Elayne Inviato 7 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 7 Aprile 2010 @ Thaddeus: Non amavi particolarmente la nebbia. Nascondeva i potenziali nemici. Certo, Asmala su questo ti aiutava, ma non leniva il senso di disagio che provavi, personalmente. Era una serata nebbiosa, e ti stavi reccando ad Alamontyr, come ogni settimana, dopo avere passato il resto della settimana a caccia - se cosi si può chiamare - di un maghetto da strapazzo. Ti avevano pagato bene. Troppo, secondo te, per il lavoro svolto. Ma comunque, un mago in meno in questo mondo era sempre un buon risultato. Maghetto. Non mago. Sicuramente un rampollo viziato di qualche famiglia borghese o nobiliare. Non ne eri certo, ma la sua ultima supplica ("Concepisco che la mia perfidia vi possa avere scandalizzato alquanto, ma vi prego di credermi che questa non aveva altro scopo che ..." ... che... boh, non ti ricordi....) ti spingeva a supporlo con fermezza. Comunque, Asmala aveva bevuto il suo sangue. Un compito facile facile ... In fondo, usava i suoi trucchetti per plasmare giovani donzelle al suo volere, e farle perdere la verginità. Non era certo stato un pericolo, per te. Ora però la nebbia si faceva veramente fitta, a tal punto che diventava quasi impossibile continuare l'andatura. Il punto era che non stavi seguendo una strada o sentiero. Stavi tagliando per le colline. Colline. Va bene, decisi di salire su una collina, ma il panorama non cambiò. Nebbia fittissima ovvunque. Maledizione! Che fare ?
Elayne Inviato 8 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2010 @ Vladimir, Medin (e Joan Starky): Proseguite seguendo questa volta Joan Starky, apparentemente a suo agio nel muoversi nella giungla. Arrivate rapidamente ad un piccolo villaggio. O meglio, grande accampamento. Ci sono varie piccole case fatte di piccoli legni intrecciati tra loro e fango. Si dividono in 2 tipologie. Alcune, piccole, alte forse 2 metri nel punto più elevato, e circolari, a cupola, non più grandi di 2-3 metri di diametro. Altre, grandi e rettangolari, più resistenti e con pali di legno da fare da scheletro. Ci saranno, forse, una ventina di queste strutture, che sono messe a raggio attorno ad una grande piazza dove sono presenti 3 piattaforme di pietra e legno. Una di queste ha parecchi cadaveri di animali distesi sopra. La gente, vestita similarmente a Joan, è armata prevalentemente con archi, cerbottane e piccole lame. Non c’è una persona che non vi squadri con attenzione. Soprattutto Medin.
shadenight123 Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 "Cos'ho fatto per meritarmi la nebbia mi chiedo...Asmala, vedi niente?" borbotto e penso al contempo rivolto alla mia compagna metallica. Un altro mago di meno, e questo mi rincuora, ma forse dovevo fare qualcosa per questi cosidetti tempi morti. Sospiro mentre mi accuccio a staccare un filo d'erba dalla collina, le orecchie all'erta, gli occh in questa nebbia del cavolo non servivano a niente. Asmala, sarà che la cosa mi puzza, ma non è che per caso siamo seguiti? Io capisco "nebbia" fino ad un certo punto, ma questa la taglio con le dita della mano! Saggio il terreno per capirne la consistenza, e accertarmi che sia perlomeno decente. Mi dovrò accampare in attesa che la nebbia venga meno, ma prima attendo la risposta di Asmala...la cosa non mi piace. Affatto.
Vendicatore Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 Ok, mi ero scordato che gli stranieri non erano visti tanto bene... [Elfico] Non siamo venuti per combattere né per rubare le vostri carni! Cerchiamo un riparo dalla notte, possiamo pagarvi! Tanto pagano loro... Dico qualcosa in Elfico ad alta voce, supponendo che gli altri due non mi capiscano. Ma parlare una lingua a loro vicina, probabilmente li farà stare più calmi.
NinjaFelice Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 Siamo sotto gli occhi di tutti vedo dico sussurrando, poi rivolgendomi all'elfo visto che sembrano a loro agio con te occupati tu di procurarci la cosa più simile ad una stanza in una locanda che questo posto possa permettersi
Elayne Inviato 8 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2010 @ Thaddeus: Asmala ti rassicura. *Non c'è anima viva, qui intorno. Siamo soli, per quanto io sappia.* Tasti il terreno, ma è come ti aspetti. Erba umida e terra. @ Joan Starky: Alcuni elfi ti guardano pensosi, mentre la maggior parte ti ignora. Uno di essi ti risponde: "Quanto ?"
shadenight123 Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 Estraggo la torcia inestinguibile dal mio zaino. Va bene, vediamo di avanzare con cautela. tenendo salda la torcia che emana luce, pur senza calore, avanzo in quella nebbia, certo che se venisse almeno un po' di vento... uff... sbuffo mentre avanzo facendo attenzione a dove metto i piedi, mentre scendo la collina e tento di proseguire.
Elayne Inviato 8 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2010 @ Thaddeus: Prosegui, alla cieca, malgrado la luce della torcia. La visibilità è pessima, non oltre i 20 centimetri, il che non ti rassicura molto. Prosegui cosi per un tempo indefinito. Mezz'ora, un ora ? La nebbia però rimane fittissima. Ad un certo punto ti fermi. Ti rendi conto che stai calpestando qualcosa di diverso dall'erba. Foglie, forse alcuni piccoli rami.
shadenight123 Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 Asmala, forse siamo finiti in un bosco. costato, abbassandomi di nuovo a controllare se effettivamente sono foglie e rametti. Come di quelli che di solito si trovano nei boschi, sotto agli alberi, dove un tempo... basta perdersi in ricordi! scusa asmala, non dicevo a te... riacquisto controllo di me, e controllo con la torcia se sono in vicinanza di un albero o di alberi di sorta, magari arrampicandomici sopra, potrei riuscire finalmente a vedere.
Elayne Inviato 8 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2010 @ Thaddeus: Proprio quando stai per arrampicarti su un albero, ti rendi conto che la nebbia si sta diradando. Sollevato, inizi a guardarti meglio in giro. Nel giro di pochi minuti ti rendi conto, infatti, essere in un bosco. Piuttosto fitto. Qualcosa non va ... hai una sensazione, ma non sai cosa. Asmala, però, sembra ... impaurita. *... gli alberi ...*
Vendicatore Inviato 8 Aprile 2010 Segnala Inviato 8 Aprile 2010 Mi riferisco ai miei due compagni. Volevate dormire al caldo? Bene. Ora tirate fuori la grana, qualche moneta in un villaggio del genere credo basti... Mi riferisco a quello che ha parlato. Una manciata di oro per tre letti, d'accordo?
Elayne Inviato 8 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2010 @ Joan Starsky: "3 monete andranno bene."
shadenight123 Inviato 9 Aprile 2010 Segnala Inviato 9 Aprile 2010 gli alberi? che hanno gli alberi Asmala? chiedo scrutando rapidamente gli alberi. Mentre per istinto porto la mano al manico di asmala, pronto a colpire nel caso...
Elayne Inviato 9 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2010 @ Thaddeus: *... gli alberi non c'erano, prima, Thaddeus ... * Ti viene il dubbio, effettivamente, guardandoti in giro, che eri appena entrato in un bosco, visto il rumore di foglie. Fa anche buio, ma la torcia illumina bene. E non sembri al limitare di una foresta. Dietro di te, vedi molti alberi, e non capisci come avresti potuto proseguire avanti fin qui senza sbattere contro uno di essi...
shadenight123 Inviato 9 Aprile 2010 Segnala Inviato 9 Aprile 2010 sei sicura che non sia magia questa? perchè a mio avviso ne ha tutta l'aria. Estraggo l'ascia, tenendola con una mano mentre con l'altra tengo la torcia e mi addentro in questo bosco. meno male che ho lasciato buffy a casa... penso avanti, basta scherzare, chiunque sia, venga fuori adesso. borbotto tra me e me. Non penso ci sia qualcuno, ma lo dico nell'ipotetico caso in cui ci sia qualcuno, o solo per poter finalmente avere qualcosa da poter colpire.
Elayne Inviato 9 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2010 @ Thaddeus: Nessuno risponde alla tua chiamata. Il silenzio della notte, con i suoi pochi suoni notturni, sono i tuoi unici compagni. Passano alcuni minuti in questa situazione, ma nulla cambia.
NinjaFelice Inviato 9 Aprile 2010 Segnala Inviato 9 Aprile 2010 Do 5 monete d'oro a Joan Assicurati che ci forniscano un buon servizio, come ho detto domani dovremmo poter dormire per terra in una caverna o anche accanto ad un vulcano per quanto ne sappia, meglio godersi i momenti. Ma questa tribù non parla la lingua comune?
shadenight123 Inviato 9 Aprile 2010 Segnala Inviato 9 Aprile 2010 Avanzo con la torcia in una mano e Asmala nell'altra. LA cosa non mi piace, affatto. Dove diavolo sono finito... penso e al contempo lo borbotto.
Lollinus Inviato 9 Aprile 2010 Segnala Inviato 9 Aprile 2010 Osservo l'elfo parlare con gli indigeni, quini apprese le nuove notizie dico Bene, portaci dove dormiremo... tanto i soldi non mi mancano...
Elayne Inviato 9 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2010 @ tutti (racconto OOC) Eloyn non era troppo preoccupata. La presenza di un gruppetto di orchi ai margini della foresta non era un pericolo imminente, e poteva essere una semplice coincidenza. La natura avrebbe preso il sopravvento e si sarebbe benissimo difesa, grazie alla magia druidica. Era però fondamentale riuscire a catturare qualcuno di questi orchi per interrogarlo, e capire il motivo del loro arrivo qui. Per ora, nessun segnale allarmante le era arrivato. Il che significava che gli orchi si erano limitati ad entrare nei boschi, non a tagliare alberi o trucidare animali. Ormai era vicina, e avrebbe potuto vedere con i suoi occhi. Era mattina, e il sole non aveva ancora toccato il dolce muschio sulle pietre e le radici, ma Eloyna amava questi giochi di raggi di luce. Questo calore che risvegliava la natura ed i suoi abitanti. Sarebbe rimasta sul posto ad ammirare lo spettacolo per ore. E forse si attardò, infatti, qualche minuto. Ma il dovere chiamava. Fece un passo avanti e … non si mosse. L’incredulità lasciò lo spazio allo stupore, quando, con un altro passo, il risultato fu il medesimo. *Che cosa succede, per Ehlonna ?* Attorno a lei, gli alberi la osservavano muti, e anche la fauna si era fatta silenziosa. La luce sembrava perdere di intensità, mentre le ombre crescevano. Tutt’ad un tratto, la Foresta sembrò prendere vita (o erano le sue ombre ?) e … … e Eloyn ebbe soltanto il tempo di gridare. Un urlo di stupore misto a pura paura. Un urlo che fu strozzato con violenza e spietatezza. Ad una decina di metri, un lupo, ignaro di tutto questo, annusava il cadavere di un orco, trafitto da una freccia in testa. Guardò poi nella direzione delle ombre. Ma come avevano fagocitato l’urlo disperato della druida, si erano dileguate, non lasciando tracce del delitto appena compiuto. Cinquanta metri più in là, un scosso goblin con il suo cinghiale si stava appena svegliando ... @ Joan, Vladimir e Medin: L'Elfo annuisce e vi indica una casetta grande. Vi dirigete sul posto, e, dopo avere pagato l'indigeno, guardate l'interno. Ci sono 2 brande di fogli e rami secchi per terra, una ciottola grossa con dell'acqua, un tavolino di pietra, e un gancio di metallo appeso al soffito sulla trave centrale, macchiato di sangue. Il terreno è coperto da un erbaccia secca gialla, che fa da simil-materasso.
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