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[Elayne - 2ed/3.5] Caccia al Gerarca [Intrecci Planari]


Elayne

Messaggio consigliato

Inviata

@ tutti gli eventuali lettori, giocatori e non:

Spoiler:  
Questo topic sarà per il secondo gruppo del mio PbF, nominato "Intrecci Planari".

Poco a poco, chiamerò ed introdurrò i PG di questo gruppo a presentarsi, e giocare, in questo topic, man mano che il gruppo verrà formato.

Ricordo a tutti i miei giocatori che non tollero il metagame. Ricordatevi sempre che quello che è in-game è in-game, e quello che è out-of-game, rimane out-of-game.

Quello che quindi viene raccontato in questo post è una racconto introduttivo che permette sia di dare un tono all'inizio di questo gruppo, sia un introduzione per il primo giocatore. Nessun PG deve, e può, reagire in funzione di esso, se non il diretto interessato.

fantasy_lake.jpg

@ Keldon Akerayl

Che il mondo intero stesse per affrontare un ostacolo di grande importanza, molti lo sapevano.

Le voci, tra le società più o meno segrete del Bene, si erano diffuse rapidamente, quest’ultimo mese.

Certo, non tutte dicevano la stessa cosa, e hai avuto la chiara sensazione che qualsiasi versione fosse … falsa, per sviare la VERA ragione della chiamata alle armi di eroi e personalità importanti.

Avevi esitato a farti avanti. In fondo, non eri mai stato molto attento alle problematiche globali di questo mondo.

Tutto questo tempo, a cacciare, di continuo, con Silver.

Certo, avevi viaggiato molto. E anche questo ti aveva fatto capire che c’erano molte persone potenti, nel Faerun.

Eri conscio che ora, molti potevano cercarti, per un aiuto, o per un bersaglio. Ma finora, chi ti aveva indirizzato su una preda, se non era la tua morale, era gente nel bisogno, gente normale, con le loro vite, i loro problemi.

Non una presenza acquatica, nel lago.

Infatti successe che, una notte, al chiaro di luna, ti stavi godendo la brezza notturna, vicino al lago della fu corte elfica ... e tante altre cose.

I ricordi erano numerosi, e si affollavano, vivi ed intensi, dentro di te.

Era una benedizione e una sofferenza allo stesso tempo, ma anche un modo di ricordarti quello che avevi perso, e quello per cui avevi giurato di combattere.

Poi, tutt’ad un tratto, l’acqua si mosse dolcemente, e apparve lei.

Quamara.

Il tuo cuore si fermò un istante, incredulo.

Ma non era veramente lei, quanto la sua forma, fatta con le acque del lago.

La tua amata si avvicinò a te, limpida e cristallina, verso la riva del lago.

Ti aspettavi tante cose.

Discorsi mai finiti, racconti, parole d’amore.

Niente di tutto questo.

Non sorrise nemmeno.

Ti disse che aveva questa forma in quanto necessaria per prendere forma e mostrarsi a te, e che era uno spirito del lago.

Ti disse, ricordi ancora le sue parole, che dovevi recarti nella Foresta Alta, vicino alla foce del Galoppo dell’Unicorno, entro la prossima piena luna.

Che lì avresti trovato chi era veramente nel bisogno, e che ti avrebbe portato lontano, per una missione importante, troppo per essere narrata su queste rive.

Non eri stato sicuro di credere alle parole dello spirito del lago, ma era stato sincero, e Silver era rimasto tranquillo, alla sua vista, dimostrando che non c’era malvagità apparente in quell’essere.

Eccoti qui, quindi, alla foce del fiume. Proprio qualche ora, prima del calare del sole, e del sorgere della luna.

Il buio stava calando, e ormai, calmo, aspettavi curioso lo svolgersi degli eventi.

[continua ...]


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Inviato

@ Keldon Akerayl :

La notte, manto perfetto per la caccia agli umani, cala.

L'acqua mantiene però gli ultimi riflessi della luce, illuminando la foresta nei dintorni.

L'acqua del fiume ha un dolce suono, mentre prosegue dolcemente il suo cammino.

Una soffice melodia, quasi, che ti accompagna nell'attesa.

(...)

Non sai quando, ma ad un certo momento, ti accorgi che c'è una melodia. Il fiume "canta".

Aguzzi i sensi, cercando di capirne l'esatta provenienza, ma anche muovendoti, ti rendi conto che la musica non proviene da un punto preciso, ma da tutto il fiume.

*Un altro spirito acquatico ?* ti chiedi silenziosamente.

"Ben arrivato." risponde una voce femminile, alla tua sinistra.

Ti giri di scatto, e vedi una bella donna, che vola a qualche metro dall'aria, sopra il fiume.

L'acqua sembra salutarla, alzandosi quasi ad accarrezzarla, per poi ricadere e proseguire verso valle.

Spoiler:  
laeralkp5.jpg

La donna sta cantando, impercettibilmente con le labbra, e ti rendi conto che è il suono della sua voce ad eccheggiare nel fiume.

Inviato

Rimango ad osservare la fanciulla in silenzio concentrandomi sul suono emesso come a voler capire se esso è il suono dell'intera foresta che cerca di parlarmi. Con un cenno col capo e con tono dolce mi rivolgo a Silver affinchè si avvicini a me.

Sei tu a parlare o è la foresta che parla attraverso te? ho una richiesta.

Se sono stato convocato qui per incontrarti è perchè hai una storia da raccontare quindi ti prego di narrarmela..

Nella mia mente intanto rieccheggiano molte domande su perchè sia stato chiamato proprio io e perchè fosse stato uno spirito della natura

*Che sta succedendo? Perchè uno spirito dell'antica foresta mi ha mandato qui..a cosa è dovuta questa chiamata?

Quamara...è forse giunto il momento?...Possibile..sono un ranger è vero eppure credevo di essermi allontanato troppo da quella strada..

Con la mente mi allontano nei ricordi ove io e la mia amata trascorrevamo il tempo insieme..i miei pensieri si soffermano ad uno dei suoi antichi racconti quando mi narrava di come un lythari veniva scelto dalla foresta e da esso benedetto nel corpo e nello spirito.

Sfumo il ricordo su un immagine sorridente di Quamara e torno alla realtà ascoltando le parole della fanciulla di fronte a me cercando di percepirne il suo legame con questo bosco.

Spoiler:  
per percepirne il legame la osservo e la ascolto ma quasi volessi stabilire un legame empatico profondo come faccio di solito con gli animali usando "l'empatia selvatica" anche se si tratta di un umano, poichè mi da l'impressione che sia un tramite di qualcosa di vasto e tutto intorno a me
Inviato

@ Keldon Akerayl:

La donna ti guarda, enigmatica.

"Il canto smuove anche le pietre, Keldon Akerayl. Perché anche le pietre hanno un cuore, per chi sa guardare.

E se la musica ..." dice mentre fa un gesto fluido con la mano e il braccio, quasi ad accarrezzare qualcosa che non vedi, mentre un dolce suono di arpa si propaga attorno a lei "... può muovere le pietre, può anche portare un figlio della natura qui."

Vedi che scende a terra, i suoi piedi toccano l'acqua del fiume, bagnandosi.

Cammina cosi sull'acqua.

"E' bello incontrare qualcuno che non mi conosce. Accade di rado, cacciatore. Ed è meglio cosi, questa volta.

Ti ho chiamato in quanto sei lontano dai giochi di potere, eppure ti sto per chiedere di farti avanti, per caricarti di un peso che forse non ti importerà, ma che è necessario, per il bene di tutti, e quindi, anche delle cose a cui tieni."

Il viso della donna, chiaramente umana, noti ora, anche se di una bellezza da togliere il fiato, sembra triste, ma consapevole.

"Abbiamo tempo, giovane elfo.

Ti vorrei mandare in un altro mondo, a cercare tuoi simili, per una missione delicata.

Di solito, chiederei ad altri, non lo nascondo, più potenti e conosciuti di te. Ma questo tempo è particolare. Il tempo degli Eroi, potremo nominarlo, e quindi non sono riperibili."

Sospira.

"La cosmologia del multiverso è complessa. Gli intrighi divini un intreccio di fili cosi fitto che i mortali non tentano nemmeno di guardarlo. La fede, un potente alleato, e una potente risorsa.

I fili di questi intrecci sono cosi numerosi che potremo paragonarli all'arrivo degli uccelli migratori. Un evento grandioso, ma che ha le sue tragedie, che l'occhio non vede, in quanto piccole e sommerse dall'importanza dell'evento.

E' una di queste tragedie, che voglio evitare. Una tragedia voluta da un uomo di potere, dedito al male, e che vive lontano, oltre le stelle, in un mondo vecchio ed antico come il nostro.

Il mondo si chiama Oerth.

La preda da cacciare, Keldon, si chiama Mole. E' un gerarca di una divinità malvagia, Iuz. Sta tessendo una ragnatela pericolosa, che potrebbe causare la morte di molti Eroi."

Il viso della donna si fa serio.

"E la loro eventuale morte causerebbe la perdita di tutto quello che ti ... che ci è caro."

E' ormai arrivata vicino a te, dolcemente.

Inviato

Rimango fermo ed impassibile..anche se in realtà sono agitato ed il cuore batte forte anche attraverso l'armatura.

fisso l'umana negli occhi come a voler vedere attraverso di lei in me stesso. Rivedendo la mia immagine riflessa nei suoi limpidi occhi ripenso al mio giuramento ed al perchè divenni un segugio, e con farefermo e deciso pronuncio la mia risposta:

Un cacciatore saggio cerca di sapere tutto quello che può sulla sua preda, chi non conosce il proprio bersaglio ed i propri limiti finisce COL diventare da predatore a preda....Da come mi hai descritto questo mole sembra estremamente pericoloso ed intelligente se attua delle trame e degli inganni anzichè limitarsi a sfoggiare il potere della sua divinità.

Nel terminare questa frase la mia mente vaga ancora nel passato ora in un ricordo più triste e cruento.

Riecco che riaffiora un turbinio di emozioni...paura..sconforto..dolore...rabbia..odio e da questi sentimenti si delinea una figura nella mente

Urth Windriver..sommo chierico di Bane...flagello del bene..assassino di Quamara...la risata e il ghigno di quell'essere sono impressi nei miei ricordi come una cicatrice che non si mai del tutto rimarginata e che ancora adesso mi ricorda perchè vado avanti..

Dovrò sapere come raggiungere questo mondo di cui mi hai parlato e chi mi potrà guidare in esso. Solo così avrò una possibilità di attuare la mia caccia. Sebbene tu sappia che cerco di non interessarmi delle faccende degli umani credo che stavolta farò un eccezione. Se sopravviverò verrò a reclamare il giusto compenso

Mi abbasso ad accarezza re Silver sulla testa:

E tu amico mio che ne pensi? Ti va di fare un altro viaggio con me?

Inviato

@ Keldon:

La donna annuisce.

"Ti porterò io stessa nell'altro mondo, Keldon.

Lì incontrerai un altro Segugio, che si congiungerà al gruppo. Il suo nome è Lyannen.

Da questo momento in poi un altra guida vi farà strada mentre io sarò già di ritorno qui, ad occuparmi di altre facende forse meno importanti, ma comunque cruciali."

Il lupo, nel frattempo, per tutta risposta ti lecca la mano.

"Un bel compagno dal bel manto, si complimenta la donna. Abbiamo molto in comune."

Lo sguardo dell'umana si fa più serio.

"E' importante, Keldon, che nessuno dei tuoi futuri compagni sappia di me, o dei reali pericoli che incombano sul nostro mondo. Forse è una precauzione inutile, visto che è improbabile che qualcuno di essi mi conosca.

Ma se qualcuno dovesse riconoscermi dal tuo racconto, capirebbe l'importanza della missione.

Ti ho raccontato del prezzo da pagare in caso di fallimento, ed ero sincera.

Questo era per te, e per te soltanto. Ti avrei raccontato di meno, se avessi creduto che sarebbe bastato a convincerti, ma davvero potevo pensare che sarebbe stato sufficiente ?

Ho mosso uccelli e roditori, per fare giungere a te il mio messaggio senza farmi scoprire, e ora sto per usare una potente magia per mandarti sul posto. E' chiaro che la facenda è importante, ma confido che l'altra guida abbia raccontato il minimo indispensabile a chi dividerà questa missione con te.

Non dovete dare nell'occhio ai molteplici nemici che ci spiano."

La donna tira fuori una piccola fiala di metallo, e te la da.

"Bevi il contenuto quando avrai localizzato la preda, e sarai a meno di un giorno di distanza da essa.

Ti aiuterà.

Mole è un mago alla guida degli sgherri di Iuz. Non è il più potente tra di loro, ma rimane un avversario molto ostico. Per questo non sarai da solo. Non ho dubbi che tenterai un approccio con condizioni favorevoli alla caccia, Keldon, ma anche lui ha le sue guardie del corpo, ed è probabile che sia circondato da molte truppe, in questo periodo."

Inviato

Fisso la giovane fanciulla negli occhi e le rispondo:

Normalmente non mi fiderei a dover partecipare ad una missione in cui debba tenere tutto questo anonimato..ma sia io che Silver sentiamo che sei sincera nel tuo parlare e prudente nell'agire..accettiamo entrambi questa missione e siamo pronti a muoverci...

nel dire queste parole prendo la fiala dalle mani della fanciulla e do un altra carezza a Silver, poi mi rivolgo ancora alla donzella incantevole..

Un 'ultima cosa...dimmi il tuo nome o come vorresti che ti chiamassi..te ne prego!

Inviato

@ Keldon:

La donna sembra esitare, per poi decidersi.

"Mi chiamo Storm Silverhand." dice sorridendo.

"Andiamo, Keldon. Lasciati portare dalla musica, ed arriveremo in un battito d'ali."

Storm apre la bocca, ed un suono cristallino ne esce, puro, mentre le sue mani fanno un lieve movimento, creando aria che vi avvolge tutti e tre.

Tutto cambia rapidamente, attorno a te, e vi ritrovate in un altra terra, un altra foresta.

@ Lyannen Biancamano (e Bilandal):

3 giorni.

Questo fu il tempo di tranquilità tra la tua ultima missione e quella attuale.

Non che ti lamentassi. Tre giorni a volte erano anche troppi.

Ma i tempi erano strani, a Oerth.

C'era ... fermento.

La gente di potere sembrava più attiva del solito, eppure stranamente questo non si era tradotto in un aumento delle offerte di lavoro.

Anzi.

Questo ti aveva sia incuriosito, sia preoccupato.

Ma non avevi trovato risposte, in questi 3 giorni, a questo quesito.

Al terzo giorno, poi, la nuova missione.

Era venuto a trovarti Abdir, il messo di Lord Jossal. Il nobile, un paladino, aveva usato già 2 volte i tuoi servizi, e quindi non ti stupì quando il suo servo ti trovò. Eri d'altronde alla città libera, Greyhawk, per avere informazioni.

Il nuovo bersaglio era un uomo potente. Un certo Mole, un Gerarca di Iuz.

Prima di tutto, però, bisognava ricuperare gli altri, in quanto, questa volta, non saresti andato da solo.

E ti aveva mostrato il tuo nuovo compagno.

All'inizio, sembrava solo un grosso maglio che sporgeva dal tavolo, quasi fino al soffitto.

Poi ti eri alzato, e avevi visto il nano che lo teneva, che era occupato, piegato in due, a trovare un posto dove metterlo, sotto il tavolo.

Un nano.

Non avevi mai lavorato con un nano.

Lui ti aveva guardato. E sorriso.

Abdir non ti aveva lasciato il tempo di riprenderti, dicendo che dovevi partire immediatamente per la Foresta di Vesve, dove avresti avuto appuntamento con un altro membro (un elfo, questa volta), che veniva da un altro posto, con l'ausilio della magia.

Il luogo di incontro ti fu spiegato, e anche il fatto che altri elfi, anche loro arruolati per la missione, si sarebbero aggiunti sul posto.

Apparentemente, quindi, dovevi aspettare 24 ore nel luogo.

Dopo qualche giorno di viaggio, eri finalmente arrivato alla foresta.

Apparentemente, un elfo era già là.

@ Keldon:

Storm, una volta arrivati, ti tocca la spalla con una mano.

"Aspetta qui, Keldon. Lyannen ti troverà, e non dovrai aspettare molto.

Ti auguro buona fortuna, e, se i Dei vorranno, una lunga vita."

Dette queste ultime parole, la vedi perdere consistenza e scomparire come polvere nell'aria.

In realtà, già Silver si rende conto dell'arrivo di un estraneo, visto che inizia subito a ringhiare sordemente, lo sguardo fisso davanti a te.

@ Bilandal (e Lyannen):

Per Moradin!

Che storia!!!

Non pensavi di incontrare di nuovo Bruenor, eppure, neanche un mese fa, era successo.

Era venuto da te, brontolando come al solito per il lungo viaggio (ma 6 birre aiutarono a ricuperare lo spirito del famoso nano), in quanto "aveva bisogno di un favore".

Non glielo avresti negato per nulla al mondo, visti i vostri trascorsi.

Bruenor, dopo una decine di birre, ti aveva spiegato senza mezzi termini che molto probabilmente sarebbe stata la vostra ultima bevuta insieme, e per questo voleva bere fino allo sfinimento.

Non ricordi esattamente i dettagli del racconto, in quanto eri piuttosto alticci... errr... sicuramente perché con tutti i dialoghi e racconti fatti questa notte, alcuni ti sono sfuggiti, ma sicuramente aveva a che fare con un importante missione, una di quelle "elfiche" per le possibilità di sopravvivenza.

Ti ricordi avere proposto a Bruenor di prendere il suo posto, fiero ed entusiasto, ma si limitò a ridere di buon gusto, rifiutando dicendo che "non me lo perdonerebbero mai".

Alla fine, però, si era capito - forse - cosa Bruenor aspettava da te. Un altra missione, con delle orecchie a punta.

Se non fosse stato Bruenor a chiedertelo, avresti pensato ad uno scherzo. E avresti probabilmente rifiutato.

Ma ahimè, era proprio Bruenor.

La missione, in realtà, nemmeno Bruenor se la ricordava molto bene. "Credo si debba uccidere uno stron**." aveva sentenziato.

Comunque, lo sapevano le orecchie a punta.

Al tuo viso preoccupato, Bruenor ti aveva rassicurato con un semplice "beh, non sarà tutto cosi brutto. Nessuno qua lo saprà, visto che non è una missione da fare in Faerun, ma in un altro mondo, Oerth. Quindi se tu stai zitto, terrò la bocca chiusa pure io!!"

Simpatico.

Una cosa tira l'altra, dicono, e in meno che non si dica, ti eri ritrovato, dopo essere entrato in un albero (un ALBERO!!!), da tutt'altra parte, con uno strano individuo di nome Abdir (almeno era umano), che ti aveva spiegato solo lo stretto necessario, e presentato, una volta arrivato ad una grossa capitale cosmopolita, al tuo nuovo compagno Lyannen.

Avevate discusso un po', sulla strada verso questa foresta (sigh). Una persona per bene, in fondo, anche se guardava spesso il tuo maglio sconsolato.

Si, era grosso.

Ma quanto era efficace!!! :mrgreen:

@ Keldon:

Alla fine, li vedi.

Sono due.

Si, uno è un elfo. Ha però un compagno. Un nano con un ENORME maglio (il doppio in lunghezza del nano), che porta come se fosse l'arma la più naturale del mondo.

@ tutti:

Spoiler:  
fate le vostre descrizioni, ed iniziate a ruolare
Inviato

Osservo ancora una volta i miei due nuovi compagni, cercando, per quanto possibile, di assimilare tutte queste novità il più in fretta possibile.

*E' la prima volta che vengo convocato per un lavoro in cui mi vengano affiancati dei compagni.* penso, inarcando leggermente le sopracciglia *Non so se sia una buona cosa. So, per esperienza, che viaggiare in gruppo può comportare grandi sofferenze... Ma forse mi faccio troppi problemi. Meglio concentrarsi sulla situazione attuale, che è già abbastanza strana.* risolvo, esibendo un largo sorriso sul volto.

Mi avvicino all'altro elfo, offrendogli al contempo la mano destra, in segno di amicizia: "Il mio nome è Lyannen Biancamano della Gambage Forest. Mi è stato chiesto di condurre a voi il qui presente Bilandal e di unirmi ad entrambi nella caccia a Mole il Gerarca." dico, mantenendo il sorriso immutato sul volto.

@Descrizione:

Spoiler:  
Lyannen è un esemplare ordinario di elfo selvaggio, se non per la sua altezza(1, 70 m) un po' sopra la media, ereditata dal padre.

Di solito porta i capelli castani, lunghi fino alle spalle, raccolti in una coda alta dietro la testa.

Indosso ha una tunica rosso scuro, legata in vita da un cinturone di cuoio, cui sono fissati i foderi delle sue lame, mentre un'altra cinghia di cuoio gli lega l'arco dietro la schiena assieme alla faretra, che porta in posizione trasversale sul fianco destro.

Alle mani porta due guanti di cuoio senza dita, mentre ai piedi un paio di stivali all'apparenza logori, sulle spalle un mantello con cappuccio verde.

Inviato

*Dopo essere uscito da quell'albero, inquietante e pieno di muschio e puzzo di verdura, speravo di stare lontano per lunghi lustri dalle creazioni di Ehlonna...e invece? Sono circondato, da ogni parte! Pure sopra la testa ci sono fronde che lasciano gocciolare acquetta sgradevole*.

"Come fanno le goccioline a non beccarti mai?? Sembra quasi che sti alberi ce l'abbiamo con me Sgrunt! Mi stanno rovinando tutta la barba"

Seguo l'orecchi appuntiti ancora per qualche metro cercando di proteggere con la testa del maglio la finissima pioggierellina di rugiada che continua a infastidirmi, arrivato davanti all'altro elfo saluto cordialmente :

"Buondì messere elfo! Io sono Bilandal Martellodiluce capo del clan dei Testadimaglio"

*Beh non è del tutto una bugia...lo sono davvero!*

Descrizione Fisica :

Spoiler:  
Bilandal è un fiero rappresentante della razza nanica sfoggia lunghi capelli rossi, raccolti spesso in una coda, porta da sempre una barba ben curata, oliata e finemente legata in cinque piccole treccine.

In battaglia indossa un’armatura pesante di adamantio, ornata da fibbie e piastre preziose e un maglio enorme per la propria statura, circa 80 kg di martello per frantumare scudi e punire e purificare anime. Al fianco, agganciato alla cintura c’è anche un martello di grandezza quasi normale … sulle spalle legato con dei lacci di seta è appeso uno scudo a goccia e un mantello bianco striato di rosso.

Inviato

Keldon fissa i 2 individui cercando di mantenere uno sguardo serio ma allo stesso tempo indagatore...osservo prima l'elfo e poi il nano..mi soffermo sul loro equipaggiamento così da capire con che tipo di avventurieri ho a che fare. L'elfo potrebbe essere tranquillamente un ranger..classico equipaggiamento di arco e spada e vestiti leggeri per un viaggiare velocemente...non notando il suo compagno animale ipotizzo che non l'abbia ancora trovato oppure ho sbagliato a reputarlo un ranger. Osservo più attentamente il nano e mi concentro sulla sua gigantesca arma.

Un elfo ed un Nano? sarà vero che i compagni non ce li si può scegliere....anche se devo dire che è ironico vedere 2 elementi simili viaggiare insieme...Certo che quel nano sembra davvero molto forte, ci sono orchi nel faerun che non riuscirebbero a sollevare con 2 mani un arma simile mentre lui la sta trasportando con una sola mano e senza apparente fatica. Immagino che sia lui l'artiglieria pesante della comitiva.

Salve a voi...Io sono Keldon Akerayl e lui è mio fratello Silver immagino che voi siate i nostri nuovi compagni di viaggio..sono lieto di conoscervi.

Sfortunatamente non conosco quasi nulla di queste terre quindi perdonatemi se vi sembrerò un po' spaesato ma è la prima volta che vedo queste terre. Uno di voi conosce questi luoghi?

Spoiler:  
Keldon è un elfo della luna piuttosto slanciato con lunghi capelli color argento e la pelle candida...due occhi color verde smeraldo. é vestito con una cotta in maglia a prima vista d'argento di fattura elfica come se fosse fatta di varie foglie di metallo intrecciate fra loro(per chi ne avesse conoscenza non è argento ma è Mitrhil il materiale con cui è fatta). Porta un mantello verde sulle spalle due bracciali alle braccia e due guanti color argento alle mani. Con se ha anche uno zainetto ed è armato di una scimitarra legata alla cintura sul fianco destro. Ha una faretra sulle spalle ma stranamente sembra vuota e non porta con se un arco. Accanto a lui vedete un lupo dal manto grigio.
Inviato

Mentre Keldon si presenta, rimango estasiato dal suo aspetto, così diverso da quello degli elfi che ho avuto modo d'incontrare finora, al punto da non sentire le sue parole.

Somiglia molto ad un elfo grigio, ma c'è qualcosa di diverso in lui. Per quanto gli elfi grigi abbiano un aspetto superbo, questo Keldon ha un'aria di pura magia, quasi ultraterrena... penso, rimanendo un momento a fissarlo, per poi abbassare lo sguardo sul suo compagno, uno splendido esemplare di lupo dal manto grigio, con occhi rivelatori di una intelligenza maggiore a quella dei suoi simili.

Nell'osservare l'animale, mi inchino sul ginocchio destro, portandomi all'altezza giusta per poterlo fissare negli occhi, quindi, dopo essermi presentato anche a lui in elfico, allungo cautamente una mano con l'intenzione di accarezzarlo, mentre continuo a fissarlo negli occhi per fargli capire che non rappresento una minaccia per lui.

Inviato

Resto leggermente sbigottito nel vedere l'elfo inchinarsi davanti a me e a Silver. Con la testa faccio un cenno al mio amato lupo per fargli capire che non deve temere nulla dal mio simile, mentre porgo la mano destra al mio nuovo amico:

Sono sicuro che le tue intenzioni siano estremamente nobili e ammiro il fatto che tu voglia mostrare un segno di pace verso mio fratello...ma credimi gli inchini non sono necessari, non siamo ne re ne divinità e non meritiamo tanto onore. Ci hai già conquistato Lyannen Biancamano, una stretta di mano è più che sufficiente. Se poi vuoi davvero rendere felice Silver credimi che un pezzo di carne al sangue è un offerta estremamente gradita a lui.

Sorrido mentre porgo la mano all'elfo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Inviato

"Una creatura tanto bella non merita niente di meno, quale riconoscimento per la propria esistenza.

Accetto di buon grado la mano di Keldon, alzandomi nuovamente in piedi, mostrando un sorriso sincero.

Ammetto che un pò vi invidio. Io ancora non ho avuto l'occasione di incontrare un Fratello Animale con cui legarmi."

Già. L'unica persona che avrei potuto considerare veramente come un fratello, ora non c'è più... penso, mentre i miei occhi, fino ad ora limpidi e sereni, vengono velati da un'ombra di malinconia suscitata dal ricordo di Mathaius.

Scacciata la malinconia, mi rivolgo ad entrambi i miei compagni, indietreggiando di qualche passo, andandomi a portare in posizione tale da includere nel mio campo visivo sia Bilandal che Keldo e Silver: "Bene. Ora passiamo ad argomenti meno piacevoli: la nostra missione. Tutto ciò che mi è stato riferito, al momento dell'ingaggio, è che questo Mole è un Gerarca di Iuz, ma non so altrol cosa che mi mette piuttosto in allarme, dato che lavorare con queste sole informazioni è quantomai rischioso.

Chiedo, quindi, a voi due di condividere con me quanto sapete a riguardo del bersaglio." dico, passando ad un'espressione più seria e professionale.

Inviato

Dannazione...questa non ci voleva

Scuoto la testa arrabbiato e divento preoccupato in volto comincio a pensare camminnando avanti ed indietro col capo chino.

Ad un certo punto mi fermo e guardo i miei nuovi compagni di viaggio e con decisione batto un pugno sulla mano aperta e mi rivolgo a Lyannen

Credo che chiunque ci abbia ingaggiato voglia metterci alla prova, nemmeno a me è stato detto altro Su Mole o su Iuz.Sono pronto a scommettere che nemmeno al nano è stato detto di più. Se davvero volevano che ci limitassimo ad uccidere un tizo si sarebbero rivolti a degli assassini e gli avrebbero detto tutto a riguardo compresa la locazione di Mole. Invece no..credo che i nostri committenti lo vogliano vivo o vogliono vedere se siamo capaci di trovarlo da soli. Non so nulla di queste terre ma qualche indizio per effettuare le ricerche l'abbiamo già.

Il culto di Iuz! Un culto per essere tale richiede seguaci e fedeli, per avere fedeli bisogna che vi siano messaggeri nelle varie città che ne diffondano la parola. Il chiacchierrare poi si diffonde a macchia d'olio e molti vanno in cerca di questo culto.

Ci serve un centro abitato per indagare su Iuz ed i suoi dettami, ed il luogo migliore per farlo è sempre una locanda.Questa credetemi è una legge certa in qualsiasi regno o mondo!

Inviato

Guardo Keldon con espressione seria, riflettendo sulle sue parole.

*Si. Ha ragione. Per scoprire qualcosa su di un culto, dobbiamo individuare qualcuno che lo segua, o, magari, che lo conosca per un qualche studio...*

"Hai ragione. Cercheremo notizie in merito, ma non credo che troveremo quel che ci interessa in una semplice locanda.

Io ho viaggiato, ma mai ho avuto modo, a quanto ricordo, di sentire qualcosa a tal riguardo, cosa che mi induce a supporre che avremo isogno di qualcuno di molto sapiente, per poter sperare di scoprire qualcosa."

Inviato

La mia attenzione verso la rugiada viene bruscamente interrotta dall'elfo con il lupo

*al nano AL NANO?.....mi sembra di averglielo detto il mio nome!...*

"E comunque io so che questo qui è uno STRON**, o almeno così mi hanno riferito... ma uno di quelli GROSSI!"

*Una taverna....dove c'è una taverna c'è...*

"BIRRA! Si anche io conosco una legge simile...dove c'è una taverna c'è anche la birra, dove c'è un nano probabilmente c'era della birra...."

Finisco con una fragorosa risata

Inviato

Si in ogni taverna vi è della birra..

Ti pareva...di tutto quello che ho detto... niente... ma appena sente Taverna l'unica cosa che gli viene in testa è Birra!

Ma ricordiamoci che non ci andiamo per ubriacarci ma per cercare notizie....non abbiamo nessuna traccia e di certo non possiamo cercare uno studioso..dobbiamo considerare anche che il culto potrebbe essere un qualcosa di recente e forse uno studioso non ha nulla al riguardo. So però per certo che vi è sempre una persona che porta particolare attenzione ai minimi dettagli che accadono in una terra...il Bardo. Tutti i cantastorie hanno l'orecchio fino sui recenti avvenimenti, quindi se il culto di Iuz si è attivato recentemente è difficile che un bardo non abbia sentito nulla al riguardo, non dico che le informazioni ricavate saranno precise..ma perlomeno avremo una traccia su cui cominciare le ricerche.

Inoltre i bardi sono facili da individuare..basta una piazza frequentata da gente o meglio ancora una locanda..i bardi cercano sempre di raccimolare qualche moneta nelle locande ed è difficile non trovarne almeno uno dentro una di esse. Comincerei in questo modo..almeno avremo qualche informazione in più. Ciò non toglie che dopo di questo si potrà chiedere l'aiuto di uno studioso, anche se credo che eviterei di importunarne uno se non fosse strettamente necessario...gli studiosi sono molto chiusi e spesso richiedono a caro prezzo il loro consulto.

Keldon Fissa i 2 compagni di Viaggio ed esclama:

Allora che ne pensate...vi va di recarci in città e vedere se la fortuna ci assiste? forse non dovremo neanche cercare troppo.

Inviato

Ascolto il discorso di Keldon, annuendo in segno di comprensione.

"Va bene, proviamo a chiedere ad un bardo. Ci recheremo alla città più vicina non appena il gruppo sarà al completo. L'emissario di Lord Jossal, Abdir, ha detto che avremmo dovuto aspettare qui per 24 ore." dico, mentre riepilogo mentalmente il percorso che abbiamo seguito, inquadrando la nostra posizione attuale nella mappa mentale che ho della zona, alla ricerca di un centro abitato situato nelle vicinanze a me noto, in modo da poter cominciare a tracciare un itinerario di viaggio.

"Intanto direi di cominciare ad allestire un campo dove passare la notte."

Spoiler:  
Dimmi tu qualcosa.
Inviato

@ Lyannen:

La Foresta di Vesve si trova piuttosto a Nord in Oerth.

Siete sia vicini ai Reami di Iuz che quelli di Furyondy.

La città più vicina a voi è quella di Crockport, vicina al lago Whyestil, a neanche mezza giornata di cammino.

Vi eravate fermati lì, tu e Bilandal, nel viaggio per giungere all'incontro.

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