmeno i chierici perdono i poteri e le loro magie (che li vengono date ogni giorno tramite PREGHIERA) quando si votano al male pur essendo chierici del bene (come un Chierico di Pelor). Infatti, le avventure raccontano spesso di “elementi del clero corrotti” e di come scovarli. Come lo conciliate, questo, o voi che dite “no” a priori, con le vostre posizioni ? Per risponderti, quindi, ti direi: - non-morti parte della natura ? Non lo sono, ma il druido può benissimo pensarlo. Forse perché essendo attratto da Vecna cerca una giustificazione / ragione. Forse perché influenzato da Vecna, inizia a vederci poco chiaro (e questo è in realtà un piano della divinità per corrompere un circolo di druidi o altro, usando il tuo PG come mela marcia), o forse per mille altre ragioni altrettanto interessanti. - convenienza: in questo caso, tutto va bene. Certo, sai che i non-morti sono anti-natura, ma semplicemente, te ne freghi. Sei malvagio. Non sei un paladino della natura. Potresti decidere di distruggere un non-morto se da fastidio alla natura, ma per il resto, “vivi e lascia vivere” In questo caso, essendo solo un rapporto di convenienza, forse il tuo druido pensa di USARE Vecna per ottenere segreti per ottenere più potere druidico (o di gerarchia), quindi, non è un vero adoratore, ma uno, appunto, per convenienza (e sai QUANTI adoratori di Vecna lo sono ? moltissimi. Infatti c’è differenza tra “adoratori / seguaci” e “fanatici”). Forse alla fine si farà fregare (probabile), o forse no. Forse si staccherà una volta raggiunto il suo scopo di potere (anche qui, la storia insegna). - è impossibile creare una linfa vitale in un non-morto ? Chi può dirlo. Se pensate di si, pensate a tutte le eccezioni. I golem immuni alla magia ma creati con la magia e funzionanti grazie ad essa. Artefatti o strane cose che funzionano in una zona di magia morta. Patti oscuri che danno potere impensato, ecc. Il druido potrebbe pensare che i vampiri (i lich meno, ma vabbeh) siano un primo passo verso una forma superiore, che abbia vita e morte insieme. Tutto è possibile e giustificabile. Questo non significa che il tuo PG abbia la VERITA’ o abbia ragione in termini cosmici. Ma è importante ? Ovviamente no. Anche perché, su questo punto, l’ultima parola spetta all’ambientazione, e quindi, al DM.
Arzach Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 l'unica cosa che trovo molto difficile da conciliare è appunto la venerazione di vecna... potresti per esempio seguire il culto di vecna in maniera sbagliata a causa dell'ignoranza del tuo pg... per esempio un adepto di vecna potrebbe averti aiutato in un momento di difficoltà e attirato a sè ingannandoti sui veri precetti seguiti dal dio... Poi, per quanto riguarda la resurrezione, secondo me dobbiamo considerare che essendo un potere concesso dalla natura fa parte della natura anch'esso. I mondi di D&D sono differenti dai nostri ciò che fa parte del ciclo della vita cambia se esiste un suo emissario(il druido) capace di riportare in vita i morti... Con ciò non voglio dire che non sia una scelta da motivare...
Gnomo.Anziano Inviato 18 Gennaio 2010 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Insomma, qui NON si parla di quello che è moralmente giusto, o che segue la VERITA’, ma quello che SENTE il tuo druido. Grazie della risposta, infatti il druido che ha ideali, non si deve per forza rifare alla Verità stereotipata di Naturalista, quindi tutte le scelte sono aperte, e come hai giustamente detto quello che alla fine decide è il Master (che mi ha appunto chiesto di approfondire la psicologia, in riferimento al rapporto vita e morte), non volevo fare un personaggio in 2D, ma farlo diverso dal solito di modo da creare diversi spunti per la narrazione e l'interpretazione.
Redalon Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Io penso che se un chierico di Pelor prima di mettersi in cammino fà un offerta al dio delle strade (non mi ricordo il nome:lol:) non c'è nulla di male se il tuo pg dedica una preghiera a Vecna perchè lo aiuti nei suoi malefici scopi. Poi non è mica detto che la divinità ti debba piacere, devono piacerti i suoi ideali. Naturalmente tutto IMHO;-).
Hanzo Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Il discorso era un altro: visto che gli incantesimi di reincarnazione/resurrezione e simili sono pesantemente anti-naturali (una ferita con il tempo guarisce, un morto non torna in vita), perchè un druido dovrebbe andare contro la natura? Il tuo discorso va bene solo se si tratta di morte naturale. Per il resto non vedo impedimenti (e non capisco perché non dovrebbe, visto che possiede quell'incantesimo). p.s. un po' meno permalosità nei post andrebbe bene
Dendaron Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Il tuo discorso va bene solo se si tratta di morte naturale. Per il resto non vedo impedimenti (e non capisco perché non dovrebbe, visto che possiede quell'incantesimo). Peccato che Resurrezione non funzioni su creature che sono morte in maniera naturale o di vecchiaia
Ghon Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 sono davvero così convulsamente attaccato a ogni forma di vegetazione/animale tanto da non poter accendere un fuoco, o di farmi sbranare anche a costo di non fare del male agli animali? Ora non estremizziamo. E' idea comune che il druido sia talmente legato alla natura che è disastroso calpestare un filo d'erba per non parlare di ciò che accade se mangia della carne. Il druido non è così.E' vero che a druido spetta il compito di proteggere la natura ma ciò non toglie che non possa vivere "normalmente" (mangiare carne, uccidere un animale e via dicendo). Detto ciò un druido, secondo me, può benissimo uccidere un animale nel caso in cui questo attacchi (ovviamente però prima cercherà di far desistere l'animale e di calmarlo) o semplicemente per cibarsi di esso. La differenza sta nell'uccidere per divertimento e nel farlo per sopravvivere. visto che sono più vicino alla parte della natura che riguarda la morte (e non la non-vita, sono pur sempre pro ciclo naturale) ad esempio posso mangiare carne? L'ho scritto prima, non c'è motivo per cui il druido non possa mangiare carne per sfamarsi (se non per una questione di ruolo da estremista scelta dal pg) se uccidono i miei compagni degli animali me la prendo? Se i tuoi compagni uccidono degli animali per difendersi potresti essere un po' contrariato, ma solo per il fatto che magari avresti potuto farli desistere ed allontanarli. Per il resto dipende dalla situazione. Essendo te NM ovviamente sarai più propenso a dar ragione agli animali, anche se essi stavano attaccando il gruppo, tirando magari in ballo che la natura non deve essere domanta e via discorrendo. Per un druido NM ad ogni modo, la natura è al primo posto anche se potrebbe danneggiare il gruppo. Potrebbe riunire una coltivazione di liane assassine proprio nel vostro accampamento tanto per fare un esempio un po' stupido.
Larin Inviato 18 Gennaio 2010 Segnala Inviato 18 Gennaio 2010 Il tuo discorso va bene solo se si tratta di morte naturale. Per il resto non vedo impedimenti Morte naturale? Ovvero per vecchiaia? Per malattia? Quindi un druido dovrebbe andare in giro a reincarnare tutte le creature cadute a causa dei predatori. Ah, l'ordine naturale... (e non capisco perché non dovrebbe, visto che possiede quell'incantesimo). Vedi Sopra p.s. un po' meno permalosità nei post andrebbe bene Non commento ^^
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