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Inviata

Come potete dedurre dal titolo si tratta di un semplice wargame di mia creazione, utile per "simulare" conflitti moderni e/o di un'ipotetico futuro a livello tattico.

Il gioco necessita di estensivo playtesting e di qualche correzzione gramamticale. Inoltre tengo nuovamente a precisare che non sono molto esperto di wargame, e che anzi, ho creato SW proprio per avere un wargame alla mia portata.

Sito: http://www.deviantart.com/deviation/31721918/

- - -

" Se sopravvivero' a questa guerra, avro' piu' fortuna che cervello "

Manfred Von Richtofen, meglio conosciuto come il Barone Rosso, in una lettera

alla madre.

*INTRODUZIONE*

Simply Wargaming ( SW in breve) e' come il titolo suggerisce, un semplice

wargame che sacrifica parte del realismo esaperato di molti suoi fratelli

maggiori a favore di una giocabilita' e un divertimento piu' immediato. Il gioco

e' perfetto per ricreare le battaglie del secolo precedente ( in special modo

quelle del primo e secondo conflitto mondiale ) o scontri fittizi per dimostrare

le vostre abilita' di nuovo Napoleone da tavolino. Con un po' di fantasia e

lavoro e' possibile modificare o riaddattare il gioco per i vostri gusti

aggiungendo nuovi particolari.

Chi scrive questo piccolo gioco ci tiene a precisare che la sua conoscenza in

fatto di wargame e' pari allo zero assoluto, questo e' un puro esercizio di

stile per mettere alla prova le mie abilita', basato sulle conoscenze acquisite

da mio nonno, dai libri di storia e dalle riviste del settore.

*MATERIALE NECESSARIO*

Per giocare a SW occorre:

- Due o piu' giocatori: autoesplicativo non trovate ?

- Un tabellone a quadretti dove posizionare le miniature: nel gioco ci

riferiremo a questi quadretti per quello che riguarda il fattore di movimento

delle unita', il raggio delle loro armi, l'influenza dei comandati ecc... Sta' a

voi decidere se si tratta di quadretti con un lato di un centimetro, di un

pollice o un cubito coreano. Alternativamente se non volete impazzire con carta

e righelli, potete utilizzare un comune metro da sarto per effettuare tutte le

misurazioni del caso

- Una superficie piana dove posizionare sudetto tabellone: un tavolo in una

stanza al coperto e' perfetto. Un'illuminazione adeguta, delle sedie ( ma il

vero Comandante sta' in piedi per tutta la battaglia !) e un bagno a portata di

mano per le emergenze biologiche, sono accessori bene accetti.

- Miniature che rappresentano le varie unita': omini della lego, tappi di birra,

mattoncini, soldatini di plastica, foglietti di cartoncino, bulloni, bottoni ...

insomma tutto fa' brodo. Basta stabilire cosa rappresenta chi e magari colorali

in maniera differente per poter identificare la fazione d'appartenenza.

- Segnalini Vari: pezzi di stoffa di vario colore, meccano, pasta di varie

fogge, ecc ... Servono per segnalare sul campo di battaglia ostacoli, edifici,

fiumi, laghi, pantani, bunker e tutti gli elementi del territorio che possono

influire sul combattimeno. Anche qui come per le miniautre dovete decidere cosa

rappresentano.

- Dadi a 6 facce: tirate pure un sospiro di sollievo, per giocare a SW bastano i

cari vecchi dadi a 6 facce che trovate nelle confezioni di Monopoli, Risiko,

Gioco Dell'oca e via dicendo. Possibilmente ogni giocatore dovrebbe averne un

paio a disposizione per rendere piu' veloce il gioco.

*PRIMA DELLA BATTAGLIA - FASE DI ACQUISIZIONE E SCHIERAMENTO *

Prima di una battaglia i due giocatori ( o generali, se vogliono darsi delle

arie) dovranno acquistare le unita' da schierare successivamente sul campo e le

carte di supporto da utilizzare nell'ononima fase durante il gioco, il loro

costo in punti esperienza (abbrieviato in Px) e' riportato nelle sezioni

apposite. Il numero di px che di cui i giocatori dispongono all'inizio dipende

dallo scenario scelto, dallo stile di gioco o dalle regole che hanno deciso di

utilizzare. Se volete effettuare una veloce schermaglia senza preoccuparvi di

ulteriori dettagli affidate 250 px ad ogni comandante.

Per ogni 10 unita' di fanteria o 5 veicoli e' necessario un comandante ( c'e'

bisogno di qualcuno che strilla gli ordini alle truppe). I giocatori possono

acquistare un numero di carte di supporto pari al numero di comandanti

moltiplicato per due.

Una volta terminato di acquistare unita' e carte, i giocatori dovranno disporre

le prime sul campo di battaglia. Anche qui molto dipende dallo scenario scelto,

come regola generale, i giocatori possono piazzare le loro unita' a non piu' di

tre caselle di distanza dal proprio lato.

*FASI COMBATTIMENTO*

Il combattimento e' diviso in turni durante le quali i generali hanno la

possibilita' di impartire ordini alle loro truppe e richiedere supporto dal

centro comando tramite le appsoite carte. Ogni turno a sua volta e' diviso in 4

differenti fasi: iniziativa (per stabilire l'ordine con cui i giocatori si

affronteranno nelle fase sucessivi), fase di supporto ( in cui i generali

possono utilizzare le carte di supporto ) fase di movimento ( in cui i giocatori

muovono le unita') fase di attacco ( durante la quale le unita' fanno fuoco con

le loro armi o utilizzano le loro abilita' speciali).

INIZIATIVA

Innanzitutto bisogna stabilire l'ordine con cui le varie fazioni si

affronteranno nelle fasi sucessive. Ogni generale tira due dadi e ne somma il

valore, aggiunge poi il numero dei suoi comandanti in campo piu' uno. Le fazioni

agiscono in ordine decrescente di iniziativa, dal valore piu' alto al piu'

basso.

FASE SUPPORTO

Il generale puo' utilizzare una carta di supporto, la sceglie dal suo mazzo (

senza farla vedere al suo avversario) e in contemporanea mostrano la loro

scelta. Si effetuano poi le azioni che la carta di supporto permette.

FASE DI MOVIMENTO

Il generale puo' muovere un numero di unita' pari al suo numero di comandanti in

campo piu' uno. Un'unita' non si puo' muovere due volte nello stesso round.

Normalmente due unita' non possono occupare la stessa casella, ma ci sono alcune

eccezioni:

- Se un'unita' di fanteria si muove in una casella occupata da un'unita' di

fanteria avversaria si effettua uno scontro corpo a corpo a corpo, si tirano due

dadi, chi ottiene il valore piu' alto uccide l'avversario.

- Se un'unita' di fanteria leggera si muove in una casella occupata da un mezzo

corazzato nemico questa puo' tentare di uccidere l'equipaggio (infilandogli una

granata nella torretta, sparando al serbatoio, ecc ...), si tirano due dadi, se

il carro ottiene il valore piu' alto falcia il fante, altrimenti il nostro prode

soldato riesce a infilare eliminare l'eqipaggio rendendo inoperativo il veicolo.

- Se un'unita' corazzata si muove in una casella occupata da un'unita' di

fanteria nemica puo' tentare di investirla. Si tirano due dadi Se il veicolo

ottien un valore piu' alto ottiene della sanguinolenta marmellata di fanteria,

altrimenti quest'ultima riesce a spostarsi in tempo.

Tenete conto delle penalita' al movimento dovuto ad un terreno sconesso e agli

ostacoli che possono bloccare il passo alle vostre truppe e veicoli ( vedi

sezione sucessiva: IL CAMPO DI BATTAGLIA ). Ad esempio, La fanteria viene

bloccata dal filo spinato, i vostri carri no.

FASE DI ATTACCO

Il generale puo' ordinare di attaccare (o usare un'abilita' speciale) ad un

numero di unita' pari a quello dei suoi comandanti in campo piu' uno. Un'unita'

non puo' attaccare (o usare un'abilita' speciale) due volte nello stesso turno.

In SW esitono due tipi di unita': quelle di fanteria e quelle corazzate. Alcune

armi ( come le mitragliatrici pesanti) si dimostrano letali contro la fanteria

ma praticamente inutili contro bersagli corazzati. Sta' al generale conoscere e

disporre le unita' in maniera tale da poter affrontare entrambi i tipi di

minaccia, unita' differenti hanno diversa efficacia contro i due tipi di

bersagli (per maggiori informazioni controllate la descrizione delle vaire

unita').

La Linea di tiro ( o di fuoco ) e' una linea immaginaria che unisce l'unita' che

attacca al suo bersaglio, se questa e' ostacolata ( da muri, boschi, edifici,

ecc..), l'unita' non puo' attaccare il suo obbiettivo. ECCEZIONE: il mortaio e

l'artiglieria hanno una traiettoria di tiro curva e non retta, ignorano quindi

questa regola.

Per attaccare un'unita' bisogna tirare due dadi sommarne il risultato e

aggiungere il valore dell'efficiacia dell'arma dell'unita' scelta contro quel

particolare tipo di bersaglio. Se il risultato e' pari o maggiore del valore di

difesa del bersaglio ( che normalmente e' 7, ma in alcune circostanze puo'

aumentare o diminuire a seconda della situazione) quest'ultimo e' colpito e

distrutto. Viceversa, viene mancato, il colpo schivato o rimbalza sulla corazza,

ecc ...

Se un'unita' non ha efficacia ( ovvero non ha pallini contro quel tipo di

bersaglio ) contro l'unita' avversaria, non puo' attaccarla ( una mitragliatrice

o un fucile, non possono penetrare la corazza di un carro armato).

Ogni unita' ha un raggio in caselle che rappresenta la portata entro la quale la

sa sua arma e' efficace, oltre questo raggio colpire un bersaglio diventa un

problema e si soffre una penalita' di -1 all'attacco per ogni casella oltre il

raggio massimo.

*CARTE DI SUPPORTO*

Le carte di supporto forniscono tutta una serie di servizi, potenziamenti,

rinforzi e attacchi esterni che possono cambiare l'esito di una battaglia.

- Truppe aviotrasportate

Costo: 15 PX

Descrizione: Un'aereo da trasporto lancia su un punto qualsiasi del campo di

battaglia, in un'area di 3 X 3 caselle, un numero di soldati di fanteria leggera

pari al risultato ottenuto con un tiro di dado.

- Supporto aereo

Costo: 15 Px

Descrizione: Una casella viene attaccata dall'alto da un'aereo d'assalto,

l'attacco ha un'efficacia di 3 sia contro fanteria che mezzi corazzati.

- Distrubi radio

Costo: 10 PX

Descrizione: I poteri della carta utilizzata dal generale nemico vengono

annullati

- Sabotaggio

Costo: 15 PX

Descrizione: Durante il turno, le unita' corazzate del nemico hanno una

penalita' al movimento e alla difesa di -1.

- Supporto artiglieria

Costo: 20 PX

Descrizione: Una zona di 3 x 3 caselle viene pesantmente bombardata. l'attacco

ha efficacia di 3 contro mezzi corazzati e fanteria.

- Marcia forzata

Costo: 5 PX

Descrizione: Durante il turno, le unita' di fanteria hanno un bonus al fattore

movimento di + 2.

- Blitzkrieg

Costo: 10 PX

Descrizione: Durante il turno, le unita' corazzate hanno un bonus al fattore

movimento di + 3.

- Superiorita' aerea

Costo: 10 PX

Descrizione: Il generale nemico non puo' utilizzare carte di supporto che

richiedono l'intervento aereo ( come il Supporto aereo, truppe aviotrasportate e

ricognizione aerea ) finche' anche lui a sua volta non contrappone un'altra

carta superiorita' aerea.

- Decriptazione messaggi

Costo: 10 PX

Descrizione: Sapere e' potere, e consocere le mosse del nemico in anticipo puo'

rivelarsi di fondamentale importanza. Nel turno sucessivo il genreale ha un

bonus di + 5 alla prova di iniziativa.

- Ricognizione aerea

Costo: 10 px

Descrizione:Un'aereo da ricognizione effettua una misisone di osservazione sopra

il campo di battaglia, tutte le unita' hanno un bonus di + 2 al raggio (

lanciafiamme escluso) durante il turno.


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Inviato

*UNITA'*

Legenda abbreviazioni

C: Il costo in Px dell'unita'

M: di quante caselle puo' muoversi durante la fase di movimento

R: la portata dell'arma a disposisizone dell'unita

AF: L'efficacia dell'unita' contro la fanteria

AC: L'efficacia dell'unita' contro bersagli corazzati

Efficacia Armi

-Nessun pallino = L'arma e' completamente inefficace contro il tipo bersaglio,

non puo' danneggiarlo in alcuna maniera e tutti gli attacchi falliscono

automaticamente ( es: Un cecchino che cerca di distruggere un carro armato)

-1 pallino = L'arma e' scarsamente efficace contro il tipo di bersaglio, un

colpo fortunato potrebbe eliminare l'unita' nemica ( es: un soldato dotato di

armi anticarro che cerca di eliminare della fanteria )

-2 pallini = L'arma e' efficace contro il tipo di bersaglio ( es: un carro

armato che cerca di fare saltare in aria un'altro mezzo corazzato)

-3 pallini = L'arma e' molto efficace contro il tipo di bersaglio ( es: un

soldato dotato di lanciafiamme che cerca di fare un barbecue con la fanteria

avversaria )

FANTERIA

- Fanteria leggera

C:5

M:4

R:8

AF:**

AC:

Sono la spina dorsale ogni esercito, il povero vecchio fante armato con un

fucile a ripetizione o una mitragliatrice leggera. Sebbene si rilevino poco

potenti ( rispetto le altre unita') sono economici, flessibili e fondamentali in

qualsiasi operazione.

Sono in grado di disabilitare mezzi nemici uccidendone l'equipaggio e negli

scontri corpo a corpo hanno un bonus di + 2 ai tiri per combattere le unita' di

fanteria nemiche.

- Fanteria anticarro

C:10

M:3

R:10

AF:*

AC:**

I mezzi corazzati costituiscono un pericolo letale per la fanteria, questi

soldati hanno con se' un lanciarazzi o un fucile di grosso calibro utile per

fermare i veicoli nemici ma scarsamente efficaci contro la fanteria avversaria.

- Cecchino

C: 10

M:4

R: 20

AF:***

AC:

Un tiratore scelto dotato di un fucile di precisone con ottiche telescopiche che

si rileva utile per elimare singoli bersagli di fanteria a grande distanza senza

temere una ritorsione da parte del nemico

- Fanteria pesante

C:15

M:3

R:15

AF:***

AC:

Le Mitragliatrici hanno fatto la loro comparsa sul campo di battaglia quasi un

secolo fa' e da allora nessun esercito ha potuto rinunciare al loro volume di

fuoco e potere di penetrazione. La fanteria pesante e' dotata di un grosso

mitragliatore che si rileva di fondamentale importanza per le operazione

difensive e di supporto al proprio esercito. Grazie all'elevato rateo di fuoco

la fanteria pesante puo' fare fuoco tre volte durante la sua azione di attacco.

Sfortunatamente tanta potenza di fuoco ha il suo costo: prima di fare fuoco la

fanteria pesante deve posizionare la mitragliatrice sul tripode ( operazione che

puo' effettuare o nella fase di movimento o in quella di attacco) e non si puo'

muovere da quella posizione finche' non ha lo ha smontato ( anche questa

operazione richiede di sacrificare un'azione nella fase di movimento o attacco).

Il rinculo e il peso dell'arma non permettono di fare fuoco se prima non si e'

posizionata correttamente sul supporto.

- Lanciafiamme

C:15

M:3

R:4

AF:***

AC:*

Il dono di Prometeo ne ha fatta di strada sul campo di battaglia da quando i

bizantini lanciavano il loro fuoco greco contro le navi nemiche. Questi soldati

sono dotati di un grosso serbatoio di propellente altamente infiammabile ed una

lancia che gli permette di spargere fuoco e fiamme nella direzione volute.

Le fiamme si rilevano particolarmente utili per bonificare edifici e postazioni

occupati da soldati nemici, infatti il fuoco ignora la protezione fornita da

edifici, coperture varie ( le unita' di fanteria vengono considerate come se si

trovassero all'aperto) e da corazze ( L'acciaio puo' ben poco contro le fiamme).

Purtroppo oltre la portata massima l'arma e' completamente inefficace, inoltre

non possono distruggere edifici.

- Mortaio

C:15

M:3

R:25

AF:**

AC:*

Il mortaio puo' essere descritto come un'unita' di artiglieria portatile per

fanteria capace di sparare ordigni con traiettoria parabolica ( vi siete sempre

chiesti a cosa serviva tutta quella geometria ?), un tubo su di un tripode,

economico ed efficace per il fuoco di supporto su lunga distanza.

Per fare fuoco bisogna posizonare il tripode ( operazione che puo' effettuare o

nella fase di movimento o in quella di attacco ) e non si puo' muovere da quella

posizione finche' non ha lo ha smontato ( anche questa operazione richiede di

sacrificare un'azione nella fase di movimento o attacco).

La traiettora di fuoco del mortaio come detto e' parabolica, cio' significa che

il proiettile sfida la gravita' in una traiettora curva per poi ricadere al

suolo una volta raggiunto il culmine della parabola ( possibilmente sul

bersaglio). Vantaggio: la traiettoria di tiro curvo ignora eventuali ostacoli

tra il mortaio e il suo bersaglio. Svantaggi: Il mortaio e' inutile per i tiri

brevi e nno puo' attaccare unita' che si trovano entro 5 caselle di distanza,

inoltre non puo' fare fuoco dall'interno degli edifici ( non mi sembra una buona

idea dover ristrutturare il soffitto con una granata, mentre voi siete DENTRO).

- Comandante

C:20

M:4

Il " Sarge " della situazione, quello che insulta le reclute, bercia comandi a

destra e sinistra e fa' da tramite tra i generali e le truppe. I comandanti sono

unita' di fondamentale importanza in quanto sebbene non siano dotati di armi,

permettono di controllare piu' unita' per turno. La loro presenza fornisce un

supporto morale e tecnico a tutte le truppe alleate: tutte le unita' entro due

caselle di raggio hanno un bonus di + 1 a movimento, raggio e difesa ( questa

abilita' non funziona all'interno dei veicoli, ma dentro gli edifici si).

- Geniere

C:10

M:3

Ovvero il " mastro di chiavi " della situazione, anche se piuttosto di

armeggiare con grimaldelli e uncini preferisce strumenti piu' pratici e diretti

come Tronchesi, fiamme ossidriche ed esplosivi. Per utilizzare le sue abilita'

il geniere si deve trovare nella casella attigua il suo obbiettivo per poi

eseguire il suo compito durante la fase d'attacco. Ma vediamo piu'

spceificatamente cosa puo' fare il nostro geniere:

* Tagliare il filo spinato: se non disponete di veicoli ( o non volete

utilizzarli ) per abbattere recinzioni in filo spinato, il geniere puo'

tagliarle con le sue tronchesi, peremttendo il passaggio della vostra fanteria.

* Fa' saltare in aria blocchi anticarro: Se non vi sono unita' di fanteria

nemica all'interno, il geniere puo' utilizzare i suoi esplosivi per ridurre in

macerie i blocchi anticarro.

* Disinnesca mine : le mine sono un minaccia da nno sottovalutare durante le

avanzate, il geniere puo' dissinnescare entrambi i tipi.

* Fa' saltare in aria veicoli ed edifici nemici: il geniere puo' piazzare

cariche di esplosivi anche su edifici e veicoli nemici riducendoli in maceria.

Il problema e' avvicinarsi abbastanza per piazzare gli ordigni ...

UNITA' CORAZZATE

- Carro armato

C:30

M:10

R:15

AF:**

AC:**

Molti considerano il carro armato il re del campo di battaglia, cio' in parte e'

vero. Negli spazi aperti e pianeggianti niente e' piu' letale di queste fortezze

semoventi. Viceversa in un contesto urbano, in una foresta o in'un'altro spazio

angusto dove la sua capacita' di manovra e' limitata si rileva un bersaglio

perfetto per le armi anticarro della fanteria. La loro spessa corazza gli

fornisce un bonus di + 1 alla difesa

- Caccia carri

C:30

M:15

R:20

AF:*

AC:***

Nati durante la seconda guerra mondiale per fermare la minaccia dei mezzi

corazzati nemici, i Caccia carri sono essenzialmente dei carri armati dotati di

un potente cannone di grosso calibro senza torretta, la mancanza di quest'ultima

e la loro scarsa manovrabilita' li rende pero' armi poco adatte contro la

fanteria.

- Autoblindo

C:20

M:20

R:15

AF:***

AC:*

Sviluppati durante la prima guerra mondiale come mezzi corazzati leggeri e

veloci per missioni di ricognizione e rapide incursioni mordi e fuggi, gli

autoblindo sono veicoli gommati che si rilevano di fondamentale importanza

contro la fanteria e i vecoli nemici piu' indifesi. La loro corazza leggera

pero' li fa' soffrire di una penalita' di -1 alla difesa.

- Veicolo da trasporto truppe

C:20

M:20

R:15

AF:**

AC:

Semicingolati, Camion, jeep e quant'altro possa spostare velocemente truppe da

un capo all'altro del campo di battaglia. Questo veicolo puo' trasportare fino a

5 soldati di fanteria e se distrutto tutto il personale al suo interno muore

nell'esplosione. La corazza leggera dei veicoli da trasproto truppe li fa'

soffrire di una penalita' di -1 alla difesa

- Torretta

C:30

M:/

R:15

AF:***

AC:**

Grossi cannoni posti a guardia dei punti chiave di un campo di battaglia che una

volta piazzati non possono piu' essere mossi dalla loro posizione, da piazzare

con cura prima di cogni scontro.

- Artiglieria

C:40

M:10

R:30

AF:*

AC:**

Obici a canna liscia montati sullo chassis di un semicingolato o un carro

armato, progettati per bombardare il nemico con i loro pesanti proiettili ben al

sicuro dietro la linea di fuoco. Come i mortai hanno una traiettoria di tiro

curvo, ignorano qualsiasi ostacolo nella loro traiettoria di tiro, ma non

possono colpire bersagli entro 10 caselle e sono inutili per tiri brevi.

A causa del pesante rinculo dell'obice, l'unita' di artiglieria non puo'

muoversi e attaccare nello stesso turno, inoltre la corazza leggera da' una

penalita' di -1 alla difesa.

Inviato

* IL CAMPO DI BATTAGLIA *

Insieme all'abilita' dei rispettivi generali e agli effettivi delle fazioni in

gioco e' una variabile fondamentale per determinare l'esito della battaglia.

Utilizzare gli elementi dello scenario a proprio favore e' quello che distingue

un pivellino da un futuro Rommel.

OSTACOLI (PIU' O MENO) NATURALI

- Fiumi e laghi: acque troppo profonde, fredde o agitate per essere

attraversate. Bloccano il passaggio di qualsiasi unita', ma non il fuoco delle

armi. Se ben sfruttati si possono rivelare un'ottima difesa naturale contro

l'avanzata nemica.

- Fiumi e laghi congelati: il ghiaccio e' abbastanza spesso per permettere la

fanteria di attarversarlo. Ma se un mezzo corazzato tenta di passarci sopra c'e'

il 50 % che la superficie si rompa e il vostro cingolato va a fare compagnia ai

pesci.

- Montagne: E altri ostacoli naturali ( come colline, picchi rocciosi,

scogliere, ecc ...) che bloccano la visuale e la linea di fuoco delle unita'.

- Bassa Vegetazione, macerie sparse, e detriti Vari: Tutte le unita che

attraversano queste zone subiscono devono spendere due punti movimento per

avanzare di una casella, le unita' di fanteria posssono utilizzare questi

ostacoli a loro vantaggio ottenendo un bonus di + 1 alla difesa.

- Bosco fitto: Le unita' corazzate non possono passare qui dentro, mentre quelle

di fanteria sono ababstanza agili per muoversi attraverso questi ostacoli e

utilizzarli a loro vantaggio, garantendo a loro un bonus di + 1 alla difesa.

- Terreno fangoso/nevoso/sabbioso: A volte e' il campo di battaglia stesso a

rappresentare il pericolo maggiore durante il combattimento, nel caso i lterreno

non sia praticabile tutte le unita' devono spendere due punti movimento per

avanzare di una casella.

OSTACOLI ARTIFICIALI

Se madre natura si rileva parca in fatto di posizoni facilmente difensibili,

perche' non piazzare ostacoli di natura artificiale per rallentare il nemico ?

Ricordate: il compito di una buona postazione fortificata e' quello di

rallentare l'avanzata nemica per dare tempo alle forze alleate di organizzarzi e

sfrerrare un contro-attacco. Nessuna linea difensiva per quanto ben progettata

e' inattacabile: si tratta solo di sapere quanto tempo, mezzi e uomini saranno

necessari per ridurla in un cumulo di macerie ... al generale non resta altro

che fare che rendere l'operazione il meno dispendiosa possibile.

Gli ostacoli artificiali possono essere aggirati o distrutti con con armi

anticarro ( da questo punto di vista sono da considerarsi come unita' corazzate

fisse).

- Filo spinato: Queste recinzioni bloccano l'avanzata della fanteria, ma possono

essere tagliate dalle tronchesi di un geniere, distrutti con un colpo d'arma

anticarro o schiacciati con il passaggio di un veicolo. Visto la sua fragilita',

il filo spinato ha una penalita' di -2 alla difesa.

- Blocchi anticarro: Ne esistono per tutti i gusti: capitelli in cemento armato,

profonde fosse piene d'acqua, cavalli di frisia, asparagi di Rommel, semplici

massi, carcasse di veicoli, ecc ... bloccano il passaggio ai mezzi corazzati

veicoli, ma non alla fanteria ( che anzi possono utilizzarli come barricate

improvvisate ottenendo un bonus di + 1 alla difesa ). Data la loro robustezza, i

blocchi anticarro hanno un bonus alla difesa di +1.

- Trincee: Una linea difensiva economica e facile da realizzare, forniscono un

bonus alla difesa di + 2 a tutte le unita' di fanteria al loro interno e sebbene

i veicoli nemici possono passarci sopra, non possono schiacciare gli uomini al

loro interno. Se una trincea viene distrutta, l'unita' di fanteria al suo

interno muore sepolta dai detriti.

- Muri e altri ostacoli verticali: Fin dall'albore della storia, l'uomo ha

eretto muri per difendere il proprio territorio, si e' passati dal legno, alla

pietra, ai terrapieni in mattoni per arrivare al cemento armato. Ma il concetto

di base e' lo stesso: bloccare il movimento e la linea di tiro di qualsiasi

unita' nemica ( e sfortunatamente alleata). La loro resisteza ai colpi e' tale

da garantirgli un bonus di + 1 alla difesa.

- Mine: Si dividono in due categorie: quelle antiuomo ( che falciano la

fanteria, i veicoli possono passarci sopra le fanno saltare, ma non subiscono

danni) anticarro ( fanno saltare in aria i veicoli che ci passano sopra, ma non

la fanteria) le mine non possono essere attaccate.

EDIFICI

Gli edifici possono rappresentare un'ottimo rifugio per la fanteria da cui

colpire il nemico senza pericolo di una ritorsione immediata, cosi' come una

trappola mortale in caso quest'ultimo decida di colpirci con armi pesanti.

Se un'unita' termina il suo movimento all'interno di una casella che rappresenta

un'edificio, si considera all'interno della struttura. Qui e' completamente

protetta da qualsiasi tipo di attacco, eccezzione fatta per il lanciafiamme

visto che il fuoco ignora bellamente la protezione fornita da un'edificio. Le

unita' che hanno occupato un'edificio e subiscono un'attacco in mischia da parte

di altre unita di fanteria hanno un bonus di + 1 alla prova per il combattimento

corpo a corpo.

Esitono tre metodi per eliminare un'unita' di fanteria all'interno di

un'edificio, il primo consiste nell'attaccarla con il lanciafiamme, il secondo e

quello di penetrare all'interno con la fanteria e ingaggiare uno scontro corpo a

corpo, il terzo e piu' drastico nell'abbattere l'edificio occupato. Da questo

punto di vista, gli edifici vengono considerati come unita' corazzate fisse.

- Edifici leggeri: Case in legno, prefabbricatri in carton gesso, hangar in

lamiera e altre strutture dalle pareti abbastanza sottili, sempre meglio

comunque di rimanere all'aperto ...

- Edifici in muratura: Cemento, mattoni, pietra a secco, possoono rendere anche

la piu'anonima delle case in una piccola fortezza. Gli edifici di questo tipo

hanno un bonus alla difesa di + 1

- Bunker: Nati durante la prima guerra mondiale, sviluppati in parallelo con la

nascita di cemento armato e calcestruzzo, i bunker rappresentano una linea

difensiva fortificata perfetta per resitere ad attacchi nemici, ma bel lungi

dall'essere invulnerabile. I bunker hanno un bonus alla difesa di + 2 e le

unita' di fanteria nemica non possono penetrare al loro interno come i normali

edifici.

* MISSIONI E OBBIETTIVI *

Normalmente una missione si considera compiuta quando una delle due fazioni

riesce a eliminare l'altra dal campo di battaglia ( puo' sembrare

un'affermazione lapalissiana, ma e' cosi' che si vincono le guerre, piu' o

meno), ma a volte puo' essere composta da piu' obbiettivi da portare a termine:

difendere un determinato punto della mappa, conquistare una posizione e

mantenerla fino all'arrivo di rinforzi alleati, proteggere un veicolo fino

all'arrivo al suo arrivo al punto X, distruggere un'edificio, ecc ...

Ecco a voi un paio di missioni preconfezionate per chi non vuole impazzire con i

libri di storia o e' in cerca d'ispirazioni:

- D-Day: La piu' grande flotta da invasione della storia e' davanti le coste

delle Normandia, numerose truppe aviotrasportate sono state paracadutate dietro

le linee nemiche, mentre il grosso delle forze corazzate tedesche aspetta

l'ordine di poter agire dall'alto comando di Berlino.

Il generale alleato ha a disposizione molte truppe, mezzi e carte di supproto,

mentre quello dell'asse ha pochi effettivi e deve utilizzare le sue strutture

fortificate per difendere le spiagge in attesa di poter utilizzare la divisione

Panzer che giace in attesa di ordini dalla Germania. Ripeterete le storia o

riuscirete a fermare l'attacco ? E con quali costi umani ?

- Operazione Leone Marino: Nessuno fino all'estate del 1940 era riuscito a

fermare l'esercito tedesco. L'inghilterra era ormai l'ultimo baluardo

dell'Europa libera che si apprestava a combattere impreparata contro una nazione

che da piu di un decennio aveva pianificato il conflitto.

L'Inghilterra di per se' e' un territtorio privo di posizioni facilmente

difendibili, praticamente piatto e con pochi rilievi, l'unica speranza per

l'esercito Inglese e' quella di fermare la macchina da guerra tedesca sulle

bianche scogliere di Dover. Risucira' il generale alleato in questo scenario di

storia alternativa a fermare una macchina bellica che in due anni di guerra non

ha subito nessuna sconfitta ?

- La battaglia di Krusk: Prendete le immense sterminate pianure dell'europa

orientale senza la piu' piccola traccia di un'ostacolo verticale per km e km,

aggiungete un mucchio di carri armati e otterrete il piu' grande scontro tra

mezzi corazzati della storia dell'umanita'. Krusk venne vinta dai russi con

l'uso dell'artiglieria pesante e della superiorita' nemici ( con un rapporto di

mezzi di 1 a 3 ), voi vi affiderte ad una tattica differente ?

- Stalingrado: Lo scontro che ha cambiato l'andamento del conflitto sul fronte

Russo a favore delle forze sovietiche a costo di perdite umane tremende per

antrambi le parti in gioco. La citta' bombardata e ridotta ad un campo di

maceria si e' rivelata una trappola per la fanteria ma soprattuto per i tanto

vantati mezzi ocrazzati tedeschi che si trasformarono da macchine della morte a

perfetti bersagli nel contesto di rovine e macerie a cui era stata ridotta la

citta'.

- Dunkerque: Le forze alleate sono circondate da quelle tedesche nella cittadina

portuale di Dunkerque, Ogni giorno l'asse avanza guadagnando metro su metro, una

battaglia che mettera' alla prova l'abilita' di generale, quanti uomini fare

fuggire con le navi ? E quanti lasciare sul fronte per difendere la ritirata ?

Una difficile equazione che se non bene equilibrata puo' costare la vita a

molti.

* DOPO LA BATTAGLIA ... *

Un generale vince una battaglia quando:

-si sono eliminate tutte le forze nemiche sul campo di battaglia

-si sono portati a termine tutti gli obbiettivi della missione

Una volta terminata la battaglia e stabilito il vincitore si recuperano le

unita' sopravissute alla battaglia ( che possono essere riutilizzate in uno

scontro successivo e si passa all'assegnazione dei punti esperienza ( che

bengono utlizzati per acuistare nuove unita' e carte di supporto).

*Ricompense in Px

Per ogni unita' di fanteria distrutta - 1 Px

Per ogni unita' corazzata distrutta - 2 Px

Per ogni obbiettivo portato a termine - 3 Px

Per ogni missione portata a termine con successo - 5 Px

* VARIANTI & EXTRA *

Niente vieta di poter cambiare il gioco come meglio vi aggrada, per questo l'ho

creato il piu' semplice possibile, per fornire uno scheletro su cui poi

aggiungere varianti e extra di vostri gradimento. Non vi piace l'ambientazione

della seconda guerra mondiale ? Spostate tutto in un remoto futuro e mettete

Atreides e Harkonnen al posto di alleati e crucchi che combattono su Arrakys per

il controllo della spezia. Volete creare fazioni differenti con veicoli speciali

? aggiungere nuove unita' o carte di supporto ?

Pensate che il gioco sia troppo poco complesso ? Bene wargame incalliti, c'e' un

mucchio di fattori di cui non ho tenuto conto: il morale delle truppe,

l'esperienza di quest'ultime, i problemi metereologici e del clima, l'elevazione

del suolo, il carburante e la fatica, le munizioni, la gestione di una campagna

a lungo termine, il controllo a livello strategico di risorse, territori e

fabbriche ... i dettagli da aggiungere sono praticamente infiniti, spetta alal

vostra fantasia e ingegno integrarli nel regolamento.

* DEL GIOCO & DEL SOTTOSCRITTO *

E' il problema di tutti i miei progetti, magari mi bastano 5 minuti per

sviluppare l'idea di base e poi servono due mesi per trascrivere il tutto ... Un

po' a causa della mancanza di tempo, ma sopratutto perquei dubbi che mi

bloccavano ongi due righe: " Chi mai lo leggera' ? Chi ci giochera' ? E

sopratutto chi lo aprezzera' ? ".

Non sono un guerrafondaio, anzi, non vi e' onore o gloria solo un massacro senza

senso di uomini e risorse. A mio nonno veterano di Russia e poi partigiano nel

Nord Italia, piaceva raccontare sempre la storia di un comandate italiano che "

voleva diventare generale sulla pelle dei soldati ", mori' al primo attacco

crivellato da colpi provenienti dalla parte "sbagliata" del fronte ... Spero che

un giorno la guerra sia solanto uno stupido gioco da tavolo come questo, per

ricordarci di quanto eravamo stupidi a risolvere i nostri problemi con la

violenza.

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