dancing sprite Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 carissimo BF, la tua presenza nel villaggio è stata fondamentale per me. Giudicata un po' altezzosa da quasi tutti gli abitanti e "strana" dalla mia famiglia per la mia poca voglia di partecipare ai riti della Selva Fatata, preferendo invece leggere il famosissimo "De Bello Lyantas", raccolta delle novelle dei tanti avventurieri passati per la città, amavo addentrarmi nella foresta e ricostruire con te ed una serie di oggetti di fortuna, gli straordinari assedi descritti... e tu sapevi sempre come ricreare la potenza distruttiva delle catapulte e delle frecce incendiarie riversate sulle città... ogni tanto abbiamo bruciato qualche albero in più, ma le ricostruzioni erano meravigliose.
Andre Duval Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 ...Scusa per il libro che ti ho sbruciacchiato l'altro giorno... sono sempre più commosso!
dancing sprite Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 sarai perdonato solo quando imparerai anche tu la formazione a falange, quella che è costata a me e a al figlio del fabbro tre giorni di reclusione in casa... solo perchè Roddie, il figlio della sarta, non è capace a giocare alla guerra...
dancing sprite Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 Eccola!!! Alisandra, sorella minore di Ereinion, sin da piccola ha dimostrato strane abitudini rispetto alla sua famiglia. Mentre la minuscola comunità di Eladrin insediata a Malinè da molte ere, partecipava ciclicamente ai riti della selva fatata nelle foreste circostanti, lei restava solitamente in un angolo, avvertendo la presenza degli spiriti della selva, ma faticando a comunicare con loro. Fu per caso che prese in mano il primo libro di storia, nella biblioteca del padre, e da lì non riuscì più a fare altro che pensare a grandi battaglie ed ammirare l'audacia e l'intelligenza strategica dei condottieri... ha sempre sognato di essere conosciuta anche lei, un giorno, come un'abile stratega. sempre più si è chiusa nei suoi studi, comprando sottobanco dalle navi che giungevano al porto, nuovi libri di storia militare e invitando (o forse meglio convincendo) suo fratello ed i pochi suoi amici ad allenarsi insieme a lei nel gioco della guerra. Alisandra non ha ancora una concezione reale del sangue e della sofferenza che portano gli scontri tra eserciti: il distacco dal mondo, naturale per gli Elandrin, la porta solo ad ammirare la bellezza dell'arte del combattimento, negando ai suoi occhi ogni qualsivoglia elemento tragico delle vicende, che lei vive solo come abbellimento delle stesse. Vuole combattere per i poveri ed averne la gratitudine, sogna di diventare generale di un regno (un qualsiasi regno in realtà) e brama alla gloria... desideri non consoni per un eladrin... Si sente chiusa tra due mondi, ove la sua natura si scontra con i suoi desideri ed i suoi sogni... forse solo quando comanderà un esercito in una vera battaglia troverà se stessa. Approfittando della sua naturale predisposizione alla persuasione, è riuscita a convincere Berthold a procurarle una lancia lunga (arma che predilige rispetto ad altre per le sue qualità strategiche) e per mesi si è allenata nell'utilizzo, scoprendo così un'affinità naturale con l'arma. Ora non desidera altro che partire, e non sentire più i desolati discorsi dei suoi genitori, che spesso le rimproverano i suoi comportamenti.
barbiomalefico Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 Ehm, ho seguito il discorso durante il giorno dal lavoro, ma non potevo rispondere (non ricordavo la password ). Ora continuo con la mia parte del BG comune.... Sono molto affezionato a mia sorella e vorrei essere per lei un esempio al fine di spingerla a comprendere a fondo le tradizioni della nostra famiglia. Ai miei occhi appare troppo entusiasta e poco distaccata e pertanto temo possa mettersi nei guai. Mi piace vederla architettare i suoi piani e usare la sua capacità di comando sugli altri, ma non disdegno mai di farle notare quando sbaglia che io glielo avevo detto, che un Eladrin dovrebbe, eccetera eccetera eccetera. Trovo che Berthold sia un ottimo compagno di "giochi" per mia sorella e che in qualche modo possa proteggerla, quindi tendo ad approvare questa amicizia. Provo particolare interesse per BF e per il modo razionale con cui addomestica le potenze arcane e per l'onore che reca agli spiriti del fuoco, d'altro canto mi risulta essere pericoloso per l'incolumità della mia sorella prediletta e quindi lo tengo ben d'occhio. Di fronte alle idee del gruppo sono spesso scettico, ma difficilmente vado in contrasto. Normalmente distaccato dagli eventi che non riguardano gli Eladrin, la mia famiglia o mia sorella, mi capita alle volte di fare qualche stravaganza o appassionarmi stranamente a qualche evento, qualche cosa o al destino di qualcuno. Ancora al villaggio si chiedono chi sia stato a mettere sottosopra la casa della sarta... Questo è un pezzetto del BG esteriore, cosa faccio Khandra il BG interiore lo posto nella zona privata o facciamo che tutti sanno tutto di tutto? A breve posterò la scheda del personaggio.
barbiomalefico Inviato 21 Ottobre 2008 Segnala Inviato 21 Ottobre 2008 Dimenticavo.... dancing sprite scegli tu il nostro cognome?
dancing sprite Inviato 22 Ottobre 2008 Segnala Inviato 22 Ottobre 2008 Varyanon (in Quenya "protettore")? Potrebbe andare come cognome?
barbiomalefico Inviato 22 Ottobre 2008 Segnala Inviato 22 Ottobre 2008 Bellissimo, stasera posto una bozza di BG della nostra famiglia, pensavo di essere il fratello maggiore, se ti va bene
barbiomalefico Inviato 22 Ottobre 2008 Segnala Inviato 22 Ottobre 2008 Alyon Varyanon nostro padre è un valende guerriero, ha combattutto nella selva fatata per l'onore degli Eladrin, di lui la gente diceva che era indomabile, che nella sua lotta c'era la forza stessa della selva fatata. Nessuno si stupì quando sposò nostra madre Várië Aldarion, una delle più incantevoli creature della terra fatata, tra le più belle degli Eladrin. Nostra madre aveva una discendenza formata da maghi e Warlock e il suo animo era pervaso dallo spirito stesso della Selva Fatata. Della discendenza di nostra madre si narra che vi siano state anche creature fatate non Eladrin, ma nessuno è a conoscenza della verità. Tutto andava come le tradizioni volevano, ma nostro padre era alla ricerca di qualcosa di diverso. E così un giorno ci stabilimmo tutti a Malinè. Nostro padre è solito dire che gli Eladrin rappresentano un evoluzione bloccata ad uno stato primordiale, tanto superiori agli altri elfi, eppure così inferiori. Sostiene anche che queste giovani razze che popolano la terra, siano anch'esse in qualche modo legate al futuro del cosmo, mentre gli Eladrin sembrano rappresentare il passato. Nostra madre ha accettato di buon cuore la vita in questo piccolo insediamento, se non altro perchè è in una zona abbastanza selvaggia dove può rammentare i tempi in cui danzava tra le fate nella Selva Fatata. Nostro padre avrebbe voluto avere un primogenito forte, con le sue stesse idee, da addestrare alla spada e al combattimento. Si è trovato con Ereinion che invece sembra rappresentare tutto ciò che vuole abbandonare, ritiene che Alisandra sarebbe stato un primogenito migliore, così intraprendende, così rivolta al futuro. Eppure di facciata disapprova le scelte della figlia, perchè femmina e, ardendo ancora di amore per la moglie, ritiene che Alisandra dovrebbe pensare alla bellezza, alla danza e ricordare qualla meravigliosa creatura che era ed è ancora tuttora sua madre. Várië pur amando moltissimo il marito, vorrebbe tornare a vivere nella Selva Fatata, non riesce a condividere la visione del mondo di Alyon, perchè non la comprende. Adora Alisandra e un po' la invidia, perchè sembra comprendere maggiormente cosa si agita nel profondo del cuore di suo marito. Ancora di più adora Ereinion che le ricorda molto suo padre, così Etereo e selvaggio, così presente e assente allo stesso tempo.
dancing sprite Inviato 23 Ottobre 2008 Segnala Inviato 23 Ottobre 2008 Ottimo. Aggiungerei che a Malinè vivono altre due famiglie Eladrin (molto piccole), nei pressi della foresta, che hanno legato profondamente con nostra madre, poichè molto amanti delle tradizioni e dei riti della Selva fatata. Raccontano che si sono trasfire a Malinè poichè hanno avvertito nelle foreste gli spiriti antichi, sebbene ad oggi non li abbiano ancora incontrati. Tra questi ci sono due nostri conoscenti, più o meno della tua età, con i quali abbiamo legato, sebbene anche loro mi giudichino "particolare", un po' come nostro padre. Nostra madre a lungo ha sperato che nascesse qualche unione sentimentale tra me e uno dei due giovani Eladrin, ma ad oggi non sembro particolarmente attirata dalla loro compagnia.
khandra Inviato 24 Ottobre 2008 Autore Segnala Inviato 24 Ottobre 2008 Posso dedurre da ciò che avete scritto che la gente di Maliné sa che avete deciso di partire con questa nave?
Andre Duval Inviato 24 Ottobre 2008 Segnala Inviato 24 Ottobre 2008 Per quanto mi riguarda nn ho nascosto a nessuno il fatto di partire, e anzi l'ho detto chiaramente ai miei genitori adottivi che sarebbe stato meglio per tutti se io mi allontanassi per un po'... è un arrivederci, non un addio, ovviamente...
barbiomalefico Inviato 24 Ottobre 2008 Segnala Inviato 24 Ottobre 2008 Diciamo che molti al villaggio sono contenti (anche se non lo dicono apertamente) della mia partenza...
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