Lord_Iron Inviata 20 Settembre 2008 Segnala Inviata 20 Settembre 2008 Ciao a tutti, sto per presentarvi una domanda esageratamente da niubbo...Il dubbio è sorto quando ho presentato il gioco ad un amico...Dopo le varie premesse gli ho parlato di CA, TS, etc.. Fino a quando mi chiese:"ma quando devo colpire devo superare o eguagliare la CA?", io ho risposto che la deve eguagliare, però perchè per la RI si deve superare, e con i TS devo eguagliare o superare la CD di trappola o incantesimo? Lo so riskio ke mi facciate esplodere il portatile per la semplicità della domanda, ma onestamente nei manuali non ho trovato nulla ke kiarisse precisamente il mio dubbio. Vi ringrazio anticipatamente.
Diego Dragone Inviato 20 Settembre 2008 Segnala Inviato 20 Settembre 2008 Devi eguagliare per "colpire" (in senso lato), sempre. Vale sia con la CA che con la RI che con le prove di abilità. Cito dal manuale del giocatore per la RI: l'incantatore deve effettuare una prova di livello dell'incantatore (1d20 + livello dell'incantatore) almeno pari alla resistenza agli incantesimi della creatura perché quest'ultima subisca l'effetto dell'incantesimo. Si parla sempre di "superare la resistenza", ma non nel senso numerico. Intendendo che si oltrepassa la barriera che questa resistenza crea. Per superarla bisogna almeno eguagliare il numero. Questo vale per tutti i tiri (così almeno ad occhio)
imported_Raven Inviato 20 Settembre 2008 Segnala Inviato 20 Settembre 2008 Se non ricordo male l'unico caso in cui non basta il pareggio sono le prove contrapposte della stessa abilità/caratteristica, altrimenti, come dice Diego, in ogni caso chi "attacca" deve solo pareggiare chi si difende.
Lord_Iron Inviato 21 Settembre 2008 Autore Segnala Inviato 21 Settembre 2008 Ecco ora si arriva al nocciolo della questione (e penso una delle grosse differenze della 3.X dalla 4), per un attacco in mischia o comunque con un'arma il dado viene tirato da ki sta attaccando, se invece faccio un incantesimo ki tira il dado è il difensore e non + l'attaccante... Quindi per capire meglio, se io attacco con un bastone ferrato +5 al tpc per colpire un bersaglio con CA 20 devo tirarmi fuori un tondo 15, ma se io lancio un incantesimo con CD 17 con TS sui riflessi dove il mio nemico ha un +6, chi dei due può esultare se nel dado esce 11?
Diego Dragone Inviato 21 Settembre 2008 Segnala Inviato 21 Settembre 2008 Esulta il difensore, perchè pareggia la CD. Chi tira il dado beneficia del "vantaggio" in caso di pareggio. Questo non è vero nei tiri contrapposti, poichè il dado è tirato da 2 soggetti. Nei casi di pareggio si decide solo in base al tipo di tiro, specificato nella descizione dello stesso. Ad esempio nell'iniziativa vince chi ha il modificatore d'iniziativa più alto, nella lotta mi pare si ritiri etc etc... P.S. [MOD] Vi prego non utilizzate abbreviazioni del genere "ki", "xchè", "il + alto" etc etc... Oltre ad essere brutte, poco eleganti e poco rispettose della nostra lingua sono talvolta difficili da interpretare e rendono faticosa la lettura a chi, come me, è cresciuto lontano dall' "Era SMS". Grazie.
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