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Ebbene sì, dopo tanto penare finalmente ho di nuovo un gruppo di gioco! :D

Domani sera ci sarà la prima sessione di prova, visto che dovrò tornare un po' a rodaggio come DM dopo un paio d'anni di pausa.

E ricomincio nello stesso modo in cui avevo terminato, ossia con una campagna malvagia ad Eberron.

Avendo effettivamente poche idee, per il momento, e non troppo tempo per svilupparle, ho pensato di adattare all'ambientazione e a D&D la mia campagna per "Il Richiamo di Cthulhu d20" nella città fittizia di Borgo Casotta.

In soldoni, l'idea è la seguente: un gruppo di personaggi si ritrova sbattuto (nella campagna originaria tramite un deragliamento) in un luogo ora separato dal tempo e dallo spazio, creato tramite un esperimento (nell'originale una sperimentazione di leggi fisiche immaginarie scoperte da Majorana prima della sua sparizione), e dovranno cercare di tornare a casa, magari portandosi dietro i malcapitati che già anni prima vi erano rimasti intrappolati.

Ora, Eberron e D&D in generale pongono alcuni problemi.

1) l'arrivo: in CoCd20 era in treno; per fortuna, questo su Eberron è un falso problema, data l'esistenza di treni anche in quel mondo;

2) il luogo: in CoCd20 tutto aveva origine per una combinazione di fisica sballata, karma negativo e segale cornuta; per Eberron, pensavo di usare un Artefice che desiderava trovare l'immortalità, e c'è in qualche modo riuscito isolando dal continuum temporale e spaziale una porzione del mondo, che ora però si trova in qualche modo contiguo sia a Xoriat che a Dolurrh, rendendo le cose alquanto ardue;

3) rompere l'incanto: in CoCd20 questo sarebbe avvenuto eliminando il karma negativo imposto dalla presenza spirituale di un grandissimo inquisitore; ma qui? Dovrei architettare uno scontro con l'Artefice in questione;

4) la malvagità: in CoCd20 non ci sono allineamenti o simili, ma qui sì; come la risolvo? In che modo dei malvagi possono sentirsi a loro agio in un setting simile?

Se avete dei consigli, li ascolterò con piacere!

In più, speravo anche di poter sfruttare questa occasione per playtestare un po' di cose relative alla mia ambientazione, come alcune classi e razze. Speriamo bene!

-MikeT


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Mike il luogo dove si svolge l'avventura mi sa molto di "un'altro piano". Ha senso ambientare il tutto in un altro piano? Se non ricordo male i piani di dnd possono essere fatti un po' come ti pare e piace, compreso cambiamento di leggi fisiche, malvagità & co. Però non sono molto esperta...

Inviato

Grandi idee non ne ho, però quello che dice Khandra potrebbe essere la soluzione più semplice. Mi viene in mente una sorta di piano dell'esistenza prigione (non ricordo se era nei Forgottem Realms) che potrebbe ben adattarsi.

Magari semplicemente all'interno del piano c'è questo super nemico che ha con se un artefatto che impedisce i viaggi planari e per questo i PG non possono scappare con i loro poteri e basta.

Tra l'altro questo scenario mi ricorda molto i viaggi sul mare del fato di Elric.

Andando poi in off-topic volevo solo dirti che la base di partenza per l'avventura è molto interessante e se mai mi rimetterò a scrivere avventure, potrei partire da questa tua idea. :faccina che fa il pollice alzato:

Inviato

Mike il luogo dove si svolge l'avventura mi sa molto di "un'altro piano". Ha senso ambientare il tutto in un altro piano? Se non ricordo male i piani di dnd possono essere fatti un po' come ti pare e piace, compreso cambiamento di leggi fisiche, malvagità & co. Però non sono molto esperta...

Infatti, il tutto è posto su un piano anomalo, che esiste e non esiste, ed è contiguo ad altri due piani particolari dell'ambientazione.

Grandi idee non ne ho, però quello che dice Khandra potrebbe essere la soluzione più semplice. Mi viene in mente una sorta di piano dell'esistenza prigione (non ricordo se era nei Forgottem Realms) che potrebbe ben adattarsi.

Magari semplicemente all'interno del piano c'è questo super nemico che ha con se un artefatto che impedisce i viaggi planari e per questo i PG non possono scappare con i loro poteri e basta.

Tra l'altro questo scenario mi ricorda molto i viaggi sul mare del fato di Elric.

Sì, qualcosa del genere c'è: un incantatore, o uno psion, o un artefice, o chi altro, alla ricerca di un metodo alternativo alla non-morte per ottenere l'immortalità, è riuscito a escludere completamente una piccola porzione di territorio di campagna dal resto di Eberron, trasferendola "altrove." Ci sono varie vie d'accesso a questa zona, alcune per vie accidentali e altre che devono essere attraversate volontariamente, e per una di queste è arrivata circa 12 anni prima una spedizione militare dal Breland, ma effettivamente non c'è uscita.

Ora, il mio problema è adattare tutto questo alla malvagità dei PG.

Andando poi in off-topic volevo solo dirti che la base di partenza per l'avventura è molto interessante e se mai mi rimetterò a scrivere avventure, potrei partire da questa tua idea. :faccina che fa il pollice alzato:

Grazie! :D

-MikeT

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