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[FeAnPI Pathfinder] Una tranquilla celebrazione


FeAnPi

Messaggio consigliato

Ok, iniziamo ufficialmente; vorrei almeno due post settimanali per ciascun giocatore, e risponderò nuovamente -salvo rari casi- soltanto dopo gli interventi di tutti e tre i giocatori.

Descrive pure in terza o in prima persona quel che fa il vostro PG, ma parlate rigorosamente in prima persona. Evitate di mettere come discorso diretto i vostri pensieri (il classico: "Oh, accidenti, e ora che faccio?) e usate piuttosto il discorso indiretto (ovvero: "mi chiedo che cosa fare a questo punto"). Usate il grassetto per i discorsi, il corsivo lo userò solo io per le descrizioni. Le comunicazioni off role dei personaggi le voglio sotto il tag di spoiler.

Nel primo post gradirei da parte di tutti una descrizione del vostro PG (ricordandovi che siete a una festa di paese, difficilmente i vostri personaggi avranno un mega arsenale in un'occasione del genere), e di quello che sta facendo in questo momento. Interverrò poi io con gli eventi che seguiranno all'inizio della festa.

Buona giocata!

A Elburg sta ormai scendendo la sera; nella piazza centrale, davanti alla piccola chiesetta dedicata al Beato Elwar, i tavoli sono già imbanditi e le fiaccole accese per dare inizio al banchetto che concluderà la celebrazione. La freschezza della sera, segno dell'autunno che avanza, è piacevole dopo i mesi estivi appena conclusi.

È il Dies Acceptionis, la giornata nella quale i nati dell'anno vengono ufficialmente accolti all'interno della comunità dei fedeli di Deus Pater, e alle incombenze religiose segue come di norma la festa popolare. Questa festività è stata indetta soltanto tre anni fa dalla Ecclesia Imperialis, sostituendo il precedente rituale di ingresso all'interno della società; ricordate ancora lo sfarzo con cui tre anni fa, in tutto l'Impero, è stata celebrata la nuova accettazione di tutti i fedeli.

Come in quell'occasione, anche oggi le autorità della contea hanno inviato i propri messi a presiedere all'evento: il diacono del vescovo e il cancelliere del conte sono accompagnati da una delegazione di due notai, preposti alla registrazione dei nuovi nati sui registri ufficiali. Al momento, il barone dell'Elland Friedbrand e il sacerdote locale, Brunhelm, stanno discorrendo con il cancelliere; invece, il diacono si è ritirato in preghiera nella cappella del Beato Elwar assieme al giovane chierico Todlich.

Il barone mostra orgogliosamente ai prestigiosi ospiti i frutti delle sue terre: sebbene la tavola delle autorità sia imbandita più riccamente delle altre, neppure ai tavoli dei popolani mancano le ricche pietanze che si confanno a un giorno di festa. Vini e birra, frutta fresca, pane bianco, dolci e persino qualche raro bollito sono a disposizione di tutti i sudditi; nella piazza vi saranno alcune migliaia di persone, giunte da tutta la regione. Sono ben pochi coloro che hanno scelto di lasciare Elburg subito dopo la conclusione delle celebrazioni religiose: ogni famiglia è rappresentata da almeno una persona, perché è proprio in occasioni come queste che i più importanti accordi sociali vengono stretti.

Alzando il proprio calice, il barone dà ufficialmente il via al banchetto finale; per coloro che hanno duramente lavorato all'allestimento della celebrazione, è finalmente giunto il momento di godersi la festa.

Spoiler:  
Zetsu: al tuo personaggio, Wolfrieg, è stato permesso di sedere al tavolo delle autorità al fianco di padre Brunhelm; hai avuto l'occasione di parlare brevemente col diacono del vescovo, e pensi di avergli fatto tutto sommato una buona impressione.

Spoiler:  
Baok: Waldo ha collaborato col padre e con gli altri cacciatori alla cattura di tutta la cacciagione da preparare per la festa; sebbene i bocconi più ricchi siano finiti al tavolo delle autorità, anche ai membri della gilda dei cacciatori è stato concesso portare al proprio tavolo alcuni piatti di carne di discreta qualità.

Spoiler:  
Irrlicht: Hans, dopo una serie di giri per il paese -in quanto straniero, la sua presenza non è richiesta durante la celebrazione- ha stretto amicizia con alcuni membri del corpo di guardia del barone, che si sono offerti di presentarlo al proprio ufficiale in capo durante il banchetto. Attualmente, Hans siede al tavolo delle guardie, abbastanza vicino a quello delle autorità da poter intervenire nel caso in cui qualcosa vada storto.

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Hans si sente abbastanza a disagio coi suoi vestiti da viaggio sistemati alla meglio, in mancanza di abiti più consoni alla circostanza ed anche alle proprie origini. Purtroppo l'equipaggiamento che ha portato con sé, ora lasciato presso una locanda insieme al destriero, comprendeva più elementi di utilità che accessori adatti alle formalità.

Tuttavia al tavolo delle guardie, con il fodero contenente la spada appoggiato di fianco, sulla stessa panca su cui siede, chiacchiera con gli altri commensali tentando di carpire le loro opinioni sul barone che servono, al quale Hans volge di tanto in tanto gli occhi per constatare che cosa la semplice osservazione dell'individuo possa suggerirgli.

Spoiler:  

Ho considerato di essere senza armatura ed avere con me solo la spada, ma se col fatto che sto tra le guardie mi è stato concesso o suggerito di andare lì in armatura, o se al contrario mi è stato detto di lasciare qualunque arma, modificherò.

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Dopo aver lavorato duramente, Waldo ritiene che gli spetti carne migliore, ma in fondo l'importante è aver contribuito per il bene comune. Seduto a tavola, vicino agli altri cacciatori, guarda le genti accorse lì per celebrare ritenendo che molti di loro volessero solo approfittarne per avere cibo e bevande gratis. Intanto continuava a mangiare gustando ogni boccone e pensando che è grazie a lui che tutte queste persone mangeranno stasera.

@Descrizione

Spoiler:  
Waldo è un uomo di media altezza, abbastanza robusto. I suoi capelli lisci e neri gli scendono fino alle spalle, dalle quali scende un lungo mantello color verde foresta. Come quest'ultimo, anche le sue vesti tendono a quel colore o poco più scure

@GM

Spoiler:  
Se posso ho un pugnale nascosto,in caso di pericolo
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Cerco di comportarmi nel miglior modo possibile far una buona impressione alle importanti persone sedute al mio tavolo immaginando come in futuro potrei essere uno di loro.

Mangio in silenzio poiché non mi sento al livello degli ospiti ma sorrido e cerco di mostrarmi all'altezza della situazione mentre mangio le pietanze che mi sono state servite pensando alla fortuna che ho avuto a sedermi ad uno dei tavoli più ricchi

@descrizione

Spoiler:  
wolfrieg è alto circa 1,80m robusto e muscoloso. ha lunghi capelli biondi e lisci che gli scendono fino alle spalle. sul suo volto spiccano penetranti occhi verdi. nonostante l'evidente aspetto da soldato il suo volto è molto raffinato. indossa abiti abbastanza eleganti anche se non ricchi come quelli indossati dagli uomini seduti al suo tavolo.
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L'atmosfera generale è di grande allegria; complice la buona cucina, al tavolo delle autorità anche il cancelliere sta mostrando dei modi di fare molto meno formali di quelli precedentemente impiegati.

Alla tavolata dei cacciatori, un individuo si alza e si allontana dalla piazza; non è una scena inconsueta, visto che molti -specialmente fra i più giovani- preferiscono "socializzare" in altri modi nel corso dei festeggiamenti, ma a essere inusuale è l'individuo in questione. Waldo e Hans si accorgono infatti del cappuccio che indossa, un cappuccio rosso che lascia scoperti soltanto gli occhi; è l'abbigliamento che i bastardi figli di un'unione fra jana e uomini sono obbligati a indossare nelle terre dell'Impero.

Waldo riconosce l'individuo come Mayana, un mezzosangue stabilitosi da anni presso la comunità; Mayana è un bravo cacciatore, e paga con precisione inappuntabile la tassa richiesta a tutti gli individui con sangue jana nelle vene per rimanere all'interno dell'Impero, ma non ha mai nascosto i suoi dissapori nei confronti dell'autorità.

Il gesto di Mayana non sembra sfuggire al cancelliere del conte, né al capo delle guardie locali.

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Spoiler:  
Pardon, avevo saltato la descrizione.

Hans è un giovane uomo di media altezza e corporatura slanciata ed asciutta. Il viso è incorniciato da lisci capelli biondi, lunghi fino alle scapole, e da barba e baffi. I verdi occhi, di norma, mantengono un'espressione seria, che nel quadro generale contribuisce a dare ad Hans un'aria affidabile.

Al momento indossa abiti da viaggio beige ed una mantella verde opaco.

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Notando il figuro dal cappuccio rosso e riconoscendone la natura, mentre costui si allontana, Hans lo indica alle guardie che vicine, domandando loro con una certa sorpresa come mai qualcuno con sangue Jana, generalmente tenuto alla larga, si trovi lì insieme ai comuni cittadini, soprattutto in un'occasione formale come quella in atto.

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Vedendo Mayana alzarsi, Waldo lo segue con lo sguardo tentando di capire in che direzione stia andando chiedendosi il perché di quel suo gesto improvviso. Ma in fondo non gliene importava più di tanto, perciò continuò a mangiare tranquillamente.

@GM

Spoiler:  
Capisco dove sta andando Mayana?
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Wolfrieg

Spoiler:  
Al tavolo della autorità, Wolfrieg nota il cancelliere indicane uno dei tavoli e chiedere chiarimenti al barone, il quale si affretta a rispondergli con toni pacati; voltandosi verso padre Brunhelm, egli può notare che il sacerdote ha la fronte corrucciata mentre guarda nella stessa direzione dell'ospite.

Hans

Spoiler:  
Vedendo i cenni di Hans, un soldato che il guerriero non conosce poggia il boccale dal quale stava bevendo e spiega: "Ah, hai notato il nostro orecchie storte, eh? Non ho capito perché ca**o non se ne sia rimasto nel suo buco di fogna, anziché appestarci l'aria col suo sangue misto; proprio non capisco perché lord Friedbrand gli conceda di restare ancora a Elburg. Mi auguro solo che il cancelliere, adesso che l'ha visto, ordini di cacciarlo dal paese. Sai, quando vedo uno di quei cappucci mi prudono sempre le mani."

Detto questo, la guardia attacca a ridere, presto imitata da alcuni suoi compagni d'arme. Uno di loro si spinge fino ad aggiungere sottovoce qualcosa che suona tanto come "potremmo fargli comunque una visitina dopo il banchetto."

Waldo

Spoiler:  
Waldo, come più o meno tutti i membri della sua gilda, sa bene che in altre circostanze del genere Mayana, cacciatore non affiliato ma comunque rispettato da molti anziani per la sua innegabile bravura, ha saggiamente deciso di non farsi vedere in giro. Anche in quest'occasione ha chiesto solo all'ultimo minuto il permesso di sedere in via del tutto eccezionale al tavolo dei cacciatori.

Sembra che si stia dirigendo verso la sua casa, situata nella periferia orientale dell'abitato -la zona più squallida e vicina agli antichi tumuli, l'unica dove un mezzo jana possa sperare di poter vivere.

Spoiler:  
Nota: "orecchie storte" è gergale per indicare gli elfi, dotati di orecchie "a foglia" e quindi non conformi ai canoni umani.
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Hans finge una risata al turpiloquio del soldato che tanto diverte gli altri uomini al tavolo, e si affretta a nascondere la simulazione portandosi un boccale alla bocca.

In quel momento le parole sussurrate da qualcuno, un suggerimento di pestaggio o di chissà qual altra nefandezza, lo fanno sussultare. Non sa se il mezzo Jana sia un criminale o comunque un individuo che meriti l'odio che riceve, ma quelle guardie non hanno menzionato alcuna sua colpa, se non quella d'esistere, e questo fa rabbrividire Hans. Ancor di più in coscienza del fatto che questo sia un atteggiamento diffuso in tutto l'impero.

Gli sorge una genuina voglia di ragguagliare il malcapitato, ma per il momento non può fare altro che augurargli buona fortuna mentre lo vede allontanarsi e nascondere il disagio sforzandosi di scherzare coi soldati.

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Waldo, come gli anziani, crede che Mayana sia un grande cacciatore ma, nonostante ciò, non rispetta i suoi modi di fare. Pensa che Mayana avrebbe potuto benissimo restarsene a casa, invece ha chiesto di sedersi a quel tavolo, e se ne chiede il motivo. Secondo Waldo, Mayana ha compiuto quel gesto solo per attirare l'attenzione e per dimostrare a tutti il suo odio nei confronti delle leggi contro la sua razza.

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Mentre alle altre tavolate la festa continua apparentemente senza alcun intoppo, al tavolo delle autorità il barone e il cancelliere stanno continuando a discutere. E' con un'espressione rassegnata che alla fine il barone Friedbrand annuisce e fa cenno al capo delle guardie di avvicinarsi a lui.

Wolfrieg

Spoiler:  
Intanto, padre Brunhelm scuotendo il capo risponde a Wolfrieg:"Mayana ha fatto una cosa parecchio stupida, non è da lui esporsi così: anche se è un fedele seguace della Chiesa dubito che questo potrà salvarlo dopo che ha sfidato così apertamente il delegato del conte. Spero solo che il cancelliere sia magnanimo con lui."

Il sacerdote sospira.

Nota per Zetsu:

Spoiler:  
Ovviamente, conosci Mayana di vista come tutti a Elburg.
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Waldo, vedendo il capo delle guardie avvicinarsi al barone, si chiede cosa gli avrebbe detto. Pensa che gli avrebbe ordinato di seguire Mayana per fargli qualcosa. Ma cosa? Il suo pensiero però, si divide tra le due fazioni. Da una parte crede che sia meglio eliminare i mezzi jana dalla tranquilla vita quotidiana di paese, dall'altra spera che non gli sia torto una capello dato che, essendo anche lui un cacciatore, lo rispetta come tutti gli altri.

Waldo si limita a continuare a mangiare, ma tenendo sempre d'occhio la situazione. Il fato avrebbe deciso la sorte di Mayana.

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Vedendo il capo delle guardie avvicinarsi al barone, la cui espressione è ben poco serena, Hans cerca di osservare con discrezione e di carpire la comunicazione tra i due.

Spoiler:  

Prova di ascoltare (Percezione +0), ammesso che il chiasso della festa non renda impossibile l'ascolto, che la distanza sia consona e che i due parlino ad un volume "intercettabile".

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