WarCleric Inviata 4 Aprile 2010 Segnala Inviata 4 Aprile 2010 Poniamo di avere un pg arciere con la cdp sopra menzionata; al 3° livello ci permette di aumentare la gittata del nostro arco fino a 15 incrementi, qualora avessimo uno spazio sgomgro in alto per poter lanciare le freccie in aria ad almeno 12 metri di altezza di dislivello rispetto a noi. Il talento plunging shot (races of the wild) ci dice che, se NOI ci troviamo più in alto del bersaglio di 9 metri, le nostre frecce infliggeranno 1d6 danni extra a causa della forza di gravità. Quindi, all'atto pratico, il requisito per avere i danni extra è che le frecce cadano da una posizione sopraelevata. Poichè le frecce scagliate dall'arciere degli altopiani, in effetti, cadono da 12 metri di altezza a scendere, secondo voi potrebbero rispettare il requisito del talento ed infliggere il d6 in più, anche se il nostro pg si trova allo stesso livello da terra del bersaglio?
thondar Inviato 11 Aprile 2010 Segnala Inviato 11 Aprile 2010 No perchè conta la posizione di partenza. Allo stesso modo altrimenti potresti pensare che anche i normali tiri siano a parabola e che quindi la freccia cada da alcuni metri sopra la tua posizione
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 11 Aprile 2010 Segnala Inviato 11 Aprile 2010 RAW non si può fare, ma se può interessarti non funziona neanche nella realtà. Se decidiamo di ignorare l'attrito dell'aria, la forza di un oggetto lanciato a parabola nel momento in cui si trova alla stessa altezza da cui è stato lanciato è identica. Per ottenere un vantaggio il lancio deve effettivamente partire da una posizione più alta. Mettendoci anche l'attrito dell'aria, poi, la forza è inferiore.
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