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Tu bari quando giochi?  

  1. 1. Tu bari quando giochi?

    • No, mai.
    • Sì, se serve per salvare un amico.
    • Sì, se serve per salvarmi la vita.
    • Sì, se io sono il DM e i pg se la sono cercata.
    • Sì, se sono il DM e i PG devono farcela
    • Sì, perchè voglio sembrare sempre il più bravo.
      0
    • Ogni volta che mi capita l'occasione, sì.


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Inviata

Lanciate il dado e comunicate il risultato, mentre con disinvoltura e rapidità lo riprendete in mano, in modo che gli altri non se ne accorgano? :grin:

Vi solletica l'idea di ritoccare il vostro totale di pf, tanto nessuno se ne accorge? :grin:

Avete sudato sette camicie per fare un bel png e alla sua prima e unica comparsa fa 1 col dado e risulta inutile? Meglio allora dire 'accusato critico' invece di 'fallito'... :grin:

Siete dei santi uomini con vari voti sacri e non fate mai nulla di tutto questo? :lipsrsealed:

Dite pure la vostra!


  • Risposte 15
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Principali partecipanti

  • Amministratore
Inviato

Ti manca l'opzione che avrei votato io... "Sì, se sono il DM e i PG devono farcela".

Io sono convinto che sia più importante riuscire a costruire una buona "storia", con i PG come protagonisti, che non giocare una partita a dadi. Se al primo round i PG si beccano un soffio del drago da 100 danni, che ne ucciderebbe 3, a me non costa nulla dire "il drago vi fa 80 danni". Voglio che i miei PG muoiano solo quando se la sono cercata o nel momento più estremo, non perché io ho fortuna con i dadi. :wink:

Inviato

pienamente d'accordo...

quando sono il master sono troppo fortunato con i dadi..

diverse volte ho evitato la morte ai miei pg...

quanti critici che ho fatto finta di non vedere....quanti danni dimezzati...

a volte la fortuna va aiutata ma per i pg...

come giocatore invece non mi capita mai...giochiamo per divertirci di solito....

e per noi è divertente anche lo scorrere del dado e la sfortuna che ci insegue....

Inviato

Concordo - e quindi non ho votato - con Subumloc e Gexman: come DM trasso una esagerazione di volte (trasso? si può dire o è un piemontesismo?) perchè mi piace che la storia vada dove dico io. Infatti tutti i tiri di dado li faccio dietro il master screen e li faccio vedere solo quando coincidono :)

Come giocatrice non baro quasi mai volontariamente perchè sono una buona-stupida :P a volte però mi capita in perfetta buona fede di avere una scheda sbagliata...

Inviato

Ti manca l'opzione che avrei votato io... "Sì, se sono il DM e i PG devono farcela".

Io sono convinto che sia più importante riuscire a costruire una buona "storia", con i PG come protagonisti, che non giocare una partita a dadi. Se al primo round i PG si beccano un soffio del drago da 100 danni, che ne ucciderebbe 3, a me non costa nulla dire "il drago vi fa 80 danni".

Ho aggiunto la tua opzione, così puoi votare :azn:

Ho anche azzerato tutto per correttezza.

Comunque il mio dm non sgarra mai, se gli capita di accusare tanti critici e di sterminarci non batte ciglio. :evil:

Inviato

Io sono convinto che sia più importante riuscire a costruire una buona "storia", con i PG come protagonisti, che non giocare una partita a dadi. Se al primo round i PG si beccano un soffio del drago da 100 danni, che ne ucciderebbe 3, a me non costa nulla dire "il drago vi fa 80 danni". Voglio che i miei PG muoiano solo quando se la sono cercata o nel momento più estremo, non perché io ho fortuna con i dadi. :wink:

Sono assolutamente d'accordo. Grande, Sub!

...

Per il resto, da giocatore (quando e se mi capita...) non baro MAI, perché ricordo sempre come mi incacchiavo quando uno dei miei vecchi giocatori lo faceva. ;)

Inviato

Io non baro mai, per questioni di pura logica (a parte la mia onestà :P ).

D&D non è un gioco competitivo in cui si vince o si perde, è un gioco in cui si interpreta un ruolo, un gioco in cui la fortuna (come nella vita reale) recita la sua parte. Ed il caso non può essere "manipolato" (se non grazie alle apposite regole di qualche CdP :P ).

Ha senso quindi modificare il tiro di un dado? Non credo. Alla peggio il PG muore. Ed al massimo se ne fa un altro.

Magari ci si era affezionati, magari è un sacco di lavoro per una build buttato, ma niente di irrecuperabile. Soprattutto niente di paragonabile all'aver "interpretato" bene il proprio ruolo :wink:

Dalla parte del master anche non vedo motivo di influenzare i tiri.

Penso che siate tutti concordi che influenzarli a sfavore dei giocatori sia sbagliato perchè il master non deve "vincere" e perchè egli non rischia che "gli muoia il PG".

Ma anche modificarli a favore dei PG non ha senso! Perchè levargli le sfide che anche la Fortuna mette loro davanti? Perchè evitare la sequenza fortuita di critici del PnG quando al PG non la si leverebbe (giustamente)?

Del resto un personaggio prima di buttarsi nella mischia dovrebbe tenere conto anche della sfortuna, così come ognuno di noi fa quando si accinge a fare qualsiasi cosa nella propria vita.

E se un PG muore... pazienza, è nel cerchio naturale del GdR :P

Inviato

Il nosto master ha una sfiga con i dadi assurda...in combattimento(quando tira i dadi fuori dal tabellone)è veramente difficile che faccia critico, per non parlare dell'iniziativa... è sempre uno o 2 sotto il più basso dei nostri tiri...(Gli è stato consigliato ormai di non tirarla neanche )

L'UNICO MODO PER RIFARSI (E A NOI PIACE COSì) è aumentare un po' la vita dei mostri che incontriamo cosicché durino almeno 1-2 raund in più.oppure farci cadere in trappole difficilissime da scovare.

Crdo che se è nei fini del gioco qualche punto in più,ci stia sempre.

Inviato

Baro anch'io da DM quando voglio che le cose vadano in una certa maniera per varie ragioni.

In genere tendo a motivare le avventure in prima persona, almeno di uno o qualche PG alla volta se non riesco a motivarli tutti contemporaneamente (escludendo le solite motivazioni : PE, oggetti e $$$). Se sta per morire un PG che in quel momento è chiave per la prosecuzione, baro.

Se la cosa decisa dal dado mi fa perdere un qualche flavor alla situazione, baro.

Se un nemico che deve impegnare i PG per 10 turni, utilizzando almeno 3 capacità di effetto scenico scatenando il crollo della caverna avviando un meccanismo che causerà la fine del mondo se i PG non scopriranno come disattivarlo nella prossima avventura e inventando in un lampo di genio la fusione nucleare fredda........ [riprendo fiato] muore al primo turno, baro.

:D

Inviato

Da giocatore non baro mai. Trovo che tolga gusto alla cosa, e neanche poco.

Purtroppo, io non sono molto fortunato ai tiri. Quelli che CONTANO, ma contano davvero, di solito mi entrano. Tutto quello che è appena sotto all' indispensabile sembra avere sopra un enorme divieto scritto dalla sfiga in persona.

Il master invece ha decisamente troppa fortuna (controllato e confermato. Nelle sue mani, un rugginofago malato può diventare un nemico mortale anche per un orso crudele :) )

Se un nemico che deve impegnare i PG per 10 turni, utilizzando almeno 3 capacità di effetto scenico scatenando il crollo della caverna avviando un meccanismo che causerà la fine del mondo se i PG non scopriranno come disattivarlo nella prossima avventura e inventando in un lampo di genio la fusione nucleare fredda........ [riprendo fiato] muore al primo turno, baro.

:D

Questo invece mi piace meno :D

Da buon spellcaster, trovo irritante quando diventa evidente che il nemico in questione è sopravvissuto per sola volontà del Master, visto che che buona probabilità ho sprecato spell particolari e strategie inutilmente.

È un controsenso, ma se un evento è programmato sarebbe quasi meglio saperlo.

La regola numero uno per un buon master è che non importa quante precauzioni si prendano, o quali astuti stratagemmi si creino, c'è sempre una buona probabilità che il party riesca a scavalcarli.

Bisognerebbe adattare la storia al volo, piuttosto.

Lo so, non è facile (anzi), ma non lascia quel sapore di posticcio in bocca.

Inviato

Questo invece mi piace meno :D

Da buon spellcaster, trovo irritante quando diventa evidente che il nemico in questione è sopravvissuto per sola volontà del Master, visto che che buona probabilità ho sprecato spell particolari e strategie inutilmente.

È un controsenso, ma se un evento è programmato sarebbe quasi meglio saperlo.

La regola numero uno per un buon master è che non importa quante precauzioni si prendano, o quali astuti stratagemmi si creino, c'è sempre una buona probabilità che il party riesca a scavalcarli.

Bisognerebbe adattare la storia al volo, piuttosto.

Lo so, non è facile (anzi), ma non lascia quel sapore di posticcio in bocca.

Scusami, come fa un giocatore, come il tuo spellcaster in questione, a sapere se il TS superato dal nemico è stato fatto dal dado o dal DM? E quindi come avverte la sensazione di finto?

E da giocatore preferisci una storia ben costruita o una inventata sul momento in maniera approssimativa da un DM alle strette?

Secondo me in alcuni casi a barare ci guadagna anche il divertimento dei giocatori.

Visto che D&D non è un gioco competitivo, e il DM non è contro i giocatori (per lo meno a mio modo di vedere, magari mi sbaglio) si può barare per rendere la storia più avvincente, non per vincere a tutti i costi (per il DM vincere non sarebbe nemmeno difficile, basterebbe tarare scontri fuori dalle possibilità dei giocatori...).

Ovviamente concordo che da giocatore barare non ha senso.

Nota a piè pagina, di lettura facoltativa:

Ero ancora in 3a edizione quando i miei PG sono arrivati al "mostro finale", ovvero il capo di tutti quelli che avevano affrontato nelle ultime 20 sessioni di avventura, l'autore di tutti i vari enigmi ecc...

Si trattava di un aboleth potenziato in modo da essere una sfida impegnativa. Al secondo turno di gioco allo stregone del gruppo entra una disintegrazione, e il mostro potrebbe fallire solo con un "1", quindi il DM è tranquillo. Ma il d20 rotola rotola e si ferma sulla faccia opposta al 20. L'aboleth muore.

I giocatori sono delusi di aver "battuto facile" un nemico che doveva essere tanto temuto e invece non ha fatto loro nemmeno un graffio.

I giocatori non possono più avere informazioni da lui com'era necessario per recuperare delle date cose che cercavano.

Le facce dei giocatori esprimono emozioni del tipo "che mer_a!!", tranne lo stregone che ovviamente si sente iper-figo...

Da allora baro.

Nota2:

"barare" implica di truccare il gioco per danneggiare gli avversari e avantaggiarsi per ottenere la vittoria; tecnicamente, quindi, quanto ho descritto sopra non rientra nel barare, visto che anzi ha l'intento di aumentare il divertimento.

Inviato

Nota2:

"barare" implica di truccare il gioco per danneggiare gli avversari e avantaggiarsi per ottenere la vittoria; tecnicamente, quindi, quanto ho descritto sopra non rientra nel barare, visto che anzi ha l'intento di aumentare il divertimento.

Anche se dalle mie premesse può essere nata qualche incomprensione, in questo topic barare comprende qualsiasi discrepanza tra il tiro del dado e il numero effettivamente usato. Quindi quanto tu hai descritto nelle note, che io trovo interessantissimo, rientra nel barare.

Poi sul fatto che barare sia altro oltre una furberia stupida, che possa servire ai fini del divertimento e della fluidità di gioco, è una cosa discutibile. Personalmente ti dò ragione.

Inviato

Da giocatore non baro.

Ammetto di averlo fatto qualche volta "ai miei inizi", ma poi col tempo ho capito in cosa consiste il gioco. Che è appunto un gioco non competitivo (come hanno già detto) e non ha senso modificare un tiro o cercare di rifarlo.

Per quanto riguarda il lato oscuro dietro al Master Screen, invece, ammetto che in situazioni estreme ho barato più volte. Troppe volte il famigerato e terrificante "Dado Figlio" (che in una delle mie ultime sessioni da DM ha permesso di one-shottare un mostro con un mini-png sfornando quattro 20 consecutivi) e i meno noti "4 d20 Apocalittici" avrebbero messo in seria difficoltà i pg o li avrebbero uccisi in modo ingiusto.

Concordo pienamente con chi non vuole uccidere i pg per sfortuna con i dadi (o almeno non subito), ma non bisogna esagerare con questa strategia per evitare di far nascere tra i giocatori il "dubbio" dell'immortalità rischiando di far perdere un po' di "bello" del gioco in se.

Inviato

Concordo pienamente con chi non vuole uccidere i pg per sfortuna con i dadi (o almeno non subito), ma non bisogna esagerare con questa strategia per evitare di far nascere tra i giocatori il "dubbio" dell'immortalità rischiando di far perdere un po' di "bello" del gioco in se.

Sono d'accordissimo.

Infatti, se non mi sono spiegato bene prima, giustifico (e attuo) l'imbroglio solo quando è indispensabile, non come prassi consueta.

E sempre solo da DM.

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Personalmente baro tantissimo da master, spesso e volentieri i nemici che creo per i giocatori sono troppo forti o al contrario troppo deboli, così è capitato più di una volta di aggiustare i tiri o i pf o qualsiasi altra cosa dei simpatici mostriciattoli.

Da giocatore invece non ho mai barato volontariamente perchè non avrebbe senso ... cioè barare interpretando un personaggio è come se tu potessi barare vivendo la tua vita ritirando il dado ogni qualvolta qualcosa va storto, assolutamente impossibile anche se sarebbe parecchio comodo :laugh: , involontariamente invence è capitato più di una volta e sono convinto capiterà ancora, purtroppo anche se oramai ho abbastanza esperienza (7 anni) tendo a pocciare nelle schede con la mia calligrafia da gallinaccio spennato sbagliando dei bonus e accorgendomene dopo ;P

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