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Inviato

Comunque non credo che x i draghi ci siano grossi problemi con i suoni "umani"... qualche difficoltà con la v e la f (a causa delle labbra sottili e dei denti grossi) ma risultano pronunciabili. Magari la f diventa ph, ma a parte il rischio di sputare addosso all'interlocutore non cambia niente.

Piuttosto penso che abbiano un organo fonatorio particolare dalle parti delle corde vocali, che permette di ruggire, rugnare e, parlando, pronunciare un tipo particolare di r.

Pensavo di dare 3 r al draconico:

-la r italiana, che si ottiene facendo vibrare la lingua (es: ratto)

-la r: inglese, pronunciata piegando la lingua (es: right)

-la r'' di gola (es: provate a fare un gagarismo senz'acqua)

data la mancanza dell'organo adatto x pronunciare l'ultima r, alcuni umanoidi la pronunciano rr; tuttavia non è difficile fare un suono di gola praticamente identico al fonema draconico (che, del resto, non sarà molto comune nei vocaboli).


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Principali partecipanti

Inviato

Torniamo qlc pagina indietro e vediamo che suoni dovrebbero esserci nel draconico.

vocali: a e i o u (scontato). Inoltre aggiungerei un segno di allungamento ("." per ora per capirci). Poi una i semiconsonantica (cone in ieri; ne parleremo in seguito :D)

consonanti: b d h l m n p r s t v x z come in italiano

c o k di carta

ch di ciliegia (rarissimo; deriva da un suono come in "Bach")

g dura di gatto

ph che sostituisce la f

n" la n di "nino" in spagnolo (o se prefereite n di njasheen :lol:)

r: erre arrotata inglese

r" erre di gola (tipo fracese ma un po' più dura)

th di think

sh di sciarpa

§ una s sibilata

Sono 6 vocali e 22 consonanti. Ognuno di questi fonemi* avrà la sua bella lettera.

---> Pensate che debbano esserci altri suoni? :-k <---

* fonema = suono.

Intendo creare anche un passato retroattivo del draconico. Mi spiego meglio: dato che inventarsi un'evoluzione storica della lingua è praticamente impossibile, intendo spiegare che alcuni suoni e alcune parole erano differenti, in un tempo molto lontano. Ciò si riperquoterà anche sugli alfabeti. Ciò darà "spessore" alla lingua. (lo spessore sarebbe la capacità di far intravedere un lontano passato all'osservatore; il Signore degli Anelli è un buon esempo di libro "spesso", come pure le lingue elfiche; capite cosa intendo dire?)

per esempio:il suono ch (di ciliegia) è assai raro in draconico, perchè deriva da un suono kh (di J. S. Bach o, se preferite, la lettera chi greca) che in rari casi è divenuto appunto ch (come in draco.nich, Draconico*); in altri è divenuto h (cosa che a volte ha formato composti come ph o sh a causa della vicinanza con una s o una p).

* esempio di scrittura fonetica descritta qui sopra: si legge dracoonic con appunto la c finale dolce. Ho deciso di scrivere o. a. e. eccetera invece di oo, aa, ee, perchè indica una vocale aperta e lunga ma non troppo.

Inviato

Praticamente un ringhio.

Una via di mezzo tra un ringhio breve e la r francese, sì :mrgreen:

Riposto con il nuovo sistema il vocabolario finora creato.

Verbi all'infinito

1a coniugazione

nas essere

ra.s dovere

les avere

biras creare

hekas aprire

2a coniugzione

klesh ascoltare

hash completare

mìlesh rubare

saikesh distruggere

tanash incanalare

3a coniugazione

ger scavare

huner morire

ipher vivere

milèr ghermire, afferrare con violenza

verbo essere presente indicativo:

naeh

nes

ni

nal

nen

ni.s

Nomi

aman bene (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole")

akotheem fauci

birakis creazione

kiir freddo

Kobold (arc. KHOBOL) coboldo

dr:akòn drago

dr:akòn"ien dragone (qualcosa di simile a wyrm è irrispettoso)

dr:aconich draconico (lingua)

gere scavo

hek apertura (buco) (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole")

hetil male (non mi piace molto, assomiglia troppo a evil)

huine morte (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole")

ipha vita

larke tana (di drago)

men via (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole")

nhar fuoco (nota: estrapolato dalla "Cittadella Senza Sole")

rixe ghiaccio

saikeph distruzione

Articoli

ti un // tie una - non esistono gli articoli determinativi

Congiunzioni

yuh non

Pronomi

u§ io

Preposizioni

e§ di

Inviato

Ho deciso di iniziare a fumare la pipa e di cambiare nome in John Ronald Reuel, dato che sono l'unico a lavorare a una lingua fantastica. :evil:

Scusate la battuta caustica, ma mi annoio a uare sempre le stesse frasi per cercare collaboratori... :roll:

Originariamente il draconico aveva il suono j (i semiconsonantica) e il suono u (francese). Ora sono fuse in un unico suono y, che usa il vecchio simbolo u (francese) (nel forum scriviamo y e via). Il simbolo j non è + usato per scrivere in draconico, sebbene nelle trascrizioni di altre lingue in alfabeto draconico si utilizzi per indicare la g di giallo o la j di j jaune.

Scusate il casino della "u francese" ma il forum non ha in memoria la lettera upsilon greca, che indica appunto la u chiusa tipica del francese e del greco antico.

DOMANDA RIVOLTA A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM:

che tempi e modi dovrebbero avere i verbi draconici?

NB: se di questo progetto non ve ne po' frega' de meno, basta dirlo che non ve ne faccio più parola... :(

Inviato

DOMANDA RIVOLTA A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM:

che tempi e modi dovrebbero avere i verbi draconici?

Tecnicamente, potrebbe averli tutti. Io dico di costruirli con suffissi e prefissi da aggiungere al verbo all'infinito.

-MikeT

Inviato

Sì, pensavo anch'io di costruirli così (grazie Mike, riesci sempre a tirarmi su di morale :D).

Tecnicamente, potrebbe averli tutti.

Ehm... pensando al fatto che praticamente ogni lingua ha i suoi tempi e i suoi modi "personalizzati", credo sia irrealistico strutturarlo come l'italiano. Oddio, prendendolo come base sì, ma con modifiche. Per esempio, cosa si potrebbe "copiare" dall'inglese? :-k

Inviato

Sì, pensavo anch'io di costruirli così (grazie Mike, riesci sempre a tirarmi su di morale :D).

Ehm... pensando al fatto che praticamente ogni lingua ha i suoi tempi e i suoi modi "personalizzati", credo sia irrealistico strutturarlo come l'italiano. Oddio, prendendolo come base sì, ma con modifiche. Per esempio, cosa si potrebbe "copiare" dall'inglese? :-k

a me importa del tuo progetto.... :wink:

però ecco mi sa che come l'italiano è troppo tosta la faccenda... insomma eviterei le lingue neolatine...

già l'inglese sarebbe meglio...

si potrebbe copiare l'articolo The per esempio... che ne dici? :wink:

Inviato

]a me importa del tuo progetto.... :wink:

\:D/

si potrebbe copiare l'articolo The per esempio... che ne dici? :wink:

Articoli

ti un // tie una - non esistono gli articoli determinativi

Così è addirittura + semplice. :wink: Ma se vuoi si potrebbe invertire, dicendo che non esisto gli indeterminativi, solo che non so ancora come spiegarlo dal punto di vista dell'evoluzione della lingua; infatti gli a. determinativi solitamente derivano da degli antichi pronomi dimostrativi, gli indeterminativi solitamente compaiono + tardi nelle lingue umane (nel latino non esistono articoli, nel greco solo quelli determinativi, tanto per fare un esempio). Se noi creiamo una lingua che sottointende i determinativi

1) evitiamo questioni spinose su la loro origine;

2) possiamo spiegare molto semplicemente la nascita degli indeterminativi;

3) facciamo qualcosa di diverso dalle lingue indeuropee.

già l'inglese sarebbe meglio...

Inizialmente avevo pensato di basarmi direttamente sull'inglese... poi ho pensato che l'inglese è una lingua moderna, un cocktail di sassone con un po' di latino, aggiunto a un dito di celtico e con una goccia di franco-normanno. Quindi, non possiamo prenderlo come base, ma possiamo rubargli qualche struttura.

Io pensavo ad una costruzione tipo... adesso non ho tempo, domani ti posto la mia idea.

Sono curiosissimo! :D

Inviato

Io i passati dei verbi li formerei mettendo davanti all'infinito il suffisso "USS" (che si pronuncierebbe USSHH)...non lo so vedete un pò voi....questa è la prima idea che mi è venuta in mente...

Inviato

Avevo pensato di provare una costruzione per prefissi e suffissi.

Il modo base è l'infinito, a cui si vanno ad aggiungere preposizioni, prefissi e suffissi per formare altri tempi e modi.

Esempio: verbo fare.

Fare ---> Fare.

Io fare ---> Faccio.

Io fare ora ---> Sto facendo.

Io fare ho ---> Ho fatto.

E via così. "Ora" e "Ho" semplicemente dovrebbero indicare rispettivamente il momento attuale (da utilizzare per esprimere durata) e una voce utilizzata per esprimere il passato (come il "did" inglese).

Strutture simili potrebbero essere usate per costruire modi e tempi.

-MikeT

Inviato

mmmm... interessante, ci penso su. :-k

Cos'era quel sospiro? Non ho intenzione di comprarmi il manuale in inglese quando fra qualche mese esce in italiano...

Inviato

A proposito, ecco alcune forme arcaiche di alcune parole. Nota: risalgono ad almeno 8000 anni fa. Quelle sottolineate risalgono a quando gli elfi erano solo elfi selvaggi e il mondo era diverso...

akotheem <-- akhotheem <-- àkhotemn

kobold <-- khobol

dr:akòn <-- dr"akòn <-- dr"àko

draco.nich <-- dr:aconikh

hek <-- hekh <-- ekhe

r:ixe <-- r"ixe

ti <-- thi

tie <-- thiel

u§ <-- ussi

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