Vincent Laymann Inviata 6 Febbraio 2010 Segnala Inviata 6 Febbraio 2010 Attratto dal titolo, lo scorso weekend sono andato al cinema a vedere l'ultimo film con Bruce Willis. Non avevo grosse aspettative, questo va detto, ma speravo di ritrovarmi di fronte un film che attingesse, anche vagamente, a quella pietra miliare del cinema di fantascienza che è stato Blade Runner. Poi, beh, solo in seguito ho scoperto (mea culpa per non essermi informato prima) che il titolo è in realtà la solita infelice traduzione nostrana e questo film di bladerunnico ha poco o niente. Il film, devo dirlo, parte abbastanza bene, e nei primi minuti mi ha fatto sperare di essermi ritrovato di fronte una pellicola ricca di possibili risvolti psicologici / sociologici / altre cose che a me piacciono anche abbastanza. No, beh, in gran parte mi sbagliavo. Spoiler: L'idea di fondo è che in un futuro non troppo lontano le persone vivano la propria vita tramite dei Surrogati, androidi (non per forza) simili ai propri proprietari, attraverso cui il possessore può vedere, sentire e, in pratica, vivere la propria vita. Questo potrebbe creare un lunghissimo ed interessante discorso sull'aleneazione dei singoli individui dal mondo esterno, sulla paranoia, sulle ripercussioni e sulle possibilità che questa tecnologia offre, ma l'unico che sembra realmente preoccuparsi di queste cose, nel film, sembra Bruce Willis. Il non più giovanissimo attore si trova infatti invischiato in una poco chiara faccenda in cui sono coinvolti pezzi grossi della polizia locale ed un nutrito numero di dissidenti, che rifiutano i Surrogati in nome di un abbastanza scontato "bisogno di vivere" di ogni uomo, insoddisfabile tramite i pur efficienti androidi. I dissidenti, che vivono in una poco probabile baraccopoli in stile District 9, completamente off-limits per qualsiasi legge o giurisdizione, sono guidati da un santone che è un po' un incrocio grassottello fra Bob Marley ed un generico guru, mentre la polizia è quasi interamente composta da agenti bellissimi ed efficientissimi nei loro sfavillanti surrogati ultimo modello. Il film, purtroppo, si perde poco dopo i venti minuti di girato, incrociando una trama non del tutto convincente ad una serie di clichè sin tropo prevedibili. Se volete vedere un bel film dedicato ai replicanti, riguardatevi Blade Runner. Se vi va un film in cui impegnarsi a seguire la trama non da le soddisfazioni che speravate, ma che comunque ha un paio di idee abbastanza godibili, Il Mondo dei Replicanti fa per voi. Qualcun'altro l'ha visto?
Strikeiron Inviato 18 Febbraio 2010 Segnala Inviato 18 Febbraio 2010 Io l'ho visto ed a suo modo replica un po' le idee di Fuga da New York con Jena Pliskin... Comunque a me è piaciuto.
Blackstorm Inviato 19 Febbraio 2010 Segnala Inviato 19 Febbraio 2010 Se volete vedere un bel film dedicato ai replicanti, riguardatevi Blade Runner. Se vi va un film in cui impegnarsi a seguire la trama non da le soddisfazioni che speravate, ma che comunque ha un paio di idee abbastanza godibili, Il Mondo dei Replicanti fa per voi. Qualcun'altro l'ha visto? Si, io l'ho visto, il punto è che non sono molto d'accordo con te. Nel senso che a te la trama non ha dato soddisfazioni che cercavi, per il semplice motivo che tu hai creduto fosse un richiamo a blade runner (dove fra l'altro le tematiche sono completamente diverse). Sei rimasto deluso perchè ti aspettavi qualcosa che non era e che non ha mai voluto essere. Come film è in effetti banalotto... Però speravo in un po' di movimento in più. Da Bruce mi aspetto la massima disturzione con il minimo sforzo neurale, normalmente... in questo caso vedo un film piuttosto lento nello sviluppo...
Sirya Oaksounding Inviato 19 Febbraio 2010 Segnala Inviato 19 Febbraio 2010 Sì, l'ho visto qualche settimana fa senza aspettative. Il film non sarà un capolavore ma non è malaccio, in generale mi è piaciuto. Per quanto le tematiche potrebbe portare ad uno sviluppo più complesso della trama non ha la pretesa di essere quel genere di film, l'ho visto più come un thriller poliziesco in un futuro non troppo lontano.
Hanzo Inviato 19 Febbraio 2010 Segnala Inviato 19 Febbraio 2010 Una delle grandi leggi del cinema, per quanto riguarda gli adattamenti del titolo in italiano, è "Se viene menzionata palesemente una cosa nel titolo, il film non tratterà assolutamente di esso".
Paladino Inviato 2 Maggio 2010 Segnala Inviato 2 Maggio 2010 Insomma, lo guardo o no? Non ho troppo tempo e mi tocca centellinare i film da vedere.. e per colpa (o merito) di BSG ne vedo ancora meno. Questo com'è? Trashata immonda o film godibile?
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