Vai al contenuto

[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - Quattro passi nel terrore - Atto I


dalamar78

Messaggio consigliato

Inviato

Inizialmente, ero rimasto leggermente interdetto per l'occhiata del professor Meyer nei miei confronti. Accidenti... Che abbia fatto qualcosa di sbagliato? Mi sono presentato con tutti...

Poi via via che la situazione continua a scorrere, rimango impietrito dall'imbarazzo e dalla sorpresa.

Alle minacce dell'energumeno contro il professor Mallard, guardo i volti degli altri presenti della sala, con sguardo preoccupato.

Ho sempre pensato che fosse troppo violento, ma non fino a questi punti!

Dopo che le guardie lo hanno portato via, tiro un sospiro di sollievo. Che diamine, certa gente non dovrebbe stare tra i gentiluomini...

Con aria dispiaciuta, mi rivolgo ai presenti nella stanza e in particolare a Jack Mallard.

Signori, quello che è successo è inammissibile, comunque ci terrei a dissociarmi da quell'individuo. Sebbene siamo arrivati insieme lo conoscevo appena e non ero assolutamente al corrente che potesse essere un tale violento.

Quindi torno a rivolgere l'attenzione sul professor Meyer, cercando di dimenticare i recenti accadimenti.

Dunque è stato trafugato un libro... evidentemente di un discreto valore, date le misure di sicurezza...

Lisciandomi i corti baffetti, mi rivolgo al professor Meyer.

Mi perdoni, sono stati ritrovati segni di effrazione o elementi che possano condurre a una pista di un furto su commissione? Magari se si tratta di un libro raro potrebbe aver suscitato l'interesse di qualche collezionista disposto a infrangere la legge pur di impossessarsene... Dico con aria pensierosa.


  • Risposte 366
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Vedendo la scena rimango immobile, poi alle parole del signor Flint dico Non si preoccupi signor Flint, non è stato lei a fare questa scenata infantile. Poi mi rivolgo a Karl e gli dico Si, cosa ci può dire riguardo la domanda del signor Flint? C'è altro che dobbiamo sapere?

Inviato

Il Professor Meyer guarda prima Jack e poi Ronald.

Signori, come vi dicevo, solo ieri è stato scoperto il furto del libro, ieri in tardo pomeriggio aggiungerei. Ho subito contattato voi per le indagini del caso, anche perchè noi non sapremmo da che parte rifarci per condurne una dice arrossendo leggermente, come se si vergognasse un pò di questa sua "mancanza".

Questo per dirvi che non sono stati fatti ne sopralluoghi approfonditi, ne ricerche di nessun tipo. Per tutto questo contavo su di voi, Signori.

Inviato

Rimasto basito dalla scena guardo con aria disgustata l'escandescenza del Signor Smith

Sei solo della feccia!

Con un profondo inchino mi scuso dell'accaduto e mi rivolgo al professor Mayer

Sono infinitamente addolorato per l'accaduto, sapevo che era un caso problematico.....ma non credevo che arrivasse a tanto! Riferirò ai miei superiori l'accaduto e farò in modo che non metta più piede in un ateneo

Poi per quanto riguarda il caso

Quindi interrompetemi se sbaglio, nessuno di competente ancora non ha visto la sala Armitage........giusto?.........se non dovessero esserci segni di effrazione i sospetti ricadrebbero su chi ha chiesto dei libri nell'ultimo periodo.......

Inviato

Che gentaglia. Spero che gli altri due siano più tranquilli e intelligenti.

Per quanto mi riguarda sono pronto ad iniziare anche subito. Prima quel libro tornerà al suo posto meglio sarà per tutti. Però ribadisco la mia necessità di poter parlare con chi l'abbia letto. Ho bisogno di conoscere il suo contenuto per poter capire a chi possa interessare e per quale motivo. Se per collezione o se per fini malvagi

Quindi mi rivolgo al signor Hughes

Non è detto che l'assenza di segni di effrazione significhi che non sia entrato nessuno di notte. Le auguro di non dover mai assistere ad un esorcismo, potrebbe portarla a dubitare della stessa forza di gravità

Inviato

Si il diavolo........! Valla a raccontare a qualcun altro

Mi rivolgo al professore chiedengogli

Mi scusi l'ignoranza ma di cosa trattava il libro rubato?

Se il governo mi ha spedito qui deve essere qualcosa di serio!

C'era qualche allievo o esterno molto interessato al suddetto libro? dato che a quanto ho capito è lei che avalla tali autorizzazioni.........

mi placo un attimo e continuo dicendo

Per quanto mi riguarda partirei ad esaminare la sala e poi mi recherei nell'ufficio dove finisce l'iter delle procedure di richiesta libri, vi sta bene?

chiedo ai presenti

Inviato

Si, sicuramente dovremmo controllare per prima cosa la sala della sparizione, rechiamoci lì intanto che Karl non ci spieghi di cosa trattava il libro e chi era interessato...

La prego Karl, faccia strada!

Inviato

Meyer sorride a Jack Mallard.

Come volete Signori. Prego seguitemi. dice precedendovi e guidandovi tra il dedalo di corridoi dell'università.

Per quanto riguarda la domanda del Signor Hughes, purtroppo non so rispondere. Anche se sono io quello che avvalla alla fine le richieste per la consultazione dei tomi della Sala Armitage, esse possono non giungere mai alla mia vista se vengono bocciate già dal docente che dovrebbe fare da garante. Inoltre, date le mie responsabilità, sono un uomo molto impegnato e non posso certo ricordarmi di tutte le richieste. dice Meyer.

Personalmente non saprei di preciso di cosa trattasse il tomo rubato, ma, immagino che, come molti altri contenuti nella Sala Armitage, trattasse di argomenti non convenzionali.

Per raggiungere la Biblioteca, dovete passare di fronte all'università stessa.

Prima eravete di fretta e non ci avete fatto caso, ma adesso potete guardarvi intorno. Il palazzo che ospita la Biblioteca è un elegante edificio, separato dalla struttura principale dell’università, il cui stile neoclassico richiama alla memoria gli imponenti templi greci. Attorno ad esso curate aiuole verdi contraddistinguano la pulizia dell’intero campus. L’ingresso si trova sotto il colonnato, alla sommità dell’ampia gradinata di scale, ed è costituito da un grosso portone ad arco, in legno laccato, sulle cui ante brillano incisi gli stemmi della Miskatonic.

Giunti a destinazione, rimanete senza fiato. L’atrio della biblioteca è ampio, sontuoso, i soffitti molto alti e sull’imponente parete di sinistra rispetto all’ingresso, si staglia un grande affresco che ritrae i volti di alcuni dei più grandi luminari della scienza, Galileo, Darwin e Newton. Sulla destra, vicino all’ingresso, si trovano lo sportello per le informazioni e, poco oltre, la porta che accede all’ufficio della Biblioteca. Sul lato opposto all’entrata, un’ampia porta vetrata conduce alla biblioteca vera e propria. Seduta su una sontuosa poltrana, vedete una donna sulla trentina dall'aria molto snob.

Inviato

Annuisco alla spiegazione del professor Meyer.

Non si preoccupi, professore. Le assicuro che scopriremo cosa è successo.

Quindi lo seguo insieme agli altri fuori dall'edificio universitario.

Inizio a guardare ammirato la biblioteca fin dal momento in cui la scorgo a distanza.

Accidenti. Veramente notevole. Un bell'esempio di architettura, non c'è che dire.

Quando arriviamo nell'atrio, ammiro l'affresco con sguardo compiaciuto.

Dopo qualche istante mi do un'occhiata intorno, come mio solito, per controllare i vari dettagli della sala. Quando vedo la donna seduta sulla poltrona, passo la mano sinistra a lisciare i baffetti sul mio viso e sorrido tra me e me.

Gran bella donna.

@master

Spoiler:  
Faccio un Individuare a 55% sulla sala, nel caso ci sia qualche elemento fuori posto o qualcosa che attiri la mia attenzione.
Inviato

Appena usciamo fuori dall'università per raggiungere la biblioteca faccio un gran respiro profondo.

Ah, che bello, un po d'aria fresca! Finalmente!

Poi quando entriamo nella biblioteca faccio un leggero inchino con la testa di fronte all'affresco con Galileo, Darwin e Newton.

Poco dopo essere entrati, il mio sguardo si ferma per un paio di secondi sulla donna.

A bassa voce chiedo a Karl Karl, amico mio, chi è quella donna? Lavora qui?

Inviato

Sentendo la domanda di Mallard faccio un leggere colpetto di tosse per attirare l'attenzione.

Mi intrometto, pure io a bassa voce Caro amico, capisco che tu possa sentirti attratto da quella donna. Tuttavia ricorda il motivo per cui siamo qui. Diaboli virtus in lumbis est.

Quindi mi faccio il segno della croce e aspetto che il professore ci porti sul luogo del furto.

Inviato

Alle parole del reverendo faccio una piccola risata a bassa voce e poi gli dico:

Mi sa che ha frainteso reverendo Samuel, in realtà volevo solo sapere se poteva sapere qualcosa del furto e nel caso interrogarla.

Inviato

@ Ronald

Spoiler:  
Ti guardi attorno con attenzione ma non ti sembra di notare niente di strano.

@ Maes

Spoiler:  
Ti guardi attorno con attenzione ma non ti sembra di notare niente di strano.

Il Professor Meyer sorride all'indirizzo della donna, facendole un cenno di saluto.

Si, Jack. Quella è la Signorina Wendy Stevenson; è la bibliotecaria. Lavora qui da molto tempo

Avvicinandosi alla donna, Meyer la saluta.

Signorina Stevenson, buongiorno. Questi sono le persone incaricate delle indagini per quella questione che lei sa. Spostiamoci nel suo ufficio, signorina Stevenson, così possiamo stare più tranquilli.

La donna si alza dalla sedia e vi precede nell'ufficio, sculettando in maniera molto accentuata; poi si volta e vi rivolge un sorriso forzato.

Buongiorno Signori.

Inviato

Seguo la signorina fino al suo studio, e quando ci sorride ricambio il sorriso. Una volta nello studio gli dico Salve signorina Stevenson! Lieto di conoscerla, il mio nome è Jack Mallard. Sono un vecchio amico di Karl, e sono qui al suo servizio per recuperare il libro.

Inviato

Seguo con aria attenta le movenze della bibliotecaria.

Ribadisco il concetto: niente male davvero!

Sorrido di nuovo ed entro nell'ufficio insieme agli altri.

Buongiorno a lei, signorina Stevenson. E' un vero piacere fare la sua conoscenza. Dico sorridendole e togliendomi il cappello.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...