Shinsek Inviata 28 Luglio 2008 Segnala Inviata 28 Luglio 2008 Oggi ho masterizzato e è sorto un problema regolistico. I pg si sono coalizzati contro di me; quindi ho dato ragione a loro, riservandomi di accertare la cosa qui con voi. Posso avere torto io naturalmente. Gli ho messo contro la build del knight con la catena chidata che ho postato nel topic 'guerriero, muro impenetrabile?' (potevo porre la domanda anche lì ma essendo una questione di regole per rispetto ho postato qui, capite che non è per saccenza se faccio riferimento a quel topic) Al pg non andava di prenderle senza reagire. Si trattava di uno scontro in arena 1 vs 1. Arrivando al dunque: si è verificato quanto segue: ad un certo punto del combattimento toccava al monaco che era riuscito ad arrivare a 1,5 m del knight nel round precedente (superando in maniera fortuita il mantenere la posizione e facendo una prova di acrobazia per evitare altri ado). Quindi il monaco ha fatto 1,5m (ignaro che si trattava di terreno difficile visto che il knight minacciava 6m con bulwark of defense) dando così attacco opportunità. Il knight ha effettuato l'ado e fatto passo laterale (m. delle miniature). Il pg che manovra il monaco ha sostenuto che ora avrebbe proseguito l'azione di movimento, percorrendo gli 1,5 m di distanza che si erano venuti a creare nel frattempo. Di conseguenza, secondo lui, gli rimaneva un azione standard con la quale ha attaccato. Secondo me non si può cambiare la natura della propria azione una volta iniziata. Cioè, è evidente che, trovandosi inizialmente il knight a 1,5 metri, lui aveva pensato di fare un passo di 1,5 m e l'attacco completo (in maniera del tutto lineare insomma). Il knight ,in virtù del ado e del talento passo laterale ad esso connesso, può 'spezzare' l'azione; non credo che il monaco possa adattarsi a questo dicendo: sarebbe stato un passetto gratuito da1,5m invece siccome mi si è allontanato trasformo la mia mossa in azione di movimento. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Cosa ne pensate? Ps: per la cronaca entrambi erano al 16 livello, e il knight, nonostante il divario di equipaggiamento tra png e pg l'ha spuntata per 5 pf! Ma se avessi applicato la regola come la penso io avrebbe vinto molto più agevolmente. Niente morti comunque, si combatteva a danni non letali. Infatti si trattava di un torneo la mia avventura e la finale si deve ancora fare. Il mio knight deve tenere a bada un borioso berserker furioso. Spero di avere stuzzicato la vostra attenzione e di ottere qualche autorevolissimo parere che tagli la testa al toro!
dheumanizer Inviato 20 Agosto 2008 Segnala Inviato 20 Agosto 2008 nella 3.5 è spiegato chiaramente che non si può fare il passo di 1,5 e l'azione di movimento nello stesso round
Shinsek Inviato 20 Agosto 2008 Autore Segnala Inviato 20 Agosto 2008 Visto che è il tuo primo post... Benvenuto nel forum! nella 3.5 è spiegato chiaramente che non si può fare il passo di 1,5 e l'azione di movimento nello stesso round è vero. Altrettanto chiaramente però nella spigazione del talento passo laterale (al quale mi riferivo), dice che il passo di 1,5 metri conferito è un extra che si può fare in qualsiasi caso, cioè anche se si sono esaurite le altre azioni di movimento, oppure se si è fatta un'azione di movimento e una standard. Comunque il nodo della questione è un altro. Lo riformulo in altri termini: un'attacco opportunità 'spezza' (interrompe)l'azione dell'avversario. Se questa azione era un'azione di movimento, una volta risolto l'attacco opportunità, possono essere percorsi eventuali metri aggiuntivi restanti?
dheumanizer Inviato 29 Settembre 2008 Segnala Inviato 29 Settembre 2008 Visto che è il tuo primo post... Benvenuto nel forum! grazie mille Ho sempre pensato che dopo un ado, il personaggio che lo ha ricevuto, se è in condizioni di farlo può terminare il suo round svolgendo l'azione parziale che gli resta (ha fatto un'azione di movimento? allora ha ancora l'azione di attacco da fare). Come sempre è interpretazione.
Diego Dragone Inviato 29 Settembre 2008 Segnala Inviato 29 Settembre 2008 Veramente puoi... L'AdO non pone fine al round dell'avversario, questo continua subito dopo la risoluzione dell'AdO. Però ci sono delle eccezioni. Se un movimento causa l'AdO e questo ti butta per terra non puoi continuare a muoverti (sei per terra e non puoi camminare, l'azione che stavi facendo), anche se puoi fare le azioni restanti. Allo stesso modo ci sono AdO che causano azioni concatenate (come con il talento che ti permette di fare un attacco gratis se butti a terra l'avversario). In questo caso si risolve tutta la catena di azioni dell'AdO e poi si continua con il round regolare che è stato interrotto. Se però decidi di fare del movimento e dopo il primo passo ti attaccano non puoi dire che quel passo era da 1,5 metri e quindi fare l'attacco completo, hai già compiuto l'azione di movimento (che puoi terminare).
JocAss Inviato 1 Ottobre 2008 Segnala Inviato 1 Ottobre 2008 mmm.. non mi è chiara una cosa... se uno fa semplicemente un passo da 1,5m, in teoria ciò non dovrebbe provoca re un AdO, neanche se esci da uno spazio minacciato. che io sappia, non provochi AdO uscendo da uno spazio occupato solo se fai il passo da 1,5 m oppure ti ritiri (non fai altro che muoverti in un round). dal momento che il monaco HA provocato AdO, poteva dire benissimo che si trattava di un pezzo di azione di movimento, allo stesso modo in cui quando fai un attacco completo, puoi decidere a chi indirizzare gli attacchi volta per volta che vedi quanto hanno fatto gli altri. se invece avesse effettivamente fatto un passo da 1,5m, evitando l'AdO, dopo non può più dire "era l'inizio di un'azione di movimento". ad ogni modo, compiere un AdO non blocca l'azione avversaria: per esempio, quando un mago lancia un incantesimo in area minacciata, in genere l'avversario tenta di colpirlo per interrompere la sua concentrazione; se lo colpisce, ma la concentrazione non è interrota, il mago può finire di lanciare l'incantesimo.
Diego Dragone Inviato 1 Ottobre 2008 Segnala Inviato 1 Ottobre 2008 Diciamo che tutta la situazione eraviziata daun errore di fondo: il giocatore non sapeva che il quadretto che lo separava dall'avversario era terreno difficile. Nel terreno difficile non si può fare il passo da 1,5m. Il master glielo doveva comunicare, per vari motivi: -- Il master deve comunicare i vari effetti de terreno, anche perchè il giocatore non è il PG ed il PG si accorge se il terreno gli è o no sfavorvole. -- Il PG non sapendolo ha dichiarato di fare il passo, cosa che non poteva fare. -- Il master ha quindi, di sua iniziativa, convertito l'azione del PG da "passo di 1,5m" a "movimento", cosa che non era nelle intenzioni del PG, sia perchè ha causato AdO sia perchè avrebbe potuto voler fare un azione di round completo. Comunque anche nel caso fosse lecito tutto ciò, non vedo perchè il "passo" (che ha causato AdO in quanto in realtà azione di movimento) sarebbe dovuto considerarsi come movimento massimo di una casella. Se è stato considerato azione di movimento normale è giusto farla eseguire fino in fondo.
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