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Edizioni D&D


silverwizard

Messaggio consigliato


mica c'è da esserne felici/fieri/orgogliosi :lol:

anche se magic, che all'inizio stroncò il gdr, col tempo ha creato un nuovo zoccolo di giocatori di ragazzi passati dai giochi di carte al gdr

Tra i quali ci sono io! ;-)

Non sono felice in assoluto per aver confermato, ma la sgranata di denti voleva intendersi come "lo so bene"... :-p

Cmq sia credo che un gioco come Magic alla lunga finirà per diventare puro commercio e poco ludo, e anche per questo chi gioca per ludo, come me, poco alla volta lascia ai "ricchi" :-(

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Lo so, andiamo spiegando questa storia da secoli, ormai..... :banghead:

C'è anche chi apprezza avere i manuali cartacei per collezione o perché non sempre può essere in front of the pc... ;-)

Io personalmente a volte gradirei avere qualche manuale cartaceo a disposizione (in genere vado a scrocco o con SDR ;-) )

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  • Amministratore

abbassando l' età dei giocatori medi prendendo come target i quattordicenni-quindicenni

Ho cominciato anch'io a quell'età... e reggo ancora, mi pare con risultati discreti... e penso che lo stesso valga per molti utenti del forum. I trentenni di adesso che parlano con rimpianto della "scatola rossa" avevano 14-15 anni quando l'hanno comprata...

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queste nuove edizioni che appena si apre un manuale si trovano tabelle e numeri (e questo fa pensare)

ti ricordo che adesso hai una tabella che ti riassume tutta la classe, prima dovevi andare a cercarti il tiro per colpire in una tabella, i tiri salvezza in un'altra, c'erano 12 tiri salvezza diversi, c'era il THAC0 (dio ce ne scampi e liberi).

teoricamente adesso potrebbero darti una classe cosi`

BAB: alto/medio/basso

Fort: alto/basso

Ref: alto/basso

Will: alto/basso

e una colonnina con quello che prendi livello per livello, solo che preferiscono fare una tabella grande per i decerebrati che non riescono a fare una moltiplicazione e se gli scrivi che un tiro salvezza alto e` 2 + liv/2 arrotondato per difetto gli prende un attacco epilettico.

tutto si puo` dire della 3a ed, ma non che abbia piu` tabelle di advanced.

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e una colonnina con quello che prendi livello per livello, solo che preferiscono fare una tabella grande per i decerebrati che non riescono a fare una moltiplicazione e se gli scrivi che un tiro salvezza alto e` 2 + liv/2 arrotondato per difetto gli prende un attacco epilettico.

Una volta tanto quoto il pinguino .... anche ai miei giocatori spesso per fargli capire che un TS alto è LIV/2+2, o un TS basso è LIV/3, o per un passaggio di livello ci vogliono 1000*LIV PE (netti), o che il BAB del chierico è 3/4*LIV ci vogliono le cannonate ...

E comunque anche io preferisco di gran lunga la 3.5, nonostante abbia precedentemente giocato solo alla 1° edizione e alla 3.0, saltando a piè pari la 2° (e meno male ...)

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Cmq sia avere tanti manuali è dispersivo, ma avere le tabelline già fatte è molto comodo ;-)

Può anche essere dispersivo, ma credo dipenda un sacco dall'uso che uno ne fa... in una campagna lunga, ad esempio, si può utilizzare il manuale di Waterdeep per partire, poi se ci si sposta su Faerun ecco arrivare in aiuto le ambientazioni come SilverMarches o Shining South...

L'eccesso è sbagliato in quasi tutte le cose, ma credo che siano davvero in pochi quelli che hanno tutti i manuali... dopo un po' (anche per questione di denari) si sceglie in base ai propri interessi o alla (vera o presunta) qualità dei contenuti...

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Può anche essere dispersivo, ma credo dipenda un sacco dall'uso che uno ne fa... in una campagna lunga, ad esempio, si può utilizzare il manuale di Waterdeep per partire, poi se ci si sposta su Faerun ecco arrivare in aiuto le ambientazioni come SilverMarches o Shining South...

Sì, ciò che dici è cosa buona e giusta (...), ma davvero credo che cmq anche senza si possa vivere bene uguale...

Esempio pratico... Marche d'Argento, io mastero in Everlund, non conosco l'esistenza del manuale...

I miei giocatori neppure conoscono il manuale, mi invento la città e cicco clamorosamente rispetto al manuale...

Abbiamo giocato bene lo stesso e siamo stati soddisfatti, al punto che anche dopo aver trovato il manuale non l'ho utilizzato...

Anche è vero che avere molti manuali ti permette di essere meno rigido...

Ma per ovviare a quello... invento! ;-)

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ti ricordo che adesso hai una tabella che ti riassume tutta la classe, prima dovevi andare a cercarti il tiro per colpire in una tabella, i tiri salvezza in un'altra, c'erano 12 tiri salvezza diversi, c'era il THAC0 (dio ce ne scampi e liberi).

teoricamente adesso potrebbero darti una classe cosi`

BAB: alto/medio/basso

Fort: alto/basso

Ref: alto/basso

Will: alto/basso

e una colonnina con quello che prendi livello per livello, solo che preferiscono fare una tabella grande per i decerebrati che non riescono a fare una moltiplicazione e se gli scrivi che un tiro salvezza alto e` 2 + liv/2 arrotondato per difetto gli prende un attacco epilettico.

tutto si puo` dire della 3a ed, ma non che abbia piu` tabelle di advanced.

sembra quasi che tutti i post in risposta al mio vogliano farmi cambiare idea,

Ve l ho detto per me l' advanced rimane, è penso che rimarrà, l unica edizione in fondo al mio cuore, poi che la 3.0 o la 3.5 o la 4 o, chi cavolo se ne frega dove arriveranno, sarà la migliore, in tutta franchezza non me ne sbatte una sega.

Punto

Non mi pare poi cosi difficile da capire.

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sembra quasi che tutti i post in risposta al mio vogliano farmi cambiare idea,

Ve l ho detto per me l' advanced rimane, è penso che rimarrà, l unica edizione in fondo al mio cuore, poi che la 3.0 o la 3.5 o la 4 o, chi cavolo se ne frega dove arriveranno, sarà la migliore, in tutta franchezza non me ne sbatte una sega.

Punto

Non mi pare poi cosi difficile da capire.

E posso dire con tutta onestà che sotto certi aspetti è molto piu evocativa di queste nuove edizioni che appena si apre un manuale si trovano tabelle e numeri (e questo fa pensare)

non capisco perche` tu te la sia presa.

nessuno discute sul legame affettivo verdo AD&D o OD&D, le cose che ricordo piu` volentieri dei giochi di ruolo risalgono a quelle edizioni, semplicemente tu hai contrapposto l'evocativita` di AD&D col numero di tabelle della 3ed.

Io ti ho solo fatto notare che la 3ed di tabelle ne ha di meno, ma questo nulla c'entra con l'evocativita` del gioco, quella non sta scritta nei manuali ne` da nessun'altra parte. ravenloft e` evocativo indipendentemente dalla versione, ammazzare un drago rischiando la pelle da` la stessa soddisfazione con un mago caotico di OD&D e con un mago/ladro/arcanetrickster della 3ed.

il grado di coinvolgimento di un gioco non si misura in tabelle.

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Per quanto mi riguarda... faccio anche io parte di quei PG/DM che si sono fatti tutte le edizioni... da D&D Base... fino a D&D 3.5... non sempre PG e DM in tutte... anzi... DM ho cominciato dalla 3.0... prima ho sempre e solo giocato...

Non so... la mia visione verso l'evoluzione del gioco e delle regole è un qualche cosa strettamente legato al tempo...

Da quando è uscito ad oggi sono cambiate tante cose... non solo nel campo del gdr duro&puro... ma nel gdr in tutte le sue forme... dal computer, alle carte, ai giochi da tavolo 3d e chi più ne ha più ne metta...

Quindi, per me, ogni edizione era figlia del suo tempo... dell'ambiente in cui è stata pensata e sviluppata... Se dovessi mettermi oggi ad un tavolo con un party nuovo... giocherei 3.5... non AD&D... anche se spesso e volentieri mi rileggo i manuali... almeno... li risfoglio... mi hanno fatto sognare un sacco e, per paradosso, se mi avessero dato da giocare la 3.5 quando uscì AD&D... probabilmente la 3.5 l'avrei buttata nel cesso...

Non so se riesco a rendere il mio punto di vista e le mie sensazioni...

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Sì, ciò che dici è cosa buona e giusta (...), ma davvero credo che cmq anche senza si possa vivere bene uguale...

Esempio pratico... Marche d'Argento, io mastero in Everlund, non conosco l'esistenza del manuale...

I miei giocatori neppure conoscono il manuale, mi invento la città e cicco clamorosamente rispetto al manuale...

Abbiamo giocato bene lo stesso e siamo stati soddisfatti, al punto che anche dopo aver trovato il manuale non l'ho utilizzato...

Anche è vero che avere molti manuali ti permette di essere meno rigido...

Ma per ovviare a quello... invento! ;-)

Obviously!

Penso al mio caso, che in qualche occasione risente di "carenza" di voglia di mettersi a inventare tutto... poi c'è il rischio di contraddirsi...

Ma non dubito che sia più bello inventare una zona di sana pianta, e sentirla "propria"...

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Eccomi qua! E' da più di 15 anni che gioco e sono stato allevato ad un proto-Od&d estivo e con librigame imprestati..

Credo che nella mia crescita ci sia stato anche un diverso approccio al modo di giocare e all'attaccamento alle regole, alla sua linearità o meno e al loro rispetto...

Trovo l'edizione recente più approfondita, il sistema d20 (ovvero: hai un valore iniziale, dei bonus/malus,devi superare un valore per riuscire nella prova, ciò sempre: t.s., txc, abilità, prove, ecc..) ha semplificato il gioco, trovo migliorato anche il sistema di uniformare i px e cercare a parità di livello di uguagliare anche i poteri delle varie classi (dove potere è visto per un'avventura generica e non solo ai fini combattivi)...

Ho dei bei ricordi con le varie edizioni e alcuni elementi li preferivo come un tempo... inoltre reputo, per la vastità di regole (ben sapendo che si può deciderle di non applicarle) e per le varie opzioni di scelta nel pg, reputo ideale per chi inizia (e magari testare se piacciono i gdr) il sistema Od&d...

Di Ad&d, specie nei manuali di espansione, ci sono alcune regole carine che trapianterei in d&d, inoltre reputo il suo manuale dei mostri (per presentazione e curiosità, mentre sulle regole è logico assimilare pg e mostri e non considerarli distinti) di quelli di 3.0/5...

Altro rimpianto è l'ambientazione di Mystara, imho più giocabile e meno "invasiva" di FR...

ciauz! ;-)

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  • 1 mese dopo...

salve a tutti

sono nuovo del forum e mentre cercavo qualcuno che masterizasse la 2.5 a roma mi sono imbattuto in questo post.

devo chiarire che la mia esperienza di gioco (ho 34 anni) è iniziata poco prima di questa estate nell'edizione della AD&D 2.5. come potete ben immaginare, anche perche ci sarete passati anche voi, la preparazione del pg e le prime partite (che andavano avanti fino alle 4 del mattino 3 volte la settimana) erano particolarmente articolate/difficili grazzie soprattutto al numero per noi enorme di dati da controllare... però debbo dire che a oggi trovo tutti quei dati e tutte quelle tabelle e regole estremamente funzionali, o meglio che diano di + l'impronta del personaggio. non conosco la 3.0 e la 3.5 che i nostri master non vogliono nemmeno sentir nominare in quanto le reputano essenzialmente molto più limitative in termini di possibilità di gioco del tipo attaccare e distruggere con meno coinvolgimento del personaggio neri rapporti col mondo che lo circonda, ma da qual poco di cui sono stato messo al corrente da persone che giocano alla 3.0 3.5... non so, ho l'impressione (che spero di fugare presto con un partitone) di un gioco semplificato ma con meno mordente proprio perche più semplice più da gioco sparatutto, da tavolo (che posseggo).

per ora mi sto divertendo come un matto alla 2.5 e non mi faccio il problema se la 3 sia meglio della 2.5... mi accontento di divertirmi... poi quando e se sarà vedro...

ciao a tutti:-D

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Sinceramente...

Non credo sia l'edizione a fare un gioco PP... se le regole per creare mondi e personaggi e per gestire tutto dalla chiacchierata in locanda allo scontro aereo tra due draghi sono più semplici, tanto meglio... si perde meno tempo a discuterle e si gioca di più... ;-)

Poi resta semopre valido il discorso affettivo...

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Il motivo principale per cui uno gioca è il divertimento. Se c'è questo allora non si guarda se l'ambientazione è inventata di sana pianta, se ispirata a qualcosa di cui qualcun altro ha scritto, se il gdr è d&d o no e di quale edizione...

Occorre però dire che le regole di un'ambientazione dovrebbero essere fatte per una sorta di equilibrio nel gioco e rende il dm più libero da accuse di favoritismi e di inventarsi sul momento risoluzioni al gioco o alle idee estemporanee sue e dei pg.

Che poi il regolamento sia migliore o meno (parlando dello stesso gdr) tra diverse edizioni o tra diversi sistemi di gioco (difatti mentre si può parlare di edizioni tra la 3.0 e la 3.5, tra d&d 3. e Ad&d 2. cambia il sistema di gioco) dipende anche dalle esigenze del dm, dei pg e dalle richieste che man mano possono nascere nel gioco... ciò detto se vi divertite e non vi è mai venuto in mente di contestare alcune regole, di volerle modificare, di confrontare diversi gdr ed edizioni, continuate così e buon divertimento..

p.s. il tutto esula da discorsi affettivi o dalla facilità o meno di ottenere materiali di gioco verso quel sistema...

Spero di non avervi troppo logorato con la mia retorica! ;-)

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per ora mi sto divertendo come un matto alla 2.5 e non mi faccio il problema se la 3 sia meglio della 2.5... mi accontento di divertirmi... poi quando e se sarà vedro...

ciao a tutti:-D

questa è la cosa importante

Comunque la 3 e la 3.5 sono ferrari rispetto alla cinuecento 2.5

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