Arghot Inviato 3 Novembre 2005 Autore Segnala Inviato 3 Novembre 2005 Ho letto solo a sprazzi, scusate se dico cose già dette. Allora partiamo. Role master si spaccia per essere un sistema completo e realistico. Questo non è vero... non è ne l'uo ne l'altro... semplicemente è complesso. In realtà il suo grosso difetto è l'anno a cui risale l'ultima edizione, il 1993, periodo in cui ahimè si credeva che un gdr era figo se aveva 2000 tabelle nel manuale. Fondamentalmente: se vuoi giocare fantasy (non sda) usa D&D, se vuoi giocare medievale classico o sda o una fantasy più realistica (per quanto la fantasy possa essere relaistica) usa dimensioni (non è pubblicità gratuita, a me piace veramente come sistema). Role master lo lascerei dove è... quindi giuzio negativo?
Kroovian Inviato 3 Novembre 2005 Segnala Inviato 3 Novembre 2005 quindi giuzio negativo? . . . . . . . (scusate l'avevo promesso a gideon rowan ai comics ) Si certo giudizio negativo, non lo userei mai per una mia campagna
neurone Inviato 7 Novembre 2005 Segnala Inviato 7 Novembre 2005 Il problema fondamentale di Rolemaster è che è complesso anche quando NON vuoi. Se sei in un combattimento e vuoi accelerare, non puoi farlo perchè devi controllare le tabelle. Ciò spezza il ritmo e rovina il Pathos. A meno che il Master non sappia tenere il Pathos alto mentre consulta (velocemente) la tabella. E' anche vero che Rolemaster NON è realistico. Ad altissimi livelli puoi mettere tanto BO (bonus offensivo) al BD (bonus difensivo) e riduci così le possibilità di essere effettivamente colpito. Ma è difficile che un semplice orchetto " tocchi" un Pg di alto livello..... Sicuramente però il Rolemaster è più adatto di D&D a campagne come il SdA..... ( se vi ricordate il MERP o GIRSA, chi di voi può dire che non fosse adatto?) No, il Rolemaster è pur sempre complesso ma VALIDO. Il successo di un GDR in Rolemaster è collegato strettamente alla abilità del MAster. Parliamoci chiaro: qualsiasi GDR che abbia un sistema a LIVELLI, NON può essere realistico. Ma in fondo ci piace sognare , no?
PassantePerCaso Inviato 4 Giugno 2006 Segnala Inviato 4 Giugno 2006 Passavo per caso dal portale (dopo aver cercato necromanzia su google, siete in cima ragazzi ), e incuriosito ho guardato che dicevate riguardo a vari gdr e se parlavate soltando di D&D Sono giocatore da qualche anno di Rolemaster, non posso non rispondere (e sfatare qualche mito ). Non è vero che è un gioco solo per ambientazioni storiche: il sistema della magia è fluidissimo e ben funzionante, si basa su tre reami base (essenza, flusso e mentalismo) e un sistema a liste molto sensato Esiste una versione italiana in fase di stampa (fatta da Strategiochi*... ma pare che sia ferma, dicono che ripende quindi sto tenendo d'occhio tutti i vari forum ) Il sistema dell'attuale edizione di Rolemaster è del 1999 (non 93, c'era la Standard System nel '94... quella veramente fatta male) i combattimenti, ovvero la parte rognosa e macchinosa del gioco, con giocatori estremamente navigati arrivano a 15 minuti per un round (in 5 round al massimo si riesce a risolvere il combattimento, ma già dal secondo si vede chi lo vince). In rolemaster esistono anche pg eroi. Un gruppo di personaggi del 6° livello potrebbe essere inarrestabile, uno solo del 10° è pressoché incredibile, sopra sono sempre più forti. Certo che cosa diversa è dire che un eroe deve per forza uccidere da solo un drago ...però con un gruppo del 10° abbiam steso un Balrog Infine, è estremamente più bilanciato di altri sistemi di giochi di ruolo (D&D 3° e 3.5° in primis) (questa magari un'altra volta la motivo, visto quello che ha scritto neurone qua sopra) * tra l'altro best of the show a Lucca 2004 ! ps. magari ripasso da questo forum e leggerò meglio il resto
Eclipse Keeper Inviato 4 Maggio 2008 Segnala Inviato 4 Maggio 2008 Vorrei spendere due parole in merito a Rolemaster, visto che dopo aver letto la discussione mi sembra sia stato detto tutto e il contrario di tutto. Premetto, anche se non ne sento la necessità, di avere una buona esperienza come GM in questo gioco (oltre che in Harp e Spacemaster). Rolemaster può sembrare un sistema molto complesso per via delle tabelle, eppure con una buona preparazione risulta scorrevole e fluido, permettendoti un buon approccio dal punto di vista simulazionistico (non perfetto, ovviamente). Anche se ti interessasse maggiormente la narrazione ti consiglierei di spenderci un po' di tempo per provare, perché con una solida gestione di sistema di fondo hai un buon aiuto per capire come descrivere le situazioni, questo è sempre possibile previa una tua discreta preparazione. Rolemaster ha avuto una cattiva pubblicità nel tempo per le sua presunta impostazione meccanicistica. Posso assicurarti che dopo aver confrontato il numero di regole di D&D con quelle presenti in RM mi sono stupito anch'io nel notare che quest'ultimo ne aveva in numero maggiore. Rolemaster ha le sue pecche, come tutti i sistemi di gioco, e non è certamente un gioco con cui "fare i dementi intorno ad un tavolo" altrimenti passi le sessioni bloccato sempre nel medesimo punto, serve quindi una buona volontà da parte dei giocatori e una grande abilità da parte del GM nel discernere quando voler far tirare i dadi e quando no. In questo gioco è il GM a fare la differenza. ps: l'ultima edizione di Rolemsater risale al 1999-2000
ste Inviato 5 Maggio 2008 Segnala Inviato 5 Maggio 2008 Per giocare al Rolemaster bisogna avere una certa esperienza nei GdR e vare tanto tempo per giocarci e per preparare l'avventura. Chi gioca da anni a questo sistema ne parlà molto bene chi invece ha giocato principalmente a D&D e le sue varie edizioni (AD&D, D&D scatola rossa ecc), si troverà in difficoltà. Se stai cercando un gioco meno powerplayer di D&D 3°Edizione ti consiglio di leggere HARP oppure il GIRSA, questi sono tutti manuali reperibili in italiano. Sono stati creati dalla stessa casa editrice del Rolemaster per cui troverai delle analogie tra questi tre sistemi, anche se rimangono entrambi giochi diversi tra loro. Il GIRSA è un buon putni di partenza, è molto ben equilibrato e a parer mio diventa molto più godibile se si sostituiscono le regole sui colpi critici con delle regole fatte in casa, in cui il fato (lancio dei dadi e cionsultazione delle tabelle) diventi meno invadente. Inoltre l'ambientazione del GIRSA si "basa" sul signore degli anelli, ma è un adattamento pocvo veritiera. Se si esclude le regole sull'ambientazione e si estrapola il regolamento in se è un gioco molto interessante.
Korsmakolnikov Inviato 18 Agosto 2008 Segnala Inviato 18 Agosto 2008 Nemmeno io mi lascerei spaventare molto dalla presunta complessità di rolemaster. Prima di tutto, quel che davvero è complicato nel sistema (e un po' tedioso secondo me) è la creazione/avanzamento del personaggio, ma si tratta di attività fuori dal gioco e in ogni caso nulla di non affrontabile. In gioco c'è bisogno di una certa gestione e collaborazione. Le tabelle di lancio per esempio vanno fotocopiate per i giocatori: non ha senso che sia il master a consultare quelle tabelle che non sono per nulla descrittive (al contrario delle tabelle dei critici a cui i giocatori non devono avvicinarsi). Noi avevamo anche le schedine per calcolare l'esperienza. In gioco prendevamo nota per il master di critici e successi nelle abilità in modo da scaricarlo un po' di lavoro. Ovviamente va triggerato, ossia è un sistema di gioco che va scorciato qui e là di funzioni troppo complesse, anche perché non occorre tutto quel realismo e il gioco è bello com'è. Io ho giocato molto a D&D 3.x e spero a settembre di inserirmi in un gruppo della 4a edizione (così la provo) e non ho trovato difficoltà ad inserirmi l'anno scorso a Rolemaster o a Girsa con cui ho fatto qualche oneshot (Harp lo comprai e mi sembrò ugualmente valido come Girsa, sempre da "sistemare" ma eccellenti punti di partenze tutti e due). Il sistema di magia di RM per me è molto valido e sa essere emozionante. In sintesi, io te lo consiglio se hai o sei un master che sa rendere la parte narrativa del gioco davvero solida (se ti perdi già nella narrazione la complessità del gioco finirà il divertimento in fretta) e puoi contare su un minimo di collaborazione del tuo gruppo (quando fanno una prova ti devono dare il totale e non rincoglionirti con tutta la sequenza di conti). Organizzati con uno screen di tabelle fotocopiate così hai tutto (per quanto possibile) sotto mano e il gioco rallenterà solo quando dovrai andare a cercare un critico (le tabelle dei critici sono troppe e troppo estese per farne uno screen ). Per semplificarlo basta togliere fatica e altra robina del genere, aggrapparsi al corpo base del sistema e magari buttare dentro le altre regole gradualmente. Cioè, cavolo, rimane un sistema di gioco come tanti altri: ci sono abilità, lanci il dado, sommi e confronti con una classe difficoltà...
Ospite DeathFromAbove Inviato 21 Agosto 2008 Segnala Inviato 21 Agosto 2008 ho scoperto da poco questo gdr e nn l ho ancora provato, però leggendo il manuale m sembra più realistico di dungeon.... voi cosa ne pensate? Molto ipiu realistico e non molto pesante da gestire. Contrariamente a quanto si pensa solo la gestione dei PG e pesante. Durnte le partite il gioco e fluido e frubile.
TomJoad Inviato 7 Ottobre 2008 Segnala Inviato 7 Ottobre 2008 Scusate, visto che ho partecipato al betatesting mentre era ancora in fase di traduzione dell'ultima edizione di RM ci terrei a fare alcuni appunti anche se sto topic è vecchissimo. allora: Ho letto solo a sprazzi, scusate se dico cose già dette. Allora partiamo. Role master si spaccia per essere un sistema completo e realistico. Questo non è vero... non è ne l'uo ne l'altro... semplicemente è complesso. In realtà il suo grosso difetto è l'anno a cui risale l'ultima edizione, il 1993, periodo in cui ahimè si credeva che un gdr era figo se aveva 2000 tabelle nel manuale. Fondamentalmente: se vuoi giocare fantasy (non sda) usa D&D, se vuoi giocare medievale classico o sda o una fantasy più realistica (per quanto la fantasy possa essere relaistica) usa dimensioni (non è pubblicità gratuita, a me piace veramente come sistema). Role master lo lascerei dove è... non è completo ne realistico dici? umh vediamo... una freccia ti colpisce in testa, muori. forse volevi dire che non è da power players magari? l'ultima edizione del 93? veramente la PENultima era del 99 ma attualmente l'ultima edizione è del 2004, è stata rivista e corretta ma il core è rimasto sostanzialmente invariato pertanto chi lo gradiva prima lo gradisce ora ancora di più, chi non lo gradiva continua a non gradirlo. D&D e dimensioni vanno benone solo che sono 2 cose diverse, per 2 tipi di giocatori diversi, con ambientazioni diverse... insomma è tutto diverso quindi non sono intercambiabili. Il problema fondamentale di Rolemaster è che è complesso anche quando NON vuoi. falso, è il master che decide quando i giocatori devono tirare i dadi e questo è scritto chiaro e tondo. Il manuale ti fornisce una regola ad hoc per ogni situazione ma sta al master decide volta volta quali regole applicare e quali no. a mio modesto parere questa è una cosa scontata e potevano anche non scrivercelo ma c'è gente che pensa che i manuali dei gdr siano da applicare alla lettera e allora... Ma è difficile che un semplice orchetto " tocchi" un Pg di alto livello..... io sono la prova lampante del contrario: personaggio ranger elfo noldor livello 19 oneshottato da una freccia di un orchetto (poi resuscitato dal sacerdote phewwww) Il successo di un GDR in Rolemaster è collegato strettamente alla abilità del MAster. su questo sono molto daccordo, solo che lo stesso discorso si potrebbe applicare al 99% di tutti i gdr esistenti In rolemaster esistono anche pg eroi. Un gruppo di personaggi del 6° livello potrebbe essere inarrestabile, uno solo del 10° è pressoché incredibile, sopra sono sempre più forti. Certo che cosa diversa è dire che un eroe deve per forza uccidere da solo un drago ...però con un gruppo del 10° abbiam steso un Balrog bwahahahahahahahahah e che eravate in mille mila? non scherziamo, così tanto per provare abbiamo preso alcuni png tra i più sgravati del manuale, abbiamo fatto un combattimento 3 giocatori con personaggi istari (gandalf, saruman e radagast calcolati di livello 75 equippati di tutto punto) contro un balrog interpretato dal master... ci ha stesi tutti e 3 e senza fatica. Indubbiamente la fortuna ai dadi gioca un ruolo importante (anche se non fondamentale) ma questo piccolo esperimento da laboratorio la dice lunga sul tuo gruppo livello 10 hehe. in conclusione, RM è uno dei sistemi di regole più belli. Il punto è che il manuale è uno strumento, come un martello ci posso piantare i chiodi o posso tirarlo in testa alla gente, sta al master decidere di usarlo in modo proprio o in modo improprio.
Ospite DeathFromAbove Inviato 7 Ottobre 2008 Segnala Inviato 7 Ottobre 2008 TomJod, ho letto il Combat Companion, per RMC. A me sembra una bufala. Dopo 10 ore di calcoli, manovre ed aggiustamenti hai lo stesso, identico, spiccicato risultato tabellare che hai con le tabelle base. Non trovi?
TomJoad Inviato 7 Ottobre 2008 Segnala Inviato 7 Ottobre 2008 beh come ho detto il core gira e rigira è sempre lo stesso, ma ogni evoluzione (come anche ogni espansione) aggiunge un po' di profondità in più. Era improbabile che con un companion rivoluzionassero le meccaniche di gioco no?
Cyrano Inviato 7 Ottobre 2008 Segnala Inviato 7 Ottobre 2008 Dovrebbe essere uscita la nuova edizione... Penso che comunque a Lucca la si trovi... UNA È MIA!!!
Ospite DeathFromAbove Inviato 7 Ottobre 2008 Segnala Inviato 7 Ottobre 2008 Credo che ordinerò Rolemaster Classic dal sito. Anche se il combattimento di RM, oltre al fatto di essere anni luce avanti a D&D, ha dei limiti strutturali endemici, notevoli.
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