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[IC] Le Prove dei Principi


Jade Silvershine

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Michael osserva Nicholas e dopo aver soppesato le parole chiede [slavo]"La maniera nella quale Octavio si è presentato a noi è senza dubbio bizzarra,ma personalmente non la ritengo offensiva. Inoltre se conoscete così tanto di questo demone Kupala vi chiedo di condividere il vostro sapere con noi al pi? presto."


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Dall'attimo in cui Octavio è entrato nella sala, Ludovico rimane silenzioso. Cerca di tenere un'atteggiamento disinvolto, ma ad un attento esame si può notare che sia a disagio e nervoso.

I ricordi dell'incontro avuto precedentemente e delle conseguenze che comportò, si accavallano nella sua mente lasciandolo quasi estraneato dal discorso. Tuttavia, man mano che i compagni continuano a parlare, recupera lentamente il controllo di sè.

Inviato

Octavio ascolta impassibilmente le parole di Nicholas, fissandolo lungamente con i suoi occhi chiari ed ignorando momentaneamente le domande degli altri presenti. Poi le sue labbra si inarcano in un lieve sorriso e i suoi lunghi canini spuntano leggermente. [slavo]"Vi chiedo perdono dunque, ma non ero in grado di comportarmi diversamente. Comunque sembra sia davvero fortunato, potrei chiedervi di condividere con noi le informazioni che avete su Kupala, dunque?"

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Nicholas sentite le richieste di Michael e di Octavio risponde dicendo:[slavo Occidentale]Ciò che vi posso spiegare è questo soltanto; Kupala esiste nella terra di transilvania da sempre e modificare la sua presenza sarebbe modificare l'essenza della transilvania. Visto le peculiarità di questa terra devono restare come sono kupala deve restare com'è Finisce di parlare ponendo molta enfasi sulla parola devono

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Octavio annuisce convinto ed esclama [slavo]"Precisamente! Volete che rimangano come sono! Non sapete forse che Kupala vuole liberarsi dal suo lunghissimo sonno? Non vedete i segni? Non avete compreso la natura dei disastri naturali che stanno capitando in questo periodo? Ebbene, questi sono i cambiamenti che non vogliamo! Dobbiamo impedirlo!"

Infine risponde a Goffredo, sorridendo bonariamente, ma tenendo gli occhi inchiodati sul Lasombra [slavo]"Davvero non avete mai sentito parlare di Kupala, Goffredo? Eppure ero convinto che ne foste al corrente.." Indica con l'indice il tomo rimasto aperto sul tavolo, vicino a Michael, al quale dice "Dico bene, Michael? Comunque su Kupala già il vostro conoscente ha detto molto, ma sappiate che è anche un demone corruttore, fortunatamente ancora non risvegliatosi completamente. Questi otto segni rappresentano sicuramente i passi necessari al suo risveglio e allora la fine sarà su noi tutti!" Le ultime parole sono pronunciate con una crescente angoscia.

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Michael sorride e risponde a Octavio "Invero,di Kupala conosciamo veramente poco. Le poche informazioni ancora leggibili su quel tomo sono piuttosto vaghe. Magari volete dare un'occhiata anche voi al tomo? Potrebbe darvi qualche risposta se combinato con le visioni ancestrali che dite di avere." Dicendo ciò con un braccio Michael invita Octavio verso il tomo.

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Appena 'ospite si scosta leggermente Vladimir si avvicina nuovamente al tomo per rileggere quelle brevi righe. Scorre la pagina rapidamente per poi soffermarsi sulle ultime righe che rilegge ai compagni [slavo] I tremori della terra, la pioggia incessante, i temporali che distruggono case e raccolti, gli uragani che devastano campi e boschi, tutti parlano con la voce del demonio... Segue un breve istante di pausa prima di continuare. In queste poche parole l'autore ha previsto secoli orsono che qualcosa... sicuramente un entità malvagia... avrebbe avvolto queste terre, proprio come sta accadendo in questi ultimi anni. Un ulteriore conferma dei vostri timori, Octavio. Osserva brevemente il cainita quasi a cercare un cenno di approvazione. Le informazioni che fin'ora abbiamo raccolto non costituiscono ancora una solida base. Mancano ancora molti tasselli, troppi... prima di poter avere il quadro completo. Il solo ottere ulteriori informazioni sul "fiore di fuoco sacro" e sulla setta cultista del demonio Kupala potrebbe risultare fondamentale.

Inviato

Nicholas resta moltto seccato della risposta di Octavio e dopo che finisce Vladimir di parlare, dice: [slavo Occidentale] Ora le vostre parole Octavio potrebbero contenre del vero, ma potrebbe anche essere la colpa dei vili usurpatori che ci hanno attaccato a modificare lo stato del demone e oltre a ciò questi stessi scritti potrebbero essere opera di quegli infidi per poter conquistare le nostre terre, che agoignano dal momento del loro risveglio nelle tenebre! Quando si parla di antichi tomi non sempre vi è scritto il vero, ma spesso solo quello che si vuole che gli altri sappiano!!

Conclude di parlare alzando molto la voce mentre dice l'ultiima frase.

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Octavio ascolta nuovamente le parole di Nicholas in silenzio, ma mano a mano che lo Tzimisce prosegue, il suo sguardo si fa via via pi? angosciato, come se ogni parole dell'interlocutore fosse una pugnalata. Annuisce lentamente, improvvisamente sembra esausto. [slavo occidentale]"Comprendo la vostra sfiducia nelle mie parole, purtroppo non siete davvero l'unico a pensare questo! Non vi tedierò oltre con le mie parole, dunque." Detto questo si volta e si incammina verso la porta di ingresso.

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[slavo occidentale]"Aspetti, Octavio!" Goffredo si incammina verso di lui nel tentativo, prendendolo sotto braccio, di riaccompagnarlo dolcemente alla tavolata.

"Non si indispettisca. Nicholas, è vero, parla a nome di tutti quando ritiene che non possiamo fidarci di uno che irrompe nella nostra stanza senza l'etichetta adeguata, e soprattutto in stato di trance... ma è anche vero che le sue parole non possono esser prese sotto piede, e son degne di attenzione.

Ora, facciamo così, si sieda e ci rispiega tutto per benino. Ad esempio, ha una vaga idea del perchè sia venuto a dircelo a noi?

E, prima di parlare, gradisce qualcosa?

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Octavio si fa ricondurre docilmente verso il tavolo, ma fa un cenno negativo all'ultima domanda di Goffredo. Poi alza lo sguardo ad incrociare quello del toscano [slavo occidentale]"Posso solo supporre che io sia stato spinto dalla.. speranza che voi possiate raccogliere i miei avvertimenti ed agire correttamente quando sarà giunta l'ora.. Da quando sono entrato ho però la sensazione di avervi già visto.. dove?"

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[slavo]"Anch'io ricordo di avervi già visto, credo a Buda Pest.. ma non ne son sicurissimo.

Per quel che riguarda la "profezia" dei figli che si rivolteranno verso i genitori e dei Fratelli che uccideranno altri Fratelli... Beh, non sembra difficile capire a cosa ci si riferisca con quei termini: una lotta intestina nel mondo Cainita! Spero solo di sbagliarmi. A proposito di profezie, ve n'era un altra che girava da queste parti, che riguardava una femmina inquieta..

E poi ci sono altri segni, segni che ancora non vedi bene... ma che probabilmente prima o poi scorgerai bene".

Goffredo si volge pensieroso verso gli altri e per qualche secondo pare riflettere sul da farsi..

[slavo]"Fratelli, vorrei parlare un attimo con voi, in privato. Voglio proporvi una cosa, ma ho bisogno di sapere il vostro parere: che mi dite? Ci accomodiamo nell'altra stanza?

Caro Nicholas, avrei pi? che altro bisogno di parlare con te, se me lo concedi".

Inviato

Goffredo, ricevuto il primo assenso, si dirige verso la stanza vicina aspettando, speranzoso, il resto del gruppo.

[slavo]"Saremo di là, Octavio, se le serve qualcosa. Ma non staremo via che pochi minuti, suppongo."

Inviato

Anche Vladimir annuisce alla proposta del compagno e cedendogli il passo lo segue nella stanza adiacente conscio però che non sarebbe sicuramente stata la pietra di quelle mura o il legno di quella porta ad impedire alla loro parole di giungere all'orecchio di quel cainita.

Inviato

Nicholas ascolta le parole di Goffredo e risponde: [slavo Occidentale]Anche io avevo urgenza di parlare con tutti Voi per cui sono ben lieto di acconsentire.

Nicholas interrompe la sua discussione e batte le mani ed una bellissima ragazza giunge da una porta della sala, molto ben vestita sui tardi vent'anni; fa un profondo inchino a Nicholas e gli sorride.

Nicholas riprende a parlare e dice:[slavo Occidentale]Ho pensato al nostro caro ospite che spero troverà la compagnia di Fanya interessante per intrattenerlo mentre ci allontaniamo un attimo. Se vogliamo andare?

Inviato

Appena la porta si richiude dietro le loro spalle, Vladimir non può trattenersi dal domandare allo tzimisce chi sia la fanciulla apparsa nella sala. Mai prima di allora aveva avuto modo di incontrarla.

...

Dopo aver ascoltato le parole di Nicholas Vladimir interviene prima che Goffredo possa rivolgere al gruppo le sue perplessità su quanto appena accuduto nella sala adiacente. [slavo] Messer Goffredo.. prima che esponiate quanto per cui ci avete convocato qui permettetemi di dirvi che il mistero che avvolgeva la profezia della "femmina inquieta" a cui accennavate poco prima è stato svelato a seguito di alcune ricerche condotte da me e da Rowan, a cui sicuramente va gran parte del merito. Vi spiegheremo tutti i dettagli in un altro momento. Detto questo il ventrue lascia la parola al compagno lasombra.

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