Briawan Inviata 2 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviata 2 Luglio 2009 Saluti giocatori Abbiamo deciso insieme al mio gruppetto di avventurieri di passare alla 4 edizione del nostro amato gioco di ruolo. Ora se devo essere onesto la cosa che mi è saltata subito all'occhio è che il nuovo sistema si avvicina molto a World of Warcraft, il MMORPG che credo molti di voi conoscano. Beh veniamo all'argomento del topic. Ogni gruppo deve avere un tank, una spugna, uno bardato, e fin qui sono daccordo, bene o male anche in 3.5 si poteva ragionare così. Tuttavia quello che non ho ben chiaro è per quale motivo un mostro appena intelligente dovrebbe accanirsi sul guerriero strabardato piuttosto che rischiarsi un attacco di opportunità e uccidere il caster con un colpo ben assestato? Tornando a WOW, anche li ovviamente c'è il tank, ed è indispensabilissimo come credo lo sia qui, ma li c'è anche il fattore "aggro", minaccia per intenderci. Ovviamente piu un mostro si sente minacciato da un PG, piu tenterà di eliminarlo in fretta (o fuggire ma nn è il nostro caso). Ora in D&D la minaccia credo sia traducibile semplicemente nel danno che un PG riesce a fare mentre in WOW il tank ha alcuni "poteri" che gli permettono di fare molta "aggro" sul nemico pur senza fargli una caterva di danni. Ovviamente credo che in D&D non sia possibilie inserire una cosa del genere in quanto a meno che nn sia un condizionamento "magico" nn avrebbe senso a livello di verosimiglianza che un mostro sia attratto da picchiare gli artigli contro uno scudo piuttosto che lacerare la carne di un maghetto. In sostanza chiedo, a chi ha gia cominciato a giocarci e pricipalmente a chi masterizza: come gestite la situazione? avete dei trucchetti da consigliarmi per rimanere il piu possibile verosimile ma senza piallare 1/2 pg a incontro? PS: WOW, World of Warcraft, è il male, statene lontani!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kodee Inviato 2 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2009 Premessa: il mostro non è obbligato a colpire il defender. A lungo andare probabilmente riterrà opportuno colpire il defender essendo marchiato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diego Dragone Inviato 2 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2009 La risposta è molto più semplice di quello che sembra! Segui le regole e fai agire i mostri (o PnG) secondo la loro psicologia ed andrà tutto bene. Infatti tutti i "tank" (Defender o Difensori, in D&Dese) hanno almeno un potere che permette di creare "aggro", ovvero Marchiare. L'essere "marchiati è una condizione (come le altre) che causa una compulsione vero il "marchiato" che lo spinge ad attaccare colui che lo ha marchiato. Questa compulsione funziona su tutte le creature, è come se fosse magica. Nel gioco questo effetto causa un malus di -2 ai TxC quando non si attacca il defender che ha marchiato il mostro. Se questo non bastasse ogni defender aggiunge un effetto addizionale diverso al suo marchio. Ad esempio quando una creatura marchiata da un paladino attacca qualcun altro (senza includere il Paladino stesso) si becca una folgore divina che gli infligge danni. Una creatura marchiata da un Guerriero se prova ad allontanarsi da lui si becca un attacco dallo stesso e rishia di non potersi comunque allontanare. una creatura marchiata da un magospada può vedersi ridotti i danni che infligge oppure rischia che egli si teletrasporti in corpo a corpo con lui e lo randelli per bene! Tutti questi effetti sono noti al mostro marchiato (come tutti gli effetti dei poteri sono noti a chi li subisce) ed egli deciderà in base a questo la sua condotta. Ad esempio un mostro molto stupido sapendo che attaccare il ladro il marchio del paladino gli causerà un -2 al TxC e 7 danni deciderà di attaccare il paladino (prendendosi poi una valangata di danni dallo stesso ladro). Un mostro intelligente magari menerà lo stesso il ladro, ma il defender avrà fatto la sua parte diminuendo la probabilità che lo striker venga colpito e nel frattempo infliggendo dei danni all'avversario. Quindi l'uso accorto dei marchi dei defender è fondamentale e le creature agiranno in conseguenza di esso. P.S. er piacere rispondete solo nel mertito della domanda. Non apriamo una discussione sul fatto che WoW e D&D 4E siano più o meno simili!! Ci sono altri posti per farlo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Briawan Inviato 3 Luglio 2009 Autore Segnala Condividi Inviato 3 Luglio 2009 TY guys, as always ottima risposta. Per quel che riguarda WOW tranqui l'ho nominato solo per fare un esempio pratico di ciò che intendevo è il PS era solo per fare una battutta, lungi da me mischiare il sacro e il profano Ad ogni modo direi a sto punto che la cosa dipende molto dall'intelligenza/furbizia del mostro in questione e dalla sua abilità nel valutare le situazioni e onestamente è la cosa che ritengo più sensata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JocAss Inviato 11 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2009 OT: giusto per sapere, a cosa equivale nella realtà la marchiatura della 4E? voglio dire, tralasciando ipnosi e simili, da cosa lo capisce il mostro che gli conviene attaccare il leone aggressivo piusttosto che il cucciolo isolato?oppure il mostro capisce che "quello con la spada" è il più pericoloso e quindi bisogna abbatterlo per primo? ad ogni modo, il ladro potrebbe essere un dragoinide armato di mazza e il guerriero un halfling arciere (in questo caso io direi che il ladro fa più paura, no?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore Subumloc Inviato 13 Luglio 2009 Amministratore Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2009 OT: giusto per sapere, a cosa equivale nella realtà la marchiatura della 4E? voglio dire, tralasciando ipnosi e simili, da cosa lo capisce il mostro che gli conviene attaccare il leone aggressivo piusttosto che il cucciolo isolato?oppure il mostro capisce che "quello con la spada" è il più pericoloso e quindi bisogna abbatterlo per primo? ad ogni modo, il ladro potrebbe essere un dragoinide armato di mazza e il guerriero un halfling arciere (in questo caso io direi che il ladro fa più paura, no?) Premesso che il marchio del guerriero è comunque un'astrazione di quello che succede sul campo piuttosto che una rappresentazione 1:1, secondo me la definizione migliore non è una questione di paura, ma di tecnica. Il guerriero marchia il nemico attaccandolo (solitamente in mischia), e così facendo attira l'attenzione su di sé, e rende chiaro al nemico che se distoglie l'attenzione ad esempio per attaccare qualcun altro lui sfrutterà l'apertura. Tra l'altro, così torniamo al discorso iniziale: il mostro non è obbligato ad attaccare il guerriero, ma a seconda della sua intelligenza e da vari altri fattori (leggasi: il DM) deciderà se rimanere concentrato sul suo avversario o se rivolgersi su altri con le conseguenze del caso. Questo discorso ovviamente vale per il caso specifico del guerriero visto che i marchi degli altri defender sono comunque "magici" (sfida divina, marchio dello swordmage etc) e infatti vengono gestiti in modo leggermente diverso per quanto riguarda il "bersaglio". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diego Dragone Inviato 14 Luglio 2009 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2009 E' tecnicamente una compulsione magica. Il personaggio provaca l'avversario ma non necessariamente in modo verbale. Con gesti, versi, ed anche (per la classi per cui ha senso, come il paladino o lo swordmage) con la magia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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