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[Geki D&D 3.5] - Scelte


geki

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I cinque giovani si recarono al tempio, chiedendo di vedere Ronan. McGregor uscì brevemente dalla piccola costruzione e li squadrò severamente.

"Sembrate un manipolo di ragazzi coraggiosi. Ma Ronan non è in grado di ricevervi, ora - sbuffò ironicamente - fareste meglio a muovere le chiappe e cercare qualcosa nel bosco, laggiù" agitò la mano in direzione della macchia che cominciava subito a est dell'edificio sacro

"Quanto alle tue, di chiappe, ragazzina - continuò tetro e paternalistico in direzione di Kat - faresti meglio a riportarle rapida a casa e lasciare che questi valorosi giovani uom.."

Liam non era abituato ad essere ignorato. Contestato da altri religiosi più tradizionali, zittito dal borgomastro inviperito, disturbato da zittelle petulanti, ma non ignorato.

Pertanto, quando Katherine si voltò dandogli le spalle e si diresse verso il bosco, ammutolì per lo stupore. Lei girò la testa di latò e urlò, dietro le spalle

"Muovetevi, valorosi giovani uomini" esclamò con una punta di derisione nella voce, continuando a camminare verso la selva

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"Che Pelor faccia risplendere la sua luce su di noi, allora, vedrete, padre McGregor, che faremo giustizia per il povero Ronan!" Disse con un tono altisonante e decisamente poco consono alla sua età e alla sua persona.

Poi si voltò, non tanto perché avesse fretta, quanto perché, unico nella compagnia, la risposta di Katherine lo stava costringendo a trattenere molto forzatamente un sorrisetto compiaciuto.

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"E sia. A quanto pare il moribondo è troppo moribondo" borbottò Mikail.

Si allontanò con fare spedito nella direzione indicata da Mac Gregor.

"Speriamo" disse rivolgendosi agli altri, continuando a guardare fisso dritto davanti a sè mentre camminava "che nel bosco ci sia qualche altro indizio"

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Katherine scosse la testa con un amaro sorriso e rispose a Jakob con un sussurro

@Jakob

Spoiler:  
"Hai ragione, ma non sopporto quando gli adulti, come te del resto, mi confondono con una ragazzina cui far filare la lana" sospirò mestamente

Quando Connar, Mikail e Frances li raggiunsero, il gruppo si inoltrò nella foresta e la speranza di Mikail fu subito esaudita: un grosso varco nei cespugli tracciava un percorso piuttosto visibile nella macchia.

Tiri di sopravvivenza, basati sulle sole caratteristiche (già sommate)

Connar 8, Boldar 9, Mikail 15, Jakob 6

A Mikail fu immediatamente chiaro che c'era qualcosa di strano: le dimensioni del varco sembravano adatte a un grosso cinghiale piuttosto che ad un lupo, per quanto feroce

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Mikail arrestò bruscamente Connar, afferrandolo per la spalla.

“Il varco tra i cespugli è chiaramente troppo grande, per essere quello lasciato da un mero lupo. Ha più le dimensioni di un cinghiale, e di notevole stazza per giunta. Siamo sicuri che il percorso l'abbia lasciato la belva che cerchiamo? Se sì, dobbiamo essere molto più prudenti del previsto”

gli disse, senza alzare troppo la voce.

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Effetivamente hai ragione...bisognerebbe controllare se ci sono delle tracce, magari ci daranno l'idea della grandezza dell'animale. Ti va di controllare? dico rivolto a Mikail.

Guardo Jakob con un mezzo sorriso dicendo Se avessi ragione tu avremmo molti problemi in meno...

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“Se intendi andare a rifugiarti dietro a qualche sottana, fai pure,” sbottò Mikail, “sempre che tu ne trovi qualcuna dopo la figuraccia di essere rientrato quasi subito al villaggio, e da solo, per giunta.”

Il giovane armato di mazza lanciò un occhiata a Francis.

“Chissà, magari tutte le tue ammiratrici se le prenderebbe il nostro ben pasciuto diacono. Sarebbe una notevole svolta negli eventi.” aggiunse sogghignando.

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Francis prese atto che la battuta sul cagnolino di Erythnul non era stata compresa appieno dai compagni di viaggio, dopodiché, avvicinandosi a Mikail disse:

"Beh, se nessuno di voi se la sente posso pure andare avanti io, ma mi sembra che qui ci siano almeno due persone armate molto meglio di me, una mazza e una spada possono più di un piccolo pugnale, e penso sia saggio che la spada vada avanti e la mazza ci copra le spalle" il tono con cui disse le ultime parole e l'occhiata storta lanciata a Jakob fecero capire che qualsiasi commento di natura sessuale sarebbe stato quantomeno scontato e poco divertente "anzi, chiaramente se Mikail è così abile a seguire le tracce mi sembra giusto che sia lui ad aprire la strada. Katherine, penso che il posso migliore per un arciere sia nelle retrovie, o sbaglio? Nei libri di McGregor non si parla molto di queste cose, ma se non ricordo male Taradan della Sacra Guardia di Pelor se ne sta sempre dietro ai compagni. Tranne in quel capitolo in cui incontrano il basilisco, allora gli altri lo mandano avanti..."

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Kat sbuffò e sorrise con condiscendenza alle monotone battute di Jakob, poi, ascoltate le parole di Francis, si rivolse a Mikail

"Se tu ti occupi delle tracce, ottimo, io vi copro le chiappe" e si spostò in fondo alla fila, con l'arco pronto. "Continua a raccontare, ragazzino" incitò con un sorriso il paffuto diacono "Che fine fa il basilisco?" La voce era gentile, ma il corpo teso e pronto all'azione tradiva la tensione, mentre si avviavano nel folto della selva.

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