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[Geki D&D 3.5] - Scelte


geki

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"Non è mia abitudine cacciarmi nei guai" rassicurò Francis, che, quando vide la ragazza avanzare, tacque. Guardò i volti dei presenti: pensava tra sé che certo era pericoloso rischiare la vita di una ragazza; tuttavia se, effettivamente, nel gruppo era presente uno come lui non si poteva impedire che si unisse anche Katherine.

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"Bah. Mai sentite tante stupidaggini. Non c'è una singola persona tra noi che abbia la sua esperienza nella caccia. Connar, tu sei più abituato che a tirar di spada che a mettere trappole e a tendere imboscate. Jakob, tu te la cavi meglio sotto le lenzuola che tra gli alberi. Il nostro giovane diacono credo che non abbia mai fatto del male neppure a una mosca."

Mikail sogghignò.

"E di certo è messo peggio di lei, come fisico. Se vuole unirsi a noi, non mi opporrò."

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"Grazie Mikail" rispose fredda ma cortese Katherine "Avrete in effetti bisogno di me. Quanto a te, Jakob, sarebbe una follia lasciarti andare in giro senza guardia. I lupi non hanno sottane da alzare" La risposta, acida e sarcastica, suscitò molte risate e fece arrossire un paio di fanciulle, fra cui la bionda Helena.

Hudrik era palesemente scontento della proposta di Kat, ma non trovò nulla da obiettare. "Andate allora. Gunther - soggiunse rivolto al padre di Connar, capitano delle guardie - Da' a Jakob un arco, agli altri dei pugnali. Lucas, mi raccomando, la mazza a Mikail, non voglio sentire storie."

A poco a poco la cittadinanza si disperse, intenzionata a (seppur non ansiosa di) cominciare la giornata lavorativa. Davanti al camino rimasero solo Lucas, Magda, Gunther, i 5 ragazzi, Helena e Olaf Budweener, il padre di Francis. L'uomo non aveva detto una sola parola dall'inizio della discussione. Ora fissava il figlio con sguardo a metà fra il fiero e il preoccupato.

Freyan Polur, seduto su una panca, fissava ammirato Kat, che fremeva impaziente, e Jakob, cui Helena stava sussurrando qualcosa

@Jakob

Spoiler:  
"Torna da me intatto, biondone. E cerca di non mettere le mani su quella Kat. Lo riterrei offensivo. Sembra un maschio" Se c'era una ragazza che si avvicinava al ruolo di compagna di Jakob, quella era Helena, la più bella ragazza del villaggio. Non che lo credesse innamorato o monogamo, ma sapeva che la sua stanza era quella visitata più spesso dal gigante biondo.

Bruno e Stephen Grottenschnauze, due ragazzi piuttosto giovani ma con troppa voglia di combinare guai, stavano discutendo invano con i loro genitori, in un angolo della grande sala. Oggetto del contendere era il fatto che, a differenza di Connar, Kat, Mikail e Jakob, il diacono Francis avesse la loro età e ritenevano di aver diritto a partire

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@dm-Helena

Spoiler:  
In sussurro di rimando, a Helena

Che c'è, siamo gelose quest'oggi? comunque dovresti saperlo, Kat non la sfioro.

nè intendo farlo, una freccia sulla chiappa non sarebbe piacevole...cosa di cui sarebbe capace se per caso mi trovasse con un'altra dopo essere andato con lei. E io ci tengo alle mie chiappe.

poi con un breve cenno saluto Helena, ho un po' voglia di divertirmi un attimino, e dunque mi avvio da Bruno e Stephen, per sentire i loro discorsi, e magari intervenire...

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Francis si avvicinò al padre sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi, questa volta toccava a lui rassicurarlo. Si avvicinò abbastanza da potergli parlare sottovoce.

@dm

Spoiler:  

"Non ti preoccupare, papà, quel pugnale non lo prenderò neanche in mano, spero... Pelor mi assisterà e in fondo non vedo cosa possa esserci di più terribile di un anno passato a casa del vecchio McGregor!"

Non era mai stato un campione di umorismo.

Attese la risposta del padre, desiderando andare, poi, a salutare i suoi amici.

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Helena sembrò soddisfatta della risposta sussurrata da Jakob. Si allontanò ridendo e salutando con una mano i viaggiatori. Il gigante biondo si avvicinò con passo dinoccolato alla famiglia Grottenschnauze, ignorando Freyan, seduto in un angolo.

@Jakob

Spoiler:  
"Ma perché, perché non possiamo partire anche noi? Francis è sempre stato il più debole, nel gruppo, dannazione!" esclamò Bruno. L'unica risposta di suo padre, il robusto maniscalco, fu una sventola che gli lasciò un segno rosso sul viso.

"Non imprecare, giovanotto. E non rispondere mai più così a tuo padre" esclamò Frida, seconda moglie del signor Grottenschnauze, di pochi anni più anziana dei figliastri.

Negli occhi di Bruno e Stephen si leggevano sentimenti repressi, ma i due ragazzi restarono in silenzio, intimoriti dalle manone del padre.

@Francis

Spoiler:  
"Sinceramente, non credo tu sia pronto Francis." Esordì Olaf, uomo di poche parole. Sollevò la destra col palmo aperto, come a bloccare la risposta del figlio, in un gesto simile a quello fatto da McGregor venti minuti prima "Aspetta. Non credo tu sia pronto, ma spero di sbagliarmi. La tua fede è grande, più della mia o di quella dei tuoi fratelli. Se la tua coscienza e il tuo cuore ti dicono di partire, parti." Dopo di ché, con sorpresa e imbarazzo di Francis (e per la prima volta dopo l'infanzia) lo abbracciò, in silenzio.

@Lucas

Spoiler:  
"Ecco qui, fratellino" disse Lucas tendendogli la pesante mazza di piombo. Si vedeva che gli pesava separarsene, ma il tono era più amichevole di quanto lo fosse mai stato, come se avesse perduto l'aria paternalistica di solito usata con il fratello. "Stai attento, Mikail" sussurrò sua cognata, una donna brutta ma molto gentile

Tutti videro Grum Grottenschnauze colpire Bruno sul viso e il vecchio Olaf abbracciare goffamente Francis. Le due scene familiari sembravano in contrasto singolare con quello che i due ragazzi si apprestavano ad affrontare. Nel frattempo, Lucas stava dando a Mikail la sua mazza, mentre Gunther distribuiva a tutti dei coltelli da caccia piuttosto affilati.

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@Dm

Spoiler:  
Rivolgendomi al maniscalco

Grum, suvvia, non è il caso, in parte hanno ragione pure loro. E poi guarda che se vogliono venire come esche per la bestia non ci sono problemi. faccio l'occhiolino a Grum, sperando comprenda

dopotutto, non crederete veramente che Francis serva a qualcos'altro, vero? rivolto ai due giovani.

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@DM

Spoiler:  

Per un istante, Mikail si sentì a disagio, mentre il fratello gli consegnava la pesante arma. La tenne saldamente tra le mani, rimirandola, e poi fissò il fratello. Non disse una parola, ma chinò il capo per un impercettibile istante.

"Te la ridarò al mio ritorno. Questa è tua, non mia." borbottò

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Spoiler:  
Francis non era abituato a gesti di affetto così espliciti, non abbracciava mai i suoi amici o i suoi familiari: si sentiva la testa calda e la pelle d'oca ci stanno guardando tutti pensava.

Il padre lo allontanò tenendogli le mani sulle spalle.

"Vado, non è il caso di rischiare commozioni generali"

disse Francis sorridendo.

Il ragazzo si girò e si avvicinò ai suoi amici.

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@Jakob

Spoiler:  
Bruno sembrò divertito dalla prospettiva di Francis come esca, mentre Stephen sembrava mantenere qualche dubbio. Comunque, non ci furono ulteriori obiezioni. Jakob tornò di fronte al camino

Tra tutti, solo Connar sembrava impassibile. Rimirava la lama dell'Ammazzatrice consegnatagli da Hudrik, con uno sguardo perso nel vuoto. Forse dentro di sé pregava il suo dio.

Francis si staccò dal padre e si diresse verso gli altri. Sul volto, l'espressione concentrata aveva lasciato spazio a un sorriso. Kat, dopo aver scambiato alcune parole con Freyan, tornò davanti al camino. Freyan uscì rapido. Mikail ricevette la pesante mazza di Lucas e chinò il capo. Jakob li raggiunse per ultimo. Gunther consegnò al biondo un arco (tutti sapevano che Kat aveva già il suo) e un fascio di frecce in una faretra, poi si congedò, dopo una ultima stretta di mano al figlio, piuttosto fredda.

I Grottenschauze si allontanarono, solo Stephen si girò a salutare Francis con un gesto rapido della mano. Infine, anche Olaf, Lucas e Magda si allontanarono. I 5 ragazzi erano rimasti soli.

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"Non pensate che dobbiamo prima considerare come muoverci? Voglio dire: nessuno di noi mi pare un grande guerriero, è vero che Pelor è grande e salva chi ha fede in lui, ma dicono sia molto più generoso con i prudenti. Ci serve un piano," Francis parlava come il protagonista di uno di quei romanzi a fine catechistico di cui era colma la casa di McGregor "Katherine, so che vai spesso a cacciare, non hai idea di che bestia potrebbe trattarsi? Temo che la risposta non mi piacerà di certo: il povero Ronan parlava di occhi infuocati. Spero che Erythnul non abbia mandando contro di noli il suo barboncino."

Il simbolo di Pelor rifletteva sulle pareti i raggi che entravano dalle grandi finestre della sala creando un gioco di luci che rendeva l'immagine di Francis stranamente autorevole.

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"Senza offesa per il tuo amico, Francis, ma credo che non si tratti di niente più che un grosso lupo o qualcosa del genere. Lasciamo stare eroi mitici e compagnia, ok?"

Era chiaro che Kat avesse confuso Erytnull con Erenyl, mitico guerriero che la leggenda collocava molti secoli prima a Aster-upon-hill.

"La mia proposta è di recarci da Ronan, cercare di capire dove l'abbiano aggredito, andare nel bosco, trovare il bestione e tornare indietro per cena, che ne dite?" sorrise dura Kat, portando una mano a spostare un ciuffo ribelle da davanti agli occhi.

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Jakob sospirò

Il barboncino di Erytnull chi? Non sono ferrato in religioni, temo, ma di certo non è Erenyl, Kat. Ti spiace illustrare Francis? Possibilmente, con meno parole complicate possibili. E mentre ci muoviamo verso la casa di Ronan, ovviamente. poi avrebbe fatto cenno agli altri di avviarsi con lui verso la casa di Ronan...ovviamente se non avessero avuto nulla da dire.

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Mentre iniziavano a spostarsi il giovane diacono iniziò discorsi che alle orecchie degli altri risultavano complicati sia per la materia affrontata, sia per la confusione che aveva da sempre accompagnato gli studi di Francis, che rendevano difficile al ragazzo una spiegazione lineare e comprensibile della sua superficiale infarinatura sull'argomento.

L'unica cosa che uscì chiara dalla sua bocca fu la frase:

"Sì, Erythnul, la divinità dei massacri."

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*Che Heironeus mi dia il coraggio di afforntare degnamente la mia prima battaglia* penso mentre esco con gli altri dalla taverna.

Ascoltando le paure di Francis dico Sia anche il cagnolino da compagnia di Erythnul, non preoccuparti...Heironeus ci darà la forza per sconfiggerlo!

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