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[IC] Balgrad


Jade Silvershine

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Nicholas risponde alla odmanda di Michael dicendo: [slavo Occidentale] E' con Goffredo e Vladimir a cercare un posto per passare il giorno e predisporre l'inizio dei lavori per domani. Al momento siamo soli quì Rowan è rimasta fuori e non percepisco pi? chiunque fosse quì quando è iniziato l'incendio.


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Michael annuisce con un secco cenno del capo. Poi dice [slavo]"Di chiunque ci fosse ci occuperemo pi? tardi. Ora dobbiamo pensare all'incendio. Andiamo alla locanda. Fatemi strada."

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Mentre la pioggia continua a piovere incessantemente all'esterno e il fuoco ad ardere all'interno della fortezza, i due gruppi si incrociano al primo piano, poco dopo l'ingresso.

Titulescu, osservando i volti di Nicholas e Michael, rimane interdetto.

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Nicholas incrociando lo sguardo di Titulescu dice: [slavo Occidentale] Bene proprio Voi stavamo cercando meno male la fortezza era abbandonata forza svegliate alcuni degli abitanti del villaggio o andrà tutto a fuoco.

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L'espressione di Titulescu, da interdetta diventa spaventata, quasi sul punto di una crisi isterica. [slavo meridionale]"Chi è stato??? Lo sapevo che quelle storie erano vere!!! Dannazione! Uscite di fuori e svegliate tutti quelli che riuscite!"

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Prima che Titulescu corra verso l'esterno,Michael con tono duro e autoritario gli dice [slavo]"Non è come pensate. La colpa è mia. Ho appoggiato sbadatamente dei volumi e delle pergamene troppo vicino alla torcia. Qualche scintilla vi è caduta sopra e hanno preso fuoco. Anche messer Nicholas ve lo può confermare." Dicendo ciò si volta verso Nicholas aspettando una conferma della propria versione. Poi velocemente dice a Titulescu [slavo]"Ma ora dobbiamo spegnere l'incendio"

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Goffredo un pò scocciato va in strada e, pronto a usare i propri poteri di Dominazione delle menti, si guarda in giro alla ricerca di qualche vacca al quale dare ordini... conscio del fatto che, data l'ora tarda, sarà molto probabile dover buttar gi? qualche porta a calci, per trovare qualcuno.

Inviato

Nicholas sentendo le parole di Michael e notandone lo sguardo risponde: [slavo Occidentale] Ah già è vero ma qualcos'altro si è mosso all'interno e non erano animali...... Comunque è il momento di andare a svegliare i villici. Finito di parlare esce dalla fortezza e aspetta di vedere gli altri all'esterno per dire due parole senza farsi notare dalle vacche.

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Il gruppetto esce di nuovo dalla fortezza, trovandosi nel bel mezzo di una pioggia pesante, che non concede che una visibilità di pochi metri. Se non altro l'incendio non potrà estendersi. Titulescu corre allontanandosi rapidamente e ben presto i cainiti si ritrovano da soli.

Inviato

Michael sembra stupito dalla domanda di Nicholas. Dopo aver dato una rapida occhiata attorno a sé,per verificare se nelle vicinanze vi sono dei mortali,dice [slavo]"Se non avessi dato a Titulescu una spiegazione razionale di ciò che è successo,chissà cosa avrebbe detto in giro. Meglio evitare che questi sciocchi mortali superstiziosi si preoccupino di faccende che non li riguardano. Siete d'accordo con me?"

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Vladimir, per intuire cosa sia accaduto nella fortezza, si attarda brevemente ad ascoltare le poche parole che si scambiano Nicholas e Micheal. [slavo] Avete agito al meglio, Messer Michael. E' meglio non angosciare i mortali con preoccupazioni inutili. Ora però crechiamo di radunare pi? persone possibili! Non voglio veder distrutto il nostro rifugio! Poi rivolgendosi a Rowan Correte ad avvisare gli uomini del nostro seguito! Ci occorrerà anche il loro aiuto! Dite loro di portare dei secchi. Ci saranno utili! Presto! Correte! Detto questo il cainita affretta il passo verso un piccolo gruppetto di casa gridando Al fuoco! Al fuoco! Presto! Accorrete! Al fuoco! Lo sguardo attento si muove attorno alla fortezza cercando di individuare un pozzo da cui attingere l'acqua per spegnere le fiamme.

Inviato

Vladimir si guarda attorno, ma non vede nessun pozzo, comincia persino a dubitare che ci siano.

Rowan si dirige velocemente verso i carri, spronando i servitori a sbrigarsi.

Lentamente si sentono i rumori del risveglio di alcune persone, e dopo qualche attimo dei visi assonnati fanno capolino dalle finestre e dalle porte.

Inviato

Quando un pò di volti compaiono dalle porte o dalle finestre Michael a gran voce dice [slavo occidentale]"Al fuoco,al fuoco! Aiutateci a spegnere il fuoco nella fortezza. Presto,accorrete!"

Inviato

Le parole di Michael sembrano irretire completamente le persone gran parte dei mortali che si sono sporti a vedere cosa stesse succedendo. In pochi attimi escono dalle loro abitazioni una ventina di uomini, donne e bambini, che si affrettano a riempire recipienti di acqua piovana. Fortunatamente il cielo continua a mandarne in abbondanza.

Inviato

Anche Vladimir chiede aiuto alle persone che ancora assonnate fanno capolino dagli usci delle proprie abitazioni. Per poter sperare di spegnere l'incendio avrebbero avuto bisogno dell'aiuto di pi? persone possibili.

Inviato

In seguito alle esortazioni di Vladimir, altre 5 persone si aggregano al gruppo di "volontari" per spegnere l'incendio.

Rowan nel frattempo ritorna verso l'ingresso della fortezza, seguita dai servitori che si prodigano per domare prima possibile le fiamme. La pioggia che continua a cadere a scrosci si rivela un indispensabile alleato. Dopo un duro lavoro, i mortali, coordinati da Titulescu e dalle guardie del borgo, riescono a domare le fiamme. Fortunatamente l'incendio non si è propagato oltre la biblioteca, che però è ora ridotta in uno stato disastroso. Gli scaffali e le opere contenute sono stati danneggiati in maniera irreparabile e anche le strutture della stanza avrebbero bisogno di essere riparate. I mortali, una volta finito il loro lavoro, si affrettano ad uscire dalla fortezza, continuando a borbottare sottovoce della maledizione che grava sul luogo.

Inviato

Non appena il fuoco è completamente domato, e l'ultimo degli uomini esce, le ombre che si raccoglievano attorno al corpo di Goffredo così come sono arrivate, spariscono nel pavimento e nelle fessure tra i mattoni della parete... il Lasombra va a dare un'occhiata alla biblioteca, incuriosito dall'affermazione di Nicholas: "non è stato qualcun'altro a dar fuoco a tutto? "

Inviato

Guardando lo stato della biblioteca, Michael rimane in silenzio. Dai suoi occhi si nota una furia mai mostrata prima, nascosta dal suo atteggiamento sempre freddo e calmo. I pugni sono stretti dalla rabbia. Poi gradualmente riacquista i lineamenti soliti e rilassa le mani. Dopo essersi calmato, dà una rapida occhiata se vi è del materiale recuperabile. Poi,quando nella biblioteca non vi sono pi? mortali, chiede ai membri del gruppo presenti [slavo]"Qualcuno può aiutarmi a trovare le tracce di chi ha causato tutto questo? Con i miei occhi non ero in grado di vederlo mentre faceva cadere gli scaffali."

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