thondar Inviato 10 Marzo 2010 Segnala Inviato 10 Marzo 2010 Quindi torniamo alla primary source, la DMG, dove non si parla di opponent, e dove l'unico concetto è la "awareness of the other side", che è comune alla situazione in cui ci si imbatta in uno scontro già in atto. La tua interpretazione effettivamente pare che non lasci casi scoperti, il che è già qualcosa. PArlando di risorse primarie a questo punto però c'è il rules compendium dove si aprla di opponent ma ammetto che pare usarlo in modo intercambiabile con other side. Che ne pensi?
Dedalo Inviato 10 Marzo 2010 Segnala Inviato 10 Marzo 2010 PArlando di risorse primarie a questo punto però c'è il rules compendium dove si aprla di opponent ma ammetto che pare usarlo in modo intercambiabile con other side. Che ne pensi? Che il Rules Compendium non solo, come affermi, confonde palesemente i piani, ma è per giunto più parco della DMG nell'esporre le regole. In ogni caso, anche volendo riconoscergli un'grado applicativo poziore, ritorneremmo nell'aporia generata dal confronto tra PHB e DMG, dove l'interpretazione sistematica, nonché, come visto, teleologica, porta a dare preminente valore all'uso di una terminologia che non apra varchi di disciplina e non generi discrasie, per giunta qui interne al dettato di un singolo manuale. Del resto neppure ci dice come i combattenti dovrebbero diventare "aware of the other sides".
thondar Inviato 10 Marzo 2010 Segnala Inviato 10 Marzo 2010 Del resto neppure ci dice come i combattenti dovrebbero diventare "aware of the other sides". cosa intendi? non lo dice qui? When the DM decides it’s possible for either side to become aware of the other, he uses Spot checks, Listen checks, and so on to determine which of these three cases comes into play
Dedalo Inviato 10 Marzo 2010 Segnala Inviato 10 Marzo 2010 cosa intendi? non lo dice qui? Appunto: si limita a ripetere, per giunta senza ulteriori esemplificazioni, quanto già sappiamo da altre fonti.
thondar Inviato 11 Marzo 2010 Segnala Inviato 11 Marzo 2010 Non capisco il problema: essendo un rules compendium è ovvio che in altri manuali trovi le stesse regole.
Dedalo Inviato 11 Marzo 2010 Segnala Inviato 11 Marzo 2010 Non capisco il problema: essendo un rules compendium è ovvio che in altri manuali trovi le stesse regole. Beh, un testo la cui prefazione dichiara che esso "updates and elucidates the rules, as well as expanding on them in ways that make it more fun and easier to play" consente di aspettarsi qualcosa di più.
thondar Inviato 12 Marzo 2010 Segnala Inviato 12 Marzo 2010 Si, potevano fare di meglio. Io credo che semplicemente i designer avessero in mente solo la situazione standard quando hanno scritto quella regola. Nella 4°ed è specificato che si debba essere consapevoli sia della presenza che delle intenzioni. Comunque per come è scritta, RAW, credo che la tua interpretazione sia quella corretta.
SinConneri Inviato 15 Marzo 2010 Segnala Inviato 15 Marzo 2010 Scusate, ma riprendo il topic per fare il punto finale della situazione e vedere se ho capito... Sì a entrambe le domande, in quanto è il DM a determinare quando sia in atto uno scontro o possibile tale. E' tutto in mano a lui, come è ovvio, del resto. Sorpresa= quando non si è consapevoli della presenza dell'altra parte. Dove la consapevolezza è decisa dal master, che si baserà su elementi "esterni" e riscontrabili con tiri del tipo ascoltare/osservare o simili. Dove altra parte ha un significato generico e comprende sia alleati che non. La definizione di "your ally" (friendly to you) è data dalle regole, come del resto quella del suo contrario enemy (unfriendly to you), quest'ultimo sinonimo di opponent e di foe. Data questa definizione "oggettiva" è stato detto che il friendly viene determinato dal moto d'animo del soggetto agente... è emerso quindi che il bersaglio di preghiera sarà ally o meno a seconda di cosa vuol ottenere il caster? ... ho capito bene? Rimane il fatto che non mi è chiara l'esemplificazione dello stregone traditore, o di come si innesca il meccanismo dello scappellotto amichevole.... cioé tutto a decisione del dm se direttamente l'iniziativa, o cominciare dal round di sorpresa o tutto fuori scontro e quindi niente iniziativa?
WarCleric Inviato 26 Marzo 2010 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2010 Non seguo questa discussione dalla sua quarta pagina, visto che il discorso prese una piega molto, molto complessa. Aggregandomi a SinConneri, le due situazioni che avevo proposto all'inizio come si risolvono?
korhil Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 4 avventurieri seduti ad un tavolo, 2 da un lato e 2 da un altro, un pg ribalta il tavolo, quello davanti a lui fa un raggirare per tranquillizzarlo, lo supera e si calma, ma quello che era accanto al primo invece decide di tirare un pugno a quello che ha fatto il raggirare. Domande: 1- il pg è colto alla provvista? 2- bisogna tirare l iniziativa? 3- il pg ha diritto ad un attacco di opportunità? 4- se si, può utilizzare un inc di contatto a distanza tipo raggio di indebolimento? 5- il raggirare aveva effetto anche sull altro pg? Grazie
KlunK Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 1) No, perché tutti sono conoscenti della presenza di tutti 2) Sì, e se il tipo che si sta per prendere un pugno agisce prima di quello che glielo vuole tirare, può evitare di prenderselo (allontanandosi, contrattaccando ecc...) 3) Vedi il punto due. Nel caso quello che tira il pugno agisca prima, non provoca nessun AdO, a meno che qualcuno dei due avversari non sia armato (o sia un monaco, o abbia almeno un guanto d'arme) E lui colpisca a mani nude (il guanto d'arme di un'armatura completa è considerato un'arma) 4) No, non si possono lanciare incantesimi come AdO. In compenso può sbilanciare, disarmare, o simili... 5) Dipende molto da chi ha detto cosa, descritta così è molto vaga come situazione. In generale, se entrambi hanno fallito una prova di percepire intenzioni, ha effetto su entrambi. Per calmare una persona che ha appena ribaltato un tavolo bisognerebbe però usare diplomazia. Notare che se quelli da calmare sono PG, non ha senso fare diplomazia, semplicemente sta al giocatore decidere se calmarsi o meno in base a quanto detto.
korhil Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 4- sul giocatore c è scritto che come attacco pportunità si può lanciare un incantesimo a contatto, queli contatto a distanza si possono usare ugualmente, sempre a contatto sono!?attacco oppurtunità intendo perchè mi attacca senza armi e c è scritto che provoca un attacco opportunità.. 5- più che per calmare era per raggirare il fatto che ha scaturito la rissa (il nano si è offeso perchè io ridevo della sua reazione, l altro nano mi ha dato un pugno perchè ridevo in faccia a suo cugino, il raggirare che ho fatto al primo nano doveva valere anche per il secondo?)
Supermoderatore Richter Seller Inviato 27 Maggio 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 27 Maggio 2011 sul giocatore c è scritto che come attacco pportunità si può lanciare un incantesimo a contattoNo, puoi scaricarlo come parte di un attacco senz'armi se avevi mantenuto la carica.
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 Lo trovo paradossale: Se Pippo che sta per essere attaccato dal pugno di Mario vince l'iniziativa, Pippo agirà prima di Mario cioè prima che Mario abbia sferrato un pugno. A questo punto a Mario basterà non sferrare il pugno quando arriva il suo turno. Il risultato è che Pippo si è comportato aggressivamente senza motivo.
8SnAkE6 Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 No...non è paradossale perchè l'iniziativa serve a vedere chi reagisce più veloce...però se anche il PG vincesse l'iniziativa da master non lo farei spostare in quanto sta ancora parlando pensando di risolvere il problema diplomaticamente...al massimo gli farei ritardare l'azione e gli lascerei la Des alla CA...
SinConneri Inviato 27 Maggio 2011 Segnala Inviato 27 Maggio 2011 D&d 3. non richiede che le azioni vadano dichiarate prima del tiro di d'iniziativa. Pertanto, se Pippo è il pg e Mario è il png "pugile", col tiro di iniziativa: se vince Mario, può tirare il pugno cogliendo Pippo alla sprovvista (no bonus des, no rischio di AdO); se vince Pippo, può agire, ma non dovrebbe sapere della minaccia pugnesca, quindi vi sono vari modi per Pippo per "spendere" il round: 1) non fa niente e perde il turno; 2) agisce; 3) ritarda la propria azione, agendo dopo Mario; 4) prepara un'azione, magari basata sulla prossima decisione di Mario. In tutti e quattro i casi, in linea generale, Pippo non è alla sprovvista e può usufruire dell'AdO se Mario glielo concede (e Pippo lo sta "minacciando" regolisticamente).
shalafi Inviato 28 Maggio 2011 Segnala Inviato 28 Maggio 2011 la situazione è un po' spinosa. se io sono li che parlo tranquillamente con una persona, e questa decide improvvisamente, senza motivo, di darmi un pugno, imho, io prendo l'attacco nel rd di sorpresa. poichè, anche se nsono consapevole della sua presenza, non l'ho catalogato come minaccia. sarebbe da definire se il pg in questo caso stava già considerando gli altri come possibile minaccia. verrebbe da dire di si, in quanto è stato rovesciato un tavolo, ma bisognerebbe conoscere i dettagli della situazione. se fosse, si, allora sin connery ha già definito bene come procedere.
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 28 Maggio 2011 Segnala Inviato 28 Maggio 2011 la situazione è un po' spinosa. se io sono li che parlo tranquillamente con una persona, e questa decide improvvisamente, senza motivo, di darmi un pugno, imho, io prendo l'attacco nel rd di sorpresa. poichè, anche se nsono consapevole della sua presenza, non l'ho catalogato come minaccia. Dedalo ha dimostrato sulle pagine di questo forum che il termine Ostile in DnD prescinde dall'opinione di chi circonda il soggetto. Perciò se io sono in una stanza con un nemico camuffato da amico, non può cogliermi di sorpresa in quanto sono consapevole della sua presenza e lui è ostile.
korhil Inviato 28 Maggio 2011 Segnala Inviato 28 Maggio 2011 la situazione era questa : siamo 5 avventurieri di 1° liv, io stregone umano, un ladro umano, un mago gnomo, un nano guerriero e un nano chierico, i nani sono cugini da bg. siamo seduti in locanda a scambiarci informazioni su un inconveniente del villaggio dove siamo, i nani si siedono e cominciano a parlare tra di loro il nainco che nessuno capisce, io chiedo se possono parlare la nostra lingiìua almeno capiamo anche noi, loro mi rispondono di no perchè parlano come vogliono dove vogliono degli affari loro, io allora rispondo che se non vogliono contribuire alla ricerca e parlare come vogliono sono dei maleducati e possono tornare da dove vengono. il primo nano ribalta il tavolo dicendo che si è offeso, io mi metto un pò a sorridere della reazione, sempre il solito nano sfodera l asci puntandomela contro e dicendo che non devo ridergli in faccia, io gli faccio un raggirare etc ec, l altro allora decide di darmi un pugno e mi stecca... riassunta vine cosi la scena (anche gli altri pg avevano chiesto ai nani di parlare il comune ma senza buoni risultati; il mio pg nei giorni prima si era dimostrato giocherellone e burlone perchè è così che lo voglio giocare...)
KlunK Inviato 28 Maggio 2011 Segnala Inviato 28 Maggio 2011 Tieni conto che: - Da regole mi pare non si possano raggirare altri PG (io comunque lo permetto). Tanto meno usare diplomazia. - Il punto è proprio che hai detto nel raggirare, perché se stavi cercando di calmarlo avresti dovuto usare diplomazia, non vedo grandi discorsi di raggiro per calmare una persona. Per quanto detto prima, la scena si doveva svolgere così: -Nano A ribalta il tavolo e ti punta l'ascia -Tu dici quello che ti pare (calmarlo o altro) -Il giocatore del nano A decide come il suo PG reagisce alle tue parole (senza tiri di dadi), idem nano B -Se, come è probabile, nano B non è convinto e ti vuole dare un pugno, si tira l'iniziativa.
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