Bahamut Inviato 20 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 20 Giugno 2004 Comunque non credo che x i draghi ci siano grossi problemi con i suoni "umani"... qualche difficoltà con la v e la f (a causa delle labbra sottili e dei denti grossi) ma risultano pronunciabili. Magari la f diventa ph, ma a parte il rischio di sputare addosso all'interlocutore non cambia niente. Piuttosto penso che abbiano un organo fonatorio particolare dalle parti delle corde vocali, che permette di ruggire, rugnare e, parlando, pronunciare un tipo particolare di r. Pensavo di dare 3 r al draconico: -la r italiana, che si ottiene facendo vibrare la lingua (es: ratto) -la r: inglese, pronunciata piegando la lingua (es: right) -la r'' di gola (es: provate a fare un gagarismo senz'acqua) data la mancanza dell'organo adatto x pronunciare l'ultima r, alcuni umanoidi la pronunciano rr; tuttavia non è difficile fare un suono di gola praticamente identico al fonema draconico (che, del resto, non sarà molto comune nei vocaboli).
MikeT Inviato 20 Giugno 2004 Segnala Inviato 20 Giugno 2004 -la r'' di gola (es: provate a fare un gagarismo senz'acqua). Praticamente un ringhio. -MikeT
Bahamut Inviato 20 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 20 Giugno 2004 Torniamo qlc pagina indietro e vediamo che suoni dovrebbero esserci nel draconico. vocali: a e i o u (scontato). Inoltre aggiungerei un segno di allungamento ("." per ora per capirci). Poi una i semiconsonantica (cone in ieri; ne parleremo in seguito ) consonanti: b d h l m n p r s t v x z come in italiano c o k di carta ch di ciliegia (rarissimo; deriva da un suono come in "Bach") g dura di gatto ph che sostituisce la f n" la n di "nino" in spagnolo (o se prefereite n di njasheen ) r: erre arrotata inglese r" erre di gola (tipo fracese ma un po' più dura) th di think sh di sciarpa § una s sibilata Sono 6 vocali e 22 consonanti. Ognuno di questi fonemi* avrà la sua bella lettera. ---> Pensate che debbano esserci altri suoni? :-k <--- * fonema = suono. Intendo creare anche un passato retroattivo del draconico. Mi spiego meglio: dato che inventarsi un'evoluzione storica della lingua è praticamente impossibile, intendo spiegare che alcuni suoni e alcune parole erano differenti, in un tempo molto lontano. Ciò si riperquoterà anche sugli alfabeti. Ciò darà "spessore" alla lingua. (lo spessore sarebbe la capacità di far intravedere un lontano passato all'osservatore; il Signore degli Anelli è un buon esempo di libro "spesso", come pure le lingue elfiche; capite cosa intendo dire?) per esempio:il suono ch (di ciliegia) è assai raro in draconico, perchè deriva da un suono kh (di J. S. Bach o, se preferite, la lettera chi greca) che in rari casi è divenuto appunto ch (come in draco.nich, Draconico*); in altri è divenuto h (cosa che a volte ha formato composti come ph o sh a causa della vicinanza con una s o una p). * esempio di scrittura fonetica descritta qui sopra: si legge dracoonic con appunto la c finale dolce. Ho deciso di scrivere o. a. e. eccetera invece di oo, aa, ee, perchè indica una vocale aperta e lunga ma non troppo.
Bahamut Inviato 20 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 20 Giugno 2004 Praticamente un ringhio. Una via di mezzo tra un ringhio breve e la r francese, sì Riposto con il nuovo sistema il vocabolario finora creato. Verbi all'infinito 1a coniugazione nas essere ra.s dovere les avere biras creare hekas aprire 2a coniugzione klesh ascoltare hash completare mìlesh rubare saikesh distruggere tanash incanalare 3a coniugazione ger scavare huner morire ipher vivere milèr ghermire, afferrare con violenza verbo essere presente indicativo: naeh nes ni nal nen ni.s Nomi aman bene (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole") akotheem fauci birakis creazione kiir freddo Kobold (arc. KHOBOL) coboldo dr:akòn drago dr:akòn"ien dragone (qualcosa di simile a wyrm è irrispettoso) dr:aconich draconico (lingua) gere scavo hek apertura (buco) (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole") hetil male (non mi piace molto, assomiglia troppo a evil) huine morte (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole") ipha vita larke tana (di drago) men via (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole") nhar fuoco (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole") rixe ghiaccio saikeph distruzione Articoli ti un // tie una - non esistono gli articoli determinativi Congiunzioni yuh non Pronomi u§ io Preposizioni e§ di
MikeT Inviato 20 Giugno 2004 Segnala Inviato 20 Giugno 2004 Una via di mezzo tra un ringhio breve e la r francese, sì Credo di essere in grado di riprodurlo abbastanza bene... -MikeT
Bahamut Inviato 21 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 21 Giugno 2004 Ho deciso di iniziare a fumare la pipa e di cambiare nome in John Ronald Reuel, dato che sono l'unico a lavorare a una lingua fantastica. Scusate la battuta caustica, ma mi annoio a uare sempre le stesse frasi per cercare collaboratori... Originariamente il draconico aveva il suono j (i semiconsonantica) e il suono u (francese). Ora sono fuse in un unico suono y, che usa il vecchio simbolo u (francese) (nel forum scriviamo y e via). Il simbolo j non è + usato per scrivere in draconico, sebbene nelle trascrizioni di altre lingue in alfabeto draconico si utilizzi per indicare la g di giallo o la j di j jaune. Scusate il casino della "u francese" ma il forum non ha in memoria la lettera upsilon greca, che indica appunto la u chiusa tipica del francese e del greco antico. DOMANDA RIVOLTA A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM: che tempi e modi dovrebbero avere i verbi draconici? NB: se di questo progetto non ve ne po' frega' de meno, basta dirlo che non ve ne faccio più parola...
MikeT Inviato 21 Giugno 2004 Segnala Inviato 21 Giugno 2004 DOMANDA RIVOLTA A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM: che tempi e modi dovrebbero avere i verbi draconici? Tecnicamente, potrebbe averli tutti. Io dico di costruirli con suffissi e prefissi da aggiungere al verbo all'infinito. -MikeT
Bahamut Inviato 21 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 21 Giugno 2004 Sì, pensavo anch'io di costruirli così (grazie Mike, riesci sempre a tirarmi su di morale ). Tecnicamente, potrebbe averli tutti. Ehm... pensando al fatto che praticamente ogni lingua ha i suoi tempi e i suoi modi "personalizzati", credo sia irrealistico strutturarlo come l'italiano. Oddio, prendendolo come base sì, ma con modifiche. Per esempio, cosa si potrebbe "copiare" dall'inglese? :-k
Enz Inviato 21 Giugno 2004 Segnala Inviato 21 Giugno 2004 Sì, pensavo anch'io di costruirli così (grazie Mike, riesci sempre a tirarmi su di morale ). Ehm... pensando al fatto che praticamente ogni lingua ha i suoi tempi e i suoi modi "personalizzati", credo sia irrealistico strutturarlo come l'italiano. Oddio, prendendolo come base sì, ma con modifiche. Per esempio, cosa si potrebbe "copiare" dall'inglese? :-k a me importa del tuo progetto.... però ecco mi sa che come l'italiano è troppo tosta la faccenda... insomma eviterei le lingue neolatine... già l'inglese sarebbe meglio... si potrebbe copiare l'articolo The per esempio... che ne dici?
MikeT Inviato 21 Giugno 2004 Segnala Inviato 21 Giugno 2004 Io pensavo ad una costruzione tipo... adesso non ho tempo, domani ti posto la mia idea. -MikeT
Bahamut Inviato 22 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2004 ]a me importa del tuo progetto.... \:D/ si potrebbe copiare l'articolo The per esempio... che ne dici? Articoli ti un // tie una - non esistono gli articoli determinativi Così è addirittura + semplice. Ma se vuoi si potrebbe invertire, dicendo che non esisto gli indeterminativi, solo che non so ancora come spiegarlo dal punto di vista dell'evoluzione della lingua; infatti gli a. determinativi solitamente derivano da degli antichi pronomi dimostrativi, gli indeterminativi solitamente compaiono + tardi nelle lingue umane (nel latino non esistono articoli, nel greco solo quelli determinativi, tanto per fare un esempio). Se noi creiamo una lingua che sottointende i determinativi 1) evitiamo questioni spinose su la loro origine; 2) possiamo spiegare molto semplicemente la nascita degli indeterminativi; 3) facciamo qualcosa di diverso dalle lingue indeuropee. già l'inglese sarebbe meglio... Inizialmente avevo pensato di basarmi direttamente sull'inglese... poi ho pensato che l'inglese è una lingua moderna, un cocktail di sassone con un po' di latino, aggiunto a un dito di celtico e con una goccia di franco-normanno. Quindi, non possiamo prenderlo come base, ma possiamo rubargli qualche struttura. Io pensavo ad una costruzione tipo... adesso non ho tempo, domani ti posto la mia idea. Sono curiosissimo!
Serghuio Inviato 22 Giugno 2004 Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Come tempi io analizzerei la psicologia draconica....
Bahamut Inviato 22 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Ciao! Se ci fosse un'anima pia che traducesse quel pezzo del draconomicon... cmq si può immaginare... :-k
Shaleed Inviato 22 Giugno 2004 Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Io i passati dei verbi li formerei mettendo davanti all'infinito il suffisso "USS" (che si pronuncierebbe USSHH)...non lo so vedete un pò voi....questa è la prima idea che mi è venuta in mente...
MikeT Inviato 22 Giugno 2004 Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Avevo pensato di provare una costruzione per prefissi e suffissi. Il modo base è l'infinito, a cui si vanno ad aggiungere preposizioni, prefissi e suffissi per formare altri tempi e modi. Esempio: verbo fare. Fare ---> Fare. Io fare ---> Faccio. Io fare ora ---> Sto facendo. Io fare ho ---> Ho fatto. E via così. "Ora" e "Ho" semplicemente dovrebbero indicare rispettivamente il momento attuale (da utilizzare per esprimere durata) e una voce utilizzata per esprimere il passato (come il "did" inglese). Strutture simili potrebbero essere usate per costruire modi e tempi. -MikeT
Bahamut Inviato 22 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2004 mmmm... interessante, ci penso su. :-k Cos'era quel sospiro? Non ho intenzione di comprarmi il manuale in inglese quando fra qualche mese esce in italiano...
MikeT Inviato 22 Giugno 2004 Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Era per indicare che ci potrei pensare io. -MikeT
Bahamut Inviato 22 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2004 Poi se non riesco a farti fare santo dal Papa mi sento in colpa... GRAZIE!
Bahamut Inviato 22 Giugno 2004 Autore Segnala Inviato 22 Giugno 2004 A proposito, ecco alcune forme arcaiche di alcune parole. Nota: risalgono ad almeno 8000 anni fa. Quelle sottolineate risalgono a quando gli elfi erano solo elfi selvaggi e il mondo era diverso... akotheem <-- akhotheem <-- àkhotemn kobold <-- khobol dr:akòn <-- dr"akòn <-- dr"àko draco.nich <-- dr:aconikh hek <-- hekh <-- ekhe r:ixe <-- r"ixe ti <-- thi tie <-- thiel u§ <-- ussi
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora