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Reincarnazione...

si, la creatura reincarnata vive una nuova vita, fino al suo naturale decorso (se non muore prima per cause non naturali). La morte è una cosa che riguarda il corpo, non l'anima dal momento che l'anima è immortale. Tuttavia, reincarnazione non è sempre possibile, ad esempio se la creatura è stata uccisa da un effetto di morte (dito della morte, lamento della banshee, lo sguardo mortale del bodak, ...)

Inviato

nel gruppo dove gioco usiamo sia i manuali 3.5 che 3.0. Reincarnazione pura é il più power incantesimo per riportare in vita. Funziona anche se la creatura é stata uccisa da effetti di morte e non c'é necessità di resti. In oltre non c'é alcuna perdita di livello da parte del bersaglio dell'incantesimo. Vero che é di livello 9 ma esistono anche le pergamene.

Inviato

nel gruppo dove gioco usiamo sia i manuali 3.5 che 3.0. Reincarnazione pura é il più power incantesimo per riportare in vita. Funziona anche se la creatura é stata uccisa da effetti di morte e non c'é necessità di resti. In oltre non c'é alcuna perdita di livello da parte del bersaglio dell'incantesimo. Vero che é di livello 9 ma esistono anche le pergamene.

Quella a cui fai riferimento è la v.3.0. Nella 3.5 è MOOOOLTO più limitata la cosa

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Un giocatore del mio gruppo ha uno stregone coboldo che due sessioni fa è morto. La scorsa sessione il druido del gruppo lo ha riportato in vita con l'incantesimo Reincarnazione. Ora però il coboldo si trova nel corpo di un elfo. E qui sorgono dei problemi. Ora che non è più un coboldo il talento Dragonwrought e il Draconic Rite of Passage funzionano ancora?Può effettuare il Greater Rite Of Passage?

Oltre al lato puramente tecnico c'è quello psicologico. Un coboldo può accettare una situazione simile(considerando che potrebbe essere provvisoria, visto che con desiderio può tornare ad essere un coboldo)?

Inviato

Un giocatore del mio gruppo ha uno stregone coboldo che due sessioni fa è morto. La scorsa sessione il druido del gruppo lo ha riportato in vita con l'incantesimo Reincarnazione. Ora però il coboldo si trova nel corpo di un elfo. E qui sorgono dei problemi. Ora che non è più un coboldo il talento Dragonwrought e il Draconic Rite of Passage funzionano ancora?Può effettuare il Greater Rite Of Passage?

Da regole no e no. Nel momento in cui viene reincarnato non è più un coboldo ma un affare di un'altra razza, quindi vanno ricalcolati ii modificatori di caratteristica e le capacità razziali. Inoltre qualsiasi talento che richiedesse come requisito di essere coboldo non funziona più. E il greater rite of passage mi pare che richieda anche lui l'ìessere coboldi o almeno dragonkin.

Oltre al lato puramente tecnico c'è quello psicologico. Un coboldo può accettare una situazione simile(considerando che potrebbe essere provvisoria, visto che con desiderio può tornare ad essere un coboldo)?

Quello dipende dla bg e da come se lo vuole gestire il giocatore.

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Da regole no e no. Nel momento in cui viene reincarnato non è più un coboldo ma un affare di un'altra razza, quindi vanno ricalcolati ii modificatori di caratteristica e le capacità razziali. Inoltre qualsiasi talento che richiedesse come requisito di essere coboldo non funziona più. E il greater rite of passage mi pare che richieda anche lui l'ìessere coboldi o almeno dragonkin.

Proprio come pensavo. Grazie mille

Quello dipende dla bg e da come se lo vuole gestire il giocatore

Il giocatore non sa che pesci pigliare :-p il coboldo è il tipico esemplare della sua razza. Ha vissuto sempre in un villaggio di coboldi, non aveva nemmeno mai visto un elfo prima di unirsi al gruppo.

PS tornando coboldo tramite Desiderio sia il talento che i riti riprendono a funzionare giusto?

Inviato

Il giocatore non sa che pesci pigliare :-p il coboldo è il tipico esemplare della sua razza. Ha vissuto sempre in un villaggio di coboldi, non aveva nemmeno mai visto un elfo prima di unirsi al gruppo.

Beh, allora potrebbe giocarlo convinto di essere ancora un coboldo. Un po' come i Kendragon della Kencyclopedia: sono kender trasformati in draghi, convintissimi di essere ancora kender (e quindi li vedi nascondersi dietro un vaso che gli copre appena la testa)...

PS tornando coboldo tramite Desiderio sia il talento che i riti riprendono a funzionare giusto?

Nel momento in cui torna a soddisfar ei requisiti, i talenti riprendono ad essere funzionali.

  • 4 mesi dopo...
Inviato

Oppure interpreti l'incantesimo come dice thondar, secondo il quale con Reincarnazione perdi il livello ma mantieni il tuo bonus di attacco base, i talenti, bonus ai tiri salvezza base, abilità di classe, etc. In pratica è come se non perdessi il livello.

cosa che sconsiglio vivamente perchè trattasi di un chiaro errore dei designer

Inviato

cosa che sconsiglio vivamente perchè trattasi di un chiaro errore dei designer

Trattasi di errore d'intepretazione di thondar, non dei desigenrs, in quanto l'incantesimo dice chiaramente tutt'altro a chi sappia interpretare un testo che non sia un biglietto del pullman.

Ho tentato a più riprese di fargli comprendere che, parafrasando la miglior dottrina giuridica, non si può mai contrapporre una regola alla sua interpretazione, ma che si possono contrapporre tra loro solo più risultati interpretativi.

Pertanto risulterà chiaro che la conoscenza integrale del significato di una regola non potrà che coincidere con l'insieme di tutti i possibili risultati interpretativi che si raggiungono mediante l'uso di tutti i possibili strumenti ermeneutici, tra i quali io ho proposto a thondar quello teleologico e sistematico, che egli ha bellamente ignorato.

Per quanto sopra, allora, non si può contrapporre la volontà del designers al senso letterale della norma, come fa thondar; o meglio tale contrapposizione vale come contrapposizione tra risultati ottenuti secondo la regola della ricerca della volontà vs risultati ottenuti secondo il canone letterale [l'unico che thondar sa applicare, ritenendolo finanche oggettivo (sic!)].

Ovvero poiché il significato della norma interpretata sarà sempre il risultato dell'applicazione di un criterio interpretativo sarà anche sempre, in questo senso, una creazione dell'interprete.

Ulteriori conseguenze di questa impostazione sono che la lacuna ad es. non è nella regola in sé, ma è sempre il risultato dell'applicazione di una procedura interpretativa: la lacuna è una creazione dell'interprete. Non si tratta quindi di superare la lacuna mediante l'interpretazione, come thondar crede io abbia fatto, ma di contrapporre ad un dato risultato interpretativo un altro risultato interpretativo.

In definitiva chi, come thondar, creda all'esistenza di un significato oggettivo, effettivo, vero o altro della norma è obbligato a fornire un criterio di controllo di esattezza dei risultati raggiunti mediante i vari criteri interpretativi. È infatti evidente che non ha senso parlare di giustezza, o esattezza, di una interpretazione se non è possibile accertare tale giustezza o esattezza. (così Monateri, Interpretazione del diritto, Dig. disc. priv. sez.civ., 1994)

Ma questo thondar, nonostante i miei sforzi, non è riuscito ad afferrarlo, come si può confermare leggendo il topic di seguito linkato, e continua a ritenere che con Reincarnazione perdi il livello ma mantieni il tuo bonus di attacco base, i talenti, bonus ai tiri salvezza base, abilità di classe, etc. In pratica è come se non perdessi il livello.

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ciao a tutti, sto scrivendo una campagna e mi è sorto un dubbio quando mi sono imbattuto nella magia "Reincarnazione" (magia di 5° livello da druido)...

faccio una piccola introduzione...

ho pensato ad una magocrazia in cui i maghi sono i nobili di più alto rango, clero e druidi sono un gradino più sotto e tutti gli altri sono considerati non nobili... l'entrata effettiva nella classe nobile è sancita da un rituale durante il quale i maghi (solo loro, non altri incantatori) vengono uccisi e successivamente reincarnati in un nuovo corpo... a seconda del corpo in cui capitano verrà loro assegnato un ruolo all'interno della società (ad esempio, chi si reincarna nel corpo di un orco diventerà un ufficiale dell'esercito...)... chi si reincarna nel corpo di una creatura ancora da decidere in base alla divinità venerata, entra a far parte dell'organo decisionale supremo...

ora, faccio un esempio estremo perchè credo che se capisco questo sarà facile applicare le regole anche agli altri casi, se per esempio un mago elfo di 5° livello si reincarna nel corpo di un Rakshasa, come ci si comporta?

vediamo se ho capito bene... intanto il mago perde 1 livello, poi gli vengono applicati i modificatori razziali alle caratteristiche del Rakshasa, ma solo quelli fisici (For, Des, Cos) e gli vengono tolti quelli elfici (+2 Des, -2 Cos), perde le varie capacità speciali da elfo come visione crepuscolare e le altre, acquisisce quelle da Rakshasa inclusa la capacità di lanciare incantesimi e il modificatore di livello +7... quindi in sostanza diventa un mago di 4° livello con in aggiunta la capacità di lanciare incantesimi come uno stregone di 7° livello? (e un L.E.P. di 11°)

correggetemi se e dove sbaglio...

Inviato

ciao a tutti, sto scrivendo una campagna e mi è sorto un dubbio quando mi sono imbattuto nella magia "Reincarnazione" (magia di 5° livello da druido)...

faccio una piccola introduzione...

ho pensato ad una magocrazia in cui i maghi sono i nobili di più alto rango, clero e druidi sono un gradino più sotto e tutti gli altri sono considerati non nobili... l'entrata effettiva nella classe nobile è sancita da un rituale durante il quale i maghi (solo loro, non altri incantatori) vengono uccisi e successivamente reincarnati in un nuovo corpo... a seconda del corpo in cui capitano verrà loro assegnato un ruolo all'interno della società (ad esempio, chi si reincarna nel corpo di un orco diventerà un ufficiale dell'esercito...)... chi si reincarna nel corpo di una creatura ancora da decidere in base alla divinità venerata, entra a far parte dell'organo decisionale supremo...

Dunque, primo doveroso parere. A me non sembra una grande idea.

Perché doversi reincarnare? E decidere il suo ruolo a caso?

Piuttosto crea un incantesimo che trasforma il mago in una creatura a seconda di quando sia forte...o qualcosa del genere.

Poi non capisco che collegamento dovrebbe avere il fatto che un mago diventa un orco e allora è un ufficiale dell'esercito. Che cosa gli cambia avere +4 alla For se poi magari arriva a 12?

ora, faccio un esempio estremo perchè credo che se capisco questo sarà facile applicare le regole anche agli altri casi, se per esempio un mago elfo di 5° livello si reincarna nel corpo di un Rakshasa, come ci si comporta?

vediamo se ho capito bene... intanto il mago perde 1 livello, poi gli vengono applicati i modificatori razziali alle caratteristiche del Rakshasa, ma solo quelli fisici (For, Des, Cos) e gli vengono tolti quelli elfici (+2 Des, -2 Cos), perde le varie capacità speciali da elfo come visione crepuscolare e le altre, acquisisce quelle da Rakshasa inclusa la capacità di lanciare incantesimi e il modificatore di livello +7... quindi in sostanza diventa un mago di 4° livello con in aggiunta la capacità di lanciare incantesimi come uno stregone di 7° livello? (e un L.E.P. di 11°)

correggetemi se e dove sbaglio...

Intanto, la tabella è fatta apposta perché se sei un umanoide puoi reincarnarti solo in umanoidi. Il Rakshasa è un esterno quindi non c'entra un tubo. E non è fatto a caso, proprio perché gli umanoidi sono più "deboli" del resto dei mostri e dipendono come i PG dai livelli di classe.

Se mettiamo che il mago elfo in questione venisse reincarnato in un lucertoloide:

Vengono tolti i suoi tratti razziali compresi i modificatori fisici dell'elfo e i bonus razziali alle abilità.

Dopodiché, basta applicare tutti i tratti razziali da manuale dei mostri tranne per:

- Non ha -2 all'int ovviamente

- Non guadagna le competenze

- I linguaggi restano quelli che ha

- Il modificatore di livello viene ignorato

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Perchè doversi reincarnare e decidere il ruolo a caso? perchè mi piace l'idea che sia la divinità venerata dai maghi a decidere dove collocare il mago in questione (o almeno questo è il modo di vederla dei maghi)... il collegamento è debole ed ha una funzione soprattutto simbolica: un orco mago che comanda una parte dei soldati è più credibile di un halfling... a livello di ambientazione uno che si reincarna in una razza, per così dire, più adatta al combattimento probabilmente verrà sottoposto ad un addestramento militare e diventerà un mago/guerriero (anche perchè gli ufficiali dell'esercito devono essere di sangue nobile, quindi maghi... sempre per come me la sono immaginata)

ah ok... mi è sfuggito il dettaglio che ci si può reincarnare solo in umanoidi... ho preso troppo alla lettera quel "a scelta del DM" :P e reincarnarsi in umanoidi mostruosi, è possibile (minotauro, tanto per dirne una)?

e mi era sfuggito anche il fatto che il modificatore di livello venga ignorato...

Inviato

Perchè doversi reincarnare e decidere il ruolo a caso? perchè mi piace l'idea che sia la divinità venerata dai maghi a decidere dove collocare il mago in questione (o almeno questo è il modo di vederla dei maghi)... il collegamento è debole ed ha una funzione soprattutto simbolica: un orco mago che comanda una parte dei soldati è più credibile di un halfling... a livello di ambientazione uno che si reincarna in una razza, per così dire, più adatta al combattimento probabilmente verrà sottoposto ad un addestramento militare e diventerà un mago/guerriero (anche perchè gli ufficiali dell'esercito devono essere di sangue nobile, quindi maghi... sempre per come me la sono immaginata)

Se è la divinità a scegliere il ruolo che devono ricoprire, allora non lasciare la cosa totalmente al caso. A meno che la divinità non sia proprio la divinità della sorte (anche se dubito abbia qualche collegamento con i maghi).

Continuo comunque a non concordare sull'equivalenza orco=ufficiale.

Intanto per una pura questione di ottimizzazione. L'halfling mago è certamente meglio di un orco mago a fare l'ufficiale. Semplicemente perché l'orco ha tutto meno che del mago. Se stessimo parlando di chierici o altro il discorso può essere diverso, ma mi pare di intedere che il processo interessi solo i maghi.

In secondo luogo, anche per un discorso di apparenze. L'idea di un tizio grosso e alto come ufficiale avrebbe senso se non si trattasse di uno che fa tutto meno che combattere usando la forza bruta (cioé il mago). Non so se mi sono fatto capire...se si trattasse di una massa di orchi urlanti, certamente il più grosso sarebbe il capo, ma se sono maghi, sarà il più intellegente ad esserlo.

E poi immagino tu sappia che alcuni dei più grandi generali non erano tizi alti grossi e forzuti.

Per fare due esempi a caso:

Giulio Cesare: uno dei più grandi generali della storia romana, certo non era famoso per essere alto 2 metri. I romani erano invece generalmente bassi e smilzi (a parte il classico marcantonio) e vincevano grazie alle loro tattiche.

Napoleone Bonaparte: famoso per essere abbastanza tappo, nonostante ciò fu un grande generale.

E guardacaso, entrambi sono stati famosi per il loro carisma invece che la loro forza fisica.

ah ok... mi è sfuggito il dettaglio che ci si può reincarnare solo in umanoidi... ho preso troppo alla lettera quel "a scelta del DM" :P e reincarnarsi in umanoidi mostruosi, è possibile (minotauro, tanto per dirne una)?

e mi era sfuggito anche il fatto che il modificatore di livello venga ignorato...

La tabella dell'incantesimo è fatta per gli umanoidi. E gli umanoidi si possono reincarnare solo in umanoidi. Magari puoi aggiungere altri umanoidi come goliath, catfolk o altro se ti interessa ampliare le possibilità.

Come è scritto ogni tipo dovrebbe avere una tabella con gli altri corpi dello stesso tipo in cui reincarnarsi. Quindi un umanoide mostruoso come una strega verde, potrebbe reincarnarsi in una medusa o un minotauro.

Inviato

Non si tratta quindi di superare la lacuna mediante l'interpretazione, come thondar crede io abbia fatto

veramente con la tua interpretazione otteniamo umani con DV razziali... il che non mi sembra proprio da canone, quindi tu superi alcuni lacune ma non tutte. Comunque non capisco perchè ritiri fuori qui questo argomento che li hai volutamente abbandonato... Ti hanno fatto una domanda, se vuoi dai la tua risposta che io la mia se avessi voluto darla l'avrei fatto da solo. Tra parentesi vedo un altro topic attivo su reincarnazione, magari vedi di aiutare anche li, ma con la tua idea

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