Andre Duval Inviato 28 Agosto 2007 Segnala Inviato 28 Agosto 2007 ci sono ci sono!!!! anche io partecipo al reality basato su dnd!!!! Vedi? questa sì che è una idea pubblicitaria geniale!!!! Cmq il mio discorso non è tanto a livello di insegnare a giocare di ruolo, quanto un discorso di marketing di vendere manuali... poi se uno ci gioca come fosse un gioco da tavolo quello è un discorso diverso... ma all'azienda che interesse può esserci a vendere un gioco di ruolo o un gioco da tavolo... l'importante è vendere... Ah, la fabbri editore vende le stesse miniature della wizards come una collezione settimanale... perché non facciamo lo stesso con i manuali di dnd: facciamo i 3 base in comode 322 uscite settimanali di 3 pagine l'una... questa è una idea geniale come il reality di morken...
Mad Master Inviato 28 Agosto 2007 Segnala Inviato 28 Agosto 2007 Non era Mutant Chroicles che usciva a fascicoli con tanto di dadi e miniature, qualche anno fà? L'idea non sarebbe poi tanto sbagliata, anche se forse D&D a fascicoli tornerebbe male (azz... mi sono perso il fascicolo col ladro e quello con la palla di fuoco, e ora come faccio?)...
umbro Inviato 28 Agosto 2007 Segnala Inviato 28 Agosto 2007 Non era Mutant Chroicles che usciva a fascicoli con tanto di dadi e miniature, qualche anno fà? L'idea non sarebbe poi tanto sbagliata, anche se forse D&D a fascicoli tornerebbe male (azz... mi sono perso il fascicolo col ladro e quello con la palla di fuoco, e ora come faccio?)... Si, era Warzone (il gioco tridimensionale ambientato nell'universo di Mutant Chronicles) e poi in seguito le uscite si alternarono con quelle di Chronopia (tridimensionale fantasy della stessa casa). Qui però non erano presenti regole o altro. Ti dicevano solo come dipingere il pezzo e facevano un po' di pubblicità al gioco. Ciao Umbro
Emanuele Inviato 28 Agosto 2007 Segnala Inviato 28 Agosto 2007 Veramente ci avevamo pensato a fare una versione di D&D per i fascicoli .... se fosse per me lo mettere in vendita domani (ma con i soldi di ASCET ... come è stato fatto con Magic). Federico ...Prova ad immaginare il costo alla fonte di forza 4 e del Manuale di D&D (valuta inoltre i costi di traduzione per l'Italia e R&D negli USA) ... ecco perchè vendere 10.000 pezzi di forza 4 è diverso che vendere 10.000 di D&D perchè posso caricare il costo, alla voce marcheting perchè ho quasi zero gli altri! Emanuele
umbro Inviato 28 Agosto 2007 Segnala Inviato 28 Agosto 2007 Per quanto riguarda gli aspetti pubblicitari: E anche un investimento pubblicitario nella zona "grigia" tra appassionati e non, come per esempio qualche prodotto fantasy (tipo le uscite che facevano questa estate con dentro delle minia fantasy a caso, o gli scacchi del signore degli anelli) sarebbe troppo dispendioso o non abbastanza performante? Giusto una pagina dei suddetti fascicoletti con uno slogan tipo quello proposto da Andrè Duval e un gruppo di persone che si diverte attorno ad un tavolo... Gli Editori Folli avevano inserito una pagina di pubblicità per il gdr di Lone Wolf sulla serie di libri stampati da Armenia tratti dai librigame sempre di Lone Wolf.... Per quanto riguarda gli aspetti economici: Chiaramente il costo unitario per quattro pezzi di plastica in croce (forza quattro) è irrisorio e con i volumi in cui si produce si ammortizzano bene i costi pubblicitari ma è da considerare che per D&D entra in gioco una strategia di differenziazione: non pago per un gioco di ruolo, ma per IL gioco di ruolo. Questo è dovuto da costi maggiori per la qualità (e la traduzione nel nostro caso) ma dovrebbe dare diritto anche ad un cospicuo premium price (costo addizionale rispetto alla media del mercato). Parte di questo extra non è ipotizzabile investirlo in qualche sforzo promozionale in modo da magari aumentare la diffusione in futuro e quindi avere un ritorno maggiorato rispetto all'investimento? Ciao Umbro
Emanuele Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 ... Scusa Umbro .... mi stai suggerengo, di aumentare il prezzo di copertina e investire il maggiore ricarico in pubblicità? Emanuele
Morken Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 No beh umbro.. sappi che se succde, io mi informo diove abiti e ti vengo a prendere... che io la pubblicità negli orari pomeridiani manco la vedrei Non dargli spunti che questi sono imprenditori, prendono la palla al balzo
Andre Duval Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 bisogna dire che la faccenda è complessa... Sono cmq convinto che alla wizards sappiano il fatto loro... Emanuele, sono concorde su tutta la linea che la R&D wizzy costa di certo di piùà che quella Hasbro, che i costi di stampa, grafica etc sono molto più alti... ma ciò non comporta che il motore del mercato moderno è la pubblicità! Non è una critica alla 25th edition (che secondo me fa tantissimo, con quello che ottiene dalla wizards..), le mie sono critiche alla wizards (o forse più alla Hasbro stessa) sulle sue politiche commerciali.... quanto è costata in R&D la 4th edizione? quei soldi non potevano andare in campagna pubblicitaria (ben fatta) sulla 3.5 che materiale ne ha molto e mi sembra anche di buon livello (se paragonato a tutti i vari ad&d o dnd 1st edition..)?? Le mie domande sono queste... So che ieri sera ho giocato a dnd con uno dei miei gruppi: risultato? Il master ha detto:"sono felice che esca la 4th edizione. Anceh di più che la traducano in italiano in tempo reale. Ma tanto non entra in casa mia. Io continuo a giocare alla 3.5." [e poi ha aggiunto un frase del tipo che non riporto su come avrebbe "al massimo" ottenuto i manuali... e non è legale!!] Il gruppo chimera (penso una delle principali realtà ruolistiche italiane) ha detto non-ufficialmente tramite il suo presidente che ci sarà da interrogarsi... In che edizione continuare? (e io aggiungo: "continuare?"...veramente io ho smesso da un po') Un gruppo perso... e quanti ce ne saranno ancora? E poi Eberron (per dire l'ultima delle ambientazioni) sarà ancora utilizzabile? o verrà tutto ripubblicato dalla Wizzy? (costi costi costi... per i giocatori...) Non so sono pieno di interrogativi: fatto sta che questo è il mio hobby e continuerò a comprare tutti i manuali originali... anche solo per leggerli... Sperando che tra 3 anni non esca una nuova, ennesima edizione!
umbro Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 ... Scusa Umbro .... mi stai suggerengo, di aumentare il prezzo di copertina e investire il maggiore ricarico in pubblicità? Emanuele No beh umbro.. sappi che se succde, io mi informo diove abiti e ti vengo a prendere... che io la pubblicità negli orari pomeridiani manco la vedrei Non dargli spunti che questi sono imprenditori, prendono la palla al balzo No ragazzi non ci siamo capiti: Il premium price è una cosa che già c'è nel prezzo di copertina di D&D. Forse ho utilizzato troppi termini tecnici. _Strategia di costo: minimizzo i costi come produttore per riuscire ad offrire agli acquirenti un prodotto ad un prezzo inferiore alla media del settore. Per esempio Ryan Air o qualunque altra compagnia aerea low-cost. _Strategia di differenziazione: cerco di produrre un prodotto che abbia un valore percepito dagli acquirenti come maggiore(e questo prevede costi di produzione maggiorati) in modo che sia accettabile vendere il mio prodotto ad un prezzo superiore rispetto alla media del settore (D&D è uno dei gdr più costosi che ci siano). La fifferenza di prezzo tra il mio prodotto e il prezzo medio del settore è il cosiddetto premium price. Per esempio: perchè a parità di prestazioni una FIAT e una Mercedes hanno una differenza di prezzo? Perchè il consumatore attribuisce alla mercedes un valore superiore. Quindi tornando a quello che dicevo nel precedente topic, e su cui non ci siamo capiti, non è possibile investire parte del ricavato in pubblicità? XEmanuele: non vorrei entrare troppo nello specifico ma siete molto impiccati e quindi alla fine del mese, pagate le spese e i salari, con quello che tirate su ci comprate un bel ghiacciolo oppure si può ipotizzare un investimento pubblicitario? Spero di essere stato più comprensibile questa volta (scusate deformazione professionale) Ciao umbro
Ashen Shugar Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Il gruppo chimera (penso una delle principali realtà ruolistiche italiane) ha detto non-ufficialmente tramite il suo presidente che ci sarà da interrogarsi... In che edizione continuare? (e io aggiungo: "continuare?"...veramente io ho smesso da un po') Specifico bene il discorso che riporta Andrè, fatto qualche giorno fa Premetto che non parlavo come Gruppo Chimera, ma chiacchieravo sulle novità in arrivo. Certamente questa Quarta Edizione ci porrà davanti a degli interrogativi. Se il pubblico si sposterà al 90% o + sulla nuova edizione (come avvenne sulla 3.0 e poi la 3.5) alloa sarà facile che il GC farà la stessa cosa. Faremo come sempre i Tornei in collaborazione con 25 Ed. e tutto sarà perfetto. Il problema si porrà se il pubblico fosse restio alla quarta edizione (per milel motivi validi o meno su cui non ragiono). Così fosse sarebbe dura conciliare la nuova edizione, che certamente e giustamente vorrà esser spinta da chi la produce/traduce, e il pubblico che non la vuol giocare. In realtà io credo che poi alla fin fine si cadrà più facilmente nell'ipotesi 1, la Quarta Edizione prenderà piede e tutti, dai forum alle associazioni, ci adegueremo. Anche perchè le nuove leve prenderanno in mano quella edizione e piano piano saranno loro il target primario dei tornei di D&D. Opinioni e pensieri personali di ASH, il GC non si è ancora pronunciato sulla questione e lo farà solo dopo averla vista (mi sembra anche una cosa importante ) e dopo averne parlato bene tutti insieme.
Andre Duval Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 ...ovviamente io parlavo a merito personale e anche ash... ma la cosa rimane la stessa... certo che anche io ero restio a passare alla 3.0... ma ho letto un PEZZO di manuale e sono rimasto subito convinto che il formato fosse vincente! e anche per la 3.5 è stato lo stesso... per quanto mi riguarda passerò immediatamente alla 4th...
Ashen Shugar Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Aggiungo un pensiero sulla questione del "premium price" sollevata da Umbro e della pubblicità che fa 25 Ed. o meno. Lasciatemi spezzare una grossa lancia in favore di Emanuele ... alle volte forse si percepisce non abbastanza, ma se noi del GC siamo ancora qui a far tornei lo dobbiam anche e soprattutto a lui. Ha sempre creduto in noi, sponsorizzando con premi e manuali i nostri Tornei in giro per tutta Italia. Vi assicuro che nel settore ho avuto a che fare anche con altri e non tutti son così disponibili. Anche questa è una forma di pubblicità del prodotto, che tralaltro lo fa giocare e provare direttamente: il metodo migliore. Io su questa strada, possibilmente, spenderei del tempo e delle risorse, magari organizzando un Torneo di più ampio respiro o un Campionato o qualcosa ancora di più interesante.
Gadwin Inviato 29 Agosto 2007 Autore Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Però Umbro non mi pare che nel mercato in questione si possan fare questi discorsi... Cioè: per le compagnie aeree c'è già più concorrenza rispetto a quello dei Gdr e D&D in particolare...Che la 25 minimizzi i costi o che cerchi di farlo credo sia "ovvio"(ragionevole e legittimo, nessuno lavora per la gloria ^^), ma anche coi costi al minimo è imho normale che il prezzo non scenda sotto i 30 euro a manuale: D&D lo vedo come un prodotto a parte sul quale ha il monopolio, perché dovrebbe abbassare il prezzo per vendere poco di più, col rischio che "poco di più ad un prezzo molto inferiore" sia minore di "poco di meno a 30 euro"? Per la differenziazione, di nuovo, non ne vedo il bisogno: D&D ha già un valore percepito come maggiore rispetto ad altri "medi del settore": imho i 30 euro spesi da un giocatore per un manuale comprendono anche le "esternalità" che un manuale di D&D ha rispetto a uno di Ancestry o Lupo Solitario (esempi a caso, non vogliatemene). Spendo 30 euro invece (chessò) di 20, ma ho un sacco di gente che ci gioca, tantissimi forum, tanto materiale disponibile e questo vale i 10 euro in più..
umbro Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Però Umbro non mi pare che nel mercato in questione si possan fare questi discorsi... Cioè: per le compagnie aeree c'è già più concorrenza rispetto a quello dei Gdr e D&D in particolare...Che la 25 minimizzi i costi o che cerchi di farlo credo sia "ovvio"(ragionevole e legittimo, nessuno lavora per la gloria ^^), ma anche coi costi al minimo è imho normale che il prezzo non scenda sotto i 30 euro a manuale: D&D lo vedo come un prodotto a parte sul quale ha il monopolio, perché dovrebbe abbassare il prezzo per vendere poco di più, col rischio che "poco di più ad un prezzo molto inferiore" sia minore di "poco di meno a 30 euro"? Per la differenziazione, di nuovo, non ne vedo il bisogno: D&D ha già un valore percepito come maggiore rispetto ad altri "medi del settore": imho i 30 euro spesi da un giocatore per un manuale comprendono anche le "esternalità" che un manuale di D&D ha rispetto a uno di Ancestry o Lupo Solitario (esempi a caso, non vogliatemene). Spendo 30 euro invece (chessò) di 20, ma ho un sacco di gente che ci gioca, tantissimi forum, tanto materiale disponibile e questo vale i 10 euro in più.. Ciao Gadwin, probabilemente non sono un granchè a spiegarmi e quindi continuo a confondervi. Le due strategie (costo e differenziazione) sono assolutamente inapplicabili insieme e sopratutto ho spiegato la strategia di costo solo per completezza avendo detto nel primo post male interpretato che per quanto riguradava D&D c'era una strategia di differenziazione. A questo punto veniamo alla seconda parte della tua analisi: ciò che probabilmente non sono riuscito a trasmette è che D&D applica già una strategia di differenziazione e ciò che mi chiedevo è se una parte di quei 10€ (il premium price del tuo esempio, anche se saranno di meno) non sia possibile sfruttarli per qualche investimento promozionale... Ciao Umbro
Diego Dragone Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Una piccola opinione sulla pubblicità: Ma D&D ha veramente bisogno di pubblicità? Il gioco di ruolo è un tipo di gioco abbastanza di nicchia, non facilmente allargabile (o semplicemente descrivibile) tramite una pubblicità. In più, cosa più importante, chi si avvicina al mondo dei giochi di ruolo finisce per sentir nominare D&D fino alla nausea! La pubblicità sarebbe utile per tutti gli altri GdR, ma D&D ha un successo tale nel mondo (sempre di nicchia) dei GdR che raramente chi ha a che fare con esso non lo conosca... Tornando IT... ma a livello regolistico, si sa qualcosa già? Ho seguito distrattamente i filmati ed a parte il fatto che si continuerà ad usare il d20system e che ci saranno più opzioni per i PG in modo tale che non risultino inutili anche avendo esaurito incantesimi (e similari) non ho colto altre indiscrezioni a livello di regole. Molta enfasi sull'aspetto elettronico dei nuovi prodotti (per altro interessantissimo) ma sulla struttura del gioco non si è detto molto... Oppure sarà molto simile alla 3.x? Da AD&D alla 3.0 c'è stato uno stravolgimento profondo. Non mi aspetto una cosa del genere, dato che si rimarrà sul d20system, però spero in qualche novità importante. Non ho poi ben capito la parte riguardante lo snellimento delle sessioni di gioco minimizzando il ricorso ai manuali. Non ho capito se sarà dovuto ad un buon sistema di compendi, buoni indici, riduzioni di regole o se sarà altro. Qualcuno sa dirmi qualcosa di specifico?
Andre Duval Inviato 29 Agosto 2007 Segnala Inviato 29 Agosto 2007 Una piccola opinione sulla pubblicità: Ma D&D ha veramente bisogno di pubblicità? Il gioco di ruolo è un tipo di gioco abbastanza di nicchia, non facilmente allargabile (o semplicemente descrivibile) tramite una pubblicità. In più, cosa più importante, chi si avvicina al mondo dei giochi di ruolo finisce per sentir nominare D&D fino alla nausea! La pubblicità sarebbe utile per tutti gli altri GdR, ma D&D ha un successo tale nel mondo (sempre di nicchia) dei GdR che raramente chi ha a che fare con esso non lo conosca... Il punto è questo: dnd non deve essere un gioco di nicchia.. altrimenti anche i guadagni rimangono di nicchia... Anche magic quando ho iniziato a giocare era un gioco di nicchia e con lui i giochi di carte... e adesso? Pubblicità su ogni giornale per ragazzi, da topolino in poi... e' questo che dico! Uscire dalla nicchia e farsi avanti sul mercato come ogni altro gioco da tavola commerciale... Questa mia affermazione mi fa uccidere da solo: perché implica abbassare la qualità del gioco e dei giocatori a favore di più ampi guadagni... ma sinceramente se fosse nella casa produttrice punterei a questo! Tornando IT... ma a livello regolistico, si sa qualcosa già? Ho seguito distrattamente i filmati ed a parte il fatto che si continuerà ad usare il d20system e che ci saranno più opzioni per i PG in modo tale che non risultino inutili anche avendo esaurito incantesimi (e similari) non ho colto altre indiscrezioni a livello di regole. Molta enfasi sull'aspetto elettronico dei nuovi prodotti (per altro interessantissimo) ma sulla struttura del gioco non si è detto molto... Oppure sarà molto simile alla 3.x? Da AD&D alla 3.0 c'è stato uno stravolgimento profondo. Non mi aspetto una cosa del genere, dato che si rimarrà sul d20system, però spero in qualche novità importante. Non ho poi ben capito la parte riguardante lo snellimento delle sessioni di gioco minimizzando il ricorso ai manuali. Non ho capito se sarà dovuto ad un buon sistema di compendi, buoni indici, riduzioni di regole o se sarà altro. Qualcuno sa dirmi qualcosa di specifico? Non credo ci siano news fino a dicembre quando uscirà la preview...
Latinoheat Inviato 30 Agosto 2007 Segnala Inviato 30 Agosto 2007 qui il filmato trailer della 4ed di cui parlava il "rasta" ps:mi sono permesso un "rasta" poicheero un frequentatore dell'armageddon strano vederlo su questo forum...
Emanuele Inviato 30 Agosto 2007 Segnala Inviato 30 Agosto 2007 La questione pubblicità è stata affrontata anche da WOTC (Magic resta prodotto core .... ma così va più che bene come sostiene WOTC!) .... anche facendo un piano marketing con una pubblicità in TV i conti non tornano (questo genere di pubblicità non funziona per tutti i prodotti .... inoltre la pubblicità televisiva sta sempre più calando la sua efficacia ... che, che ne dica Mediaset) troppo l'investimento per il ritorno ... i manuali ad un certo punto costano sempre uguali e il loro prezzo non può essere ulteriormente aumentato per compensare ..... La pubblicità in TV è ottima per quei marchi che devono essere "spremuti" velocemente (poi ci sono le eccezioni del caso ... vedi Pokemon) ecco quindi tutti i prodotti legati agli eventi TV (cartoni animanti, Reality ... ecc.). Ma D&D, Magic hanno un altro obbiettivo .... quello di essere molto più longevi di una stagione (ecco quindi meglio 3.000.000,00 di dollari + tutte le spese organizzative di un pro-tour che la pubblicità sulla CNN) .... Emanuele P.S.: chi sei, tu, che mi chiami "rasta"?
Gilgamesh Inviato 30 Agosto 2007 Segnala Inviato 30 Agosto 2007 Io sono perfettamente d'accordo con Emanuele sul fronte pubblicità, e sono convinto che sia giusto seguire altre strade. Quello che mi chiedo è: perché non coordinarci tutti (25 edition, associazioni che promuovono eventi e tornei, negozianti, e giocatori) per promuovere una rete capillare e 'intelligente' di eventi dimostrativi e tornei di D&D 4th Edition? Dopo sei-sette anni passati a organizzare per passione tornei e dimo di D&D, sono convinto che questo tipo di iniziative siano davvero funzionali a promuovere e far conoscere il gioco. Anche i tornei. Quando abbiamo cominciato, in molti hanno provato per la prima volta le regole 3.x e, convinti dalla qualità del prodotto - perché, inutile dirlo, la qualità serve -, le hanno adottate per le proprie sessioni di gioco, lasciando per lo più AD&D. Passare tra i tavoli di una manifestazione e vedere decine di tavoli con giocatori e DM impegnati a divertirsi, inoltre, secondo me un po' di curiosità e interesse la suscita anche tra chi a D&D non gioca. Tra associazioni che organizzano tornei ed eventi di GdR in questi anni abbiamo creato dei bei canali di dialogo, e tra molti c'è un bel rapporto di stima e di condivisione di esperienze. Credo che un coordinamento tra chi promuove il gioco per passione - senza quindi alcuno scopo di lucro - e chi invece campa con il mercato dei manuali sia possibile, e che possa far bene soprattutto a D&D. Senza bisogno di nessun grande investimento ma soltanto con un po' di voglia di fare.
Andre Duval Inviato 30 Agosto 2007 Segnala Inviato 30 Agosto 2007 il punto è che si rimane sempre nella nicchia... i tornei si fanno quasi sempre in concomitanza di altri eventi legati (mostre di fumetti e/o cose fantasy) e quindi frequentate da chi in fondo è sempre legato al mondo dei gdr o quasi... quello che dico (la pubblicità rimane la mia provocazione anche se capisco che emanuele dica non si può fare) è che se si vuole marketizzare una cosa come dnd è necessaria una manovrona alla signore degli anelli (che vivrà per i prossimi 15 anni sulle spalle del film...) o cose del genere... L'unica cosa che abbiamo portato in giro di dnd (al di fuori dei nostri soliti ambienti) è stata un torneo Arena a torino lingotto... però così sporadicamente non si può ottenere certo un miglioramento delle vendite...
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