Siegil Inviato 31 Maggio 2011 Segnala Inviato 31 Maggio 2011 *Eh, costoro sono molto restii a spiegare perche' sono qui... hanno parlato in quattro finora, ma nessuno ha detto praticamente niente! Certo, io per primo ho omesso dei particolari... ma mi chiedo cosa ci sia sotto...*, pensa l'investigatore mentre finisce il cibo che ha nel piatto. <<Oh, no, messer Daenyon>>, solleva gli occhi verso il capitano, la bocca che cerca di formare un sorriso cordiale, ma lo sguardo serio. <<Il mercante cui ha fatto riferimento il signor Flann non e', grazie al cielo, lo stesso che cerco io. Certo e' stato un colpo sapere come lo hanno ridotto, che egli possa riposare in pace, ma ringrazio Luminens perche' non sia lo stesso uomo. Sarebbe davvero dura per me dover spiegare un evento del genere alla moglie... e alla figlioletta>>. Mentre dice queste parole il volto si scurisce, lo sguardo si abbassa, e il sorriso rassicuratore che cercava di mostrare scompare dal suo viso. <<No>>, prosegue dopo un attimo di pausa, <<Spero che colui che cerco sia vivo. Deve esserlo>>, conclude lasciando sfuggire con le sue ultime parole i suoi pensieri piu' reconditi. Segue un lungo silenzio, o almeno tale sembra al ragazzo. Dopodiche', come per scrollarsi di dosso i pensieri, beve quello che gli e' rimasto nel bicchiere in un'unica grande sorsata. <<Ahhh. Beh, ma come dicevo, basta parlare di cose tristi...>>, sospira lentamente, <<Mi sembra di capire che messer Hurik sia stanco, e mi scuso se prima vi ho tediato con le domande, signori, evidentemente ci sono cose che non potete dire al primo che capita!>>, afferma rivolto verso Hurik, mentre si sforza di ritrovare il sorriso e il buon umore. <<A questo punto, penso che andro' fuori a fare una passeggiata notturna, trovo che siano chiarificatrici a volte. Anzi, messer Myrsus, messer Flann, voi avete l'aria dei fumatori... vorreste farmi compagnia?>>, propone mentre sfila dal taschino una piccola pipa di legno, lavorata di certo da un abile artigiano, ma allo stesso tempo non particolarmente rifinita o ricca di ornamenti.
dalamar78 Inviato 31 Maggio 2011 Segnala Inviato 31 Maggio 2011 *Una fumatina della mia pipa mi andrebbe proprio.. Vediamo che ne pensa anche Flann..* <<Ammetto che la cosa non mi dispiacerebbe affatto, Spark. Sentiamo cosa ne pensa il nostro menetrello>> Myrsus sposta lo sguardo da Flann a Spark, aspettando che anche il menestrello approvi o meno l'idea del nuovo venuto.
kender Inviato 2 Giugno 2011 Segnala Inviato 2 Giugno 2011 L'estralo osserva per tutto il pranzo il giovane investigatore *Al cjacare masse, no mi plas! Al'è il tipo che ti conte dome fufignis e ti fas dì masse.* Terminato il pasto con un buon sorso di birra si alza dal tavolo e mentre si dirige alla finestra per osservare fuori dice cercando di limitare il suo accento "Io vado a riposare ed a meditare, gli ultimi giorni sono stati intensi. quindi dopo aver dato una lunga occhiata all'esterno, verso le mura del castello prosegue Hurik, visto che ti trovi a tuo agio nel castello mi indicheresti la strada che hai fatto, noi siamo arrivati qua solo grazie a quello strano servitore di prima...?" @mantis: Spoiler: Noto qualcosa di insolito nell'esterno del maniero? Dalla stanza in cui siamo si vede per caso anche il piazzale in cui siamo arrivati?
jed_na Inviato 5 Giugno 2011 Segnala Inviato 5 Giugno 2011 *Mmmm. Una bella parlantina, questo Spark. Molte domande, ed una mente affilata. Bisogna esser prudenti.* La domanda del giovane viene sviata dal menestrello con disinvoltura. "Oh, beh. Sono al seguito dei messeri qui presenti per ovvia riconoscenza. Inoltre, come testimoniano le storie che ci siamo raccontati questa sera, viaggiare è un'avventura troppo rischiosa di questi tempi per non condividerla con gli altri. Non sei d'accordo?" La conversazione viene interrotta dal gesto di commiato di Hurik. Flann coglie l'occasione per alzarsi anche lui e, con un sorriso, declinare l'offerta di Spark e di Myrsus. "Un occhio acuto il tuo, Spark. O forse un naso sensibile? La puzza del tabacco mi accompagna, a quanto pare. Sarò lieto di scambiare fumo con te un'altra volta. Le mie ferite non sono del tutto guarite, e vorrei approfittare del momento di pausa per riposarmi un po'. Con il vostro permesso." "Sir Hurik, facciamo la strada insieme?" *Non pensare di sfuggirmi, ragazzo. Ci sono un po' di cosette che voglio capire di te...* Spoiler: Eccomi di ritorno, scusate ancora l'assenza.
fed_44 Inviato 6 Giugno 2011 Segnala Inviato 6 Giugno 2011 <<Certo Flann, andiamo. Anche tu Quan puoi aggregarti a noi, così troveremo insieme la strada. >> hurik ormai è in piedi accanto al tavolo e aspetta che Flann e Quan si alzino e vadano con lui. @MAntis Spoiler: che strada ho fatto per arrivare lì? io non ne ho idea!!!
mantis Inviato 7 Giugno 2011 Autore Segnala Inviato 7 Giugno 2011 Terminato il pranzo, con la pancia piena, dopo aver parlato delle proprie storie, alcuni di loro si congedano. Sono passate le tre del pomeriggio, il sole si avvia a nascondersi dietro le colline boscose della Foresta Fuligginosa... Quan, osservando dalla finestra, nota come da questo punto si può godere di uno squarcio del panorama di Aragrad. La città di pietra, oltre le mura del castello, si estende verso il basso dando, a chi osserva, una sensazione di dominio ed onnipotenza. Si vede anche l'ingresso da dove i cinque si sono arrivati, ma oltre alcune guardie nessun particolare movimento. L'odore dello zolfo, misto a quello di lavanda, pervade seppur poco percettibile, tutte le stanze del castello. Hurik, che sembra stare meglio ed ha ripreso colore in volto, apre la strada uscendo dalla stanza, seguito da Flann e Quan. <<Un po' di tabacco è quello che ci vuole dopo pranzo!>> Esclama Daenyon facendo un inchino a Spark, accettando il suo invito.
Siegil Inviato 9 Giugno 2011 Segnala Inviato 9 Giugno 2011 <<Bene, allora per il momento vi saluto, Flann, Quan, Hurik, è stato un piacere conoscervi.>> Spark accenna un lieve inchino di congedo, per poi fare strada a Daenyon e Myrsus verso l'esterno del castello, mentre con le dita agili carica di tabacco la propria pipa. <<Volete favorire signori? E' un ottimo tabacco, ve lo garantisco, ho composto io stesso la mistura. Potrete sentire la corposità e ricchezza tipiche del tabacco tropicale fondersi con la leggerezza e l'aroma delicato ed erbaceo delle varietà orientali. Non per vantarmi, ma penso che mi sia riuscito piuttosto bene.>> Il ragazzo ammicca in direzione di Myrsus, tendendogli il fagottino con la miscela. <<Ma non chiedetemi di rivelarvi la ricetta completa, quella è un segreto!>> conclude con un sorriso d'intesa. Spoiler: ooops, e io che avevo scritto passeggiata notturna^^.... mi ero dimenticato che era un pranzo e non una cena XD
fed_44 Inviato 9 Giugno 2011 Segnala Inviato 9 Giugno 2011 Hurik si dirige con passo spedito verso le stanze da letto, ha lo sguardo basso ed è chiaramente distratto dai suoi pensieri.
dalamar78 Inviato 9 Giugno 2011 Segnala Inviato 9 Giugno 2011 Myrsus si alza dal tavolo e si congeda dai suoi compagni. <<Vado anche io a fumare un pò la mia pipa; ci vediamo più tardi>> Detto questo, lo stregone si incammina dietro Spark e Daenyon, mettendo mano alla sua pipa ed iniziando ad inserire il tabacco. <<Ti ringrazio ma preferisco il mio>> risponde Myrsus alla cortese proposta di Spark, continuando a seguire i due fuori dal castello.
jed_na Inviato 9 Giugno 2011 Segnala Inviato 9 Giugno 2011 Mentre si dirigono senza parlare verso le stanze, il menestrello attende finchè non è sicuro di essere abbastanza lontano dagli altri rimasti nel salone. Poi si avvicina al silenzioso Hurik e lo ferma, con gentilezza ma con decisione, appoggiando una mano sul suo braccio. "Ragazzo?... Hurik." dice, in tono sommesso. "Credo che sia arrivato il momento di parlarci di quello che è successo... prima di pranzo."
Siegil Inviato 10 Giugno 2011 Segnala Inviato 10 Giugno 2011 <<Ah... beh, come vuole, non la obbligo mica!>> L'investigatore risponde a Myrsus con i suoi soliti modi cordiali, tentando tuttavia di mascherare una piccola nota di sorpresa mista a dispiacere. In qualche modo si sentiva orgoglioso di condividere quel suo tabacco miscelato personalmente, per sentire cosa ne pensassero gli altri, e si aspettava che fosse un'offerta gradita. <<E lei che mi dice, messer Daenyon? Fuma la pipa? Ne prenda pure se vuole!>>
mantis Inviato 10 Giugno 2011 Autore Segnala Inviato 10 Giugno 2011 Daenyon con un sorriso compiaciuto prende il tabacco del nuovo arrivato:<<L'odore è ottimo, mi sa che ho fatto proprio bene ad accettare.>> Dopo aver acceso la pipa, il capitano fa due tirate vigorose: <<Complimenti, messere.. Davvero ottimo.>> Poi dopo una lunga pausa: <<Vedo che non ha trovato difficoltà a farsi accogliere dal barone, al contrario nostro! Deve avere qualche "santo in paradiso" da qualche parte. Mi sembrano molto guardinghi da queste parti. Da dove vengo io la vita viene presa molto più alla leggera... Beh, forse anche troppo.>> Conclude ridendo dopo la sua battuta.
Siegil Inviato 12 Giugno 2011 Segnala Inviato 12 Giugno 2011 <<Eh eh, la ringrazio, sapevo che le sarebbe piaciuto. E anche lei Myrsus, mi raccomando se in un secondo momento lo vorrà provare, non esisti a chiedere!>>, afferma il ragazzo ritrovando il buon umore, e scacciando definitivamente i grigi pensieri che affollavano la sua mente poco prima, alla fine del pranzo. <<Ha ragione, ho notato anch'io quanto siano guardinghi da queste parti, ma il mercante che cerco non è l'unico ad essere sparito, e proprio per la frequenza di questi avvenimenti, concentrati interamente qui ad Aragrad peraltro, ritengo che probabilmente anche i governanti di questa città ormai vogliano vederci chiaro... non trova?>>. Spark risponde alla domanda del capitano discorrendo pacatamente, mentre tra una tirata e l'altra della sua pipa accompagna i due fino al cortile esterno, non senza qualche saltuaria pausa per assaporarne meglio l'aroma. <<Inizialmente, dopo essere arrivato in città questa mattina, ero venuto al castello unicamente per interrogare il barone o chiunque avesse l'autorità o le informazioni per aiutarmi nelle indagini, ma da quanto mi ha detto messer Brugor, il barone sarà disponibile solo da questa sera, per cui mi hanno fatto accomodare qui nel frattempo...>>
fed_44 Inviato 13 Giugno 2011 Segnala Inviato 13 Giugno 2011 @FLANN e QUAN Spoiler: <<Si, Flann, hai ragione vi devo qualche spiegazione, anche se quanto è successo non è molto chiaro neanche a me...>> Hurik riprende fiato e si confida ai suoi compagni <<Dopo l’arrivo e dopo aver parlato con Lady Secrane ho cominciato a sentirmi poco bene. Quando ho baciato la mano della dama ho sentito come un brivido nel mio corpo. Poi ho cominciato a sentirti poco bene e a sudare. Arrivato nella stanza mi sono buttato sul letto ed ho perso i sensi. Quando mi sono risvegliato stavo vagando per il maniero, come se una voce mi guidasse, dopodiché ho sentito qualcuno venire dalla mia parte, ho invertito la rotta, mi sono diretto dalla parte opposta e mi sono ritrovato nella sala, dove c'era Spark >> altra pausa, <<Però adesso va meglio, quello strano malessere sembra essere passato>>
dalamar78 Inviato 13 Giugno 2011 Segnala Inviato 13 Giugno 2011 @ DM & Spark Spoiler: Lo stregone aspira il fumo della sua pipa con gusto, espirandolo e producendo poi ardite forme e disegni nell'aria, mentre segue, con apparente disinteresse, la conversazione tra Spark e il Capitano Daenyon
jed_na Inviato 13 Giugno 2011 Segnala Inviato 13 Giugno 2011 *Wingran, proteggici...* Un brivido freddo corre lungo tutta la spina dorsale del menestrello mentre Hurik racconta. Per un attimo, Flann non è capace di proferire parola; con i ricordi non può evitare di rievocare la notte di due giorni prima, nel bosco. Quegli enormi lupi... la figura incappucciata... il rito blasfemo su un altare... *E se invece fosse la donna? Un ampio mantello con cappuccio nella notte può ingannare facilmente... E se fossero... in due?* Al terribile pensiero Flann si ritrova con le ginocchia molli; la ferita al braccio riprende a pulsare, dolorosamente. Tenta di nascondere come meglio può il tremito che lo ha preso d'improvviso, e ripreso il controllo del suo corpo scaccia via con decisione quei momenti orribili dalla mente. "Io... mi dispiace, ragazzo, perdonami se insisto...ma non è tutto qui, non è vero? C'è dell'altro. Perchè tu... ricordi nella locanda di Jacor? Quello che è successo con il... la creatura? E prima, nel bosco. Ed oggi, nella tua stanza... eri tu?" *E se il ragazzo fosse... uno di loro?* "Chi... cosa sei tu, Hurik?" @tutti: Spoiler: Ho una proposta: e se non usassimo gli spoiler per i racconti separati? In fondo è narrazione, fa parte del gioco tentare di interpretare il personaggio senza sfruttare le conoscenze acquisite nella lettura... che ne pensate?
mantis Inviato 14 Giugno 2011 Autore Segnala Inviato 14 Giugno 2011 Daenyon ascolta pensieroso il giovane, poi commenta: <<A me di sentire quello che ha da dire il barone non mi importa... Invece starei ad ascoltare la sua bella ospite per ore; quella donna è tra le più affascinanti che abbia mai incontrato, e credimi, ne ho conosciute molte in questi anni. Per quanto riguarda il barone, basta che mi paghi quello che mi deve, così potrò sdebitarmi anche verso i miei nuovi compagni, come ho promesso loro... Il problema sarà una volta tornati fuori dal castello, ho paura che quei bifolchi ci aspettino per farci la festa!>> Conclude con un ghigno tra il serio e l'ironico. Intanto l'altro gruppo, seguendo Hurik, prosegue fino alla tromba delle scale. Dopo aver risposto a Flann, Hurik si ferma un attimo e si guarda intorno: <<Sì, adesso va decisamente meglio.....>> Dice smarrito, poi si appoggia alla parete e, come se colpito da un fulmine, stramazza al suolo perdendo i sensi. Spoiler: @tutti: sono d'accordo con jed_na, possiamo fare a meno degli spoiler.
jed_na Inviato 14 Giugno 2011 Segnala Inviato 14 Giugno 2011 "Hurik!" Flann si lancia verso il giovane riverso a terra, inginocchiandosi di fronte a lui. Lo afferra e lo gira, sollevandolo ed appoggiandolo in posizione seduta; gli tiene sollevata la testa, cerca di scuoterlo. Ma ogni tentativo sembra non avere successo. "Ragazzo! Ragazzo! Mi senti? Ragazzo! Demoni di Mortombra... Quan! Il ragazzo sta male! Corri a chiamare Myrsus, presto!"
mantis Inviato 16 Giugno 2011 Autore Segnala Inviato 16 Giugno 2011 Mentre i tre stanno fumando e discutendo del più e del meno Daenyon, all'improvviso, si toglie la pipa dalla bocca guardando verso l'uscita della stanza allarmato: <<Avete udito? Flann ci sta chiamando?>>
Siegil Inviato 16 Giugno 2011 Segnala Inviato 16 Giugno 2011 <<...glielo assicuro! Dalle unghie, dalle maniche della giacca, dalle scarpe, la zona dei pantaloni che tocca il ginocchio, la callosità dell'indice e del pollice, l'espressione, i polsini della camicia, e molti altri particolari che sembrerebbero insignificanti. Ma da ognuno di questi si può capire molto di una persona, ed è quasi impossibile che tutti insieme non illuminino un osservatore attento. Io la chiamo... la Scienza della Deduzione! Per esempio...>> Spark e Myrsus stavano discutendo dei reciproci campi di studio, e l'investigatore era intento a spiegare quale branca costituisce, secondo i suoi personali metodi, il più utile e potente strumento d'aiuto nel suo mestiere. I suoi occhi parevano scintillare mentre parlava, lasciando trasparire chiaramente la sua passione per le scienze. <<Cosa?>> La domanda improvvisa di Daenyon l'aveva evidentemente preso in contropiede, preso com'era dal suo stesso discorso. <<Non mi pare di aver sentito nulla...>> Detto questo il ragazzo si zittisce per qualche lungo secondo, cercando di aguzzare l'udito... <<Sì... ha ragione! Qualcuno vi chiama, e pare proprio che sia il signor Flann. Forse ha bisogno di qualcosa... volete che venga con voi?>> *Dal tono di voce sembra preoccupato, e bisognoso di aiuto... che sarà successo?*
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