Byakko Inviata 24 Marzo 2010 Segnala Inviata 24 Marzo 2010 Salve, volevo una vostra opinione su quanto sta accadendo nel nostro gruppo... Noi siamo 5 giocatori e un DM, anzi, in teoria saremmo 6 giocatori e un DM ma qua subentra il problema... Praticamente uno di noi è palesemente poco attratto da D&D, e questo atteggiamento lo si è notato già da quando ha iniziato a giocare. Durante le sessioni è spesso "assente" in quanto partecipazione, non interpreta il suo personaggio (in 4 mesi non ho mai capito che allineamento ruolasse, anche se sulla sua scheda c'erano le magiche letterine "CN" ), non segue la storia e per lui il gioco ruota tutto intorno a tirare il dado e colpire l'avversario (e non è un powerplayer, anzi, non si è mai interessato a leggere alcun manuale...)... Tra le scene più esaltanti rientrano il suo vedere filmati su internet mentre il vecchio master per 2 min stava parlando con un PG che si era allontanato un attimo dal gruppo e una scena che a me ha fatto girare i cosiddetti e non poco: "Bene, ci servirebbe che l'elfo utilizzasse le sue abilità per vedere se ci sono passaggi occultati..." "..." "Ho detto che l'elfo dovrebbe 'cercare porte nascoste' " "Ah, devo anche tirare il dado?" Dopo tutto sto tempo si è capito che non gliene freghi molto del gioco, ma se noi qualche volta non lo abbiamo chiamato a sessione e gli facciamo notare il suo atteggiamento ci attacca con veemenza con la scusa "ma voi siete o no miei amici?" Ora che ho iniziato la mia campagna, con il consenso generale del gruppo pensavo di non chiamarlo più definitivamente per sessione...voi cosa fareste in situazioni simili?
VanDoom Inviato 24 Marzo 2010 Segnala Inviato 24 Marzo 2010 Onestamente io non riuscirei nè da giocatore nè da DM (soprattutto da DM!!!) a divertirmi in una seduta con un giocatore cosi nel gruppo... non tanto per la sua mancanza di interpretazione ma perchè dalla descrizione da te data non ha praticamente nulla del giocatore di ruolo, tra l'altro non capisco perchè venga alle sedute se cosi poco interessato a D&D... E se ho ben capito anche parlare ed esaminare la situazione con lui è inutile quindi secondo me si, fareste bene a non chiamarlo più nelle sedute... io personalmente ho lasciato a casa giocatori per molto meno.
peell Inviato 24 Marzo 2010 Segnala Inviato 24 Marzo 2010 Innanzi tutto bisognerebbe capire perché si comporta così! Io per esperienza personale ho iniziato a giocare diventando subito il capo carismatico del gruppo e decidevo tutto io e facevo tutto io non lasciando spazio agli altri giocatori; poi mi sono detto, ma perché devo fare sempre tutto io, devo decidere tutto io, allora ho inizato ad obbligare gli altri a ruolare, non facendo quasi più niente e rientrando nel gioco solo nelle situazioni più complesse, dove c'erano decisioni importanti; ora mi sto trovando spesso dall'altra parte, cioè per non intromettermi e lasciare spazio agli altri ho iniziato a seguire di meno il gioco ed adesso mi è divenuto difficile seguire gli altri e spesso mi ritrovo a fare cose off game. Sicuramente per questo giocatore non è come per me, ma bene o male bisogna capire il perché prima di decidere qualsiasi cosa.
quelluomo Inviato 24 Marzo 2010 Segnala Inviato 24 Marzo 2010 "Player" (se così si possono chiamare) del genere rischiano di rovinare il gioco a tutti, parlo per esperienza... Spesso ci sono persone con l'interesse per il GdR quasi nullo; ciononostante non mollano il gioco. Alcuni si vedono "costretti" a giocare perchè si è un gruppo di amici, o perchè pensano che il gruppo possa restarci male se se ne vanno... Ognuno ha la propria motivazione immagino. Per stringere, imho: parlatene se potete, altrimenti lasciatelo a casa; le sessioni ne gioveranno.
Yggdrasil Inviato 24 Marzo 2010 Segnala Inviato 24 Marzo 2010 Vediamo, che farei io? Mmmmh. Prima proverei a vedere che succede stimolandolo narrativamente, buttandolo in qualche modo al centro di una situazione interpretativa. Il problema è che al giocatore non glienefrega nulla del personaggio. Eventualmente, se pare che sia proprio disinteressato, ci parlerei a quattrocchi. E alla peggio ci sono sempre altri giochi.
Blackstorm Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Dopo tutto sto tempo si è capito che non gliene freghi molto del gioco, ma se noi qualche volta non lo abbiamo chiamato a sessione e gli facciamo notare il suo atteggiamento ci attacca con veemenza con la scusa "ma voi siete o no miei amici?" E voi gli avete chiesto: si ma a te frega qualcosa o no di dnd? Non è che siamo amici solo se si gioca a dnd. Se la pensi così, mi sa che sei tu quello che deve andare a legger ela definizione di amicizia. Ora che ho iniziato la mia campagna, con il consenso generale del gruppo pensavo di non chiamarlo più definitivamente per sessione...voi cosa fareste in situazioni simili? Personalmente io avrei già smesso di chiamarlo. Per me fate bene.
Dendaron Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Se di dnd non gliene frega niente lasciatelo a casa, i non-giocatori di questo tipo sono inutili e molto spesso fanno distrarre anche gli altri giocatori. Ovviamente prima è più corretto parlarne e spiegargli che a dnd si gioca in un certo modo altrimenti ciccia. Dopo sta a lui decidere che fare.
Ricky Vee Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Salve, volevo una vostra opinione su quanto sta accadendo nel nostro gruppo... Noi siamo 5 giocatori e un DM, anzi, in teoria saremmo 6 giocatori e un DM ma qua subentra il problema... Praticamente uno di noi è palesemente poco attratto da D&D, e questo atteggiamento lo si è notato già da quando ha iniziato a giocare. Durante le sessioni è spesso "assente" in quanto partecipazione, non interpreta il suo personaggio (in 4 mesi non ho mai capito che allineamento ruolasse, anche se sulla sua scheda c'erano le magiche letterine "CN" ), non segue la storia e per lui il gioco ruota tutto intorno a tirare il dado e colpire l'avversario (e non è un powerplayer, anzi, non si è mai interessato a leggere alcun manuale...)... Tra le scene più esaltanti rientrano il suo vedere filmati su internet mentre il vecchio master per 2 min stava parlando con un PG che si era allontanato un attimo dal gruppo e una scena che a me ha fatto girare i cosiddetti e non poco: "Bene, ci servirebbe che l'elfo utilizzasse le sue abilità per vedere se ci sono passaggi occultati..." "..." "Ho detto che l'elfo dovrebbe 'cercare porte nascoste' " "Ah, devo anche tirare il dado?" Dopo tutto sto tempo si è capito che non gliene freghi molto del gioco, ma se noi qualche volta non lo abbiamo chiamato a sessione e gli facciamo notare il suo atteggiamento ci attacca con veemenza con la scusa "ma voi siete o no miei amici?" Ora che ho iniziato la mia campagna, con il consenso generale del gruppo pensavo di non chiamarlo più definitivamente per sessione...voi cosa fareste in situazioni simili? La risposta è semplicissima. Gli amici si possono vedere tranquillamente anche fuori dalle sessioni. Perciò, io lo vedrei in altre circostanze.
Aerys II Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 A spanne penso abbiate tipo quindici o sedici anni. Nel caso sia così, mandatelo via: reagirà in modo eccessivo ma gli passerà, forse si innamorerà di una che poi la darà a uno più grande e si piangerà addosso per mesi, forse inizierà a drogarsi, in ogni caso smetterà di disturbare voi. Nel caso invece siate più vecchi vuol dire che questa persona teoricamente matura (o comunque quasi matura sulla carta) si atteggia come un quindicenne o sedicenne: mandatelo via e possibilmente evitatelo anche nella vita di tutti i giorni. Voi magari non ve ne rendete conto ma vi sta rendendo tutti ridicoli agli occhi degli altri. Nel caso siate più piccoli, sappiate che attorno ai quindici o sedici anni si comporterà in modo ancora peggiore: mandatelo via e sperate che non cresca nel rancore diventando un super-criminale, tra una quindicina d'anni potreste pentirvene! 1
Aerys II Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Beh, pare evidente che il tipo non si diverta per nulla, e nemmeno gli altri. Mica muore nessuno se si allontana un giocatore.
Kursk Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Beh, pare evidente che il tipo non si diverta per nulla, e nemmeno gli altri. Mica muore nessuno se si allontana un giocatore. Dipende da come lo si allontana ... basta che ti ricordi cosa e' successo al nostro gruppo con la "purga" (a parte il problema di aver tenuto Phate al posto di Miss 90)
Aura Mjukaed Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 quoto più o meno quello che hanno detto gli altri, cercherei di capire se la persona in questione ha davvero voglia di giocare ad un gdr, nel caso si sentisse in dovere di giocare perchè altrimenti perde la possibilità di stare con il gruppo si può sempre pensare di dedicare una serata ad altro o ad un sano boardgame.
Byakko Inviato 25 Marzo 2010 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Onestamente io non riuscirei nè da giocatore nè da DM (soprattutto da DM!!!) a divertirmi in una seduta con un giocatore cosi nel gruppo... Effettivamente era quello che pensavo...se io fossi stato il DM in quella situazione non avrei avuto remore a dirgli: "Quella è la porta. Se la cosa non ti interessa puoi anche andare". Sarebbe stato drastico ma giusto, eravamo tutti seccati... A spanne penso abbiate tipo quindici o sedici anni. Nel caso sia così, mandatelo via: reagirà in modo eccessivo ma gli passerà, forse si innamorerà di una che poi la darà a uno più grande e si piangerà addosso per mesi, forse inizierà a drogarsi, in ogni caso smetterà di disturbare voi. Nel caso invece siate più vecchi vuol dire che questa persona teoricamente matura (o comunque quasi matura sulla carta) si atteggia come un quindicenne o sedicenne: mandatelo via e possibilmente evitatelo anche nella vita di tutti i giorni. Voi magari non ve ne rendete conto ma vi sta rendendo tutti ridicoli agli occhi degli altri. Nel caso siate più piccoli, sappiate che attorno ai quindici o sedici anni si comporterà in modo ancora peggiore: mandatelo via e sperate che non cresca nel rancore diventando un super-criminale, tra una quindicina d'anni potreste pentirvene! Quello è il problema, siamo tra i 17 e i 18 anni tutti quanti in pratica, e a dire la verità è come hai detto te, "teoricamente matura", ma ai fini pratici ne dimostra alcuni in meno... Vediamo, che farei io? Mmmmh. Prima proverei a vedere che succede stimolandolo narrativamente, buttandolo in qualche modo al centro di una situazione interpretativa. Il problema è che al giocatore non glienefrega nulla del personaggio. Eventualmente, se pare che sia proprio disinteressato, ci parlerei a quattrocchi. E alla peggio ci sono sempre altri giochi. Era quello che avevo intenzione di fare, di pressarlo dal punto di vista interpretativo nelle prossime sessioni (e mi sa che vuole fare Druido, insomma, una bazzecola come background ._.) per poi segarlo definitivamente quando presumibilmente continuerà a starsene zitto per i fatti suoi, giusto per toglierli la scusa che "con l'altro DM mi annoiavo...". Sono d'accordo con Blackstorm per quello che ha detto, ma come scritto sopra dimostra qualche anno in meno... Comunque grazie a tutti delle opinioni!
Aerys II Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Cavolo, ho cannato di un anno abbondante la mia diagnosi allora. Rimane che a diciassette anni non è che si sia maturi maturi, eh? Io personalmente lo scaricherei, ma mi dicono che sono cinico.
Byakko Inviato 25 Marzo 2010 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Cavolo, ho cannato di un anno abbondante la mia diagnosi allora. Rimane che a diciassette anni non è che si sia maturi maturi, eh? Io personalmente lo scaricherei, ma mi dicono che sono cinico. Indubbiamente 17 anni non sono tanti in ogni caso...comunque secondo me non è cinismo, anzi, si tratta di essere obiettivi e corretti nei confronti degli altri giocatori...
Aerys II Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Indubbiamente 17 anni non sono tanti in ogni caso...comunque secondo me non è cinismo, anzi, si tratta di essere obiettivi e corretti nei confronti degli altri giocatori... Eh, allora ci capiamo. Io penso che da un lato stiate imponendo a voi stessi un limite (una persona che non ha palesemente voglia di giocare con cui convivere) e dall'altro stiate imponendo a lui un'attività che non gli piace (altrimenti mostrerebbe un minimo di buona volontà). Magari viene a giocare perché non ha altri giri o che so io, fatto sta che a mio avviso state tutti limitando il vostro divertimento, è questo va nella direzione opposta a quella verso la quale in teoria si dovrebbe tendere quando si fa un Gioco di Ruolo. Poi chiaro che c'è modo e modo di fare le cose, si può essere molto o molto poco diplomatici, si può essere più o meno schietti, rimane che a questo particolare problema (giocatore che non ha voglia di giocare) c'è una sola soluzione.
Blackstorm Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Cavolo, ho cannato di un anno abbondante la mia diagnosi allora. Rimane che a diciassette anni non è che si sia maturi maturi, eh? Io personalmente lo scaricherei, ma mi dicono che sono cinico. Cinico? Io avrei già tirato fuori il lanciafiamme
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