Thrain Inviata 27 Giugno 2006 Segnala Inviata 27 Giugno 2006 Voglio condividere una simpatica riflessione fatta con i miei compagni chimerici in questi anni di tornei in giro per il Nord Italia. Qual'è secondo voi il pi? temibile pericolo per l'intrepido avventuriero di un mondo fantasy? Immagino i miei dieci lettori rimuginare e rispondere alternativamente "draghi", "trappole" o, per andare off game, "un killer-master". Nulla di tutto questo. Un pericolo ben pi? grande si nasconde in ogni mondo fantasy, che come un boia inarrestabile miete vittime anche fra i pi? vittoriosi dei combattenti. Mettere su famiglia. Ebbene sì. Mettere al mondo dei pargoli indifesi è l'atto pi? scellerato che una qualunque persona possa fare su Toril come su Eberron, passando per Glantri. L'esperienza insegna infatti che l'80% dei bgk che vengono presentati ai chimerici (ma in effetti la letteratura stessa è zeppa di esempi) sono di avventurieri dei cui genitori, nella migliore delle ipotesi, non si sa pi? nulla. Nella migliore delle ipotesi. Infatti, tendenzialmente, le cose vanno ben peggio. I rappresentanti pi? evidenti dell'elevata mortalità sono ovviamente i membri delle razze meticce. Mezzelfi e mezzorchi non possono sperare di avere la madre viva. E il padre, comunque, in genere non se la passa un granchè. Famiglie sterminate sono poi onnipresenti puntualmente nei bkg pi? brevi. Se si scrivono due righe, giusto per riempire la casella bgk nella scheda (horresco referens), la cosa che si tiene di pi? a comunicare è la dipartita dei cari genitori. Ma non solo! L'incipit preferito? "C'era un volta"? Macchè. "In un paese lontano"? Figuriamoci! Il giocatori di ruolo si accanisce contro i familiari con la frase ad efffeto: "I miei genitori sono morti". Qualche talento forse ha come prerequisito di essere orfano? Non mi è dato saperlo, ma forse il futuro "Complete Parents" ci chiarirà le idee. Ma intanto i genitori sono preda di futuri nemici mortali e delle forze oscure (che hanno la pessima abitudine di colpire quando i figli sono via di casa, permettondogli di tornare giusto in tempo per trovare fumo e fiamme al posto del simpatico villaggio di provincia dove abitavano). Ma abbiamo principiato la disquisizione dicendo che l'80% dei genitori sono deceduti. Quindi l'altro 20% se la passa bene? Non se ne parla proprio. Anzi! I genitori viventi variano da simpatici picchiatori di neonati a perfetti padri padroni. Quanti avventurieri hanno tragicamente lasciato il nido familiare perchè i genitori osteggiavano le loro ambizioni? I futuri maghi dovevano essere guerrieri. I guerrieri contadini. I ladri ovviamente dovevano essere tutto tranne che ladri. I bardi sono fricchettoni, quindi nessun buon genitore vorrebbe che il proprio figlio lo diventi. I paladini sono una spina nel fianco di ogni famiglia. I monaci nessuno sa veramente cosa siano, quindi sono sospetti. E le classi di prestigio? Alcuni genitori non riuscirebbero nemmeno a pronunciarne il nome, figuriamoci ad accettare che i propri figli ne facciano parte! E dunque ecco figli che scappano di casa, giurando vendetta contro il padre, che dall'uscio li osserva con gesti di diniego. Traiamo allora le conclusioni, formulando l'assioma del genitore fantasy: 1. Se fai un figlio in un gdr tendenzialmente muori. 2. Se non muori allora lo osteggerai e lui ti odierà. 3. Se non muori e rimani in buoni rapporti non è figlio tuo. Ma allora: come mai i mondi fantasy sono così dannatamente pieni di gente?
Thalarion Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 Ahahahah verissimo! L'ho notato anche io quando ho chiesto ai miei giocatori di farmi un bg del loro personaggio in modo da poterli meglio inserire nella cronaca, purtroppo storie brevi, orribilmente banali e per nulla dettagliate. Il ladro si è ritrovato con la famiglia sterminata poco prima di arrivare a baldur's gate (ed infatti è cresciuto come ladro in quella città). Il guerriero si è ritrovato i genitori e il villaggio in cui vivevano massacrato da un orda di orchi il padre è morto combattendo e la madre l'ha dofeso con il suo corpo. Il chierico è stato ritrovato davanti a un tempio di lathander, abbandonato. Il ranger aveva un padre guardia nera che ha giurato di uccidere dopo che in un eccesso d'ira ha ucciso sua madre. Due bellissime eccezioni in anni che mastrizzo sono il paladino nano e l'elfo mago di questa avventura, il nano ha addirittura fatto (come moradin comanda) un lunghissimo albero genealogico andando indietro fino all'ottava generazione con tanto di breve storia di tutti i parenti (con tanto di classi e cdp... ci sono pure un paio di pg di livello epico ma glielo concedo visto che sono morti e non può andare a chiedergli aiuto) il mago si è fatto una storia veramente piacevole dove i genitori piangenti ma orgogliosi lo salutavano mentre andava a fare da apprendista ad un potente mago dopo di aver scoperto di possedere il dono del fuoco magico. Comunque se di guardi bene i pi? famosi pg di faerun hanno trascorsi famigliari difficili... la madre delle sette sorelle è morta dopo di aver accolto in se l'essenza di mystra, drizzt do'urden ha causato la distruzione della sua casata e suo padre è stato sacrificato e trasformato in zin-carla, catti brie è un orfana allevata da un nano, anche elminster se non sbaglio è orfano. Ma guardiamo oltre toril e spostiamo l'occhio su tolkien... in "lo hobbit" il nano (di cui non ricordo il nome) si è visto tutto il suo clan distrutto da un drago, anche frodo se non sbaglio era stato adottato da bilbo, Faramir è sottovalutato Denethor, il padre, dal quale cerca vanamente di ottenere rispetto, Eowin, anche lei orfana e non voglio sapere che fine hanno fatto i genitori di aragorn visto che lui aveva solo 90 anni e quegli umani arrivano a naniche età...
SaThot Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 In effetti negli unici due bg che ho mai scritto, solitamente si puntava pi? sul pg ora che sulla sua storia, i genitori sparivano entro le prime 5 righe. Il primo fuggito dalle segrete mentre il padre, monarca, affrontava il vicino con mire espansionistiche, nel secondo c'era il tipico villaggio in fiamme con infante trovato sotto una trave caduta e poi allevato da degli sciacalli che depredando il villaggio lo trovarono, infanzia bellissima e buoni rapporti con i genitori adottivi, ancora vivi alla partenza. Sì direi proprio che ricado nella casistica. Direi che il tutto è da ricercare in Froid & co. se uno se ne stesse bene a casa sua coi suoi, perché mai andare all'avventura? E questo, forse inconsciamente, si rispecchia ovunque In realtà nel primo c'era anche una chicca che andava capita, in quanto non palesemente specificata, la fuga avvenne con la sorella minore con cui negli anni si instaurò un rapporto incestuoso. Se si considerà che poi costui divenne chierico la cosa era peculiare ma i chimerosi non mi dissero nulla e quindi non aprofondii
Morken Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL Disquisizione interessantissima e quantomai vera, far morire i genitori aggiunge spessore al background secondo molti e poi può giustificare un sacco di cose: 1. Si uccido tutti gli elfi che incontro, non sono razzista, dei drow mi hanno ucciso i genitori 2. Si ogni tanto cado in preda a ire violente,non sono pazzo, trauma da piccolo, mi hanno ucciso i genitori 3. Non rispetto alcuno autorità a questo mondo, non sono un teppista, ma odio i miei genitori che erano troppo autoritari 4. Non rispetto le donne e le tratto come oggetti, non sono un porco, ma mia madre si prostituiva e mio padre... pure! 5. Ammazzo le vecchiette, non sono uno psicopatico, ma mia madre era una strega che si travestiva da vecchietta! ... e via dicendo...
majin76 Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 Traiamo allora le conclusioni, formulando l'assioma del genitore fantasy: 1. Se fai un figlio in un gdr tendenzialmente muori. 2. Se non muori allora lo osteggerai e lui ti odierà. 3. Se non muori e rimani in buoni rapporti non è figlio tuo. Ma allora: come mai i mondi fantasy sono così dannatamente pieni di gente? Le possibili risposte sono: 1 - Carisma statisticamente alle stelle dei principali Pg e Png 2 - Mancanza di Televisione (e con immagine minore, luci danzanti e suono fantasma per le pernacchie non ci si diverete un granchè) 3 - Come da buona tradizione fantrasy le principesse tendono a sposare il belloccio di turno che poi si trasferisce a palazzo (o la principessa scappa con lui) da qui si torna ai punti 1 e 2 4 - Mancanza di metodi contraccettivi 5 - Quando un genitore mette al mondo un figlio già sa che sarà la sua rovina, quindi decide di metterne al mondo altri, nella speranza che si eliminino a vicenda prima di poter mettergli le mani addosso
Endriu Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 Davvero simpatico e purtroppo vero!!! Però se vai a pensare bene, ad esempio un classico nano guerriero (o barbaro, come piace a me!), avrà un'età compresa tra i 100 e i 150 anni ( o almeno, per quel che mi riguarda e le persone che conosco, sono d'accordo nel dare un' età del genere...) quindi i suoi genitori l'avranno avuto anch'essi piu' o meno in quel lasso di tempo, a meno che non fossero davvero precoci , e se un nano normalmente campa fino ai 250, forse 300 anni, basta fare la somma dell'età del Pg con quella dei genitori al momento della nascita del Pg stesso, per scoprire che sono inevitabilmente MORTI!! semplice,no? 8)
Thrain Inviato 28 Giugno 2006 Autore Segnala Inviato 28 Giugno 2006 In effetti i nani fanno eccezione. L'assennatezza del popolo nanico evidentemente aiuta. Infatti i bgk dei nani in genere tendono a fare descrizioni pavoneggianti delle quindici generazioni dei propri antenati. Ma d'altra parte il concetto stesso dell'atto necessario per generare un figlio non è mai toccato parlando di nani. Probabilmente adottano i figli nani che nascono in un mondo a sè, e così si ricade nel punto tre
larrel Inviato 28 Giugno 2006 Segnala Inviato 28 Giugno 2006 ommioddio... è tutto vero, se passate qualche volta dal sito di Alar e date un'occhiata alle leggende dei personaggi, vi accorgerete che pochissimi di loro, forse meno del 20% non sono orfani o quantomeno conoscono i propri genitori...
SolKanar Inviato 29 Giugno 2006 Segnala Inviato 29 Giugno 2006 Ahahahah, è assolutamente vero! ^__^ Questo spiega anche perché, nella maggior parte del mondo, non ci sono avventurieri, bensì PNG. Sapendo *benissimo* che tutti i genitori di avventurieri di solito se la passano malissimo, i bravi genitori PNG vorranno *a tutti i costi* che i loro figli prendano brave classi da PNG e non partano MAI all'avventura! "Piccolo Carl, cosa vuoi fare da grande?" "Diventerò un Paladino e annienterò ogni mago malvagio, perché la pace regni sulla terra!" "Bravo! Così il mago malvagio resusciterà come Lich, deciderà di vendicarsi, e come prima cosa arriverà qui e distruggerà il villaggio! Da' retta a papà: vai a studiare, prendi tanti gradi in Artigianato e diventa un bravo Esperto! In fondo avresti ben 6 punti abilità di base e la possibilità di scegliere le abilità di classe...oppure, che ne dici dell'Adepto? E' pi? o meno come un Chierico o un Mago, ma non ho mai sentito di Adepti a cui le forze del male abbiano ucciso i genitori..." ^___^ Be', a parte gli scherzi, in fondo è abbastanza naturale che i PG abbiano avuto infanzie pi? o meno travagliate: non si diventa PG per caso, e moltissimi grandi eroi della letteratura sono partiti all'avventura causa condizioni familiari particolari...
Shion Inviato 2 Luglio 2006 Segnala Inviato 2 Luglio 2006 è abbastanza naturale che i PG abbiano avuto infanzie pi? o meno travagliate: non si diventa PG per caso, e moltissimi grandi eroi della letteratura sono partiti all'avventura causa condizioni familiari particolari... C'è anche da considerare che se i tuoi genitori sono vivi, e tutto il tuo villaggetto è un luogo idiliaco di pace e felicità, chi te lo fa fare di andar in giro e rischiare di farti ammazzare? Almeno se non hai nessuno che ti aspetta a casa, puoi lanciarti all'avventura senza preoccuparti troppo.
Thalarion Inviato 3 Luglio 2006 Segnala Inviato 3 Luglio 2006 Non se sei un hin... sono sempre preferibili i problemi alla noia, io li vedo come una versione meno estrema e pi? gestibile dei kender di dragonlance quindi se vivi in un posto idilliaco un motivo in pi? per andarsene...
Alzabuk Inviato 14 Luglio 2006 Segnala Inviato 14 Luglio 2006 thread stupendo! però un mio party forse fa eccezione: il nano mio cugino ha scelto la vita da guerriero per onorare la tradizione dei PugnodiFerro, chierico e mago non hanno mai parlato di disgrazie familiari, il cormyriano è un cadetto che, non potendo sperare di ereditare il feudo, s'è dato alla vita raminga, e io sono uno gnomo a cui andava semplicemente stretta la vita del villaggio, ma mantengo i contatti con la mia famiglia, specie dopo aver sviluppato incantesimi di teletrasporto... Anzi, vi dirò di pi?: qualcuno di noi ha anche messo su famiglia, con figli e figlie. Vista la prassi, però, forse dovremmo preoccuparci...
Rincewind Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 pensandoci un po' mi sembra che questa "maledizione" affligga perlopi? gli umani e i mezz'elfi (per via della loro metà umana ovviamente)... quando mi trovo a pensare a storie di nani e alfi i genitori rivestono sempre un posto pi? marginale... prendendo spunto da questa discusione potrei far comparire nella storia dei miei giocatori un figlio illecito che vuole vendicarsi del padre
imported_Heleghion Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Inviato 18 Luglio 2006 Mamma mia.... Ho appena scritto il bg del mio pg, una druida elfa, così di getto, e alla fine rileggendolo mi accorgo che i genitori muoiono a metà racconto...scioccante Il bello è che avevo già letto questa discussione e mi ero ripromesso che il prossimo personaggio avrebbe avuto i genitori vivi... si vede che è un riflesso incondizionato...ovviamente ho lasciato tutto così...non posso andare contro alle incontrastate leggi dei mondi fantasy
Thalarion Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 Il genitore medio ti impedirebbe di sicuro di andare a vivere in territori selvaggi a contemplare i bei fiorellini che spuntano mentre con l'amico lupo scorazzi allegramente lavandoti quando piove perch? così ? pi? naturale, per un druido ? necessario che siano morti i genitori
SaThot Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 Il genitore medio ti impedirebbe di sicuro di andare a vivere in territori selvaggi a contemplare i bei fiorellini che spuntano mentre con l'amico lupo scorazzi allegramente lavandoti quando piove perch? così ? pi? naturale, per un druido ? necessario che siano morti i genitori A meno che non siano degli hippy o dei punkabestia
imported_Heleghion Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 Il genitore medio ti impedirebbe di sicuro di andare a vivere in territori selvaggi a contemplare i bei fiorellini che spuntano mentre con l'amico lupo scorazzi allegramente lavandoti quando piove perch? così ? pi? naturale, per un druido ? necessario che siano morti i genitori No dai...se vivi in un villaggio di elfi in mezzo al bosco, magari sono abituati ai druidi. E poi i genitori di un eroe non sono genitori medi 8)
Gadwin Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 C'? anche da considerare che se i tuoi genitori sono vivi, e tutto il tuo villaggetto ? un luogo idiliaco di pace e felicità, chi te lo fa fare di andar in giro e rischiare di farti ammazzare? Almeno se non hai nessuno che ti aspetta a casa, puoi lanciarti all'avventura senza preoccuparti troppo. AAAH!!! Come perché? Tesori, gloria, fama, onore...ARMI MAGICHE...LIVEEEELLI!! Ecco perché L'alternativa ? rimanere un misero popolano di 1?, o di 2? se diventi bravo a zappare e ammazzi un po' di topi ogni tanto Ma allora: come mai i mondi fantasy sono così dannatamente pieni di gente? Perché due genitori fanno 4-5 figli, quindi c'? abbastanza ricambio. I villaggi che vengono distrutti sono sempre e comunque "sperduti villaggi di campagna dei quali non si conoscono nemmeno i nomi", pochi abitanti e quindi i pg superstiti saranno in grado di produrre una quantità di prole sufficiente a sopperire ai morti del proprio villaggio natio. Prima di essere sterminati a loro volta o odiati fino alla morte. No dai...se vivi in un villaggio di elfi in mezzo al bosco, magari sono abituati ai druidi. E poi i genitori di un eroe non sono genitori medi Mi permetto di contraddirti: non mi ricordo dove ma ho letto (in un esempio di un qualche libro di economia...O_O )che persone basse hanno pi? probabilità di fare figli alti, genitori intelligenti di fare figli stupidi, genitori brocchi di fare dei geni... Quindi i genitori degli eroi devono essere dei pezzenti E neanche pieni di soldi, che sennò partono già con arma e armatura perfetta e non ? valido ^^ [me=Gadwin]vagamente provato dal periodo di esami ^^[/me]
Thalarion Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Inviato 20 Luglio 2006 No, ha perfettamenrte ragione, i genitori di un eroe non sono genitori medi... sono cadaveri... ben fuori dalla media dei genitori
Lord_H?rrighan Inviato 1 Agosto 2006 Segnala Inviato 1 Agosto 2006 Quindi i genitori degli eroi devono essere dei pezzenti E neanche pieni di soldi, che sennò partono già con arma e armatura perfetta e non ? valido ^^ [me=Gadwin]vagamente provato dal periodo di esami ^^[/me] Ecco la spiegazione... considerando il bassimo livello culturale dei genitori degli avventurieri, questi avranno moltissimi figli, considerando la pochissima conoscenza dei emtodi contraccettivi... e considerando anche la grande necessità di forza lavoro necessaria per tirare avanti nel suddetto villaggetto sperduto in mezzo ai monti... I genitori sopracitati, quando il loro primo figlio arriverà all'età di 13 anni (e nel frattempo ne avranno messo al mondo altri otto) si accorgeranno di aver davanti un futuro "Elminstertifacciounafacciacosì" ed inizieranno a sospettare. Capito che anche gli altri intraprenderanno carriere analoghe, dove la cosa pi? comune che gli può capitare ? di sterminare 250 draghi rossi che volevano polverizzare le Valli, si rassegneranno. A questo punto i genitori di cotanta prole moriranno di fame e di stenti; poiché i super-figli sono tutti partiti per intraprendere il loro percorso di fama e gloria segnato nel loro destino, il padre ormai minato nel fisico da tanti anni di duro lavoro nei campi o in miniera non riuscirà pi? a produrre abbastanza reddito per sostenere lui e la moglie, che nel frattempo ? stata anch'essa minata dalla superattività riproduttiva. La pura realtà ? che i genitori, in un ultimo atto di amore, faranno sapere alla prole di essere stati uccisi dal grande mago necromante supercattivo di 1768? livello perché non vogliono far sentire in colpa i figli rivelando loro la vara causa della morte... o forse perché sperano che il suddetto cattivone riesca (con l'aiuto del DM) a brasare ben bene i figli degeneri colpevoli di aver causato la morte di chi li aveva messi al mondo
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