Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Nel mondo di D&D, da sempre, la fusione porta a qualcosa di nuovo.

Per quale motivo il figlio di un immondo e di un mortale dovrebbe avere poteri che nessuno dei due ha di preciso?

Il mezzelfo della 4^ è una razza a parte; i suoi bonus derivano dal fatto che sia più resistente (un po' come i cani: i b@stardini resistono megli degli esemplari di razza :lol:) e abituato ad avere a che fare con culture diverse.

Se ne può discutere, ma la soluzione della 4^ edizione è questa.


  • Risposte 39
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

Inviato

ma io non discuto affatto la soluzione che la wizard ha preso, il fatto che sia più resistente mi sta bene e anche più carismatico, ma volendo creare una razza con quelle caratteristiche potevano anche evitare di chiamarla mezz'elfo...

Io discuto la possibilità di avere figli nel mondo dei GdR. Cioè non è così inverosimile che i PG si innamorino perdutamente di una elfa, si sposino e sfornino figli come fossero biscotti. Solo che se non si fa chiarezza su come dovranno essere i figli bisogna inventarsi le regole. Quelle che ho proposto non mi sembrano fuori dal mondo e si appoggiano su basi solide (teoria di mendelev e legge dei grandi numeri). Ora posso capire che il mezz'elfo esiste già perchè modificarlo. Ma pensate non so a deva/tiefling. Io voglio che ogni unione sia feconda. Come posso creare questo ibrido se non considerando ereditarie le caratteristiche dai genitori?

Inviato

L'idea è che l'umano sia compatibile con elfi, orchi e altre creature, ma non lo siano le altre creature.

Ovvero, è l'umano ad essere compatibile.

La genetica non si sposa mai troppo bene con D&D.

Poi, se per ambientazione vuoi introdurre dei "mezzaltrecose" puoi crearli, ma come razze a parte.

Inviato

be certo che sono razze a parte, però io metto come le caratteristiche sono ereditarie, mentre i tratti raziali si aquisiscono (lievemente modificati) crescendo in particolari situazioni... insomma chi mi dice che il villaggio da cui proviene il mio elfo è in grado di insegnarmi a ritirare un tiro per colpire, o che nel villaggio di nani da cui vengo io la cpacità di riprendere le proprie energie fosse ancora una azione standard e non una minore... io penso che queste cose si possono tranquillamente modificare all'interno di una campagna senza rendere il gioco squilibrato.

Inviato

Che siano cose da modificare per rendere migliore il gioco è indiscutibile: un elfo vissuto fra gli gnomi difficilmente saprà usare in automatico la spada lunga.

Che questo non sbilanci il gioco, invece, non è un'affermazione altrettanto valida.

Il bilanciamento è troppo stringente nella 4^ per poterlo mandare a donnine senza mandare a donnine tutto il sistema.

Voglio dire: se si vuole giocare a D&D 4^ senza preoccuparsi di sbilanciare le cose, perché si gioca a D&D 4^? Il bilanciamento è il suo punto di forza principale, sarebbe come andare a un ristoranze di pesce per non ordinare pesce.

Inviato

io continuo a non capire cosa ci sia d isquilibrato in quello che ho detto. Si certo che il bilanciamento è una cosa fondamentale nella 4° ma sinceramente io punto a creare delle razze ibride senza squilibrare niente. Se escono degli sviluppi da parte della wizard nessuno dice niente (e di sviluppi sgravati ce ne sono... prova a pensare al druido convocatore, ma lasicamo stare) ma se qualcuno vuole inventarsi qualche cosa per inserire un nuovo standar perchè non può esserne in grado?

Inviato

Creare nuove cose è un conto ed è fattibilissimo.

Ma o crei ennemila nuove razze (elfo cresciuto fra gli umani, mezzo-nano cresciuto fra i nani, mezzo-nano cresciuto fra gli umani e così via), oppure non salta fuori qualcosa di buono.

Se sposti e scambi i tratti razziali a seconda delle logiche narrative e descrittive, poi vai contro quelle del bilanciamento.

Già lo sta facendo troppo la WotC stessa... se ci si mettono anche i giocatori è finita.:lol:

Inviato

Ma gandalf secondo me fai confusione tra eredita' genetica e caratteristiche di razza , che sono due cose differenti . Le caratteristiche bonus che ti da' una razza sono le peculiarita' che caratterizza quel tipo di razza esempio la destrezza nel caso degli elfi ovvero rispetto ad altre razze gli elfi saranno piu' agili , ma questo non vieta il fatto di trovare un umano agile quanto un elfo se non di piu' . Poi magari tra due maghi elfi nascera un figlio portato alla magia che partira' come statistica di base magari 18 a intelligenza , ma ricevera un bonus alla destrezza + 2 cmq essendo nato elfo . E' come se prendi i kenyoti sono tutti predisposti alla corsa ergo è come se alla nascita prendessero' un bonus + 2 a destrezza quindi se due kenyoti intelligenti fanno un figlio gli daranno sicuramente il + 2 a destrezza ma magari il figlio è un idiota.... Mentre gli indiani sono piu' intelligenti di altre razze quindi ogni indiano prende + 2 a intelligenza per dirti ...capito

Inviato

Io direi che il figlio dovrebbe avere gli stessi bonus ale caratteristiche dei genitori, ad esempio il figlio di un elfo e una nana:

L'elfo conferisce +2 a destrezza e saggezza. Il nano +2 a costituzione e saggezza. Già da questo io direi che il figlio abbia sicuramente un +2 a saggezza dato che entrambi i genitori glielo conferiscono.

Il secondo bonus, a mia opinione, dovrebbe essere tirato con i dadi, magari con un d100 (es. da 1 a 50%, +2 a destrezza; da 51 a 100%, +2 a costituzione).

Inviato

si io capisco ma si ritorna sempre all'inizio. Perchè la razza mezz'elfo (unione tra elfo e donna o tra uomo ed elfa) non ha nessuna delle due caratteristiche in comune con gli elfi?

I casi sono due:

-o i figli escono puramente in modo random e la cosa non mi piace nemmeno un po.

-o i figli ereditano le capacità raziali dei genitori ma non le statistiche (cioè i +2 ma non le statistiche 15 in forza, 16 in intelletto etc...)

Io non ho mai detto che le statistiche vanno ereditate, ma le capacità raziali si... è come se nascesse un bambino che d'istinto gli fa schifo il latte... non può esistere!!!

Inviato

Io direi che il figlio dovrebbe avere gli stessi bonus ale caratteristiche dei genitori, ad esempio il figlio di un elfo e una nana:

L'elfo conferisce +2 a destrezza e saggezza. Il nano +2 a costituzione e saggezza. Già da questo io direi che il figlio abbia sicuramente un +2 a saggezza dato che entrambi i genitori glielo conferiscono.

Il secondo bonus, a mia opinione, dovrebbe essere tirato con i dadi, magari con un d100 (es. da 1 a 50%, +2 a destrezza; da 51 a 100%, +2 a costituzione).

Mi hanno caziato fino ad adesso perchè avevo detto più o meno questo XD

Inviato

Umano, +2 a un punteggio di caratteristica a scelta.

Elfo, +2 a destrezza e saggezza.

Mezzelfo, +2 a costituzione e carisma.

Da questo capisco che i bonus di caratteristica non vanno d'accordo con quelli dei genitori. Ma allora da cosa possono dipendere questi bonus?

Se essi dipendessero dall'ambiente in cui il personaggio è cresciuto allora secondo il manuale tutti i personaggi di una razza crescono allo stesso modo. Ma se ci fossero delle eccezioni? Ad esempio un nano che cresce tra gli elfi? Come ci si comporterebbe? Si dovrebbero tirare i bonus a sorte o il nano prende i bonus che danno gli elfi?

Inviato

Umano, +2 a un punteggio di caratteristica a scelta.

Elfo, +2 a destrezza e saggezza.

Mezzelfo, +2 a costituzione e carisma.

Da questo capisco che i bonus di caratteristica non vanno d'accordo con quelli dei genitori. Ma allora da cosa possono dipendere questi bonus?

Se essi dipendessero dall'ambiente in cui il personaggio è cresciuto allora secondo il manuale tutti i personaggi di una razza crescono allo stesso modo. Ma se ci fossero delle eccezioni? Ad esempio un nano che cresce tra gli elfi? Come ci si comporterebbe? Si dovrebbero tirare i bonus a sorte o il nano prende i bonus che danno gli elfi?

No ragazzi l'unione tra umana e elfo per me funziona cosi allora l'umano sopperisce alla scarsa robustezza dell'elfo quindi

+ 2 a costituzione

l'elfo invece aumenta le capacita' di comunicazione quind

+ 2 a carisma

tutto qui

e vuoi fare elfo e morfico direi

+ 2 a destrezza + 2 saggezza

Inviato

Ma nè elfo nè umano da bonus al carisma, quindi un mezzelfo per avere un bonus a quella caratteristica deve averla sviluppata in seguito alla sua crescita e non ereditariamente.

Inviato

No ragazzi l'unione tra umana e elfo per me funziona cosi allora l'umano sopperisce alla scarsa robustezza dell'elfo quindi

+ 2 a costituzione

l'elfo invece aumenta le capacita' di comunicazione quind

+ 2 a carisma

tutto qui

e vuoi fare elfo e morfico direi

+ 2 a destrezza + 2 saggezza

ma e l'umano deriva da una famiglia di obesi o di gracili? e se gli elfi aumentano la comunicazione, come mai la razza base non la aumenta? ve lo dico io: perchè non è così!

Inviato

Un'altra possibile soluzione potrebbe essere quella di sommare i bonus di caratteristica di entrambe le razze per poi diverli per due. Ad esempio:

nano (+2 saggezza e costituzione) + elfo (+2 destrezza e saggezza) = elfo basso (+4 saggezza, +2 costituzione e +2 destrezza)

Dividendo tutto per due otteniamo +2 a saggezza, +1 a costituzione e +1 a destrezza.

Però questo non spiega il mezzelfo... :confused:

Inviato

Il + 2 a carisma è dato dal semplice fatto che gli umani sono la razza piu' diffusa nel mondo e unendo a questo le proprieta' comunicative e di aspetto di un elfo ti rendi piu' interessante e sai porti meglio ecco spiegato il + 2 a carisma...se fate una media tra i vari punteggi caratteristica poi ottenete personaggi troppo forti....

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...