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[Elayne - 2ed/3.5] Caccia al Gerarca [Intrecci Planari]


Elayne

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Inviato

Dopo qualche momento di riflessione, localizzo la probabile miglior alternativa per iniziare le ricerche nella città di Crockport.

"Bene. Penso di aver individuato un buon punto da cui iniziare le ricerche, ma vi spiegherò il tutto più nel dettaglio non appena avremo incontrato il resto del gruppo." comunico agli altri.

Non appena finisco di parlare, inizio a guardarmi intorno, in cerca di un buon punto in cui accendere il fuoco, tenendo conto della direzione del vento e quant'altro.

"Il campo è preferibile allestirlo in prossimità di questo punto, visto che gli altri potrebbero aver ricevuto indicazioni per raggiungere quest'area della foresta." dico, volgendo il capo verso gli altri nel parlare.

@dm:

Spoiler:  
Mi aggiro un pò nei dintorni in cerca di un punto riparato dal vento, in modo che il fumo non venga portato dal vento.

Mi procuro qualche pietra di dimensioni medie per circondare il fuoco, chiedendo agli altri di aiutarmi cercando legna da ardere.

Spoiler:  
Nel caso servisse, Cercare +11 o Osservare +16

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Inviato

Keldon si fa pensieroso..

Dunque il Loro committente è un Lord, io ricevo un invito da uno spirito della foresta questo ha senso ma loro vengono ingaggiati da un nobile...Inoltre il gruppo non è completo ..mi chiedo chi altri debba unirsi a noi.

D'accordo ci accamperemo qui..e spero che coloro che si debbano unire a noi giungano presto. Se a te va bene Lyannen comincerei io il primo turno di guardia.

Raccolgo alcuni rametti secchi di piccole dimensioni, qualche foglia secca e dei rami caduti di grosso spessore.

Uso dei sassi che trovo li in giro per fare un cerchio in cui inserire i legnetti..gispongo un ciocco sso come base ma attorno uso legnetti e foglie secche.

Prendo il mio zaino di herward e mi limito a pensare a pietra focaia ed acciarino e me li ritrovo in cima allo zaino.

li prendo e con un sfregamento accendo le foglie secche all'interno del circolo, assicurandomi che solo quelle ed i rametti al suo interno prendano fuoco. Appena le foglie si accendono posiziona altri rametti secchi in modo dda avere una buona fiamma e faccio si che essa colpisca i ciocchi più grossi in modo che essi producano un fuoco contenuto ma duraturo.

Terminata questa operazione rimetto via pietra ed acciarino e mi limito a pensare all'attrezzatura d'accampamento. Ed ecco che essa appare in cima allo zaino. Monto velocemente la tenda e faccio un cenno a Silver. Appena il lupo mi si avvcina gli dico di nascondersi per un poco nelle vicinanze ma nella boscaglia ed in ombra in modo che se dovessero giungere malintenzionati li possa cogliere di sorpesa.

A questo punto tiro fuori dalla faretra "vuota" un lungo arco composito con delle rune in elfico che ne adornano il manico. Chi conosce questa lingua sa che la scritta è "Figlio del tuono" nella faretra appaiono ora 30 frecce di frassino 10 frecce bianche ed una decina di frecce marroni con venature rosse.

Inviato

@ Alaren:

Crockport_tmb.gif

Crockport, una città portuaria su lago Whyestil, al limite nord di Furyondy.

Una città dove è palpabile la tensione, malgrado la presenza di un contingente armato del Regno, dovuto alla vicinanza con il Male: il Reame di Iuz, al Nord.

La città però rimane ancora piuttosto abitata, in quanto il commercio deve comunque andare avanti. Chi per avidità, chi per necessità, o chi semplicemente perché fiducioso che 4 mura in croce avrebbero protetto la popolazione da un attacco delle orde umanoidi di Iuz..

Ci arrivi fine pomeriggio, dopo un lungo viaggio a cavallo.

Tutto è cominciato 2 settimane fa, nella città di Greyhawk ...

Avevi sentito il richiamo.

Un richiamo di Eroi, ai templi maggiori di Oerth.

Non seguivi particolarmente qualche divinità, ma eri andato lo stesso a Greyhawk, curioso.

In fondo, tra questi eroi, ci sarebbe stato sicuramente qualche arcimago, e quindi, anche molte potenzialità per accrescere il tuo potere e conoscenza.

Non eri stato deluso ... questo no.

Eri andato al Tempio di Boccob. Quale migliore posto per saperne di più ?

I sacerdoti ti avevano accolto bene, ma erano molto indaffarati.

Avevi aspettato, pazientemente.

Altri maghi e sacerdoti della divinità arrivarono, e con alcuni ebbi anche qualche discussione.

Alla fine, però, qualcuno si interessò a te.

Probabilmente un nobile di un certo potere, visto che i sacerdoti lo seguivano con religiosa ammirazione, e per il viso duro e perfettino.

Alto quasi 1m80, magrolino, cappelli castano chiaro, e occhi marroni, questo nobile, abbastanza ben vestito, discutò con te, lasciando i sacerdoti alle loro facende.

Con il senno di poi, ti sei reso conto che il suo aspetto ingannava, in quanto non aveva l'arroganza di un nobile, e ti aveva piuttosto ascoltato, che parlato.

Ma era chiaro che se ne intendeva, di magia, e da un discorso su di essa, ti aveva fatto una proposta che avevi accettato, forse anche per il fatto che il metodo usato per farlo era stato sorprendente.

Anticipandoti aveva fatto apparire, nella sua mano, un nodoso bastone, con una pietra di simil-alabastro alla punta, e rune magiche minuscole intarsiate nella sua lunghezza.

"Questo bastone sarà tuo, se accetti di fare un lavoro per me." aveva detto semplicemente l'uomo.

Non avevi potuto fare a meno di guardare meglio tale opera d'arte, al quale l'uomo, probabilmente un mago, aveva aggiunto.

"E' un Bastone del Potere."

Un Bastone del Potere ? Sapevi che ne esistevano pochi, e che le loro potenzialità variavano da versione a versione, ma che erano sempre molto potenti. Cominciasti subito a salivare.

- Che devo fare ? avevi subito chiesto al mago.

- Devi ricongiungerti con un gruppo di combattenti ed avventurieri, ti disse dandoti una pergamena. E da lì, aiutarli a compiere la loro missione. Si tratta di fare una caccia all'uomo, ti sapranno dire di più i tuoi compagni. Il Bastone sarà tuo però soltanto quanto Keldon ti dirà che la missione è finita. Il gruppo è composto da brava gente, eroica e coraggiosa. Trovo però più sicuro mandare uno con la testa a posto, e intelligente, ad aiutarli nella loro impresa. Qualcuno che studierà ogni situazione con rigore e logica, e non si farà prendere da sentimentalismi."

Avevi accettato, all'inizio, anche solo per sentire il bastone e il suo potere nelle tue mani, per vedere se davvero quel mago te lo avrebbe lasciato.

E cosi aveva fatto.

Ti aveva dato il bastone, e si era alzato.

"Buona fortuna, mago." ti disse andandosene.

Non conosceva nemmeno il tuo nome, non te l'aveva chiesto.

Uno strano individuo, davvero.

Ora ti ritrovavi a Crockport. Il ritrovo era a poche ore di viaggio, ma sia te, sia il cavallo, eravate esausti.

Deciso a trovare una locanda con un buon stalliere, ti addentri nella città.

Spoiler:  
Dimmi come vuoi proseguire, e se per caso avevi intenzione di studiare il bastone, provare alcuni atteggiamenti o comportamenti, o qualsiasi altra cosa durante il viaggio che ti ha portato alla città, famelo sapere via mail.
Inviato

Noto con piacere la laboriosità degli elfi, i quali prima che io riesca ad appoggiare il maglio sulla terra fresca, slacciare e posare l'armatura su un blocco di pietra muschioso....loro hanno già finito di accendere il fuoco e di montare la tenda.

*Sti orecchi appuntiti sanno il fatto loro, la prossima volta devo riuscire ad anticiparli..... non vogliono che pensano che io sia uno scansafatiche*

"Bene....vuoi anticiparci qualcosa o stiamo qui davanti al fuoco a guardarci?"

Inviato

Cerco una locanda pulita e lussuosa a Crockport. Mi assicuro che il cavallo venga ben accudito e strigliato e dopo un pasto frugale mi rintano nella mia stanza. Accendo il lume e ripasso mentalmente le parole del Nobile di Greyhawk, perdendomi in alcuni pensieri:

*Certo potrei tenermi il bastone e sparire, ma quell'uomo sembra saperne di magia. I sacerdoti di Boccob lo rispettavano, e se due più due fa quattro, allora è chiaro che quello lì è un mago e sarebbe in grado di venirmi a prendere ovunque su Oerth. No, non mi conviene mettermi contro di lui, non fino a quando non so chi è. Tra l'altro non sono neanche riuscito a carpire tutte le potenzialità del bastone... Maledizione!

"Una caccia all'uomo" ha detto... Perché non se la fa da solo? Sicuramente ci ha visto lungo: il mio approccio intellettuale e logico sarà fondamentale per la riuscita dell'impresa, ma non mi piace fare affari con uno di cui non conosco neanche il nome.

Ad ogni modo ora è tardi per farsi delle domande, avrei dovuto pensarci prima: ho accettato la sua offerta e non posso certo tirarmi indietro. E poi questo bastone...

Raggiungerò Keldon ed i suoi compagni "avventurieri", vedremo cosa hanno da dire e chi dobbiamo "cacciare". Spero almeno che non vada troppo per le lunghe.*

La stanchezza cala, il viaggio è stato lungo. Rileggo per l'ultima volta la pergamena con le istruzioni per raggiungere il punto d'incontro. Poi mi abbandono al sonno elfico.

Il giorno dopo, di buon'ora mi metto in viaggio. Ho tempo a sufficienza, quindi decido di utilizzare i mezzi tradizionali (il cavallo) per viaggiare. E mentre sono in viaggio mi sovviene una frase del nobile:

*...Il gruppo è composto da brava gente, eroica e coraggiosa...*

Sotto il cappuccio rosso della tunica, sogghigno divertito.

Inviato

Guardo in faccia il Nano e rispondo con un sorrisetto malizioso.

Ecco..lo sapevo..ho finito di spiegare 5 minuti fa perchè siamo qui e cosa ho intenzione di fare e cosa fa lui? Mi chiede che intenzioni ho! Aprire quel caranio nanico e vedere se c'è qualcosa oltre a Birra, botte e guerra! Sento già che lui mi farà impazzire!

Vedo che non mi hai seguito Bilandal dal grosso maglio, ho detto che ci recheremo in città per cercare una locanda ed un bardo che ci racconti quanto sa Del culto di Iuz e, se saremo fortunati, di questo Mole. Prima di partire però Lyannen mi ha riferito che il vostro committente ha detto che qui in questa foresta sarebbe arrivato un altra persona che si sarebbe unita alla spedizione. Quindi l'unica cosa logica da fare adesso è aspettare l'arrivo di questa persona, vedere chi è e cosa sa fare e cercare di sapere cosa conosce di questa missione.

Nel dire questo prendo un po di pane elfico e della carne secca dallo zaino.

Lascio un pezzo di carne secca vicino a dove si nasconde Silver e ne porgo un pezzo a Bilandal.

Vuoi?

intanto lancio un pezzo di pane Elfico anche a Lyannen

Se volete favorire fate pure.

A qyuesto punto mangio il pane elfico fino a saziarmi.

Inviato

Afferro al volo il pane elfico, mentre mi avvicino al fuoco portandomi appresso la sacca, dalla quale estraggo una razione da viaggio, composta, come di consueto, da un pezzo di carne secca ed un pezzo di pane, seppur di fattura umana, per via delle mie abitudini nel viaggiare.

Mi tolgo dalle spalle l'arco, un arco lungo composito di fattura chiaramente elfica, recante, vicino all'impugnatura, alcune rune magiche, riponendolo nella faretra, nella quale scompare come per magia.

Mi siedo vicino al fuoco, deponendo il cibo sul panno in cui era conservato, ora dispiegato a terra.

"Questo ce lo metto io. Prendetene pure, se volete. In ogni caso, a me basterà questo pane elfico che il buon Keldon mi ha elargito."

*Ora che ci penso. E' un pò che non torno a casa... Vorrà dire che lo farò a fine missione.* penso, addentando il pezzo di pane.

@dm:

Spoiler:  
Che ore sono?
Inviato

Guardo Lyannen sorridendogli per la cortesia che ricambia poi mi rivolgo a lui.

Intanto che aspettiamo vi va di raccontarmi qualcosa di voi..giusto per conoscere meglio i miei compagni di viaggio?

Per quel che mi riguarda io provengo dall'antica corte Elfica ed ho vissuto lì fin tanto che gli scontri con i Drow e con i fanatici di Bane hanno costretto la mia gente ad abbandonare quelle terre. Di esse rimangono solo foreste pacifiche ed enormi costruzioni in decadimento che ricordano a tutti la gloria di quel posto. Non è mai facile doversi lasciare il passato alle spalle e credo che non sia mai del tutto possibile. Dico questo perchè anche se da anni caccio criminali e predoni su commissione e mi sposto pressochè ovunque ho avuto modo di capire che se non cerchi tu il tuo passato sarà lui a trovarti.

Nel dire queste parole il mio volto diviene cupo ..un misto tra rabbia e dolore.

Urth Windriver...che tu sia maledetto e maledetto il dio che tanto hai servito. Avrei voluto vendicarti ma anche allora mi salvasti da me stesso grazie Quamara!

Quel B******o umano non aveva ragione di ucciderla ma l'ha fatto comunque..e rideva! Credevo di averlo dimenticato fino a quelche anno fa quando gli dovetti dare la caccia. Lo braccai per 2 anni e poi lo raggiunsi.Lo volevo morto sopra ogni cosa..era alla mia mercè eppure...

Perdonatemi spesso divago troppo con i miei discorsi!

Fingendo che nulla sia uscito dalla mia bocca mi metto ad attizzare il fuoco.

Allora ...quale è la vostra storia mentre aspettiamo il nuovo compagno?

Inviato

@ Laucian:

Avevi sentito di nuovo i venti della guerra soffiare.

Per ora, solo una brezza, ma portatrice di tempesta.

Non avevi ancora visto le orde di Iuz raggiungere di nuovo la Foresta, per fortuna. E non c’erano notizie al riguardo. Solo sentori. O meglio, sogni.

Sogni dove il cielo, rosso, tuonava di continuo, a Nord. Vicino, troppo vicino, per i tuoi gusti.

Sogni dove il clangore delle armi si mescolava alle urla dei feriti .. e dei morenti.

Sogni in cui ti ritrovavi tutt’ad un tratto a combattere, in mezzo ad una lunga distesa di … terra ormai poltiglia sanguinosa … una lotta per la sopravvivenza, circondato da umanoidi di ogni tipo e specie.

Quest’ultimo si ripeteva spesso, e ogni volta, durava sempre più a lungo, verso una fine annunciata.

Per questo avevi tenuto il Circolo in guardia.

Per questo avevi tenuto d’occhio la Foresta.

E gli eventi non si erano fatti attendere.

Sul primo – presenza di una pattuglia di orchi al limitare della Foresta – era partita Eloyn.

Sul secondo – l’arrivo di un elfo sbucato dal nulla, magicamente, nella Foresta, e con altri che lo avevano raggiunto – stavi andando tu.

@ Eisha Moonwood:

Viaggiare è sempre stato un tuo passatempo. O la tua missione.

A volte, o spesso, entrambe le cose si confondevano.

A Greyhawk, hai sempre cacciato i demoni.

Creature malvagie come loro possono, lo sai bene, corrompere con uno sguardo, e creare carestie solo per un semplice passaggio.

Solo la natura può fare rinascere puro quello che è stato calpestato.

Per questo, magari, non sarai famoso come cacciatore, ma capisci l’importanza del ciclo vitale, e della purezza, in questi scontri.

Altri potrebbero trafiggere il demone, e poi andare a caccia di un altro, ma tu hai sempre pregato, ed ascoltato la parola di Ehlonna, dopo una vittoria.

Spesso, lei ti ha indicato la via. A volte con segni impercettibili.

Ti eri recato a Nord. C’erano stati avvistamenti di Demoni, si diceva, in un nuovo reame, Falkovnia.

Una volta sul posto, i Falkovniani, gente strana con un falco tattuato in fronte, ti aveva guardato con sospetto, ma alla fine ti aveva indirizzato in un luogo di desolazione, in piena ricostruzione.

Un avamposto minerario, vicino ad un canyon, abbandonato da anni, ma dove mura e case si stavano ricostruendo.

Non eri molto contento.

Capivi che qui i demoni erano stati sconfitti, e che la battaglia avvenne poco tempo fa (i demoni non erano responsabili della distruzione, quindi, troppo antica per essere opera loro), ma una qualsiasi ricostruzione senza purificazione era … sbagliato.

I Falkovniani però si erano limitati a dirti di fare il tuo lavoro e di lasciarli in pace a fare il loro.

Cosi avevi purificato il posto, in 3 giorni, e te ne eri andato via.

Sulla via del ritorno, però, Ehlonna ti era apparsa in sogno, dicendoti di recarti al Circolo Druidico di Vesve, e di portare con te il suo messaggio.

Di che messaggio si trattasse, non ne avevi idea.

Ma tutto si sarebbe chiarito, ne eri certo, una volta sul posto.

Inviato

Guardo il pezzettino di pane elfico cercando di rimanere impassibile

*Sembra che si divertono a mettermi in imbarazzo...PANE ELFICO? ora mi tocca anche mangiare sto coso insipido! ...*

"Grazie Keldon.."

Allungo la mano destra per prendere il pane mentre con la sinistra cerco qualcosa avvolto in una tasca della veste.

*Ecco cosa ci vuole per dargli un pò di gusto, il mitico formaggio di ADBAR...peccato che sia troppo indurito...*

"Spero non vi dispiaccia se arrostisco un pò di formaggio sul fuoco.."

Il pezzetto sembra una pietra nera e giallognola con striature verdi, dopo averlo inserito a fatica in un bastoncino appuntito lo posiziono poco sopra la fiamma del falò; durante il racconto di Keldon cerco di capire cosa sia successo in passato per giustificare la situazione attuale....

@DM

Spoiler:  
il formaggio emanerà un'odore micidiale se arrostito sul fuoco....

P.S. io lo chiamo odore gli elfi non so :roll:

Inviato

Dopo aver ascoltato le parole di Keldon ed aver finito di masticare un boccone, racconto anch'io la mia storia: "Come ho già detto, vengo dalla Gambage Forest, a est.

In passato mi sono unito ad un gruppo di avventurieri. Ci facevamo chiamare la "Compagni della Donna Rossa" ed abbiamo vissuto insieme molte avventure, nei circa 10 anni trascorsi assieme." racconto, con occhi sognanti, persi a rimirare le bellezze del passato.

"Ad un certo punto, però, lasciai il gruppo, poichè avevo raggiunto l'obiettivo che mi ero prefisso, ossia maturare. Non crediate che lo abbia fatto a cuor leggero. C'erano buone ragioni per portarmi a lasciare i miei compagni, primo fra tutti il fatto che mi ero promesso di far ritorno a casa solo dopo essere cresciuto e maturato." *Si. E poi non volevo rovinare due amicizie per un sentimento apparentemente non corrisposto...* qui i miei occhi si fanno cupi, per poi divenire rabbiosi, quando ricomincio a parlare: "Mentre ero via, i miei compagni avevano accolto come mio sostituto un tal Sinahel Silvereye, un cacciatore con un occhio argentato. Quel VILE, però. era un traditore al servizio di un individuo che portava rancore nei nostri confronti.

Sinahel trasse i miei amici in una trappola, facendoli passare per criminali, per poi, al momento della resa dei conti, uccidere a tradimento Mathaius, il mio più caro amico."

Nel dire ciò, abbasso lo sguardo verso il fuoco, per poi rialzarlo, nel continuare: "Da allora ho giurato alla compagna di Mathaius di assicurare alla giustizia quei farabutti, ma di Sinahel ancora non ho trovato traccia."

Inviato

Sogni... Oscuri presagi di guerra... Obad-hai, Grande Padre, mostrami il cammino da seguire..

Ancora vivi nella mia mente sono i ricordi dell'ultima grande battaglia a cui io stesso ho partecipato nella mia "casa", la Grande Foresta di Vesve.

Ho tenuto il Circolo in allerta in base a dei sogni e adesso sembra che io avessi ragione nel farlo.. Una pattuglia di orchi.. Degli intrusi che giungono per magia all'interno della Foresta.. Devo andare a vedere chi sono e cosa ci fanno qui..

Senza indugiare, mi addentro a passo svelto nella foresta, cercando di raggiungere nel minor tempo possibile il luogo in cui ho percepito la presenza degli "intrusi"

Inviato

Guardo Lyannen

ciò che ho detto prima vale per tutti...se quel traditore deve soccombere per mano tua lo troverai anche se non lo starai cercando, solo un consiglio. Non vivere nel desiderio di vendetta oppure ne sarai consumato e non smetterai mai di soffrire...lo so perchè anche io un tempo stavo per esserne consumato contro l'assasino della donna che amavo. Ma è stato proprio il suo amore a salvarmi dal venirne consumato....

Poi disgustato dall'odore fortissimo del formaggio mi rivolgo a Bilandal

Perpiacere..se vuoi affumicare il formaggio fallo almeno sottovento così eviterai di farci venire la nausea.

Detto ciò mi metto in un punto tranquillo lontano da quel puzzo di formaggio e mi metto tranquillo ad ascoltare i dolci suoni della foresta cercando di rimanere vigile nel caso giungesse finalmente l'ultimo membro della spedizione.

Spoiler:  
Ascoltare 18 ed Osservare 16
Inviato

"Puzza...dipende dai punti di vista, questa per me è una fraganza eccelsa; probabilmente lo stesso Moradin ha creato questo potente formaggio per i gusti raffinati dei suoi figli".

Notando l'elfo che si allontana continuo a rosolare il piccolo pezzetto

*Si...sta diventando fuso, adesso si che si sprigionerà la vera essenza*

"Dovete sapere che questo formaggio lo fanno affumicare grazie alle emissioni di vapore e di gas emanate da grosse solfatare presenti vicino alla Fortezza di Adbar

Detto ciò tolgo il rametto dal fuoco e spalmo la crema così formata sul pane elfico.

"Ecco potenza e leggerezza in un sol boccone, sperò che la nostra potenziale amicizia e cooperazione possa essere forte come questo pasto!"

Inviato

Con il naso in agonia per l'odore del formaggio, mi alzo, allontanandomi dalla fonte di tale fetore.

"E io mi auguro che l'effetto che la nostra "potente amicizia" avrà su di me sia meno intenso, o temo che vomiterò..." dico in risposta alle parole di Bilandal.

Mi vado a sedere vicino a Keldon.

"Ti ringrazio per il consiglio, ma ho già imparato questa lezione, in passato. Mio padre fu una grande fonte di insegnamento, quando ancora vivevo nella foresta. E, comunque, non intendo permettere a quel tipo di sfuggirmi nella morte. Egli dovrà soffrire in galera e, soprattutto, a lungo, per espiare la sua colpa, che è la più grave possibile." dico, per poi cominciare a fissare il panorama anche io.

"Non ti dispiace se ti faccio compagnia per un poco, vero? Ora come ora, non oso avvicinarmi di nuovo al fuoco."

Inviato

Faccio posto a Lyannen e lo accolgo accanto a me.

Figurati accomodati pure si quell'odore è davvero fortissimo. Credi che dovremmo dire al nostro amico nano che un solo boccone di quel pane che gli ho dato sazia più di un pasto completo e che la razione che sta per ingollare equivale almeno a 6 pasti ?

mi rilasso rileggendo le rune sul mio arco e poi rivolgo a Lyannen un altra domanda.

Ma dimmi cosa sai circa il committente dell'operazione. Se non ho sentito male prima hai citato un Lord che sai su di lui?

Inviato

Sorrido alle parole di Keldon riguardo il pane.

"Dubito che per lo stomaco di un nano 6 pasti elfici equivalgano a più di uno leggero."

Poi, rispondendo sulla richiesta d'informazioni dell'elfo: "Lord Jossal è un paladino detentore di un titolo nobiliare nella città libera.

In passato mi aveva già affidato un paio di lavori. Penso sia per questo che si è rivolto nuovamente a me, ma non capisco una cosa. Chi è che, invece, ha assoldato te? Pensavo fossimo tutti mandati da Jossal, ma, evidentemente, sbagliavo."

Inviato

divento serio a tale domanda.

Era un emissario della Natura stessa a chiamarmi e a parlarmi di un nuovo mondo ove mi sarei recato, mi disse che dovevo trovare un uomo e fermarlo..Mole. Mi disse che giunto in questo mondo altri mi avrebbero cercato per questo viaggio, e così è stato. Ma dimmi come sapevate che sarei giunto in questa foresta e proprio oggi?

Inviato

"U-un altro mondo? Sapevo che venivi da lontano, ma da un altro mondo?" domando stupito, scorgendo solo ora una serie di minuscoli dettagli che, effettivamente, non erano propri degli elfi che avevo conosciuto fino ad ora; dettagli che non avevo ricollegato fino a questa rivelazione.

Dopo l'iniziale stupore, torno all'argomento della discussione: "Sapevo solo che ci saremmo dovuti incontrare qui, come mi ha riferito Abdir, l'emissario di Lord Jossal venuto a propormi l'incarico. Pensi che questo emissario della Natura e Jossal fossero in contatto?"

Inviato

Guardo il mio amico elfo con sguardo rassicurnte ma con un pizzico di malinconia.

Vorrei avere una risposta certa a questo, forse..non lo so dovremmo chiederglielo...anche perchè altrimenti non mi spiego come sapessero di me. Ho viaggiato moltissimo ma credimi non avevo mai messo piede in queste terre prima di oggi..quindi mi chiedo come sapesse il tuo signore di me e del mio arrivo. Non credo nelle coincidenze ma se sono qui..meglio se tutti noi siamo qui..forse è volontà degli dei stessi che guidano il nostro cammino.

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