Eiden Inviato 21 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 21 Maggio 2010 "Ora come ora, la più grande priorità è la tua sicurezza, ma prima di proteggerti dai tuoi aggressori, bisognerebbe insegnarti a proteggerti da te stessa, forse non lo sai ma la magia può essere molto pericolosa soprattutto per il suo utilizzatore...” Il silenzio cala pesante nella stanza, Richard guarda un punto fisso dinanzi a se come se non volesse incrociare il tuo sguardo. “Solo che su questo pianeta di persone esperte in magia e con doti per poterle tramandare non ne rimane nessuno, l’unica soluzione sarebbe farti attraversare un ponte e farti raggiungere l’altro mondo… il viaggio però si potrebbe rivelare molto arduo, non sappiamo quali ponti siano ancora funzionanti e quali saino presidiati…"
KlunK Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 "Beh...ci sono altenative?" chiedo con un po' di rassegnazione
Eiden Inviato 21 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 21 Maggio 2010 "Bhe si... ma bisognerebbe risvegliare potenze ancestrali di dubbia lealtà, con possibili ritorsioni sull'attuale stabilità mondiale" La voce sembra essere incuriosita dal tuo pensiero. "Si potrebbe provare, ma i pericoli potrebbero essere anche maggiori del viaggio planare."
KlunK Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Inviato 21 Maggio 2010 "Quello che vorrei veramente è soltato tornare a una vita normale" dico sospirando. "Ad ogni modo, credo che tu sappia meglio di me quale sia la cosa migliore, quindi...in cosa consiste questo viaggio planare?"
Eiden Inviato 24 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 24 Maggio 2010 Quello fu l’ultimo tuo spiraglio di vita normale, se già allora, normale, poteva essere associato alla tua vita. Sem portò buone notizie, il gruppo che ti aveva dato la caccia era stato completamente sgominato, in più per non destare clamore erano stati marchiati come ribelli, l’ultima notizia fu la più inattesa, da Glamis una vedetta aveva riportato l’esistenza di un gruppo di sopravvissuti che stavano tenendo impegnati gli invasori con attacchi lampo ed imboscate. Studiaste un piano per l’attraversamento, ed insieme ad una scorta fornita da Forfar, camuffati da nuove leve per il forte occidentale, partiste per il nord. Erano una ventina, la metà veterani di molte battaglie, un certo Rufus aveva il comando, ma in realtà era Richard ad avere l’ultima parola. Nel gruppo erano presenti anche tre donne, le quali avevano il compito di cuciniere, tesoriere e ospedaliera, apprezzasti molto la loro vicinanza e con rinnovato vigore ti mettesti ad aiutarle nelle incombenze più gravose Anche Jogo venne con voi diventando per i più il tuo animaletto di compagnia, ogni pausa era dedicata allo studio della storia e delle pratiche della magia, così venisti a conoscenza delle basi, ma con tuo dispiacere, scopristi che era tutto quello che conosceva. Comuqnue alla fine grazie a lui imparasti ad armonizzare il ronzio di sottofondo che da Glamis non ti aveva mai lasciato, tramutandolo in una dolcissima melodia che cambiava a seconda di come la indirizzavi e di quali sentimenti provavi, scopristi anche che questa era una tua specifica particolarità. Continua…
KlunK Inviato 24 Maggio 2010 Segnala Inviato 24 Maggio 2010 Spoiler: Da Glamis ci sono notizie di Gunnard e/o Astrid? Inoltre, ora che me lo ricordi, durante gli "addestramenti" racconto a Jogp del ronzio, e dello strano incontro che avevo fatto con lo spiritello. P.S. Ora immagino di dover aspettare l'inizio del "2° capitolo" giusto?
Eiden Inviato 25 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 25 Maggio 2010 Spoiler: Da Glamis le voci parlano di un giovane che dalla descrizione sembra corrispondere a tuo fratello Il Ronzio è una manifestazione della magia legata al pineta, che ti appare sottoforma di un canto, il canto cambia a seconda del tuo stato d'animo e di come lo sintonizzi verrà spiegato in seguito, al momento è questo quello che hai appreso. Non è proprio il secondo capitolo, solo siccome la parte del viaggio poteva risultare lunga, passo velocemente la parte più statica.
Eiden Inviato 25 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 25 Maggio 2010 Così iniziò il viaggio per raggiungere il ponte di attraversamento, per l’altro mondo, un viaggio lungo e faticoso, che ti fece scoprire usanze e costumi della tua terra, la Scozia, fino allora a te, sconosciuti. Venisti a conoscenza anche di nuove e terrificanti leggende, una in particolare ti rimase impressa, forse perché il luogo della leggenda coincideva con la fine del tuo viaggio, o forse il motivo era un altro, ma di notte ti capitava di sognarla e a volte i sogni si tramutavano in incubi e quando succedeva ti risvegliavi piena d’ansia e coperta di sudore. La tua meta era l’Urquart Castle e la leggenda in questione riguardava le acque che bagnavano il suo territorio, era la leggenda di Loch Ness, la quale parlava di una gigantesca e spaventosa creatura che abitava le sue acque. A volte la sensazione di fuggire e molta, ma ormai in lontananza si vedono le torri del castello, è mattina presto e tutto in torno a voi è avvolto da una pesante coltre di nebbia. Spoiler: Se vuoi puoi interaggire già da ora, Scheda Lv 3
KlunK Inviato 25 Maggio 2010 Segnala Inviato 25 Maggio 2010 Mentre ci avviciniamo, mi tengo vicina a Richard per ogni evenienza Spoiler: P.S. Ah, mi ero chiesto come avevi fatto a fare quella mappa, adesso ho capito! Bello comunque, mi piace!
Eiden Inviato 27 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 27 Maggio 2010 Nel lungo viaggio sei riuscita ad apprendere anche i rudimenti per cavalcare, non ti puoi definire una cavallerizza provetta, ma almeno non cadi più come prima. Sei in sella quando decidi di avvicinarti a Richard, la nebbia è spessa e bassa come ci si aspetterebbe da una strada che passa vicinissima al lago, per questo la visuale non è delle migliori, in più l’alba con i suoi raggi, tinge tutto di rosso, creando un vero e proprio paesaggio surreale. Arrivata al fianco del tuo amico un fischio fortissimo si alza dal lago, i cavalli si agitano istantaneamente ed è solo grazie a lui che riesci a tenerti in sella. “Ohh!!, Calma è solo il vento.” Questo è quello che senti sussurrare al tuo animale, è strano vedere come il cavallo sembri capire cosa Richard dica, ma di fatto l’animale si tranquillizza visibilmente. Spoiler: Esatto, con la piccola differenza che Glamis ha un "castello" in più enorme... se dal maps, metti foto te lo fa vedere... XD
KlunK Inviato 27 Maggio 2010 Segnala Inviato 27 Maggio 2010 "Ma...ehm...dunque sarebbe qui la nostra destinazione?" dico visibilmente inquieta "Perché come nelle storie questi posti non sono mai...che ne so...dei campi di fiori?" continuo come per esorcizzare la paura.
Eiden Inviato 28 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 28 Maggio 2010 "Si la nostra destinazione è poco più avanti." Risponde Richard quasi divertito "Ma questo Reg, è un campo di fiori, forse non lo noti perché la nebbia lo nasconde, ma questo posto si chiama la vallata dei sussurri, nome che come vedi è molto rappresentativo... anche quando i sussurri li potrebbe sentire anche un sordo..."
KlunK Inviato 28 Maggio 2010 Segnala Inviato 28 Maggio 2010 Mi guardo incuriosita per un attimo in giro, e provo ad ascoltare se effettivamente sento qualcosa.
Eiden Inviato 28 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 28 Maggio 2010 Ascoltando a volte senti dei suoni simili a quello che prima ti ha fatto sobbalzare. "Fuori dalla strada maestra, delle formazioni rocciose incanalano l'aria in dei fori naturali creando così il suono che da nome alla valle, solo che la zona è molto ventosa e più che sussurri sembrano a volte veri e propri urli." Ti spiega Richard vedendo la tua aria assorta.
KlunK Inviato 28 Maggio 2010 Segnala Inviato 28 Maggio 2010 "Ho capito" rispondo semplicemente. Poi resto in silenzio a pensare fino all'arrivo.
Eiden Inviato 29 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 29 Maggio 2010 Il freddo e l’umidità penetra i vostri pesanti vestiti rendendovi scomoda la cavalcata mattutina, con il passare del tempo la nebbia inizia a diradarsi, facendo fuoriuscire le rocce che danno nome alla vallata. La giornata inizia a volgere al meglio soltanto verso le dieci momento in cui il sole inizia a fare capolino tra la coltre di nubi che ombrano il cielo, dopo aver piovuto per sei giorni è una piacevole alternativa, in più, è una speranza per la giornata. Della strada maestra, una volta di terra battuta non rimane che il letto, i giorni di pioggia battente l’hanno tramutata in un grande pantano, in cui i vostri animali stentano a tenere l’andatura. Verso mezzodì arrivate alle prime fattorie, decidete di comune accordo di fermarvi per mangiare, riposare e riorganizzarvi prima di arrivare alla vostra meta, trovate un fattore che all’occorrenza offre nel suo fienile servizi di taverna, così iniziate a smontare per raggiungere la taverna. Mentre scendi da cavallo e ti massaggi il fondoschiena come al solito prendono posto vicino a te Sam e Richard.
KlunK Inviato 29 Maggio 2010 Segnala Inviato 29 Maggio 2010 Continuo a rimanere in silenzio, continuando a pensare alle parole di Richard, di Joho e a quello che mi aspetterà.
Eiden Inviato 31 Maggio 2010 Autore Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Il pranzo trascorre tranquillo, vi vengono serviti prodotti freschi coltivati dal fattore. Ormai la giornata è diventata molto soleggiata e alcuni del vostro gruppo colgono l’occasione, del dopo pranzo, per distendersi fuori e fare un pieno di calore, noti tra i ragazzi distesi anche una macchiolina bianca semovente di pelo, anche Jogo ha colto l’occasione per asciugarsi il pelo. Dentro il fienile un nutrito gruppetto sta intorno ad una figura intenta a tenere un discorso, senti a tratti alcune parole visto che il mormorio alle sue parole è molto. “…Volavano… Agnello… … Cacciatori… … … Nebbie…”
KlunK Inviato 31 Maggio 2010 Segnala Inviato 31 Maggio 2010 Mi avvicino per vedere meglio e sentire di che si parla, senza darlo troppo a vedere però.
Eiden Inviato 1 Giugno 2010 Autore Segnala Inviato 1 Giugno 2010 Avvicinandoti vedi che la figura che sta tenendo banco è quella di una giovane ragazza sui sedici anni con occhi molto vispi e vestiti un po’ troppo leggeri, sta parlando infervorata di quello che a te sembra una storiella. “Ve lo posso assicurare signori, le ho viste con i miei occhi, mi trovavo ehm… come dire a badare alle pecore al di la di quel versante con il pastore.” Il timbro di voce lascia intendere sott’intesi che non sono sfuggiti ai più. “Le aquile erano giganti, talmente grandi che giurerei potrebbero prendere perfino una mucca intera senza problemi, invece zap, hanno preso un agnello e sono volate via verso…” Ovviamente intorno a lei ci sono solo uomini.
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