Spillo Story

[Eiden]

<<Di Gnomi a Isperia non ce ne sono molti, credo anch’io che non sarà difficile trovarla, una Gnoma vero?>> finisce la frase con un sorriso su chi la sa più lunga di te…

Appena le bibite finiscono vengono subito rimpiazzate, così come il primo di Brock a cui segue un secondo di pesce bello abbondante e della verdura per finire.

*Oh allora quello di prima non è l’unico trucchetto magico che sai fare, ottimo allora… deve essere un’abilità innata in voi gnomi...* La frase ti prende contropiede, quale incantesimo ti ha visto lanciare?

*La questione dei preti è molto più semplice di come la pensi… loro venerano un unico dio che dichiarino essere l’unico e il solo, sono arrivati al potere non solo qui, ma in buona parte della nazione e in poco tempo, grazie a forti somme di denaro hanno iniziato a fare molta pressione politica e a farsi amare dalla gente.

Ora in molti punti si stanno rivelando per quello che sono in realtà, cioè solo dei fanatici Religiosi, che vorrebbero instaurare una teocrazia a livello mondiale, e questo è chiaro solo a pochi...*

[Wolfang]

"Non pensavo si fosse accorto del trucchetto davanti alle porte della città...spero sia lui più sveglio del normale e che altri non mi abbiano notato. In ogni caso, dovrò fare più attenzione in futuro"

Inizio a provare una specie di venerazione, oltre che simpatia, per il mio nuovo amico: si rivela in ogni contesto superiore alle mie più ampie prospettive.

*Finché si occupano di politica poco mi importa: che corrompano e facciano i loro comodi, in fondo a me non tolgono niente...* rispondo pensieroso *ma il fatto che riescano a farsi amare dal popolo semplicemente elargendo denaro e promettendo chissà quali benefici in cambio della loro fede...beh, questo rispecchia lo stato di ignoranza che caratterizza la plebe cittadina. Sono andato molto lontano dalla realtà?* concludo in tono serio.

[Eiden]

*Il problema è che ora stanno acquisendo sempre più consensi tra le persone che contano, i quali si fidano ciecamente delle loro parole… il che non è buono, soprattutto se quelle persone diventano fanatiche di quella fede* risponde serio.

*Fanno leva sulla parte più debole della popolazione e dandogli piccoli benefici li sfruttano come occhi orecchi del loro braccio armato…*

[Wolfang]

Infilo in bocca l'ultimo boccone di pasta rimasto nel piatto mentre penso alle parole di Brock.

*Non esiste nessuna associazione o roba simile che si contrapponga a questo movimento? Possibile che TUTTI abbiano fede in queste persone e nessuno gli si opponga?*

Adesso mi sento davvero sazio. Alzo la mano e quando il cameriere si accorge di me gli indico un torta con frutti di bosco per finire il pasto.

[Eiden]

*Diciamo che dopo aver avuto il favore ed il benestare del Re, in pochi hanno osato opporsi e quelli che l’hanno avuto sono stati “convertiti” diciamo così… ma…* lascia la frase aperta come se volesse dirti altro, mentre con lo sguardo ti sta freddamente analizzando.

Sparecchiano la tavola e ti servono la torta ai frutti da te indicata, mentre a Brock gli servono una strana sostanza fredda e compatta che ti presentano come “Gelato”.

*Per il resto bisognerebbe aspettare*.

[Wolfang]

*Capisco perfettamente* rispondo con un sorriso amichevole e aggiungo *Fai bene a non oltrepassare troppo i limiti. Non so da quale cultura l'abbiano preso ma i miei genitori gnomi mi hanno sempre detto: "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio". Potrebbe anche essere che io abbia usato il pranzo per corromperti e adesso ti sveli la mia vera identità di inquisitore della fede...* concludo con un occhiolino.

Anche il dolce è buonissimo. Riprendo a parlare normalmente per distendere l'atmosfera Hai scelto proprio bene il posto, è stato tutto squisito e in porzioni degne di uno gnomo delle montagne affermo mentre col la mano destra mi massaggio la pancia, che ha preso una forma ovale, e con la mano sinistra passo un pezzetto di pane dalla tavola a Sillick.

Scusami, vado in bagno un secondo e torno con questa scusa vado al banco e pago il conto.

Spoiler:  

Qualsiasi sia il prezzo lo pago senza fare storie visto l'eccellente servizio, oltre al fatto che non avendo mai vissuto in città non conosco bene i prezzi.

Dimmi quanto fa che scaliamo dalla scheda

[Eiden]

*Ottimo allora, ci siamo intesi.*

<<Sono felice che il posto ti sia piaciuto è uno dei migliori della città ti allietano anche con della musica se vuoi, ma non fa per me>>.

Finito tutto, il tavolo viene sparecchiato e alla fine viene portato con gran cura a Brock un gran libro con scritto sulla copertina “Libro Mastro”,

<<Prego fai pure, io sarò occupato con il direttore per un po’>>

risponde alla tua richiesta.

Arrivato alla cassa il ragazzo non ne vuole sapere <<Ragazzo il pranzo è offerto sennò non sarebbe carino tu che dici?>>.

[Wolfang]

Credo che mi troverò bene qui

Grazie per l'ottimo pasto e per la vostra gentilezza mi arrendo alla fine a non poter fare la mia parte mentre sorrido al ragazzo dietro la cassa

Se non è di troppo disturbo prendo anche un bicchiere di acqua e limone, sai per digerire tutto quel ben di dio... dico mentre piazzo le mani sul bancone un po' troppo alto per la mia figura.

Mentre aspetto che Brock si liberi e che il mio digestivo arrivi cerco di conversare con l'uomo dietro al banco: Sembra che il bestione che ho da poco conosciuto abbia una certa fama in città, viene spesso nel vostro locale?

Spoiler:  

Il tuo png non è nella norma e io ne voglio sapere di più. Provo ad estorcere al ragazzo qualche informazione sulle sue propensioni politiche, sulle sue amicizie e sulla sua fama ad Isperia [raccogliere informazioni +4]

[Eiden]

Lo sguardo del ragazzo si allarma subito come se avesti bestemmiato e poi inizia a balbettare <<Si-Signore se fossi in voi non chiamerei padron Brock bestione, anche se lui lo prendesse come complimento a molti non farebbe piacere, questo lo dico per lei.>> finisce la frase porgendoti il bicchiere richiestogli.

Spoiler:  

Chi è, ora lo inizierai a scoprire anche se ti posso dire che l’ho ripreso in parte (apportato un pò di modifiche) da un Png presente nei Forgotten…

[Wolfang]

Ok ok, scusa non volevo offendere nessuno rispondo al ragazzo mentre gli sorrido. Dopo essermi scolato tutto d'un fiato la mia bibita al limone metto una moneta d'oro sul bancone Questa è per te ragazzo...e sarebbe scortese da parte tua non accettare, gli faccio l'occhiolino e torno al tavolo a vedere cosa combina quest'uomo che sempre di più attira le mie attenzioni.

Spoiler:  

fortunatamente non conosco l'ambientazione quindi non mi perdo la sorpresa

[Eiden]

<<Nessuna offesa signore, solo non si può chiamare bestione un uomo così grande, soprattutto dopo che siete ospite in un suo ristorante>> si tranquillizza visibilmente il ragazzo, soprattutto dopo aver accettato la moneta.

<<Ottimo lavoro Thomas, hai tenuto degl’ottimi registri, non c’è che dire>> senti Brock elogiare il direttore mentre ti avvicini al tavolo <<La ringrazio delle sue parole signore>> risponde quest’ultimo visibilmente felice dell’elogio.

[Wolfang]

Attendo a qualche metro dal tavolo per non disturbare i due fintanto che lavorano.

Quando Thomas si allontana lo saluto cortesemente con un sorriso e mi avvicino a Brock Io sono qui da poche ore e al contrario di te ho già capito chi comanda e gli lancio un sorrisetto beffardo. Acchiappi guastafeste per allenarti, conosci ogni posto della città, ti accorgi di dettagli che a molti sarebbero sfuggiti, le guardie cittadine hanno una simpatia per te e ovunque si vada tutti ti rispettano mi fermo un secondo per dare suspence alla frase mi inchino ai suoi piedi sua maestà re di Isperia finisco di dire mentre con il capo faccio un ampio inchino e dalla bocca mi esce una risata scherzosa.

[Eiden]

<<AH AH AH AH, non lo dire in giro, ma il re è molto meno amato>> dice mentre con una mano si asciuga una lacrima uscita per il troppo ridere, <<vuoi sapere chi sono bene accomodati, e ti svelerò “l’arcano”>> pronuncia l’ultima parola con tono molto divertiti…

[Wolfang]

E' da quando hai fatto volare un uomo davanti al mio naso che aspetto questo momento rispondo anch'io con tono scherzoso. In ogni caso propongo una passeggiata nel mentre. Raccolgo da terra la mia sacca e me la metto in spalla. Raccolgo Sillick da terra e me lo poggio sulla testa, quasi fosse un copricapo.

Poi apro la porta del locale e con un gesto della mano faccio a Brock segno di precedermi. Il mio volto è tutto pimpante.

Ho mangiato bene, c'è il sole e mi sono fatto un nuovo amico: cosa potrei chiedere di più da questa giornata ?!

[Eiden]

<<mi sembra giusto, ma prima, risponderai ad alcune mie domande>> ti fa cenno con la mano di accomodarti nuovamente, poi bisbiglia una parola che non riesci a comprendere <<ora, chi sei tu?, cosa ne sai di isperia e di me?>> lo sguardo è molto attento ai tuoi movimenti anche se il volto è sereno, <<sappi che capirò se dirai bugie o mezze verità… sai com’è la prudenza non è mai troppa di questi tempi>>.

[Wolfang]

Appesantito come sono torno indietro a sedermi ma come sempre sorridente A quanto pare la curiosità è reciproca

Mi metto comodo appoggiato allo schienale della sedia e guardo per un attimo verso l'alto con aria pensierosa Potrei cominciare dalla mia nascita ma mi pare di aver sentito che voi umani non vivete quanto noi gnomi e rischierei di non riuscire a finire il racconto tamburello un paio di volte sul tavolo Chi sono io credo si veda abbastanza bene: basso, orecchie leggermente appuntite, viso affascinante... Da dove vengo credevo già lo sapessi sinceramente: il mio villaggio si trova nel bosco adiacente alle mura della città, credo che gli isperiani già sappiano della nostra esistenza. Sono qui per una specie di "crescita personale", un viaggio che tutti quelli come me fanno una volta raggiunta la maturità. Aspetto un secondo poi riprendo mentre inizio ad accarezzare la testolina di Sillick Sono venuto in città apposta per conoscerla e vederla dall'interno, quindi puoi capire che so ben poco di essa. Di te finché continui a dirmi di essere un mercante generico so ben poco, mi sto ancora cercando di fare un quadro complessivo dell'individuo concludo il mio discorso strizzandogli l'occhio.

[Eiden]

<<Amico mio, più che curiosità è precauzione…>> mentre aspetta che inizi a raccontare.

Dopo aver sentito la tua storia <<Almeno posso dire che non racconti bugie>> afferma sicuro, <<Allora come prima cosa ti darò un consiglio, dosa sempre bene le parole, non sono tempi allegri questi in città>> con la mano afferra il bicchiere e lo svuota in un sorso.

<<Ci sono pochi luoghi sicuri in città e uno è questo, aspetta sempre di entrare in uno di questi prima di iniziare a parlare liberamente, adesso veniamo alla parte che ritieni più interessante… chi sono io!>>.

[Wolfang]

Mi faccio istintivamente avanti con la schiena, gli occhi vispi puntati sul mio amico.

E adesso iniziamo a capire con chi sto parlando da 3 ore

Anche Sillick sembra interessato al racconto dell'uomo e lo squadra con curiosità.

Non oso proferir parola per paura di ritardare l'evento tanto atteso, in ogni caso il mio sguardo dice tutto.

[Eiden]

<<Come sai bene mi chiamo Brock, Maerick è il mio cognome, non sarò sleale con te e ti dirò parte della verità. Come già sai sono un mercante, quello che non sai è che sono l’unico figlio di mastro Maerick, il capo della corporazione dei mercanti di Isperia, nonché il vicario di Lord Lauren il nostro Granduca>>.

Ti lascia alcuni momenti per capire bene il discorso e solo dopo che annuisci continua.

<<Quindi come capirai bene ho molta influenza in ogni ambiente, in più molte attività sono direttamente mie subordinate, nel senso che le ho tirate su con il mio sangue e il mio sudore, non sono mai stato molto bravo a rimanere fermo ed in gioventù ho avuto trascorsi da mercenario con il quale ho imparato quello che so ed è per questo che la magia non mi è nuova>>.

Finisce il discorso pronunciando alcune parole sottovoce e dalla sua mano inizia a sgorgare del liquido trasparente, che si rivela essere acqua.

[Wolfang]

Bene, questa parte della verità mi piace e per ora mi accontento rispondo garbatamente però voglio sapere ancora una cosa su di te che ancora non mi hai detto. Ti sei offerto di aiutarmi da amico, a me che amico non sono visto che continui tutt'ora ad avere sospetti su di me, quindi cosa ti aspetti da me? Lo guardo dritto negli occhi senza abbassare lo sguardo, il mio viso è serio adesso Non mi piace essere un pezzo della scacchiera senza sapere come mi posso muovere

Spoiler:  

Se mi da una risposta faccio una prova di percepire intenzioni +0