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[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - Quattro passi nel terrore - Atto I


dalamar78

Messaggio consigliato

Inviato

@ dm

Spoiler:  
Che schifo!

Spengo la mia sigaretta per terra e raggiungo gli altri

Ragazzi il bagno è veramente un disastro, c'è un ulteriore porta che non ho voluto aprire che facciamo?


  • Risposte 366
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Inviato

Accolgo le farneticazioni dell'uomo con aria assente, quindi nel momento che se ne torna in casa mi guardo intorno considerando il da farsi.

Quando Maes torna dal bagno, mi rivolgo a lui: Non ci è stato di nessun aiuto... Sappiamo solo che il giovane è sparito da un po' di tempo. Presumibilmente da quando ha trovato il libro... Se così fosse potrebbe non essere più qui. Ma in tal caso non avremmo altre vie di indagine... Speriamo bene.

Sì, forse è meglio dare un'occhiata di sopra, come dice padre Moore. Magari torneremo più tardi a dare un'occhiata di là...

Mi accingo a salire le scale per raggiungere il terzo piano.

Inviato

@ Tutti

Spoiler:  
Errore mio di conteggio; i piani sono tre in tutto, ma contando anche il piano terra. Scusate..

Salite le scale che portano al piano successivo e anche qui la sporcizia e i cattivi odori la fanno da padrona. Ci sono due porte, una di fronte all'altra con le stesse targhette sbiadite appese sopra come quelle del piano terra; su quella di destra c'è scritto "Choynsi", mentre su quelle di sinistra c'è scritto "Elwood". Le scale proseguono per un altro piano ancora.

Inviato

Consiglio di chiedere informazioni anche a questo piano. dicendo questo mi avvicino alla porta con scritto Elwood e busso 3 volte con la mano.

Inviato

Dopo poco che Jack ha bussato, viene ad aprire un giovane di circa 25 anni, non molto alto e con gli occhiali. Indossa abiti semplici e poco costosi, perfettamente in liena con l'abiente circostante.

"Buongiorno. Desiderate?"

Inviato

Si buongiorno il mio nome è Maes Hughes, lavoriamo per l'università.Volevamo sapere se ultimamente ha visto il suo vicino Walter Gilman

guardo senza dare nell'occhio dentro la casa

@ dm

Spoiler:  
Se serve convincere 60% e psicologia 50% per vedere se mente
Inviato

"Be.. sono un suo compagno di università ma frequentiamo corsi di laurea diversi. Lui Storia e io Fisica, ma non lo vedo dalla fine di Aprile. Fino allo scorso Febbraio, a causa delle mie modeste condizioni economiche, ho abitato insieme a Walter dividendo così le spese di affitto. Poi però ho deciso di affittare un appartamento indipendente a causa di notevoli incompatibilità personali." dice il ragazzo guardando con curiosità ognuno di voi.

@ Maes

Spoiler:  
All'inteno della casa, per quel poco che puoi vedere, non noti niente di strano; inoltre, sarà la voce, sarà il suo atteggiamento, ma non riesci a capire se il ragazzo sta mentendo o meno.

@ Dadi

Spoiler:  
Psicologia 50% --> 1d100 = 60% (fallito)
Inviato

Piacere, il mio nome è Jack Mallard. Mi fa piacere che studia Fisica, quanto ti manca alla Laurea?

Hem, mi scusi, quando sento nominare la Fisica non penso ad altro...

Ci può dire che tipo di incompatibilità c'erano tra di voi? E per quanto tempo ha vissuto con il signor Gilman?

Spoiler:  
Dato che studia Fisica, faccio una prova di Reputazione, per vedere se mi conosce, così magari è più propenso a darci una mano.
Inviato

@ Jack

Spoiler:  
Il ragazzo ti guarda un attimo di più, come se ti avesse già visto da qualche parte, ma poi scuote leggermente la testa

@ Dadi

Spoiler:  
Reputazione 50% --> 1d100 = 54% (fallita)

Il giovane Elwood ascolta le domande di Jack, sorridendo quando nota la sua passione per la fisica.

"Mi mancano cinque esami alla laurea; spero di darli nel minor tempo possibile, di laurearmi bene e trovare presto un buon lavoro che mi permetta di guadagnare bene per andarmene da questo posto del cavolo" dice Elwood con una luce intensa negli occhi.

Poi si rabbuia un attimo, passando a parlare di Gilman

"Ho vissuto con Walter per circa un anno, ma il suo comportamento negli ultimi tempi era divenuto insostenibile. Era sempre estremamente nervoso e scontroso con gli estranei, inoltre lo sentivo spesso parlare nel sonno con una voce così distorta ed alterata da non sembrare quella sua, ma piuttosto quella di una vecchia donna. Quando parlava, lo faceva in una lingua comprensibile, sebbene con un accento e con un lessico molto arcaici, ma il più delle volte l'ho sentito pronunciare frasi del tutto sconosciute.

Tutto questo mi è bastato per capire che era meglio cambiare aria".

Inviato

In bocca al lupo per la laurea allora, e la ringrazio a nome di tutti per le informazioni riguardanti Gilman! Dico al ragazzo, poi mi rivolgo agli altri Credo che sia il caso di chiedere informazioni a tutti i condomini del palazzo, magari qualcuno sa che fine ha fatto...

Inviato

Ascolto attentamente il resoconto dell'ex coinquilino di Gilman.

Mi acciglio quando sento delle stranezze del giovane.

Aspetto che lo studente abbia richiuso la porta, do di gomito a Maes e dico rivolto un po' a tutti: Che diamine... Non ho mai creduto a simili cose, però assomiglia ad una di quelle sedute spiritiche in cui i medium dicono di far da tramite per far parlare i parenti con i propri defunti. Forse si è trattato di uno scherzo un po' pesante da parte di Gilman...

Comunque sono d'accordo pure io per chiedere un po' a tutti gli inquilini. Magari qualcuno sa qualcosa di rilevante.

Inviato

Hey! Signor Flint, ora che mi ci fa pensare, il ragazzo ha detto che parlava con la voce di una vecchia donna, cosa molto strana questo è certo, ma anche il signore del piano terra parlava di una donna o qualcosa di simile se non sbaglio, forse le due cosa sono collegate! Poi mi fermo a pensare un secondo a quello che ho appena detto e aggiungo Oh ma cosa vado dicendo? E' da così tanto che non faccio altro che stare rinchiuso nel mio studio che ora il mio cervello si sta prendendo una bella pausa. Lasciate perdere le parole di prima...

Inviato

Mah fatto stà che abbiamo pochi elementi per formulare qualcosa, o è un ciarlatano o c'è qualcosa di grosso e oscuro sulle sue ultime azioni, non ci resta che continuare a chiedere informazioni ai vicini

prendo una sigaretta dal pacchetto e me la accendo, poi porgo il pacchetto verso gli altri e dico

Volete favorire?

Inviato

Annuisco pensosamente all'offerta di Maes e prendo una delle sue sigarette.

Grazie, Hughes.

Dopo averla accesa e aver dato una buona aspirata, espiro lentamente stringendo gli occhi in due fessure.

Non saprei... C'è qualcosa di inquietante in tutto ciò... Il libro di occulto trafugato, le strane manie del giovane, superstizioni e strani avvenimenti... Senza contare questo posto!

Scuoto la testa lentamente.

Beh, vediamo se qualcuno sa dirci qualcosa in più.

Inviato

La ringrazio signor Hughes, ma non fumo... dico alla gentilissima offerta di Hughes. Poi alle parole del signor Flint rispondo Concordo con lei, bussiamo anche alla porta "Choynsi".

Mi avvicino e preparo il pugno per bussare, poi mi volto verso gli altri per avere un segno di approvazione da Padre Samuel e nel caso sentire altri pareri, poi busso la porta un paio di volte.

Inviato

Non appena Jack bussa alla porta "Choynsi" sentite iniziare un pianto disperato di un bambino molto piccolo. Un attimo dopo viene ad aprirvi un uomo alto, robusto, con un po’ di pancetta e due grossi basettoni; indossa una spessa camicia di flanella a quadretti e un paio di pantalonacci robusti. Dietro di lui, vedete una donna dall’aspetto piuttosto trasandato che sta fumando una sigaretta mentre culla un piccolo bimbo. Il piccolo, che piange a dirotto, non sembra gradire la vostra "visita".

L'uomo vi abbraccia tutti con lo sguardo perplesso prima di parlare con uno strano accento, simile a quello dell'inquilino del piano di sotto, ma molto meno marcato.

"Buongiorno, signori. Desiderate?"

Inviato

Salve. Stiamo cercando il signor Gilman, sa per caso dove possiamo trovarlo? Lavoriamo per l'Università e non si vede da qualche tempo ormai, quindi vogliamo assicurarci che stia bene. Dico con aria cordiale, poi aggiungo Ci dispiace se abbiamo fatto piangere il piccolo, non era nostra intenzione.

Inviato

L'uomo si volta verso la donna e le dice qualcosa al che lei risponde, ma il tutto in una lingua che non avete mai sentito; poi vi volta verso di voi di nuovo.

"Non so che fine a fatto Walter, ma è già da un po’ di tempo che non lo vedo né lo sento più. E' un ragazzo “strano”, sia nell’aspetto che nel comportamento, sempre molto schivo. Ricordo di aver udito spesso strani scricchiolii provenire dal suo appartamento che, secondo me, non erano i rumori dei suoi passi."

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