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La partenza da Maliné


khandra

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Inviato

Alisandra sorride alle presentazioni e poi lascia che sia il fratello a rispondere come capitano della spedizione è bene che il silenzio faccia capire ai commensali il mio ruolo di comandoNon esita però a sorridere al Capitano della nave: "é da molto che navigate, Capitano Mayer? Siete diplomato a qualche accademia navale o il vostro prestigio è dato dalle prodezze in battaglia?"Appare stranamente interessata ma cosa sto facendo... sto flirtando con un umano... e perchè?...

Gli occhi del capitano Mayer iniziano quasi a brillare alla domanda di Alisandra:

"La mia formazione, lady Varyanon, è di tipo militare: ho fatto parte della potente Reale Marina di Lyantas per svariati anni."

Leno si inserisce nella conversazione, anche lui con occhi scintillatni: "Il capitano Mayer" dice anche lui rivolto a Alisandra "è davvero modesto: il suo apporto alla Reale Marina è stato davvero molto grande, è stato lui a condurre, ormai una decina di anni orsono, una flotta di navi da guerra di Lyantas contro gli insorti di Cala Sicura, nella famosa battaglia delle Due Giornate. Molti sostengono che senza di lui, Lyantas avrebbe perso la guerra e che guaio sarebbe stato per il Principe Sovrano!" quindi Leno ride fragorosamente, seguito dopo poco dal capitano Mayer, messo un po' in imbarazzo dalle parole del suo secondo: "Leno tu esageri sempre! Ho fatto solo quello che era meglio per Lyantas..."


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Inviato

Pancia mia fatti capanna! Chissà che altro arriverà di buono dopo il pesce! Non vedo l'ora di scoprirlo... Certo che c'è tanta gente importante a bordo di questa nave, meno male che ci sono Alisandra ed Ereinion, io non saprei proprio cosa dire senza fare la figura dello zotico. Hmmmm, forse la farei anche restando muto... diamine, mi sa che avrei dovuto scostare la sedia di Alisandra. Bel modo di presentarsi ad una cena di signori, staranno tutti già pensando di male di me. Uff, mi sento proprio fuori posto.

Berthold si guarda intorno cercando di dissimulare il più possibile il suo disagio, e nota Alvina seduta all'altro capo del tavolo. A quanto pare non sono il solo...questa diavolessina sembra proprio infelice. A guardare lei e la bella Sintra mi sembra di rivedere me e Harold alla forgia di Pa', lui così bravo e intelligente, io così goffo e lento. Deve essere ancora più dura per lei: quando mio fratello mi prende in giro io almeno posso prenderlo per la collottola e fargli fare un bel tuffo fontanile... Il ragazzone le fa un sorriso di solidarietà.

Alvina arrossisce vistosamente allo sguardo amichevole di Berthold, tanto persino per un tiefling. La ragazza abbassa lo sguardo intimidita, per rialzarlo poco dopo, dato che Terkos si rivolge a Berthold con il suo accento forte da dragonide:

"Ragazzo, mi sembri molto robusto: sei forse un combattente nella tua terra? Raramente ho visto gente di Maliné, ma quei pochi erano davvero valenti!" Terkos sembra essere molto più rude degli altri, ma Berthold sa che spesso è così per i dragonidi, soprattutto per quelli che seguono la carriera militare. Le storie di zio Gunnar in merito sono più d'una.

Come si rende conto che l'attempato dragonide si sta rivolgendo a lui, Berthold si impettisce quasi a volersi mettere sull'attenti.

"Signore, a Malinè sono conosciuto come Berthold, figlio e garzone del fabbro Ordunn, ma ho sempre sognato di diventare un prode guerriero, e fin da quando ero alto così - il ragazzo fa un rapido gesto con la mano ad indicare un'altezza poco superiore a quella del tavolo, e altrettanto rapidamente torna composto - mi sono addestrato sotto la supervisione dello zio Gunnar, a suo tempo un grande soldato di Lyantas, e di Lady Alisandra, espertissima di storia e tattica militare. Ora che il mio addestramento è compiuto ho lasciato Malinè e scorto Lady Alisandra, Lord Ereinion e messer Al...Blud...Bloodfir confidando che presto avremo occasione di dimostrare di che pasta siamo fatti, Signore!"

Il dragonide riflette pensoso e stolido per un istante prima di rispondere: "Gunnar Ordun... Maliné... questo nome non mi è nuovo... Sai dirmi a quali battaglie ha partecipato il tuo supervisore?"

Inviato

Ma quando arriva... Hanno tutti detto che ci sarebbe stata anche lei... Prendendo una sola tartina e mangiando lentamente, evidentemente sovrapensiero.

La prima volta che la porta di apre BF si gia di scatto, colpendo il piatto che fa quasi cadere il bicchiere posto davanti a lui. Poi a vedere gli elfi torna a mangiare quel poco che aveva nel piatto.

Alla seconda porta, si ripete un po' la scena, ma più per lo spavento che la curiosità.

Quando Sintra si avvicina alla sedia BF balza in piedi e emula quello che aveva visto poco prima fare al capitano con Alisandra, evidentemente non avendolo mai fatto però. [OT]E SPERANDO IN UN BEL TIRO DI DADO!![/OT] Intanto dice "E' un piacere rivedervi Lady Sintra ed è un piacere conoscere la vostra famiglia" rivolgendosi anche agli altri membri, sorridendo leggermente.

°°°Suppongo il tiro di dado sia in diplomazia totale 15, non malaccio.°°°

Iana fa un cenno di approvazione, altero e sicuro, e un bel sorriso a BF mentre Alvino e Alvina si limitano ad un cenno del capo rapido, perchè concentrati uno si Ereinion e l'altra su Berthold. Sintra invece fa un sorrido luminoso verso BF e, dopo essersi seduta con gran fruscio di gonne, sussurra a BF, in modo che lo possa sentire solo lui:

"E' un piacere anche per me rivederti." Quindi Sintra abbassa gli occhi in un modo che sembra pudico, ma chen on inganna neppure un po' BF. Iana invece si rivolge a BF:

"Piacere nostro, avventuriero. E' bello vedere di nuovo qualcuno della nostra razza e non solo elfi e umani, di cui ho grandissimo rispetto, ovviamente. Tra l'altro non sapevo che a Maliné ci fosse una comunità tiefling..."

"In effetti, a mia conoscenza, ero l'unico della nostra razza in quell'isola. E di certo non una minoranza graditissima, se non da poche, rispettabili persone. Forse è per quello che ho trascorso più tempo con i libri che con le persone e mi scuso ancora per le mie maniere non troppo curate." risponde BF a Iana. Ma la sua attenzione è tutta rivolta a Sintra. BF la guarda con curiosità, non avendo visto molti della sua razza e ancora meno di tale bellezza. "Perché viaggi ancora con i tuoi genitori?" Sussurra. Deve essere una famiglia molto unita perché viaggino insieme. Capisco la madre e la figlia minore, ma Sintra mi sembra più indipendente...

Sintra sorride di nuovo e poi sussurra a sua volta: "Beh prima di poter andare in giro senza i miei genitori dovrei per lo meno essere sposata... Ma purtroppo non ho mai trovato nessuno che mi piacesse!" E quindi fissa negli occhi BF.

Inviato

BF abbassa lo sguardo arrossendo. "Ma come... Una splendida ragazza come te?" Poi rivolgendosi a Iana, cercando di togliersi dall'imbarazzo "Immagino che viaggiate da molto tempo al fianco di vostro marito. Chissà quali splendide terre avete visitato." Ovviamente gli occhi indugiano un poco su Iana per ritornare furtivamente a Sintra, di tanto in tanto. Mentre ascolta la risposta di Iana, sottovoce, BF chiede a Sintra "Posso servirti qualcosa da mangiare?"

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Berthold rievoca le azioni di Gunnar basandosi sugli aneddoti che lo zio fino a pochi giorni prima soleva raccontargli nel corso degli allenamenti e, tra le proteste di mamma Marielle, durante le cene di famiglia. "...e mi ha ripetuto mille volte che arrembare con un pugno di uomini una nave già in fiamme per prendere vivo il capo degli ammutinati non è una buona idea, che finisca pure in pasto agli squali e tanti saluti!" Quanto ai nomi e soprattutto alle date, Berthold non ha mai avuto una gran memoria, e se può cerca di coinvolgere ad Alisandra nella conversazione confidando nelle sue conoscenze di Storia.

Inviato

Proprio mentre Berthold sta terminando l'aneddoto di zio Gunnar e BF sta dando una occhiata furtiva a Sintra, la porta della cabina si apre bruscamente, andando a sbattere con violenza contro il fermo. Nel vano della porta appare Iado, il ragazzino che vi ha accolto sulla barca. Il ragazzino sembra molto agitato ed inzia a parlare accavallando le parole:

"Zio! Presto... " lo sguardo severo del capitano Mayer verso di lui, però convince il ragazzino ad interrompersi e a cominciare a parlare con maggiore compostezza:

"Capitano Mayer, scusate il disturbo, ma c'è qualcosa che dovreste vedere... MOLTO IN FRETTA!"

Iado sembra davvero disperato, spaventato, il capitano Mayer guarda Leno con preoccupazione ed i due si alzano da tavola, rapidi ma composti:

"Vogliate scusarci..."

Cosa fate voi?

Inviato

Ereinion attende che il capitano sia quasi uscito e poi strizza l'occhio ad Alvino e dice: "Io questa non me la voglio perdere, scommetto che ci sarà di che divertirsi...", poi si alza e lancia un'occhiata carica di significato ad Alisandra Meglio sapere cosa sta succendendo e segue il capitano fuori dalla cabina.

°° Esco tranquillamente come se fosse una cosa normale, appena fuori però uso cautela e uso una combinazione di Stealth e di Shadow Walk per evitare che il capitano mi inviti a tornare al mio posto. °°

Inviato

Alvino sembra molto preoccupato. Guarda prima Ereinion, poi la moglie, fa per alzarsi e poi si siede di nuovo. Sintra sembra prima un po' seccata dall'aver perso l'attenzione di BF, ma poi vede l'espressione agitata del padre e abbassa lo sguardo.

Il capitano esce dalla cabina e sale deciso le scale verso il ponte, seguito da Leno e Iado. Pare non badare a ciò che fate, potete tranquillamente seguirlo.

Inviato

BF si blocca vicino alla porta, poi torna indietro "Lady Sintra con il vostro permesso, vorrei assicurarmi della sicurezza della nave. Tornerò quanto prima." Poi con un breve inchino, piuttosto goffo per la verità, si gira e segue in capitano sul ponte.

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Alisandra non si scompone. osserva il capitano alzarsi ed alcuni dei suoi compagni diviaggio muoversi verso la porta. Si porta il tovaglio alla bocca, per ripulirsi, poi si alza e, facendo cenno a Berthold di seguirla, si accinge a seguire il capitano. Forse avrò la prima occasione di dimostrare il mio valore di comandante"Berthold, hai con te la mia arma? Se ce ne fosse bisogno sii lesto a porgermela. Se non l'hai con te, tieniti prondo ad andare in cabina in caso di mio ordine."sussurra sottovoce al suo scudiero.

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Berthold, memore della ramanzina, balza in piedi e si affretta a scostare la sedia alla bella eladrin prima che questa cominci ad alzarsi, preannunciando la sua intenzione con un "P-prego..." un po' mal sicuro. "Pronto a recuperare le armi al tuo comando!" le risponde poi, a bassa voce ma con tono più deciso.

...ma non credo che serviranno, secondo me in assenza del Capitano i marinai avranno ricominciato a battibeccare e dagli e dagli c'è scappato un ferito...che peccato, ero proprio contento di raccontare al glorioso Terkos le gesta dello zio!

Inviato

Berthold si precipita in cabina a recuperare le proprie armi e quelle di Alisandra, mentre la eladrin, il fratello e il tiefling seguono il capitano e il suo secondo sul ponte. Qui li aspetta uno spettacolo curioso: sul ponte ci sono parecchi marinai, apparentemente intenti nelle loro funzioni, ma tutti guardano il cielo, ormai piuttosto scuro, con aria preoccupata. Il capitano, Leno e il piccolo Iado sono anche loro raccolti in circolo e guardano in alto. Iado indica qualcosa in aria. Osservando con attenzione nella pochissima luce rimasta, vi sembra di scorgere una creatura volare sopra la nave in tondo. Non distunguete cosa possa essere a causa della grande distanza e della scarsa luce.

Cosa fate?

Inviato

"Qui bisogna vederci chiaro... Luce!" tuona BF, indicando la zona in cima all'albero maestro. [Lancio Light sulla punta dell'albero maestro... sperando che possa aumentare un po' la luminosità della zona]

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(Spero che la portata di Luce si abbastanza... diciamo di si) L'incantesimo fatto da BF sembra avere un effetto minimo: l'illuminazione aumenta sulla punta dell'albero, sentite un grido provenire da molto in alto nell'albero e i marinai iniziano a parlare tra loro. La creatura in volo, però, deve essere parecchio distante, perchè non rimane illuminata. E se è parecchio distante sembra essere anche piuttosto grande, diciamo come un cavallo.

Quando la creatura vede l'accendersi della luce sull'albero inizia a dirigersi verso la nave. Non ci metterà molto ad arrivare vicina.

Inviato

Berthold arriva sul ponte con il maglio alla cintura, la lancia lunga di Alisandra in pugno, la bandoliera con il giavellotto malamente appesa a tracolla. "Oh-oh...qui si mette male."Non appena si accorge della creatura volante, il ragazzo si precipita verso di lei. "Che...che facciamo adesso?" dice, porgendole l'arma e assicurandosi meglio la bandoliera.

Inviato

°° Ereinion si allontana dalla massa di persone cercando un luogo un po' riparato per non essere scorto dall'eventuale picchiata del volatile (Stealth) ma in grado di vedere Alisandra e prepara una azione di attacco qualora la bestia cerchi di attaccare me, il capitano della nave o uno dei miei compagni. °°

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