Uollass Inviata 21 Febbraio 2010 Segnala Inviata 21 Febbraio 2010 Domanda: Ho un guerriero che attacca e marchia un nemico, ma questo finisce in un quadretto non adiacente a lui. Al suo turno il nemico muove (aggirandolo "alla larga") e finisce in un un quadretto adiacente al guerriero per attaccare un altro personaggio, messo peggio (muahahahaha). Il marchio prevede che (non ho il manuale qui, spero di ricordare bene le parole e la controversia) "un nemico marchiato adiacente che compia un attacco che non include il guerriero" ha malus e subisce un AdO. Ma quando inizia il suo attacco il nemico non è adiacente, lo è al termine del suo movimento. All'inizio quindi non ho la condizione, ma si verifica alla fine. Vale lo stesso per l'AdO? Per me era palese che il nemico non è un "nemico marchiato adiacente", ma non erano tutti d'accordo con me...
Diego Dragone Inviato 21 Febbraio 2010 Segnala Inviato 21 Febbraio 2010 Partiamo con una correzione Il marchio prevede un malus di -2 per attacchi che non comprendono il guerriero. A prescindere dal fatto che l'attaccante sia o meno adiacente! Quindi il -2 si applica sempre. Il marchio, per la cronaca, è una condizione generica. La sfida in combattimento prevede il marchio sopracitato e la possibilità di fare attacco come interruzione immediata ad un nemico adiacente che scatta o che compie un attacco che non prevede il guerriero come bersaglio. L'adiacenza si controlla nel momento in cui l'avversario marchiato scatta o compie l'attacco. Questo vuol dire controllare quadretto per quadretto se scatta oppure il momento in cui si tirerebbe il dado per l'attacco, come quando controlli se è a portata. Per la cronaca l'attacco non è un AdO (se ne può fare uno per turno di ogni giocatore, quindi più a round, e beneficia del bonus "superiorità in combattimento) ma una interruzione immediata (se ne fa una a round).
Uollass Inviato 21 Febbraio 2010 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2010 In effetti il malus lo contavo, ho scritto male. Quindi tu mi dici che l'adiacenza si controlla alla fine del movimento, quando effettua l'attacco? In questo caso allora è giusto l'attacco del marchio, punto. Danke, herr Diego.
parvatiquinta Inviato 21 Febbraio 2010 Segnala Inviato 21 Febbraio 2010 Faccio una piccola precisazione: l'attacco del guerriero non e' un attacco di opportunita' ma un'azione immediata (piu' nello specifico interruzione). Questo vuol dire che il guerriero ha diritto ad un solo attacco del genere tra la fine del suo turno N-1 e l'inizio del suo turno N. Cio' detto, Sfida in combattimento si puo' attivare quando un nemico compie una delle due seguenti azioni mentre si trova adiacente al guerriero: scattare o compiere un attacco che non comprende il guerriero. Non importa se si sia mosso nel frattempo, quando attiva l'azione nel caso che tu hai descritto si tratta assolutamente di nemico marchiato adiacente: e' marchiato, ed e' adiacente.
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