Michael annuisce all'indirizzo di Titulescu e dice [slavo]"Avete ragione. Ora per quanto mi riguarda potete tornare a riposarvi. Ve lo meritate"

Vladimir annuisce alle parole del compagno ma prima che il siniscalco si allontani gli rammenta che l'indomani mattina avrebbe dovuto coordinare i lavori nella fortezza.

Titulescu annuisce stancamente e si dirige verso l'uscita. La coterie giudica che all'alba manchino circa tre ore.

Michael quando Titulescu è uscito mormora [slavo]"Bene bene... Ed ora cerchiamo questa femmina inquieta."

Rowan, dopo aver dato una mano per radunare la folla e spegnere l'incendio, si allontana per qualche istante, non amando molto i posti troppo affollati.

In distparte Rowan osserva la scena, meditando sull'accaduto, poi, una volta che tutto si è calmato torna con i propri compagni..

Nicholas dopo aver sentito i discorsi detti ed osservato quel che era successo dice: [slavo Occidentale] Se quanto dice Titulescu è vero penso non sia semplice trovare quella femmina inquieta, ma almeno forse si potrebbe trovare un sistema per recuperare infomrazioni sulla veggente o presunta tale. Smette di parlare per capire l'effetto delle sue parole sugli altri.

Michael scuote la testa e dice [slavo]"Abbiamo dei problemi pi? urgenti. In primis una ristrutturazione della fortezza e delle sue stanze,che temo verrà ostacolata da questa femmina. Della veggente penso che potremo occuparcene in seguito"

Alle parole di Michael fa seguito un lungo e pesante silenzio, che viene rotto da Goffredo [slavo]

"Sono d'accordo. Abbiamo delle priorità al momento: rimettere a posto questo luogo in modo che noi si possa riposare finalmente in una dimora adatta a noi. Non so cosa possa essere questo essere di cui parliamo, ma a quanto ne so potrebbe benissimo ascoltarci in questo momento" Sorride leggermente "Oppure no. Se volete scusarmi credo che andrò a prendere alloggio per il giorno."

Vladimir alle parole di Goffredo si guarda un attimo attorno, per poi esclamare [slavo]"Dannazione! Pare che la sfortuna ci perseguiti ad ogni passo. Al momento non mi pare abbiamo elementi per determinare di cosa si tratti esattamente e come combatterla. Forse il prossimo giorno avremo altri elementi. Se non altro potremo visitare i sotterranei."

Nicholas eentite le parole di vladimir e di Goffredo esclama: [slavo Occidentale] Bene allora anche secondo me è il caso di andare a procurarci un posto dove riposare per il giorno. E non vedo l'ora di poter visitare queste segrete che penso potrebbero rivelarsi estremamente interessanti.

Trovandosi tutti d'accordo sul da farsi, i cainiti si dirigono verso i loro alloggi alla locanda di Balgrad. Dopo aver chiamato il locandiere e aver battuto sulla porta un paio di volte, l'uomo li fa entrare ed accomodare nelle loro stanze, assicurandosi che tutte le aperture siano ben chiuse in attesa del giorno. Vladimir dà disposizioni affiché i servitori facciano la guardia durante il loro riposo diurno.

L'alba si avvicina rapidamente e la coterie sprofonda nel torpore che li abbandona solo al tramonto.

Tutti i cainiti si risvegliano, tranne Goffredo che continua a non muoversi minimamente. Tuttavia nessuno se ne preoccupa, in quanto hanno notato che il pisano sembra necessitare, per qualche strano motivo, di un periodo di riposo pi? lungo di qualsiasi altro.

Uno dei servi si avvicina e annuncia che Titulescu li sta aspettando nella sala comune.

Dopo essersi svegliata Rowan, come di consueto, si sistema i capelli corvini, legandoli dietro la nuca con un fermaglio d'osso.

Non appena il servo finisce di parlare la Gangrel si alza, dirigendosi lentamente verso la sala comune.

Giunta nella sala rivolge un saluto a Titulescu chinando il capo, rimanendo in piedi in attesa dei compagni.

Il capomastro si alza in piedi appena vede arrivare Rowan. Fa un leggero inchino quando è a pochi metri e alza il viso per incontrare il suo sguardo. La Gangrel si accorge subito che qualcosa non va nell'uomo. I suoi movimenti sono goffi ed incerti e pare che ogni passo gli costi fatica. La cainita nota anche che il braccio destro dell'uomo è gonfio.

Michael dopo essersi svegliato raccoglie tutte le sue cose. Sistema la spada al suo fianco e va verso la sala comune. Vedendo le condizioni di Titulescu,da una rapida occhiata alla gente presente nella sala comune,esaminando le loro espressioni. Poi si volta verso Titulescu e gli chiede [slavo]"Cosa vi è successo?"

Nicholas si sveglia e prende la terra della quale si era cosparso rimettendola il pi? accuratamente possibile all'interno dei suoi sacchettini; dopo guarda i suoi vestiti pensando che forse per il futuro sarebbe stato il caso di cambiarli. Dopo aver udito un servo riferire della presenza di Titulescu nella sala comune; Nicholas vi si dirige facendo un cenno con la mano a Titulescu ed agli altri membri della coterie.

Michael non nota altre persone presenti se non il locandiere, impegnato nelle sue faccende e nell'evitare accuratamente qualsiasi contatto con i Cainiti.

Titulescu, dopo aver risposto al saluto di Nicholas, risponde a Michael [slavo meridionale]"La dannata porta dei sotterranei stava quasi per schiacciarmi. Fortunatamente sono riuscito a scansarmi appena in tempo... I lavori sono stati ultimati, la fortezza è stata ripulita e sistemata come possibile. I prossimi giorni si provvederà a renderla pi? confortevole."

Vladimir destatosi dal torpore che lo aveva accompagnato durante l'intero arco della giornata si reca nella sala comune con i compagni. [slavo] Sono desolato per quanto vi sia accaduto quest'oggi, Messer Titulescu. Spero che il medico del borgo si prenda cura di lei e che quindi possa ristabilirsi al pi? presto. Non vorrà prendersi qulache giorno di riposo proprio ora, vero? Ah ah ah... interviene con tono scherzoso il cainita. Comunque... riprende con tono ora pi? pacato e serio Sono lieto di sentire che i lavori sono stati ultimati e spero che presto avremo modo di vedere il risultato raggiunto. Avete riscontrato qualche problema? E' accaduto qualche fatto degno di nota?

Il capomastro annuisce a Vladimir e racconta pi? dettagliatamente quanto è accaduto. L'espressione del suo viso si fa pi? cupa, come se stesse ricordando qualcosa di particolarmente spiacevole.

"Quando la porta per il sotterraneo è stato sfondata, abbiamo sentito un odore fortissimo, nauseabondo. Alcuni sono quasi svenuti. Quando alla fine siamo entrati abbiamo visto che le segrete erano rimaste pi? o meno come le ricordavo. Sporche, puzzolenti.. e lugubri. Comunque sia, abbiamo tolto tutti i resti dei prigionieri rosicchiati dai topi e li abbiamo portati via. Poi anche il resto della spazzatura è stata tolta."

Nicholas ascoltando Titulescu gli sembra di capire alcune cose abbastanza interessanti e dopo le ultime notizie sulle segrete esclama :[slavo Occidentale]Scusatemi una domanda Capomastro, le segrete vi sembravano in disuso da quando il Voivode se n'era andato oppure poteva esserci stato qualcuno anche dopo che quest'ultimo fosse andato via?

Il capomastro riflette qualche attimo sulle parole di Nicholas [slavo meridionale]"Posso solo dirvi con sicurezza che nulla mi ha fatto pensare a qualcosa del genere.. da quanto ho constatato mi è sembrata uguale a quando la vidi l'ultima volta.."

Nel frattempo anche Goffredo si desta e ancora un pò intontito dal torpore diurno, segue a fatica il discorso del servo, che lo avverte della riunione che sta avvenendo nell'altra stanza. Alla fine il cainita si alza dal giaciglio e si dirige verso il resto della coterie.

Michael annuisce e dice [slavo]"Bene. Se non c'è altro da riferire penso che andrò a fare un breve giro nel borgo. Ieri non ho avuto molto tempo per osservare la zona. Penso che ci rivedremo nella fortezza tra qualche ora."