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Inviato

Invece dice proprio esplicitamente che NON puoi usare ALCUN oggetto magico, eccetto pozioni passate da compagni. Le eccezioni sono specifiche e ben descritte.

Fare altrimenti, anche per un singolo round, è considerato ROMPERE il voto (con quel che ne consegue).

La descrizione del talento parla di non possedere NE' USARE oggetti magici. Con le pochissime eccezioni (pozioni) descritte nel talento.

Che sia tuo o di un altro, non puoi usare oggetti magici di alcun tipo (eccetto pozioni)

Inviato

Non sapevo che fosse così restrittivo...

Ma per esempio, se il personaggio con Voto di Povertà dovesse spostare un calice d'oro da uno scaffale ad un altro in una teca, il fatto di prenderlo e spostarlo implicherebbe che nel momento in cui ce l'ha in mano lo possiede?

Inviato

Non deve possedere nè usare oggetti.

Semplicemente spostare un oggetto non significa nè possederlo nè usarlo, ma se bevesse da quel calice anche una sola goccia d'acqua, allora lo userebbe, e infrangerebbe il voto.

Per il "possedere" un oggetto si entra in ambito psicologico e l'ultima parola spetta al DM... io personalmente non considero possedere un oggetto il semplice prenderlo, spostarlo e lasciarlo in un'altra posizione.

Inviato

se sono oggetti magici è tutto giustificato, ma scusate, un PG con voto di povertà se ne và in giro con oggetti magici prestati da altri, con la possibilità di usarli? per crearli credo sia lecito, sempre che non li utilizza o li ritenga suoi...

Inviato

Per oggetti come un semplicissimo cucchiaio di legno non credo ci siano problemi (rientrano nella razione da viaggio, se vuoi, che è consentita). Se il cucchiaio è d'argento invece i problemi ci stanno eccome.

L'uso di sedie e letti è da considerare attentamente... mentre è comprensibile se il tizio è invitato a discutere con un regnante e questo gli dice "siediti" lui si deve sedere, altro è se sfrutta sedie e letti per avere un qualche genere di agio dovuto da questi beni materiali, infrangendo il voto.

Se gli amici del tizio con il voto gli passano un anello di protezione +1 e questo lo indossa, egli infrange il voto.

Se gli amici gli passano una pozione di scudo della fede e lui la beve, non lo infrange.

Se gli passano una bacchetta di cura ferite leggere, da usare su di lui o su di loro, infrange il voto.

Inviato

Per oggetti come un semplicissimo cucchiaio di legno non credo ci siano problemi (rientrano nella razione da viaggio, se vuoi, che è consentita). Se il cucchiaio è d'argento invece i problemi ci stanno eccome.

L'uso di sedie e letti è da considerare attentamente... mentre è comprensibile se il tizio è invitato a discutere con un regnante e questo gli dice "siediti" lui si deve sedere, altro è se sfrutta sedie e letti per avere un qualche genere di agio dovuto da questi beni materiali, infrangendo il voto.

Se gli amici del tizio con il voto gli passano un anello di protezione +1 e questo lo indossa, egli infrange il voto.

Se gli amici gli passano una pozione di scudo della fede e lui la beve, non lo infrange.

Se gli passano una bacchetta di cura ferite leggere, da usare su di lui o su di loro, infrange il voto.

A dire il vero il talento parla solo del fatto di possedere oggetti...

NON di usarli!

Inviato

Io ho la versione inglese del manuale, e nella prima frase dopo "speciale", la dicitura è chiara.

To fulfill your vow, you must not own or use any material possessions, with the following exceptions...

Inviato

In quella inglese non so...

Ma in quella italiana si parla semplicemente di possedere...

Descrizione del voto pagina 48 del Libro delle Imprese Eroiche, prima riga:

Per adempire al voto, il personaggio non deve né possedere né usare alcuna proprietà materiale [...]

Basta prestare attenzione quando si legge...:bash:

Inviato

Descrizione del voto pagina 48 del Libro delle Imprese Eroiche, prima riga:

Per adempire al voto, il personaggio non deve né possedere né usare alcuna proprietà materiale [...]

Basta prestare attenzione quando si legge...:bash:

Hai ragione, sbagliavo in quanto leggevo il capitolo due povertà volontaria dove non si accenna al fatto di utilizzare oggetti magici.

Ritratto tuto quello che ho detto in precedenza, il voto di povertà ti impedisce di utilizzare oggetti magici (tranne rare eccezzioni)

Inviato

E' veramente molto restrittivo come state dicendo... ho letto bene il talento ieri sera ed effittivamente è così... non può usare ogg magici (ad eccezione delle pozioni se gli vengono date).

Grazie di tutto

Eddie Smoke :rock:

  • 6 mesi dopo...
Inviato

Secondo voi, un personaggio con voto di povertà, qualora subisca livelli negativi temporanei (per esempio dall'incantesimo debilitazione) perderebbe alcuni dei benefici concessi dal talento?

Inviato

Vado un po' a memoria, ma mi pare che nella descrizione di levello negativo temporaneo siano specificate tutte le variazioni.

Se tra queste ci sono i privilegi dei talenti (o di classe) direi che li perdi, altrimenti no!

Anthalis, il voto di povertà è sul libro delle imprse eroiche (o fforse erano gesta?), the book of exalted deeds.

Inviato

Il problema è che nella descrizione di livelli negativi dice:

-...penalità di -1 al suo livello effettivo. (Che significa che ogni volta che il livello della creatura viene usato in un tiro di dado o in un calcolo, bisogna ridurre il suo valore di 1 per ogni livello negativo....-

Nella descrizione del talento voto di povertà dice che il personaggio ottiene dei bonus in base al suo livello del personaggio.

Certo non è propriamente un tiro né un calcolo, ma...

(Senza offesa Dmi).

Inviato

Esatto, non è propriamente un tiro. Quindi non conta ;)

Altrimenti non sarebbe specificata la perdita di slot degli incantatori, che "non è propriamente nè un tiro nè un calcolo".

Eppure è un bonus derivato dal livello.

Così come tutti i privilegi di classe ed il numero di talenti.

Forse un ladro con livelli negativi perde dadi di attacco furtivo? non mi pare, eppure è un bonus derivato dal livello...

Just my two cents

Inviato

l'attacco furtivo di un ladro è, per usare le tue parole, 'un bonus derivato dal livello', e soprattutto è un privilegio di classe.

Il voto di povertà, è un talento invece, quindi un qualcosa di meno 'basilare' per il personaggio.

Ma molto probabilmente è come dici tu.

Hai messo a fuoco il problema e indicato la soluzione: siccome il voto di povertà dipende dal livello ma non è un tiro ne un calcolo, non è influenzato dai livelli negativi; diversamente sarebbe specificato come eccezione alla regola, al pari degli slot degli incantatori.

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