Yggdrasil Inviato 5 Aprile 2010 Segnala Inviato 5 Aprile 2010 Poso il libro per un istante. `Oh, beh. Tanto vale essere cortesi.` «Salve, madamigella. Una piacevole mattina, vero? Gradite una mela?» esordisco, porgendole un pomo dal colore rosso e l'aspetto sodo, e sfoderando il mio miglior sorriso.
bragi Inviato 5 Aprile 2010 Segnala Inviato 5 Aprile 2010 Buongiorno a tutti! Indugiando un attimo con lo sguardo su ognuno dei presenti Ti ringrazio per l'offerta ma sono a posto così! Che tipo particolare... in questa situazione a leggere.... forse ci sarà da divertirsi... Se per te va bene mi siederei anche io Aspetto la rezione e poi continuo ...immagino che siamo tutti qui per lo stesso motivo...
Yggdrasil Inviato 5 Aprile 2010 Segnala Inviato 5 Aprile 2010 «Davvero, damigella? E che motivo sarebbe mai? Se è “rifiutare le mele offerte da Eric”, ebbene , sia tu che il terzo residente di questa stanza state facendo un ottimo lavoro...» dico, facendo un sorriso a 32 denti.
Elayne Inviato 5 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 5 Aprile 2010 @ Alixia, Eric, Roylon e Ekrarn Un paio d'ore passano prima che la stanza inizi veramente a riempirsi. Oltre voi 3, altre 3 persone arrivano. Un umano, cicatrice in volto, in veste nere/rosse, appoggiato ad un nodoso bastone. Non particolarmente carismatico, e con una barba però ben tenuta, e con occhi castani, sui 30 anni. Di nome, Malcheviar, si rintana in un libro pure lui. Un elfa, cappelli corti biondi che non stanno in piega, ma sguardo magnetico verde smeraldo, e vestita da esploratrice, di nome Linia. L'ultimo ad entrare, proprio ora, è un nano piuttosto alto in armatura di piastre, scudo e ascia, viso duro, cappelli e barba castani, di nome Ekrarn. Notate, quando entra, un cavaliere umano in armatura completa andarsene. Forse un suo amico ... [continua ...]
Elayne Inviato 5 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 5 Aprile 2010 @ Ekrarn: Chi ha mai detto che andare in prigione da solo problemi ? Nel tuo caso, mai situazione fu più congeniale. Infatti, uscisti abbastanza presto (7 anni di gallera), e dopo vari incontri con i Cavalieri dello Scudo Sacro, appurarono la tua bontà, e ti feccero un offerta che non si poteva rifiutare: dimezzare il tuo soggiorno in prigione se avessi passato altrettanto anni a servire la loro causa, presso i Reami dello Scudo. Ah! Non te lo eri fatto proporre due volte!!! E avevi finalmente respirato di nuovo l'aria fresca. I Reami dello Scudo erano un piccolo paese, ma tosto, che faceva da primo baluardo alle orde umanoidi di Iuz. I Cavalieri dello Scudo Sacro erano un organizzazione di Paladini, soldati e guerrieri che avevano come missione la difesa del mondo conosciuto contro il male, ed era quindi naturale avere una delle sedi principali nei Reami dello Scudo, e un altra a Greyhawk, per arruolare persone. Tre anni erano passati, spesso a combattere, a volte a fare da "ambasciatore" presso altri nani, sempre per la causa. Alcune cose erano cambiate, di recente, però. La comparsa magica di una grande fortezza straniera, nei Reami dello Scudo, aveva scatenato una (corta) guerra tra gli stranieri e gli umani. Si era conclusa in realtà male e bene. Male, perché fu una sconfitta lampo degli umani. Bene, in quanto questa gente (anche loro umani, in realtà), non aveva chiesto molto e aveva creato un altro stato cuscinetto tra i Reami dello Scudo e i Reami Banditti, chiamandola Falkovnia. Non li avevi mai visto combattere, ma i Cavalieri dello Scudo Sacro dicevano che sapevano il fatto loro, e che i Falkovniani (cosi si facevano chiamare) si sarebbero occupati di attacchi da nord senza alcun problema. Questo aveva allegerito i compiti da fare, ed era per questo, ora, che ti ritrovavi alla Locanda del Drago Verde, dopo essere stato accompagnato da Grys, un capitano taciturno dell'ordine. Dovevi partecipare ad una missione. Come al solito, non ti era stato detto niente. Tanto avevi giurato servizio, e sapevi che potevi fidarti di questa gente. Apparentemente, c'era altra gente, qui presente. Ben 5 altre persone. Nessun nano. E apparentemente nessuno che amasse picchiare come si deve. Spoiler: per le descrizioni, vedi posts precedenti, e se hai qualcosa da aggiungere alla tua, fai pure
Yggdrasil Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Dopo aver cercato inutilmente di allungare il collo, curioso sul testo del nuovo arrivato, alla fine mi riduco a chiederglielo direttamente «Se posso chiedere, che state leggendo, di grazia?»
Cuppo Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Osservo uno ad uno i nuovi arrivati percorrendo con lo sguardo tutto il tavolo. Un altro che legge. Elfa con abiti da esploratrice...mmm. Nano. Più i due già presenti e me, siamo a sei. Finiti? Riabbasso il capo chiudendo gli occhi e attendendo lo svolgersi degli eventi. Alla domanda dell'uomo della mela cerco di mascherare il più possibile il fastidio che mi procura. In silenzio mai eh? Pazienza Roylon, pazienza.
bragi Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 E' sempre sorprendente vedere come la gente si comporta in queste situazioni... ...Un paio troppo seri... uno troppo chiacchierone... un nano! Studio un pò i vari personaggi presenti... DM Spoiler: Eventualmente faccio una conoscenza locale +9 per sapere se conosco qualcuno dei presenti di fama
Elayne Inviato 6 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2010 @ Alixia: I presenti non ti dicono molto. Solo uno attizza il tuo ricordo. Malcheviar. Un mago conosciuto, a Greyhawk, ma pochi l’hanno visto, e tu non fai parte di questi. Spesso immischiato in faccende losche, si dice, ma non è mai stato arrestato, e ogni accusa contro di lui è sempre rapidamente decaduta. @ Eric: Malcheviar, alla tua domanda, alza leggermente il libro per farti vedere il titolo. “Formule Alchemiche IV” Si ripone nello studio del libro. @ Thomas: Spesso i viaggi che intraprendevi passavano da una meta. Sigil, e i suoi Portali. La città planare era il migliore luogo per scovare altri mondi e visitarli, a volte anche in compagnia. Avevi imparato con l’esperienza il rischio nel muoversi da solo, anche per la pericolosità, a volte, ad usare alcune trasformazioni in mondi specifici. L’ultimo di questi viaggi vi spinse poi a tornare in un mondo che per te non dava molti spunti : Greyhawk. Un mondo antico, non c’era dubbio, ma anche molto simile a molti incontrati per la tua strada. Ma il gruppo che avevi accompagnato aveva il proprio datore di lavoro qui, e quindi, ti ci eri recato per avere anche tu parte della ricompensa. Come al solito, comunque, avevi fatto un giro nel paese prima di dirigerti di nuovo verso il luogo segreto dove si apriva, ad ogni mezzodì, il Portale per Sigil. Solo che, questa volta, il Portale non si era aperto. Avevi aspettato l’indomani, e un altro giorno ancora, ma niente. Il Portale sembrava non dare più segni di vita. Decisi di passare una settimana intera nei dintorni, studiando il posto e tenendolo sotto controllo. Ma non cambiò nulla. Seccato, andasti al più vicino centro abitato, un grande villaggio, ma ti guardarono con occhi spalancati alla menzione di portali planari. Decisi allora di andare alla più grande città su Oerth, Greyhawk, la Città Libera. Lì qualcuno avrebbe saputo. O forse avresti trovato un altro portale. Una volta sul posto, ebbi poche risposte. I saggi non concordavano sulle ragioni. Alcuni dicevano che era dovuto ad una congiunzione astrale passeggera, che sarebbe sparita con la prossima luna. Altri che la Signora del Dolore stessa era arrabbiata con il mondo dei mortali, e che quindi aveva chiuso le sue porte. Arrivasti anche a chiedere ad un sacerdote di portarti sul posto, ma il prezzo da pagare era ben troppo alto per i tuoi gusti: avresti aspettato. Da questo momento, però, alcune cose cambiarono. Ricevesti messaggi che ti esortavano a smettere di occuparti dell’argomento, a chi ti attirava in posti lontani da occhi indiscreti “se ne volevi sapere di più”. Alcune di queste opportunità si rivelarono essere veri e propri attentati alla tua persona, ma grazie alle tue capacità, ne uscisti indenne. Ma avevi capito che era meglio non rischiare troppo, e da questo momento in poi, mantenesti un profilo più basso, cercando di farti arruolare con gruppi di avventurieri potenti per ottenere la loro fiducia, e quindi risposte. Ovviamente, quando ci si mette la sfortuna, ci va spesso giù pesante, e ti resi conto che apparentemente, questa enorme metropoli non aveva, in questo momento, alcun gruppo importante da arruolare. Alla fine, però, avevi trovato qualcosa di promettente. Uno sconosciuto aveva chiamato a se, nella Locanda del Drago Verde, “avventurieri esperti” per una “semplice missione”. E quindi, eri giunto là. Tanto valeva tentare, no ? Apparentemente, non eri il solo. Un'altra donna, vestita per bene, da borghese, accompagnato da un uomo grassottello biondo e altrettanto ben vestito, ti sorridono quando entri con loro nella locanda. L’oste li accoglie con reverenza: “Benvenuti, benvenuti. Sono già arrivati 6 candidati, mia signora. O forse 7.” dice guardandoti. Per un attimo avevi avuto paura … perché se questi 2 erano stati potenziali avventurieri, c’era da temere il peggio. Accenni di si con la testa, e tutti e 3 entrate nella stanza privata. Spoiler: Fai pure la tua descrizione.
Eiden Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 “Buona giornata” dico entrando nella stanza rivolgendo il mio saluto a tutti e a nessuno, vedo un gruppetto molto disparato e a prima vista non molto unito *cha ambiente allegro* penso fra me e me, con gli occhi cerco un posto intorno al tavolo ancora libero e mi muovo per andarlo ad occupare. Descrizione Spoiler: Un uomo moro sui cinquanta alto all'incirca 1.76, con una tonsura in testa, entra nella stanza, reggendo la porta per le due persone che lo precedono. Gli occhi sono neri come il carbone mentre nei suio capelli inizia a comparire qualche traccia dell'età, l'uomo è ben rasato ed il volto è molto comune e non dice molto di lui. E' vestito con una lunga tunica di quelle che coprono fino a sotto al ginocchio, sembra quasi una tunica monacale a sembra essere di lana tessuta fitta, di un brillante colore noce. La sua carnagione è molto chiara come di chi ha passato molto tempo allo scuro, l’impressione che può fare sembra quella di uno studioso, anche se questa impressione si scontra con la spada nel fodero che porta al fianco e mentre si muove un leggero suono metallico proviene da sotto i suoi abiti.
bragi Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Malcheviar.... Malcheviar.... se c'è Lui sicuramente la questione è piuttosto seria e di sicuro non "pulita"... Mi giro verso la porta appena si apre La combriccola si infittisce, speriamo di finire presto Salve! Rispondo al nuovo venuto
Yggdrasil Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Dopo la risposta di Malchievar, ho rirepso a leggere, alzando di tanto in tanto lo sguardo verso gli altri presenti, per osservare i loro atteggiamenti. All'ultimo ingresso di ospiti, rispondo al saluto datomi «Buona giornata anche a voi» facendo anche un breve cenno con il capo. Quindi ripongo il libro in una tasca quasi invisibile dell'abito, in attesa.
Norkim Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 E questo? Sarà forse un monaco? in ogni caso mi rivolgo al nuovo arrivato e dico: Buon giorno. Non aspettando una risposta cerco di evitare gli sguardi degli altri avventori e resto fermo.
Cuppo Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Osservo i tre nuovi arrivati rivolgendo loro il solito breve sorriso. Non erano finiti...mmm la cosa si fa numerosa. Altri tre: tunica e spada, abiti eleganti. Questa volta non riabbasso il capo, rimango a braccia conserte a controllare ciò che succede.
Elayne Inviato 6 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2010 @ tutti: La donna, di bell’aspetto, carnagione chiara e dolci cappelli color castano scuro, occhi nocciola, si siede sull’ultima sedia, mentre il grassone biondo si pone dietro di lei, in piedi. “Buongiorno a tutti, dice sorridendo. Vi ringrazio per essere cosi numerosi, oggi, ma questo implica che qualcuno ahimè dovrà andarsene.” Il grassone sussurra qualcosa al suo orecchio. “Tu, per esempio, dice la donna all’attenzione di Malcheviar. Dì pure al tuo padrone che non sono utili i suoi servizi in questa sede.” L’uomo all’inizio sembra sorpreso e si guarda in giro per essere certo che la donna parli realmente a lui. “Non capisco, milady … io non ho padroni. Ci deve essere un equivoco.”Il tono diventa più duro. “Il mio nome è Malcheviar.” Lo sguardo della donna rimane fisso sull’uomo, come quello del suo compagno. Passano alcuni secondi, e segni di nervosismo sembrano tradire Malcheviar, che si alza, e, senza proferire altra parola, esce dalla stanza.
Cuppo Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Ah ecco chi cerca il nostro aiuto. Penso mentre comincio a osservare meglio la donna e l'uomo eleganti. Seguo poi con curioso interesse lo scambio di parole tra la donna e Malcheviar volgendo lo sguardo dall'uno all'altra e faccio un mezzo sorriso dubbioso vedendo l'uomo andarsene. Meno uno. Ma chi è questa? Anzi chi sono. Mi domando guardando il grassottello.
Elayne Inviato 6 Aprile 2010 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2010 @ tutti: Passano altri lunghi secondi di silenzio. La donna poi, apparentemente soddisfatta, rompe il silenzio: “Mi chiamo Aestrella Shanfarel. Questo nome potrebbe essere una sorpresa per alcuni, visto il mio lavoro … Spoiler: Chiunque con Conoscenze Locali 5 sa che è una cantante d’opera famosa a Greyhawk. L’uomo però è sconosciuto. … ma sono anche un amante delle belle cose, soprattutto degli strumenti musicali. È mia intenzione mandarvi a ricuperare un oggetto, un Corno. Non è una cosa semplice. Si trova a Nord, nelle terre di Iuz.”
Norkim Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Dopo aver visto la dimostrazione di potere della donna cerco di imprimermi il suo nome in mente Aestrella Shanfarel. Forse sarebbe il caso di chiedere qualche informazione in più sul suo conto. Resto fermo fissando il vuoto aspettando che qualcun'altro si decida a prendere la parola. Vediamo come viene accolta la notizia dagli altri. Le terre di Iuz non sono certo un bel posto...
Cuppo Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Un corno? Penso mentre un sopracciglio leggermente alzato lascia intendere il mio dubbio. Dovremmo andare nel Nord per un corno. Mah. Spero almeno non sia un normale strumento musicale. Far smuovere sette..ehm sei persone per un semplice corno... Lascio a metà il pensiero e attendo senza dire una parola che la donna prosegua nel discorso. @DM Spoiler: Posso fare un prova di Conoscenza Geografia per vedere quanto so sulle terre di cui parla la donna? +12.
Yggdrasil Inviato 6 Aprile 2010 Segnala Inviato 6 Aprile 2010 Un po' stupito dalla scena con Malcheviar, rimango comunque ad ascoltare la “versione per il grande pubblico” della presentazione fattami ieri sera. Al nominare le terre di Iuz, sebbene dalla descrizione del giorno prima mi aspettassi una cosa simile, contraggo istintivamente la mandibola. “Non mi abituerò mai all'idea...” Riprendo tuttavia a sorridere, in attesa di vedere repliche, domande e abbandoni.
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