Jade Silvershine Inviata 5 Maggio 2006 Segnala Inviata 5 Maggio 2006 Anno di Nostro Signore 1314, Transilvania. E' passato molto tempo da quando i cainiti richiamati a costruire una torre al passo Tibuta hanno assunto le posizioni che mantengono tutt'oggi. Ludovico Valla è probabilmente quello che è riuscito ad attirare pi? attenzioni in questo lungo arco di tempo. In tutta la Transilvania sono giunte notizie di un prete nero o di un santo, a seconda di chi diffondeva le notizie. Sta di fatto che la fede cattolica nell'area vicino al Passo e nella zona occidentale è ormai la religione della maggioranza delle persone. Solo il tempo potrà dire se questi cambiamenti sono destinati a durare e se i convertiti sono davvero devoti o solo spaventati dalla furia purificatrice del Lasombra e dei suoi sottoposti. A Balgrad, invece, i cainiti hanno dovuto convivere gomito a gomito e questo si è dimostrato spesso tutt'altro che facile. Nulla di troppo grave, in quanto era interesse di tutti collaborare, almeno un minimo, per mantenere uno stile di vita decente, ma ci sono stati spesso scontri pi? o meno accesi. Il grosso vantaggio è che ormai i principi di Balgrad hanno imparato a conoscersi e, seppur limitatamente, a fidarsi l'uno dell'altro. La popolazione del borgo è cresciuta grazie alle attente cure dei suoi dominatori, preoccupati da un numero di vacche decisamente troppo esiguo per sfamare a lungo cinque predatori. Goffredo Cioni ha preferito durante questo lasso di tempo mantenere un basso profilo, cercando di controllare gli avvenimenti dalle ombre, una posizione a lui congeniale. Il suo acume è stato spesso determinante per risolvere diverse questioni spinose. Michael Weiss si è interessato molto limitatamente ai problemi del borgo, prefendo dedicarsi al proprio arricchimento culturale. Spesso la sua brama di conoscenza l'ha condotto lontano da Balgrad e dalla Transilvania. Ogni volta che tornava aveva storie affascinanti da raccontare ai suoi pari. I suoi frequenti viaggi lo hanno anche portato ad acquisire diverse opere letterarie, con le quali ricostituire il patrimonio della biblioteca. Nicholas Bellogru ha goduto di maggior visibilità rispetto agli altri in questo periodo. Grazie alla sua eredità di clan, ha potuto controllare Balgrad come solo principe, almeno nominalmente. Gli Tzimisce della zona hanno deciso di guardare solitamente con benevolenza all'indirizzo di Balgrad e spesso Nicholas è stato invitato a partecipare a riti antichissimi dei Demoni. Molte delle sue notti sono passate tra le mura delle segrete sotto la fortezza, portando avanti i suoi delicati esperimenti sui condannati a morte. Rowan si è mantenuta lontana dalle stanze del potere. Il suo ruolo principale è stato quello di garantire l'ordine nel suo borgo e nei suoi dintorni, che ha cercato di esplorare attentamente. Spesso si è recata a visitare Ludovico al Passo, offrendosi di fare da messaggera per eventuali comunicazioni tra i suoi compagni. Con il tempo, ha migliorato la sua affinità con la natura e le creature al suo interno, riuscendo a stabilire un legame duraturo con un cavallo di razza pregiata e un lupo piuttosto grande di colore grigio. Vladimir Rusic ha pianificato attentamente tutto il lavoro da fare nel borgo. Ha condotto i lavori e la routine di tutti i giorni, preoccupandosi che il borgo crescesse economicamente. La sua guida attenta ha consentito al borgo di raddoppiare la popolazione interna, che nel 1300 ha raggiunto la cifra di 400 anime circa. Le attività di agricoltura, caccia e taglio del legname sono riprese e si sono potenziate. Tuttavia Balgrad non è ancora giunta a diventare uno snodo commerciale di grande importanza come l'ambizioso Ventrue avrebbe desiderato. Nonostante questi successi, ci sono calamità che non si sono potute evitare. Una popolazione proveniente, come si diceva, dall'Inferno, una stirpe di uomini-cavallo chiamati Mongoli ha seminato morte e distruzione in grande parte del mondo conosciuto. Anche la Transilvania ha conosciuto il terrore proveniente dal Tartaro. Dotati di un'organizzazione e di un'abilità senza pari, i Mongoli sono dilagati anche nelle terre oltre la foresta. Hanno ucciso, distrutto e depredato dovunque sono giunti e anche le zone controllate dai cainiti hanno sofferto gravi perdite, anche se ormai sono passati pi? di 50 anni. Dopo un solo anno di terrore, la loro avanzate si è però interrotta per causa non chiare. Infine sono stati ricacciati dall'esercito ungherese, ma Bela IV, il monarca magiaro, ha ormai perso molto del suo controllo sulle terre transilvaniche. Ci sono stati anche altri cambiamenti, in particolare i nomi con cui alcune zone sono conosciute nel 1300. Il passo Tibuta ha ormai preso il nome di Passo Birkau (o Passo Borgo), Balgrad è ora detta Alba Iulia, Schaasburg Sighisoara e Kronstadt Brasov. Il cambiamento pi? importante è però di gran lungo quello all'interno dell'animo dei cainiti stessi. Con il passare del tempo, con le innumerevoli sofferenze, crudeltà e morti viste, e spesso anche causate o non impedite, la coterie si sente sempre pi? lontana dai mortali, che sempre di pi? vedono come una vera e propria razza a parte, talvolta incomprensibile. Ogni notte in cui si risvegliavano, si sono sorpresi a pensare unicamente alla fame.. al desiderio spesso irresistibile di aprire la gola al primo capitato per saziare questa sete immonda. Ben presto però hanno capito che dovevano trovare qualcosa a cui aggrapparsi, un'ancora di salvezza che potesse permettere loro di evitare di andare sempre pi? a fondo in questo mare di sangue. Per il momento sembra che siano riusciti a mantenere una qualche sorta di umanità.. ma per quanto sarebbe durata? Durante queste lunghe notti, la coterie ha ricevuto diverse visite. In primo luogo, gli amati sire hanno spesso scritto o visto di persona i loro infanti, mantenendo con loro un legame vivo. Spesso sono stati gli stessi infanti a cercare di avere pi? contatti possibili con i loro Sire, in quanto sembrano sentirsi veramente completi solo quando sono in loro presenza. Mastro Zelios ha fatto alcune visite ad Alba Iulia e al Passo, controllando gli edifici da lui costruiti. Sono però anni che il Nosferatu non si fa pi? vedere, l'ultimo ad avere sue notizie è stato Michael, durante uno dei suoi viaggi verso l'Europa Meridionale. In qualche occasione, anche Anatole e Lucita sono passati a visitare i domini della coterie, fermandosi solo qualche notte per scambiare notizie e sensazioni con i loro ospiti. Tuttavia, dopo la loro ultima visita, sono giunte notizie allarmanti. Pare che Anatole abbia iniziato una campagna di diablerie contro diversi cainiti europei, affermando che Dio guida la sua mano. Da allora i due non si sono pi? fatti vedere. Myca Vykos ha scritto in un paio di occasioni lettere nelle quali si aggiornava sulle novità e augurava fortuna alla coterie. Gli ultimi due anni sono stati molto difficili. Un maltempo quasi continuo ha colpito la Transilvania. Tempeste, trombe d'aria, alluvioni, straripamenti di fiumi, frane e terremoti sono diventati ormai dei compagni noti in questi ultimi tempi. Con molta terra ormai devastata, molti gruppi di contadini sono accorsi verso le città, sperando di trovare una soluzione qualunque per non far morire di fame i propri cari. Dopo un inverno terribile, è finalmente giunta primavera ancora una volta. Con le strade libere e praticabili, la coterie ha deciso di riunirsi ad Alba Iulia per discutere un singolare ritrovamento. Michael Weiss, durante uno dei suoi viaggi, ha acquistato un libro che parla di antiche divinità della zona. Durante la sua ultima visita, Zelios aveva nominato un demonio slavo di nome Kupala, la cui influenza sulla terra transilvanica ha portato per secoli conflitti e caos interminabili. Michael, ricordardandosi di queste parole, ha deciso di prendere questo volume, convinto che al suo interno ci sarebbe stata qualche informazione utile per capire la situazione. Anche Ludovico è stato contattato, perché potrebbe essere interessato alla faccenda e di sicuro anche lui ha subito queste catastrofi naturali. Il gruppo di cainiti, compreso Ludovico che è arrivato da poco, si ritrova dunque dopo lunghi anni all'interno della fortezza di Alba Iulia. Il servo mandato a prendere il libro dovrebbe tornare fra pochi momenti...
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico Valla, accompagnato dal fedele Vasilievich, entra nella sala principale della fortezza. Si guarda attorno e nota che molto lavoro è stato fatto al suo interno. Sapeva per sentito dire che la fortezza era in uno stato pietoso, ma ora è del tutto diversa. Pur mantenendo un aspetto militaresco e austero, come si addice ad una fortezza, questa sala in particolare era stata arredata con gusto. Un grande tavolo di legno scuro finemente intagliato domina la stanza, con dieci pesanti sedie a circondarlo. Il camino è stato decorato con motivi floreali e il Lasombra, con una punta di sollievo, nota che non è stato acceso per l'occasione. Alle pareti ci sono pesanti tendaggi di velluto scuro che coprono le finestre e degli eleganti arazzi rappresentanti scene di guerra o caccia. Completano il tutto alcuni ritratti appesi alle pareti e grandi candelabri dorati che illuminano la sala. Finito di guardarsi attorno, Ludovico rivolge la sua attenzione ai presenti e si dirige sorridente verso di loro. Goffredo Cioni è il primo ad alzarsi per ricevere l'ospite, gli si fa incontro, esibendo un cordiale sorriso [slavo occidentale]"Ah, Ludovico! Che piacere rivedervi dopo così tanto tempo." dice mentre il suo braccio cinge le spalle del prete "Venite, venite! Immagino sia stato un viaggio impegnativo, possiamo offrire qualcosa a voi e a Vas?"
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico si guarda attorno ammirando il buon lavoro compiuto dai compagni... [slavo] " Pace e bene figliolo! E' bello rivedervi anche per noi...o no, grazie, siamo a posto così...noto con piacere l'ottimo lavoro che avete compiuto, complimenti." Così dicendo segue Goffredo, che sorride compiaciuto e lo accompagna versoa la sedia pi? vicina.
Gorenor Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Nicholas vedendo avvicinarsi Goffredo, Ludovico e Vasilievich sorride leggermente e li saluta dicendo: [slavo Occidentale] Quanto tempo è passato dal nostro ultimo incontro......... accomodatevi che stasera abbiamo da discutere di molte cose.
Tiamat Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Michael osserva Ludovico e Vasilievich in silenzio. Quando i due si avvicinano li saluta con un cenno del capo e un pallido sorriso sulle labbra,dicendo [slavo]"Padre,è un piacere rivedervi. Come va la vostra missione di conversione? Come sta la ragazza mortale che era rimasta con voi...Sherazhina?"
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Sul viso di Goffredo appare un sorriso divertito ed esclama sorpreso [slavo]"Michael, non sarebbe un portento che una semplice mortale fosse ancora tra noi dopo tutto questo tempo?"
Loe Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Il ventrue all'ingresso del compagno nella sala arretra leggermente la pesante poltrona di legno e si alza in piedi così da portelo raggiungere e salutare pi? educatamente. [slavo] Lunga notte a voi, Padre Ludovico. Sono davvero lieto di rivedervi dopo così tanto tempo... Quali interessanti notizie ci portate dal lontano passo Birkau?
Tiamat Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Michael sorride a sua volta e dice [slavo]"Sappiamo entrambi che abbiamo vari modi per permettere a un mortale di vivere molto pi? a lungo della sua breve vita. Vasilievich mi pare in splendida forma. Devo quindi dedurre dalle vostre parole che la ragazza è deceduta?"Dopo di che continua a guardare Ludovico con un mezzo sorriso sulle labbra.
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Il sorriso di Goffredo non diminuisce minimamente [slavo]"Ah, ma io non presumo nulla di tutto questo. Semplicemente non ritengo un semplice mortale chi vive pi? di un secolo, ma le mie erano solo.. frivolezze di nessun importanza, per così dire." Il suo sguardo si sposta su Ludovico.
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico segue con assopito divertimento lo scambio di battute tra i compagni... [slavo] "...Spiacente, ma non so dirvi cosa ne sia della ragazza...Il Signore ha deciso che s'incamminasse per la sua strada non molto dopo la vostra partenza....Caro Vladimir...non molte, se non che anche lì abbiamo dovuto soffrire a causa dei demoni dell'est!...E qui? Come vanno le cose, fratelli?"
Rhodry Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 "Abbiamo avuto qualche vicenda che ci ha aiutati a passare senza noia questa piccola frazione di eternità che ci aspetta..
imported_Selidor Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Attardatasi Rowan giunge per ultima nella sala, l'idea di rinchiudersi dentro all'ennesima fortezza la nauseava. Dopo essere rimasta all'mbra di una stretta via, la gangrel si mosse solo dopo aver riconosciuto Ludovico nella sagoma di un uomo che si dirigeva alla fortezza. Con riluttanza la ragazza si avvicina alla grossa sagoma di pietra della fortezza, toccandone la pietra fredda si sofferma sull'uscio, poi, fatto un lungo respiro si fa strada all'interno. L'aria all'interno era viziata, seguì il vociare fino alla stanza dove tutti erano radunati, annusò l'aria storcendo il naso. Dopo un sorriso sforzato Rowan si avvicina a Ludovico, salutandolo con riverenza, come un suddito fa con il suo diacono. Con lentezza poi prende posto attorno al tavolo, stando in silenzio.
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico non dice nulla, ma saluta la ragazza con un cenno ed un sorriso di benevolenza. Si rivolge poi a tutti [slavo] "Bene, ora che siamo tutti, direi che possiamo anche iniziare a discutere riguardo all'argomento che ci ha fatto radunare!...Prego messer Michael di volerci ragguagliare sul suo ritrovamento..." Detto ciò guarda la platea, rimanendo poi a fissare Michael in attesa di una risposta.
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Michael annuisce [slavo]"Certamente. Come tutti saprete questi luoghi hanno subito una serie di sfortunati eventi, che con ogni probabilità sono da imputare ad alcune forze sovrannaturali. In Transilvania si dice che sia un essere di nome Kupala a provocarla. Incuriosito, ho deciso di scoprirne di pi? e sono riuscito a trovare un volume che pare contenga informazioni a riguardo. Quest'opera è giunta in mio possesso da poco tempo e aspettavo questa occasione per leggerla insieme a voi. Sperando che anche voi tutti condividiate la mia preoccupazione, ho pensato di fare una riunione a tal proposito.." Il suo sguardo passa sui presenti, attendendo evidentemente conferma alla sue parole.
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico annuisce alle parole di Micheal [slavo] " Avete fatto bene! La situazione sta diventando sempre pi? seria e queste terre continuano ad essere avvolte dalle tenebre! Quindi se in quel libro ci può essere qualunque cosa che ci possa essere d'aiuto...sarà il caso d'iniziare subito!"
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Michael batte le mani due volte e in pochi attimi un giovane si presenta sulla porta della stanza. Dopo essersi inchinato, porta un grosso tomo sul tavolo e si allontana rapidamente, richiudendo la porta dietro di sé. Michael si avvicina al volume e le sue mani accarezzano il pesante cuoio della copertina con delicatezza. Il tomo viene aperto e le pagine in cartapecora scorrono lentamente sotto lo sguardo attento del Brujah. "Sembra un trattato della Chiesa riguardo le religioni pagane.. ecco qui gli antichi dei della zona.. Mmm.." Il suo sguardo si ferma contrariato su pagine totalmente consumate o con l'inchiostro lavato via dall'acqua "..peccato sia in tali condizioni.." Gira un'altra pagina e un sorriso solca il suo viso e l'indice corre ad indicare una parte del testo in latino ".. ecco qua! ... Svarog, Byelobog e, soprattutto, il dio demonio Kupala, la cui stirpe porta la pazzia alla stessa terra. Con il suo oscuro cuore fatto a pezzi, si dice che il demonio riposi sotto i Carpazi, stregando la terra ed estendendo la corruzione tra tutti quelli che toccano il suo dominio. Si sussurra che il demonio dorma, recuperando le forze per risollevarsi con terribile colera quando alla fine si sveglierà. La sua bruciante malvagità può essere la causa della creazione del leggendario fiore di fuoco sacro di Kupala, un fiore di colore rosso sangue, con il quale i maghi possono legare o liberare demoni. Il culto dedicato a questi odiosi spiriti offre sacrifici al demonio, assassinando bambini per il loro sangue puro ed innocente che il demone consuma. Così fortificato, la corruzione di Kupala si estende ancor di pi?, portando la pazzia al suo passaggio. I tremori della terra, la pioggia incessante, i temporali che distruggono case e raccolti, gli uragani che devastano campi e boschi, tutti parlano con la voce del demonio. Voglia Dio che scopriamo... Dannazione.. qui diventa illeggibile.." Il Brujah ritorna a guardare i presenti.
Rhodry Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Goffredo ascolta le parole di Michael, dopodichè volge lo sguardo su tutti coloro che siedono al tavolo per carpirne le sfumature del volto, prima di parlare: "Padre Ludovico, Michael, vogliate scusare la mia mancanza di acume, ma cosa trovate di tanto interessante in queste righe? Voglio dire: abbiamo forse in mano il Libro di Nod? Non credo... quindi, come fate a sapere che quel che avete detto è veritiero e non semplicemente il frutto di una fervida fantasia o, peggio ancora, di una mente paranoica? Chi è l'autore di quelle parole?
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico guarda Goffredo con puntiglio [slavo] "Potreste anche avere ragione...tuttavia non possiamo ancora dire se questo testo sia attendibile o meno! Il fatto che tratti un argomento così importante ci deve tenere sul chi vive per poterne capire il contenuto. Ho sentito già parlare di questo culto pagano, e l'aver recuperato un libro che ne tratti può rivelarsi di notevole importanza... anche se a voi può non sembrare tale. Il fatto è che ben poco si sa di questo idolo, se non che sia estremamente connesso al maligno! Quindi un pericolo!...Direi di continuare nella lettura e nell'analisi del testo per cercare di capirne di pi?."
Jade Silvershine Inviato 5 Maggio 2006 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Michael torna a guardare il testo per qualche secondo, poi torna a guardare Ludovico [slavo]"Ne avete già sentito parlare? Cosa sapete esattamente?"
cicco Inviato 5 Maggio 2006 Segnala Inviato 5 Maggio 2006 Ludovico guarda Michael con espressione quasi di sorpresa [slavo] "Figliolo...è normale che ne abbia già sentito parlare...sono un servo di nostro Signore e come tale, è opportuno che conosca anche qualcosa a riguardo dei culti pagani in modo da poterli debellare!...Ciò che so non è molto, se non che si tratta di un culto antico e malefico radicato in queste terre senza Dio. Una delle tante facce dell'adorazione del demonio!...I suoi cultisti sono riusciti a tenere segreto la sua adorazione ed i loro riti blasfemi. Ma qualcosa è trapelato, quanto basta a mettere in allarme tutti gli uomini di buona volontà. Quanto è stato letto riassume significativamente il suo contenuto eretico...Qualcun'altro di noi ne sa qualcosa?" Così dicendo scorre con lo sguardo su ogn'uno dei presenti, guardandoli intensamente per notare le loro reazioni.
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