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[Pathfinder] Shackled City


Hungryghoul

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Inviato

@DM

Spoiler:  

Non ci posso credere...beh a dire il vero ci credo, non è decisamente la prima volta che succede. Tanto meglio, mi sono evitato un'eventuale sgridata...per questa sera.

Lascio la tavoletta sul tavolo del maestro e esco nuovamente, diretto al tempio.

Ho proprio bisogno di qualcosa di caldo...


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Inviato

Fisso distante per qualche secondo assorto nei miei pensieri.

"Posso aspettare"

"D'accordo...", dico annuendo stancamente verso l'uomo, mettendomi poi in attesa che faccia strada.

Inviato

@Harelion, Zuit e Ike

Spoiler:  

Vi incamminate sotto la pioggia per le vie famigliari di Cauldron, risalendo il cratere del vulcano fino a viale Ossidiana, circondati dalle case più ricche della città.

Mentre camminate la pioggia smette di scendere, sostituita da una nebbia fitta.

Arrivate davanti al portone del tempio, in marmo bianco, ai lati due statue di guerrieri in armatura pesante che alzano al cielo le loro mazze.Sopra di loro la scritta "Nella legge giace la speranza". Il portone che sorvegliano si rivela aperto, anche a quest'ora ed appena entrate venite accolti dalla luce e dal calore dei fuochi che bruciano nei bracieri.

Due novizi vi vanno incontro, chiedendo a Ruphus ed a Zuit cosa sia successo, viste le macchie di sangue che alcuni di voi portano.

Ruphus li calma con poche parole e vi fa accomodare in una stanza laterale.

L'arredamento è semplice e spartano, ma comunque le sedie, il fuoco asciugamani asciutti e la brocca di vino caldo ben speziato riescono a renderla accogliente.

Dopo qualche minuto vedete entrare l'elfo che era con voi, leggermente trafelato.

@Aetelar

Spoiler:  

Ti incammini sotto la pioggia per le vie famigliari di Cauldron, risalendo il cratere del vulcano fino a viale Ossidiana, circondato dalle case più ricche della città.

Mentre cammini la pioggia smette di scendere, sostituita da una nebbia fitta.

Arrivi davanti al portone del tempio, in marmo bianco, ai lati due statue di guerrieri in armatura pesante che alzano al cielo le loro mazze. Sopra di loro la scritta "Nella legge giace la speranza". Il portone che sorvegliano si rivela aperto, anche a quest'ora, ed appena entrate venite accolti dalla luce e dal calore dei fuochi che bruciano nei bracieri.

Entri con riverenza e due novizi che sono di guardia nella navata principale ti vengono incontro, dicendoti che Rufus aveva detto di aspettarti. Ti conducono in una piccola stanza laterale, arredata in modo semplice ma accogliente, con un fuoco, asciugamani asciutti per la pioggia ed una brocca di vino caldo speziato condivisa dagli uomini che hai incontrato nel vicolo.

@TUtti

Spoiler:  

Dopo qualche minuto che l'ultimo di voi vi ha raggiunto, la porta torna ad aprirsi e vedete entrare una donna minuta ma dalla postura eretta, avvolta nelle bianche vesti, semplici ma ben fatte del clero di St. Cuthbert. La donna una splendida trentenne, con occhi castani che esprimono fermezza ed alcune premature righe bianche nei capelli neri acconciati all'indietro.

@Zuit

Spoiler:  

Riconosci la donna come Jenya Urikas, l'alto sacerdotessa del tempio ad interim, almeno finchè Sarcem non ritorna. Sarcem attualmente si trova a Sasserine, a risolvere qualche faccenda del clero, a quanto tu sai.

@Ike

Spoiler:  

Ti sembra che la donna sia Jenya Urikas, l'alto sacerdotessa del tempio di st. Cuthbert ad interim, aquanto ricordi infatti l'alto sacerdote di questo tempio sembra sia andato via da Cauldron da qualche tempo, per motivi che non conosci.

Inviato

La donna sorride al saluto militare, a cui risponde con un cenno.

"Salve a te, Zuit. Come avrete già capito il mio nome è Jenya Uriakas, Alto sacerdote della chiesa di st. Cuthbert. Vi porgo i ringraziamenti ufficiali del tempio per l'aiuto che avete fornito a Ruphus questa sera. Ma ditemi, come posso rivolgervi a voi"

Inviato

Mi alzo molto lentamente dalla sedia. Alzo lo sguardo alla donna, e faccio un lieve inchino con il capo.

"Ike Alerius, al suo servizio"

Con rinnovata lentezza, torno a sedermi sulla sedia, appoggiandomi stancamente allo schienale.

Inviato

Jenya accetta con un cenno le vostre presentazione, poi riprende la parola.

"Il fatto che abbiate voluto aiutare delle persone, che nemmeno conoscevate mi fa ben sperare, infatti molti avrebbero potuto volgere le spalle a quella scena mentre voi siete intervenuti.

Per questo voglio chiedervi qualcosa.

Come ben saprete ultimamente le sparizioni di persone nella città hanno raggiunto un picco inquietante. la guardia cittadina si sta occupando della vicenda, ma sembra non riuscire a concludere niente. Tutto questo ci preoccupava, ma quando tre notti fa, quattro bambini dell'orfanotrio sono stati rapiti ho deciso di fa intervenire la chiesadi st. Cuthbert nella vicenda, promettendo pubblicamente che li avremmo ritrovati.

Ruphus e Zuit erano di guardia all'orfanotrofio, la nostra speranza era che i malfattori si rifacessero vivi, ma questo non è successo e non posso aspettare oltre, chissà dove sono oramai quei poveri fanciulli.

Ulteriore fonte di preoccupazione per me è l'attacco avvenuto questa sera, che mi ha convinto a rivolgermi ad un aiuto esterno.

Volete aiutarci a rintracciare i bambini? Avrete a disposizione tutto il supporto che potremo fornirvi."

Inviato

Cosa?

mi schiarsco la voce ed intervengo dicendo

Mi scusi milady, ma non credo sia necessario... Il clero ha molte risorse, e credo che il signori vorranno curarsi dei loro affari...

Inviato

Jenya si limita a spostare lo sguardo su Zuit, abbassandolo di poco, nostante lei sia in piedi e l'uomo seduto.

"Non mi sembra di aver chiesto la tua opinione, novizio. Piuttosto, dopo dovremmo parlare privatamente noi due"

Inviato

Guardo in basso per qualche minuto, assorto

*Dunque...ragioniamo un istante...se per caso le sparizioni e l'agguato di oggi fossero collegati, c'è di mezzo lo zampino dell'Ultima Risata...e se è come penso, non c'è da stupirsi che la guardia cittadina non risolva niente...e poi sono anche coinvolti dei bambini...mmm, si credo proprio che dovrei dar loro una mano, così se tutto va bene potremo riprendere la nostra vecchia influenza su questa città!*

Poi alzo lo sguardo e dico alla sacerdotessa: Se vi serve aiuto contate pure su di me, mia signora

Inviato

Il mio sguardo si fa assorto Potrebbe essere proprio quello che aspettavo, l'occasione perfetta per mostrare che il sangue degli Elowyn scorre forte nelle mie vene. Se mostrassi il mio valore potrebbe anche convincere mio padre a cominciare ad insegnarmi personalmente...E poi chiunque si abbassi a prendersela con dei bambini deve essere consegnato alla giustizia a tutti i costi

Con espressione decisa mi rivolgo a Jenya

E' mia intenzione offrirvi il mio aiuto. Purtroppo l'ultima parola spetta al mio maestro, al quale sono legato per contratto come certo voi saprete. Farò del mio meglio per convincerlo a permettermi di aiutarvi...ma purtroppo non posso garantire nulla

Inviato

"Lo stesso vale per me...", faccio eco all'elfo, "...la decisione non è solo mia"

"Spero vivamente mi venga negato il permesso, anche se dubito, mi sa che ormai sono coinvolto..."

"Nell'eventualità, darò il mio supporto al cento per cento"

Inviato

Jenya vi guarda, annuendo.

"Capisco benissimo, ognuno di voi ha già degli impegni ed è giusto che li mantenga. Questa però è una situazione di emergenza ed ogni ora che passa ci allontana sempre più dai bambini.

Per questo vi chiedo di andare ora a chiedere un temporeano congedo dai vostri obblighi, io vi aspetterò qui con gli altri, anche se l'ora è tarda."

Inviato

"Vedrò quello che posso fare", dico alzandomi.

"Sono fregato..."

"Mi congedo quindi, avrete mie notizie al più presto"

Detto ciò, dopo un'altro lieve inchino con il capo, mi avvio verso l'uscita, dirigendomi poi verso la mia chiesa, per parlare con il mio "capo".

@Dm

Spoiler:  

Se vuoi farmi ruolare la discussione fai pure, in caso chiedo solo il permesso di agire in favore delle richieste fatte da Jenya, tornando poi a riferire la mia disponibilità.

Inviato

Alle parole di Jenya l'espressione si fa corrucciata

Accidenti, adesso? Il vecchio non sarà certo contento...spero vivamente che questa faccenda riesca a toccarlo a sufficienza per lasciarmi andare...possibilmente senza punirmi...

Con sguardo assorto mi rivolgo alla sacerdotessa

Lady Jenya, cercherò di fare il possibile e più in fretta che posso. Stavo solo pensando: forse un qualche tipo di richiesta scritta da parte del tempio di St. Cuthbert potrebbe aiutarmi a convincere il mio maestro...

Inviato

Una volta congedatosi Ike esce dalla porta, mentre Jenya risponde alla domanda dell'elfo.

"Non credo sia necessaria una simile formalità, comunque siccome conosco il signor Weer posso scriverti velocemente due righe."

Vedete Jenya uscire brevemente dalla stanza per parlare con un accolito, il quale dopo qualche minuto le porta un pezzo di pergamena ed un calamaio.

Jenya scrive velocemente due righe, firmandole con un svolazzo e poi porgendolo ad Aetelar.

"Ecco a te."

@Ike

Spoiler:  

Esci dal tempio di sty. Cuthbert dirigenti verso il "tuo" tempio. Ormai è notte fonda e la nebbia che si è alzata subito doppo la pioggia rende spettrale persino viale ossidiana con le sue case riccamente decorate. Passi vicino alla residenza del Lord governatore e subito dietro ti accoglie la vista famigliare del tempio. Superi con un cenno i due assonnati accoliti di guardia ed entri nella sala principale dove trovi Aveger appena rientrato anche lui. Chissà dove è stato, ti chiedi soprapensiero.

Quando ti vede si ricorda del compito che ti aveva affidato, ma tu poi gli spieghi con calma ciò che è accuduto. Come temevi Tasimo è quasi entusiasta che Jenya ti abbia affidato un simile incarico.

"Collaborare con la chiesa di St. Cuthber per salvare degli innocenti è quasi un'obbligo! VAI! cosa stai aspettando? E mi raccomando, mettiti in mostra!" Ti congeda così, prima di ritirarsi per la notte.

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