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Inviato

Dedalo ha dimostrato sulle pagine di questo forum che il termine Ostile in DnD prescinde dall'opinione di chi circonda il soggetto. Perciò se io sono in una stanza con un nemico camuffato da amico, non può cogliermi di sorpresa in quanto sono consapevole della sua presenza e lui è ostile.

interessante...mi trova in totale disaccordo...(almeno in questo caso...se si parla di santuario capisco, ma se si tratta dei riflessi del pg in questione, trovo che la sua consapevolezza sia determinante!)

mi potreste dare il link per cortesia? ...ho litigato con la funzione cerca. (^_^)


Inviato

Dedalo ha dimostrato sulle pagine di questo forum che il termine Ostile in DnD prescinde dall'opinione di chi circonda il soggetto. Perciò se io sono in una stanza con un nemico camuffato da amico, non può cogliermi di sorpresa in quanto sono consapevole della sua presenza e lui è ostile.

AHAHAHAH...state scherzando vero?

Cioè il mio pg entra a casa propria dove lo aspettano, come al solito da 10 anni, sua moglie e suo figlio. Come al solito egli si avvicina alla moglie per baciarla e al figlio per abbracciarlo, loro decidono di attaccarlo ma il mio PG, poiché la moglie e il figlio in realtà sono due draghi trasformati, non mi coglieranno di sorpresa. Ahahahaha...

Inviato

AHAHAHAH...state scherzando vero?

nella discussione mi ero un pò perso (rispondere a domande molto particolari nell'arco di molte ore prevederebbe ogni volta di rileggersi tutto il materiale disponibile e ripartire ogni volta col ragionamento da zero) quindi non sono troppo sicuro della validità e dell'affidabilità del ragionamento fatto però dandolo per buono i risultati sono quelli. AHAHAHAH...

:rolleyes:

Inviato

io vorrei citare Fenice:

In D&D è nata una certa scuola di pensiero, che pretende di essere l'unica corretta. Questa scuola di pensiero è fondamentalmente basata su tre principi interpretativi:

1) L'interpretazione letterale del testo è l'unica corretta, il resto sono HR;

2) Laddove una regola può essere interpretata in più di un modo, si applica un'interpretazione estensiva del testo;

3) Se non c'è scritto espressamente che una cosa non si può fare, allora si può fare.

Personalmente non condivido neanche uno di questi principi, ma ormai nei forum specializzati in D&D se non li applichi non ti caga nessuno neanche di striscio. Sappi almeno però che l'interpretazione delle regole in base a questi principi non sono "le regole", sono le regole interpretate in un certo modo.

spero che non se ne abbia a male se l'ho citato fuori dal suo contesto originale...

Inviato

...quindi parafrasando, anche se l'interpretazione che nega il rd di sorpresa in questi casi è la più letterale, non è detto che sia la più corretta.

Inviato

Ora non ho riletto ma da quanto mi ricordo Dedalo non aveva applicato solo l'interpretazione letterale... e in ogni caso non basta dire che potrebbe non essere la più corretta ma si dovrebbe anche applicare le altre interpretazioni e vedere che succede perché per quanto ne sappiamo potrebbero anche essere concordi. Poi io sono anche d'accordo che applicata in questo modo possa portare a situazioni ridicole (ma anche nell'altro modo, Dedalo ne aveva evidenziate alcune). Nell'esempio di Merin io concederei la sorpresa ma non per questo mi vergogno di dire che le regole dicono diversamente, ne tanto meno intervengo con una risata... se le regole sono stupide non per questo faccio finta siano diverse

Inviato

ok. tralascio le discussioni sulla metodologia dell'analisi ermeneutica.

esempio di merin. vediamo cosa succede senza rd di sorpresa:

pg torna a casa, apre la porta. oltre la porta ci sono moglie-drago (md) e bimbo-drago. (bd)

iniziativa.

poniamo vincano md e bd.

loro azione: sorriso e saluto.

rd di pg. (non sospetta, o se sospetta fallisce osservare e percepire intenzioni ecc) sua azione: abbraccia md con la destra, e pone la sinistra sul capo di bd, per carezzarlo.

rd di md e bd. loro azione: attacco completo su pg.

se pg sopravvive si continua a giocare normalmente.

questo è quello che succede senza il rd di sorpresa. poi si decide se metterlo o no.

io lo metterei, non fosse altro, per limitare le potenzialità della tattica.

(regole usate:

1) iniziativa fuori dal combattimento. pag 25 del gddm

2) assenza di rd di sorpresa se si è già consapevoli della presenza di creature

3) impossibilità di agire nel rd degli altri (se non in casi di ado, azioni preparate (o comunque di incantesimi o talenti che specifichino esplicitamente questa possibilità))

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