SaThot Inviata 5 Aprile 2006 Segnala Inviata 5 Aprile 2006 Questa è una vecchia creazione che mi è venuta spontanea la prima volta che ho detto la descrizione del druido, diciamo che questa è la mia versione del druido, almeno come me lo sarei immaginato a guaradre Asterix. Idea base: Un essere senza alcuna capacità magica propria può trarre energia dalla natura che lo circonda per poi incanalarla in manifestazioni che possono sembrare incantesimi. Visto che l'ambiente in cui si trova ad operare non è sempre lo stesso (pianura, palude, mare, montagna, dungeon, ecc...) gl'incantesimi che può caricare non sono a scelta del giocatore ma sono vincolati, almeno in parte, a dove si trova quando ha assorbito l'energia del luogo. In specifico: All'inizio della giornata l'erborista? si carica delle energie naturali che lo circondano, trattenendo al suo interno lo spirito l'essenza dell'ambiente in cui ha passato la notte. Questa pratica costante ha permesso all'erborista di trasformare il suo corpo in una spugna per le essenze naturali che quindi rimangono intrappolate nel suo corpo indifinitamente a meno che l'erborista stesso non le liberi sotto forma di manifestazione arcana. In concreto: L'erborista conosce tutti gli incantesimi arcani del suo livello e ne può lanciare un numero pari a quello di uno stregone, ma può andare ad attingere per ogni giornata, ad una lista limitata, influenzata da dove si è ricaricato alla mattina. Es. se si è ricaricato in un bosco avrà magie di cura, in una palude veleni,malattie e maledizioni, in montagna magie con elemento fuoco o fulmine, dungeon inganni ed illusioni, ecc... Se alla fine della giornata non ha usato tutti gli slot gli rimangono occupati per il giorno dopo con il tipo di quella giornata, a meno che non voglia disfarsene volontariamente. Es. Se dopo una giornata in un bosco (cure) ci si ferma all'imboccatura di un dungeon e gli sono rimasti 3 slot, il mattino dopo avrà 3 slot in meno da caricare con incantesimi di inganno ma avrà a disposizione 3 cure. ?Se ci pensate sarebbe come se alla mattina preparasse n. pozioni con quello che trova in giro e quindi può conservarli oltre le 24 ore, se non le consuma. Capisco che sia molto abbozzata ma prima di andare avanti vorrei avere un vostro giudizio in merito
Palantir M. Inviato 5 Aprile 2006 Segnala Inviato 5 Aprile 2006 Bella l?, SaThot! Sinceramente...mi piace molto l'idea della classe, anche se ho paura sia inadatta a DnD "spinto" (un erborista nel mondo elementale dell'aria? Se riesce ad attingere qualcosa, significa che OVUNQUE nel mondo, potr? attingere agli stessi poteri...) Comunque non mi dispiacerebbe provarla Ciao Palantir M.
SaThot Inviato 5 Aprile 2006 Autore Segnala Inviato 5 Aprile 2006 un erborista nel mondo elementale dell'aria? Se riesce ad attingere qualcosa, significa che OVUNQUE nel mondo, potr? attingere agli stessi poteri...Infatti erborista è un nome provvisorio, legato alla prima stesura della classe, diciamo che è un druido2, da ora d2 In un ambiente del genere incantesimi di viaggio e vento ci starebbero bene, però in effetti l'aria è ovunque e non si può neanche ipotizzare che in tali circostanze no possa caricarsi Bè diciamo che se la cosa secondo voi gira ci si può pensare su
Gadwin Inviato 6 Aprile 2006 Segnala Inviato 6 Aprile 2006 Magari non considerare l'aria...fai 4-5 liste di incantesimi che dipendono dall'ambiente in cui si trova durante la notte... Poi per complicare il tutto potresti fare che parte degli incantesimi dipende dal tempo atmosferico...chessò...se fa un caldo atroce "assorbe" incantesimi d'attacco di fuoco, se durante la notte c'è una tempesta, assorbe elettricità e lancia fulmini come un pikachu, e così via^^
Morken Inviato 9 Aprile 2006 Segnala Inviato 9 Aprile 2006 Credo che risulterebbe piuttosto controversa la gestione degli incantesimi: ovvero come stabilire quelli che si possono faer e quelli no? Sono in una foresta, posso fare incantesimi di cura, ma perché non in una palude, magari anche lì ci sarebbero erbe medicinali, magari si potrebbe penasre a un druido che grazie alla profonda consocenza e integrazione con l'ambiente circostante opssa acquisire poteri speciali oppure posso modificare gli incatesimi in base all'ambiente che lo circonda.
SaThot Inviato 9 Aprile 2006 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2006 Credo che risulterebbe piuttosto controversa la gestione degli incantesimi: ovvero come stabilire quelli che si possono fare e quelli no?Assolutamente no, tabella con associazioni dirette ambiente/incantesimo punto e basta. Nessuna variabile, nessuna controversia. Giusto per dare un po' di flessibilità si potrebbe pensare a delle macroclassi di ambiente con sovrapposizioni. Es. : Caldo secco: Fuoco e illusione Caldo umido: Acqua e malattie Foresta: Cura Pianura: Protezione (questo è un rif.) Oppure un ambiente per ogni scuola di magia (questa è pi? semplice ma si discosta dall'idea originale) E in ogni caso per posti strani (il tuo dnd spinto) è a discrezione del master. Pi? che altro prima di mettermi a fare stè tabelle (operazione lunga e complessa) volevo sapere se la cosa vi pare giocabile, pi? che ruolisticamente, che avrebbe il suo porco senso, proprio come utilità, potenza & co.
Mel Inviato 10 Maggio 2006 Segnala Inviato 10 Maggio 2006 Sicuramente sarebbe depotenziato rispetto allo stregone.. Però dargli il BAB medio mi sembra fuori discussione (non me lo immagino Panoramix che attaca).. Bisognerebbe aggiungergli qualcosa che gli permetta di essere competitivo.. Inoltre: [*]ritengo che dovrebbe poter lanciare anche incantesimi dalla lista del druido, non solo arcani quindi [*]dovrebbe avere una lista di incantesimi "base" da poter caricare in qualsiasi condizione [*]la distinzione (al momento della creazione delle tabelle) dovrebbe considerare anche bene/male/legge/caos/elementi, etc etc.. [*]Dividendo i "terreni" in (esempio) 5 varianti, potresti considerarli come sugli spigoli di un pentagono (riferimento al simbolo di magic the gatering) e considerare che inizialmente (ai livelli bassi) possa lanciare solo gli incantesimi della lista corrispondente al terreno in cui si trova, e andando avanti coi livelli avere accesso anche alle liste adiacenti, poi a quelle adiacenti quelle adiacenti, fino ad averli a disposizione tutti. Per esempio, un "druido2" che possa lanciare incantesimi di livello 5 potrebbe aver accesso a una sola lista di livello 5 e 4, 3 liste di livello 3 e 2, e a tutte e 5 le liste di livello 1. In realtà le liste sarebbero di pi?.. Questo simboleggerebbe che l'abilità del druido è in grado di plasmare la natura per i propri fini per compiere gli incantesimi pi? semplici, mentre dipende di pi? dall'ambiente per quelli pi? complessi. [/list:u] I miei suggerimenti terminano qui..
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