SinConneri Inviato 8 Febbraio 2005 Segnala Inviato 8 Febbraio 2005 Ciao a tutti..beh devo dire che ormai mi son ritirato da questo progetto, per vari motivi: lavoro, enormità del progetto e pochi collaboratori, poca affluenza del suo promotore eppoi altri impegni....vabbeh! Questo è quanto... se mi tornasse la voglia di proseguire (considerando poi il progetto troppo grosso, lungo e alla fin fine IMHO il gioo non ne vale la candela..)... intanto resto in contatto con questo topic e qualora avessi altro stimolo e indicazioni da chi vuol ontinuare...vedremo... Ariciao ed in bocca al..drago...
Bahamut Inviato 9 Febbraio 2005 Autore Segnala Inviato 9 Febbraio 2005 poca affluenza del suo promotore Leggasi "computer scassato". Cmq sia, spero di riaverlo a posto entro una settimana. Nessun problema, Sinconneri. Non mi aspetto nulla da nessuno, prendersi impegni in cose simili è deleterio e quindi tutti possono andare e venire (possibilmente venire) come più aggrada loro. 1) Considerando la lunghezza della vita dei draghi e i loro cicli generativi, oltre che il carattere "conservatore" delle creature, lascerei perdere il filone "sviluppo della lingua draconica arcaica". Molti dei parlanti attuali del draconico probabilmente sono parlanti già dall'inizio, e quindi non ha molto senso che la loro lingua abbia subito uno sviluppo. Più che sviluppo lo chiamerei "assestamento", comunque l'avevo iniziato solo per costruire collegamenti tra le parole. Lasciamo perdere. 2) Visto che il Draconico è una lingua molto antica, potrebbe avere strutture grammaticali relativamente semplici per quanto riguarda la costruzione della frase. Il principio della "conversion" inglese, e cioé la possibilità di far diventare ogni verbo un sostantivo/aggettivo e viceversa, potrebbe essere indicato. :-k Non mi azzarderei a tanto prima di aver chiara la struttura dei verbi (ci ho lavorato, e appena ho il mio computer posto). E poi forse è TROPPO semplice. Poi, certo, la maggior parte dei nomi potrebbero avere la stessa radice dei relativi verbi, così da apparire palesemente collegati. 3) Ordinare i concetti della lingua in base all'uso dei parlanti. Ad es. i draghi potrebbero avere due parole diverse per definire un Drago d'Oro Giovane Adulto e un Drago d'Oro Cucciolo (intendo una sola parola che definisca tutti questi elementi, magari con una sillaba che indica il colore, una sillaba l'età e una il sesso); mentre potrebbero utilizzare una parola sola per indicare Umani, Mezzelfi e Mezzorchi, e una per Nani e Gnomi, ma in modo che si capisca dal contesto a cosa si riferisce. Oppure, potrebbero aver introdotto queste differenziazioni come prestiti o calchi da altre lingue. Sono d'accordo (sebbene userei una parola per l'età e una per il tipo, altrimenti si esce pazzi quando ci si ritrova con 120 parole solo per i draghi del MdM). Per quanto riguarda l'alfabeto [MODIFICATO]: Io reintegrerei l'acca aspirata (kh). Il Draconomicon cita una "ach" aspirata, quasi "raschiante". Inoltre, se togliamo il ch (c palatale), secondo me dovremmo togliere anche il sh. Ottimo. Agglutinante: molte parole sono un complesso di più elementi fusi ma separabili OK, ma solo in parte, cioè con molte parole (specie verbi) costruite dalla somma di varie radici e preposizioni e altre no. Sulle altre bisogna vedere.
Bahamut Inviato 31 Agosto 2005 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2005 Prima o poi arriverò con gli aggiornamenti
PaPeRoTTo Inviato 28 Novembre 2005 Segnala Inviato 28 Novembre 2005 sn rimasto completamente sbalordito bahamut appena puoi non è che potresti postare 1 file contenente tutto il lavoro, appunti vari che sta cosa mi sconfinfera troppo e vorrei essere utile in qualche modo
Bahamut Inviato 15 Agosto 2006 Autore Segnala Inviato 15 Agosto 2006 Quanto tempo è passato... In quest'annetto nei ritagli di tempo ho buttato giù delle idee, ma non riesco mai a mettere inieme abbastanza cose. Però...
artemis b. marthem Inviato 15 Agosto 2006 Segnala Inviato 15 Agosto 2006 Hai bisogno di una mano? Sarei disponibile. Ma prendi spunto da ciò che c'è già sul Draconomicon?
Bahamut Inviato 18 Agosto 2006 Autore Segnala Inviato 18 Agosto 2006 Accetto molto volentieri la tua collaborazione Artemis, ma ti devi subito rendere conto che questo non è un progetto a scadenza: ci vuole tempo, conoscenza e ispirazione, quindi quand si tira fuori qualcosa bene, altrimenti non è colpa di nessuno. Il lato positivo è che in questo modo non ti prendi un impegno gravoso Comunque sia, questa ventata di interesse mi risolleva, e mi fa tornar voglia di riprendere il lavoro in mano. Per il draconomicon: sì e no. La struttura lì proposta, molti termini e certi suoni sono completamente inadeguati. Altri li possiamo utilizzare. Tanto per fare un esempio: dato che sto scrivendo un file sulle divinità draconiche, ho inventato questo "titolo sacro" per definire Bahamut, Tiamat, Vorel e Chronepsis: Ghòkearan Shyninasgòrathar. E' molto lungo perchè nomi propri, toponimi ecc in draconico se vengono creati allo scopo di descrivere un soggetto complesso, vengono costruiti per somma di radici. Nello specifico: Ghoros + kear + an; Shynin + Asgorath + ar. ovverossia: prima + giorno + particella di relazione; Cucciolo + Asgorath + ar possessivo Quindi "Figlio di Asgorath Prima dei Giorni". Dal draconomicon ho preso ghoros, kear e ar, anche se ar non è utilizzato esattamente come prescrive il libro; Shynin è stato proposto in questo topic, e Asgorath è l'altro nome del dio Io (usato soprattutto nei FR, ma non solo). Al di là di questo complesso termine mitologico, io ho sempre il mio vecchio problema grammaticale: il plurale. Come cavolo lo trattiamo il plurale? Scelte possibili: 1) i vocaboli non hanno proprio flessioni per il singolare e il plurale, sono "numericamente neutri" come in giapponese e morta lì. Ma in tal caso bisogna inventarsi delle preposizioni di numero che potrebbero rendere la lingua assai poco fluida. 2) attacchiamo una lettera alla fine del termine, come la -s inglese. Ovviamente non possiamo usare la -s, sarebbe obbrobrioso copiare pedissequamente dalla lingua di Shakespeare, ci faremmo ridere dietro. Nè possiamo usare la -r elfica (elfo elda/ elfi eldar). La -l non si presta granchè, non ha un suono molto draconico. Proponete i suoni che più si adattano IYO! 3) attacchiamo un prefisso all'inizio della parola. Questo è abbastanza originale. 4) raddoppiamo l'ultima sillaba (l'aveva proposto qualcuno qui) ma temo che il risultato di questo sistema sia deludente... Accetterò suggerimenti da chiunque, come al solito.
artemis b. marthem Inviato 18 Agosto 2006 Segnala Inviato 18 Agosto 2006 L'idea del prefisso è originale, anche se forse può risultare grammaticalmente arduo...Un prefisso abbastanza neutro e con un suono molto bello è "Ha"... Hakear (giorni) Hashynin (cuccioli) Con la h aspirata, secondo me, viene fuori una parola carica di pathos, molto da Draco di Dragonheart... Che te ne pare, Baha? Mi prendi come padawan draconico?
Galaral Inviato 26 Agosto 2006 Segnala Inviato 26 Agosto 2006 Io ho quasi terminato di scrivere un libricino di quasi 200 pag. fantasy. All'interno avevo l'esigenza di inventare la lingua draconica...ma alla fine non feci più nulla. Con un amico avevamo ipotizzato di trarre spunto dalla grammatica latina.....e arricchirla con ciò che ci sarebbe venuto in mente... potrebbe essere un'idea...
Bahamut Inviato 26 Agosto 2006 Autore Segnala Inviato 26 Agosto 2006 CHI HA CANCELLATO LA MIA RISPOSTA CON IMMAGINE SPAM!!! In cui c'era scritto, comunque, che "ha-" la teniamo senza meno come ipotesi di lavoro, e che sono molto felice che ci sia gente disposta a collaborare. Con un amico avevamo ipotizzato di trarre spunto dalla grammatica latina.....e arricchirla con ciò che ci sarebbe venuto in mente... potrebbe essere un'idea... Studio Greco, Latino e Quenya quindi sono sia relativamente competente sia relativamente stufo delle lingue a declinazione complessa. IMHO: 1)declinare aggettivi e sostantivi "dal suono draconico" è abbastanza ostico; 2)non possiamo attaccarci a una sola lingua; 3)una coniugazione verbale "complessa" sulla falsariga del latino è auspicabile, ma con tempi e modi diversi.
artemis b. marthem Inviato 26 Agosto 2006 Segnala Inviato 26 Agosto 2006 Studi Quenya? Comunque, credo che dovremmo andare per gradi. -Costruzione grammaticale delle frasi -Verbi -Pronomi e amenicoli vari -Inventare parole per vocabolario
Bahamut Inviato 31 Agosto 2006 Autore Segnala Inviato 31 Agosto 2006 Studi Quenya? Da autodidatta, ma non sono molto bravo. Comunque, credo che dovremmo andare per gradi. -Costruzione grammaticale delle frasi -Verbi -Pronomi e amenicoli vari -Inventare parole per vocabolario Io sono più per un approccio "quando hai un idea su uno di questi punti la scrivi", perchè in realtà i primi 3 punti non sono veramente distinti, e separare il 4° è deleterio per la bellezza di una lingua. Infatti a volte Tolkien prima tirava fuori una nuova parola, poi le dava un valore semantico, poi uno grammaticale, poi controllava di non aver incasinato troppo la grammatica della lingua. (e infine la ficcava dentro una storia o ce la costruiva attorno) ma penso che questo non sia il nostro caso. Ora raccolgo un po' di appunti e posto.
artemis b. marthem Inviato 2 Settembre 2006 Segnala Inviato 2 Settembre 2006 Se hai già un po' di materiale su cui lavorare, sarei felice di vederlo.
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