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Il passaggio


Wolfang

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Inviata

@ Uscor

Spoiler:  

Tutto ieri hai viaggiato diretto verso la valle. Questa notte ha dormito all’aperto, sotto il lieve riparo di una poco profonda grotta. L’inverno sta ormai lasciando il passo alla primavera, ma un ultimo vento gelido soffia ancora tra le montagne. E’ l’alba quando ti svegli. Ancora riecheggia nella tua mente il discorso che ti è stato fatto dal Lich la notte scorsa: percepiva un forte presenza magica a nord-ovest, tramite una divinazione ha visto ciò che c’era e lo voleva. Sai bene che quando il servitore di Orcus desidera qualcosa non usa mezze misure. Adesso vuole che sia tu ad andare a prenderlo, a qualsiasi costo. La tua ricompensa: servire la volontà del dio! Ma come si può andare a nord-ovest? Per quanto ne sai tu le montagne a nord si sgretolano sul mare ed a est vengono gradualmente sostituite dai boschi, boschi che nessuno osa sfidare spingendosi troppo in profondità.

E' ora di riprendere il cammino e forse neanche il fato conosce la tua meta.

@ Kaldar

Spoiler:  

E’ lui, lo senti chiaramente. Non ne vedi il volto ne alcun altro tratto, ma solo lui provoca in te quel senso di rispetto misto a timore, nonostante sia un timore che hai imparato a dominare. Sai che stai sognando, ma nessuno come te sa quanto i sogni possano essere reali. Intorno a te è tutto buio, l’unica cosa che distingui è un pozzo un paio di metri davanti a te. E’ in solida roccia, scolpita con dei simboli che non riconosci, una scrittura che non ricordi neanche di aver mai visto. Ti avvicini e scruti nell’acqua. Non la tua immagine ma quella di Hextor si riflette in essa. Tocchi l’acqua, è gelida, il riflesso cambia forma: appare una fitta foresta, poi l’immagine cambia ancora e diventa una torre completamente nera, alta, liscia, una costruzione come mai ne hai viste prima. Un flusso blu intangibile fuoriesce da pozzo con andatura sferica fino ad avvilupparti…

Ti svegli. E’ appena l’alba e l’aria conserva solo un filo dell’aria gelida che ha caratterizzato l’inverno da poco passato. Ti trovi nella tua tenda, un lembo di poco scostato far entrare un poco di luce mattutina. Giri lo sguardo, accanto al tuo letto fatto di paglia la tua mazza e la tua armatura sono al loro posto, così come le avevi lasciate ieri sera. Una bacinella colma d’acqua ti è stata lasciata dall’altra parte della tenda (che è un quadrato di circa 3 metri di lato). Ascoltando ti rendi conto che nell’accampamento qualcuno è già sveglio.

@ Nemes

Spoiler:  

E' appena l'alba quando ti svegli. L'inverno sta lasciando il posto alla primavera. Ti stiri da sopra il tuo giaciglio e ti guardi intorno. Discordia è accanto a te che dorme … ma lo senti chiaramente, il suo sonno non è tranquillo come al solito, sembra inquieta. In effetti è da qualche giorno che ogni animale della zona si comporta in modo strano: c'è un senso di prigionia che pervade tutte le creature che incontri.

La causa più logica potrebbe essere un nuovo accampamento che si è instaurato a nord-est, giusto al limitare della foresta, anche se altre volte era successo in passato e mai gli animali si sono sentiti impauriti come in questo momento.

@ Ipsen

Spoiler:  

Tre giorni sono passati dal tuo ultimo cambio di identità. Ti trovavi in un piccola comunità di mercanti in viaggio, eravate una ventina in tutto. La vostra meta era un accampamento a nord-ovest, al limitare delle foreste: si stava organizzando qualcosa di grosso e per i mercanti di armi significava guadagni elevati oltre che utili informazioni sulla situazione dell'Aleyra. I banditi hanno attaccato con forza brutale trucidando chiunque senza concedere resa. Hai fatto appena in tempo a camuffarti in uno della contro parte e sfruttando l'elevato numero degli avversari ti sei intrufolato tra di loro.

Adesso il tuo ruolo è quello di un guerriero del gruppo. Ti sei ambientato abbastanza bene, il tuo volto non è molto noto nell'accampamento ma tutto sommato ti rispettano. Non sei riuscito a trovare un posto in tenda quindi questa notte hai deciso di dormire sotto le stelle.

Ti svegli all'alba. Tira un venticello gelido tipico della stagione post invernale a cui si contrappone la carezza di un caldo raggio di sole mattutino. Nell'accampamento c'è già qualcuno sveglio e attivo: sono per lo più gli scudieri, che si danno da fare perché i combattenti che servono si alzino di buon umore e non rendano la loro giornata un inferno. Ti trovi seduto con la schiena poggiata sulla palizzata ad est, la zona solitamente più tranquilla.

Qualcuno si sta avvicinando a te con qualcosa in mano. Gli occhi appena aperti ci mettono un po' per distinguerlo: è un ragazzino che avrà non più di 15 anni, ovviamente un prigioniero di qualche razzia ora costretto a servire il gruppo di banditi.

Senza proferire parola e tenendo lo sguardo basso ti porge ciò che tiene in mano: una ciotola di latte caprino ed una tovaglia ripiegata contenente qualcosa di forma rettangolare.


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Inviato

Spoiler:  
C'era qualcosa di sbagliato nella palude, lo sentiva ormai da giorni, lo vedeva negli animali e nelle piante... lo vedeva in Discordia. E la cosa non le piaceva!

Con estrema lentezza, ancora mezza intontita per essersi appena svegliata, Nemes si alzò in piedi. Accortasi dei suoi movimenti anche Discordia si svegliò ed andò lesta ad attorcigliarsi sulla sua gamba, iniziando ad arrampicarsi lungo la vita sino a raggiungerle le spalle. Era uno splendido animale, con le scaglie nere e lucenti ed un'intelligenza acuta per un serpente.

Distrattamente l'elfa le accarezzò la testa. Era pensierosa, non poteva accettare quei cambiamenti nella sua palude, erano dannosi e lei era la Guardiana e non poteva permettere che qualcosa danneggiasse casa sua.

Ma le cose andavano fatte con ordine.

Con passo leggero uscì dalla propria baracca, ritrovandosi nell'aria umida e pesante degli acquitrini. Non era ancora piena primavera e l'aria era fredda sulla sua pelle nuda, ma non le interessava. Far parte della palude significava anche saper sopravvivere in ogni stagione. Si lasciò quindi scivolare nell'acqua che circondava il suo rifugio, incurante di coccodrilli, serpenti o lucertole che ormai rano abituati alla sua presenza. Discordia iniziò a girarle introno per gioco.

Sempre con la testa colma di pensieri si lavò il corpo con molta cura, sorridendo ogni volta che Discordia la colpiva per invitarla a giocare. Un sorriso velato per di preoccupazione.

Finite le abluzioni uscì dall'acqua e senza curarsi di vestirsi andò dietro alla baracca dove accese un fuoco. Quando le fiamme furono alte vi sparse sopra semi ed erbe essiccate. Non erano pesantemente allucinogene, non come quelle che usava la sera, ma di certo l'aiutavano a comunicare con il mondo degli spiriti. Si sedette di fronte al fuoco e lì rimase per un'ora, perdendosi nel mondo degli spiriti, pregandoli e ringraziandoli per la creazione intera.

Fu solo dopo aver compiuto tutto questo che si decise.

Rientrò nella sua capanna e si vestì con cura, acconciandosi i capelli in quella pettinatura complicata che la caratterizzava.

Sarebbe andata a controllare quel nuovo accampamento. Se fosse stato quello la causa del malessere della Palude avrebbe fatto qualcosa.

Con un fischio chiamò Discordia, che era rimasta nell'acqua a cacciare, e si diresse verso l'accampamento. L'avrebbe osservato da lontano, nascosta, ed avrebbe deciso il da farsi...

Inviato

Spoiler:  

I suoi occhi si aprono lentamente, ancora stordito dal lungo sonno non proprio così comodo e distinguono la figura che si avvicina lentamente verso di lui. Sgrana un po' gli occhi, inquadrandolo meglio, poi sospira e afferma:

Ehi scricciolo..grazie!

Afferma con aria sorridente, mentre allunga le braccia per prendere la colazione per poi tornare ad osservare il ragazzino.

Allora..Come mai sei qui?

La domanda è piuttosto retorica, ma evidentemente vuole sapere qualcosa in più su di lui, mentre inizia a sorseggiare lentamente il latte portatogli.

Inviato

Spoiler:  
Bah... Nord-Ovest...

Penso abbastanza preoccupato mentre riprendo il mio cammino e avanzo con passo non troppo sostenuto.

Boschi... Non ho la minima intenzione di entrarci. Magari c'è un passaggio da qualche parte.

Mentre cammino cerco di ripararmi la testa dal sole, che inizia a darmi fastidio. Dopotutto non lo vedo da parecchio tempo.

Il lavoro è lavoro, dobbiamo impegnarci.

Un sorrisino mi percorre il labbro, se penso a ciò che mi fu promesso e in cui confido.

Poi, in preda a questi mille pensieri, continuo a camminare, cercando di non badare troppo al sole che batte sopra di me.

@dm

Spoiler:  
Visto che parecchia gente è abituata a leggere ciò che non dovrebbe, posso chiederti solo di essere un pochino meno esplicito?

Altra domanda: i boschi da te indicati sono quelli in cui sono cresciuto io?

Inviato

@ Nemes

Spoiler:  

Ormai conosci ogni pianta della palude, almeno per quanto riguarda la parte est di questa. Ti si pongono adesso due possibilità: uscirne velocemente dirigendoti ad est e poi proseguire più velocemente verso nord, rieschiando però brutti incontri sulla strada, oppure essere un po' rallentata dall'impervia palude ma sbucare direttamente sull'accampamento a nord. Nel primo caso, se tutto va come speri, già in serata potresti essere sul posto, nel secondo dovresti arrivare domani in tarda mattinata. Intanto che ci pensi raccogli ciò che ti servirà per il viaggio...

Spoiler:  

Solo una piccola cortesia, scrivi in prima persona se riesci^^ Se invece fai fatica la terza va più che bene.

@ Ipsen

Spoiler:  

Vedi il ragazzo parecchio stupito della tua gratitudine. Probabilmente qui li abituano diversamente. China il capo il più possibile per evitare di incrociare il tuo sguardo mentre ti parlare Per servirla signore attende qualche secondo evidentemente timoroso ma infine cede ai tuoi modi allegri Servo il campo da due settimane, ero della comunità montana che estraeva il metallo dalle miniere ad est. Se mi ... balbetta un po' per paura ma ormai ha iniziato la frase e decide di andare avanti mi permetto, ma è la prima volta che la vedo qui.

@ Uscor

Spoiler:  

Prosegui per circa un'ora cercardo di ripararti meglio che puoi dal sole, le numerose pareti rocciose di forme poco regolari ti sono d'aiuto. Intanto il tuo stomaco ti ricorda che ieri sera non hai mangiato e adesso si sta lamentando un po'. Davanti una roccia particolarmente grossa bloccala la strada e non vedi modo per aggirarla. Devi quindi sporcarti le mani e dopo 2 tentativi falliti riesci ad arrampicartici sopra. Da qui ti rendi conto che manca poco perché il paesaggio montano, roccioso, lasci il passo all'erba verde ed ai freschi fiumi. In lontananza vedi il sole che si sta alzando alla tua destra illuminandono tutta la valle, non te la ricordavi così ampia. Voltandoti ad ovest puoi vedere la foresta, fittissima, senza fine, conosciuta come la Palude delle Acque Morte. Davanti a te il sentiero è ben battuto e sgombro.

Spoiler:  

Se ci dobbiamo preoccupare della gente che bara mi sa che abbiamo sbagliato gioco xD Comunque tranquillo che se fanno un errore e si fanno scoprire un 20+20+20 non glielo leva nessuno ;-)

Comunque ho riletto il tuo bg e non si parla di foreste...

Inviato

Spoiler:  

Ascolta con molta attenzione il ragazzino, per poi sospirare calmo, continuando a parlare.

Sì..mi sono unito di poco a loro.

Lascia cadere rapidamente il discorso per poi ricominciare a parlare.

Senti un po'..mi puoi dire qualcosa di più di questo gruppo? Alcune informazioni del tipo, chi comanda, quanti siamo, insomma qualsiasi cosa che tu sappia, mi farebbe comodo saperla.

Abbozza un sorriso molto amichevole, cercando di utilizzare la sua abilità nel parlare e nel raccogliere le informazioni.

Spoiler:  

[Raccogliere Informazioni +10]

Inviato

Spoiler:  
Mi alzo da terra con aria leggermente pensierosa.

Potente Hextor. So che mi parli via sogno. Aiutami a comprendere ciò che vuoi dirmi.

Ancora con la mente affannata a cercare una risposta alle domande che il sogno mi ha lasciato, inizio a fare quello che ormai è diventato un rito mattutino. Mi stendo e la mia faccia per qualche secondo tocca il terreno, poi le braccia cominciano a sollevarsi ritmicamente. Faccio venti flessioni.

Senza dire una parola mi muovo verso la bacinella d'acqua. La sfioro con la punta delle dita e per un momento ritorno dentro al sogno.

Una foresta e una torre nera. Poi quella luce blu.

Affondo entrambe le mani nella bacinella e mi butto un po' d'acqua in faccia per destarmi del tutto.

Dopo essermi messo l'armatura mi inginocchio e metto la mazza davanti a me.

Potente Hextor. Concedimi di seguire la tua via. Fa che io porti la tua forza e il tuo volere ovunque ce ne sia bisogno. Sono Kaldar Ursheev, e sono e sempre sarò tuo fedele servitore.

Finite le preghiere mia alzo in piedi, scosto la tenda ed esco nella pallida luce del sole mattutino.

Inviato

Spoiler:  
Che fatica...

Arranco un po' mentre cerco di superare gli ultimi ostacoli, poi mi fermo un attimo mentre cerco di riprendere fiato.

Gli sforzi fisici non fanno assolutamente per me, mannaggia a Pelor.

Riprendo il mio cammino nel terreno più percorribile, se possibile aiutandomi con un bastone che trovo in giro e dirigendomi verso il fiume per vicino, per rifornirmi d'acqua

@dm

Spoiler:  
Pensavo che essendo cresciuto tra gli elfi, fosse scontato xD

Comunque tranquillo che la gente che bara c'è, starà leggendo proprio in questo momento ^^

Inviato

Spoiler:  
Raccolsi le poche cose che mi sarebbero servite per il viaggio mentre la mia mente vagava sulle possibili strade da percorrere. Presi la lancia, un po' di carne secca per sostentarmi ed uscii dalla baracca.

Volevo arrivare il prima possibile all'accampamento ma l'idea di uscire dalla pallude non mi attirava più di tanto. Se potevo rimanervi dentro mi sentivo più felice.

Vero però anche che se fossi passata per la palude avrei camminato in un territorio a me conosciuto... ed avrei anche potuto trovare qualche erba nuova.

Alla fine presi la mia decisione e mi incamminai verso nord. Avrei attraversato la palude. Ci avrei messo più tempo, quello è vero, ma almeno avrei camminato nella mia terra dove poco o nulla poteva minacciarmi.

Discordia si mosse assieme a me, strisciandomi velocemente sul corpo ed attorcigliandosi attorno al braccio, il suo posto preferito.

Spoiler:  
Il passato va bene o preferisci che scriva al presente? Per me non c'è differenza XD
Inviato

@ Kaldar

Spoiler:  

Nonostante il sole risplenda luminoso irraggiando la soffice erba effettivamente non è ancora primavera a giudicare dalla temperatura. Un ragazzo ti si avvicina frettolosamente, china il capo davanti a te e ti porge una ciotola di latte ed una tovaglia contenente un pezzo di pane alle mandorle. Evita di guardanti in volto ed è visibilmente intimorito: ti ricorda un po' te quando eri ragazzo, cresciuto in quel mondo brutale.

L'accampamento è formato da una trentina di tende, ma pochi hanno la fortuna di averne una tutta per se come te. Per oggi non sono previsti attacchi signore dice con voce rispetto il ragazzo senza sollevare il volto. Una ventina di metri alla tua destra vedi parecchi guerrieri discutere mentre fanno colazione, sono seduti in cerchio su delle rudimentali panche di legno. Altrove molti altri si stanno svegliando adesso, qualcuno si prepara per fare il classico giro di perlustrazione mattutino, magari in cerca di qualche mercante da rapinare.

@ Ipsen

Spoiler:  

Il ragazzino non alza mai la testa per guardarti, ma probabilmente intuisce che gli stai sorridendo dal tuo tono di voce cordiale. Il fatto che ti sia unito da poco al gruppo lo rende fin più disposto nei tuoi confronti Siete all'incirca settanta guerrieri e noi, schiavi, poco più di trenta. Sicuramente il gruppo armato più forte di tutta l'Aleyra ... almeno fino ad una settimana fa ... Al comando non c'è nessuno in particolare, qui, da quanto mi è parso di capire, decidete tutti assieme e se non si è tutti d'accordo sono le vostre armi a fare la differenza ... si trattiene dal pronunciare un aggettivo che non ti risulta difficile immaginare. Non pensa troppo al fatto che tu non conosca la tua stessa comunità, o perlomeno non lo da a vedere. Se mi permette una opinione attende qualche secondo, per timore più che altro non siete mai stati accampati due giorni nello stesso posto e adesso per razziare i mercanti diretti ad ovest siete qui da ben cinque giorni: non è una mossa molto prudente nel pronunciare l'ultima parte della frase dimostra un grande coraggio per la sua età e vista la sua posizione.

Spoiler:  

Ho fatto per te una prova di conoscenze bardiche:

era proprio ad ovest che eri diretto con il gruppo di mercanti che hai lasciato tre giorni fa.

Sai che a ovest c'è molto movimento e diverse comunità, provenienti sia dalla valle che dalle montagne, si stanno dirigendo li in armi. Il risultato è la formazione di un enorme accampamento militare: non sai quanti guerrieri conta in questo momento ma sai che ne continuano ad arrivare, che il tutto è recintato da mura possenti (possenti rispetto alle molto rudimentali palizzate utilizzate nel resto della penisola: in realtà sono in legno, spesse circa 20 centimetri) e, di questo però sei meno sicuro, pare ci sia anche un mago tra le loro fila (cosa rarissima, vista la scarsità di libri nella zona).

@ Nemes

Spoiler:  

Prosegui verso nord addentrandoti nella palude. Nulla di particolare attrae la tua attenzione e poi proseguire senza troppa fatica. Passano circa sei ore da quando sei partita che il tuo stomaco inizia a brontolare. Al contrario il tuo corpo è in forma e le gambe non sento per niente la stanchezza della lunga marcia.

Adesso osservando meglio intorno a te noti qualcosa di diverso da quando sei partita: la palude è esattamente come te la ricordavi per quanto riguarda la flora, al massimo c'è qualche arbuto nuovo che sta mettendo le radici, ma il silenzio che pervade la zona è quasi soprannaturale. E' già da un po' che non incroci nessun animale, insetti, mammiferi, anfibi o uccelli che siano.

Spoiler:  

Vai col presente visto che tutti scrivono così: è come se tu stesso fossi il tuo personaggio^^

@ Uscor

Spoiler:  

Arrivi senza problemi al termine delle montagne e inizi a riabituarti alla luce del sole, che diventa sempre più sopportabile.

Le rocce si aprono davanti a te come se fossero le porte della montagna stessa, oltre la valle: una distesa interminabile di erba verde e molto fitta. Pochi passi e girando la testa verso sinistra noti il motivo di tanta rigogliosità: lo Spanto, uno dei due fiumi principali della valle scorre a non più di cinquanta metri da te. La sua sorgente è situata tra le montagne più alte, dove sono situati i pochi ghiacciai della penisola, ed attraversa tutta la valle fino ad immettersi nella foresta più a sud, nascondendo al mondo il sito della sua foce. Una vista acuta e la splendida giornata ti permette di osservare oltre il paesaggio: in lontananza un ponte in legno sovrasta il fiume. La strada da cui sei arrivato si perde al confine con le montagne, sostituita dai prati.

Inviato

Spoiler:  
Mi fermo nei pressi di un piccolo acquitrino e vado a sedermi su un trono spezzato, tirando fuori dalla borsa che porto alla cintura una striscia di carne di serpente essiccata, presa dalla baracca, iniziando a masticarla per far placare seppur per poco la fame. Non è ancora tempo di riposare, il mio corpo è perfettamente in grado di continuare.

Ma c'è qualcosa che solo ora che mi fermo riesco a percepire con chiarezza... la totale mancanza di esseri viventi. Non dovrebbe essere così, non dovrebbe affatto essere così.

Come sentendo la mia tensione crescere, Discordia che era addormentata arrotolata al mio braccio si sveglia ed inizia a sibilare. Sorridendo le accarezzo la testa mentre cerco di capire cosa può essere successo.

Non mi piace, non mi piace assolutamente e devo arrivare al più presto all'accampamento per vedere se la causa è quello.

Masticando la carne secca mi alzo e mi rimetto in cammino, cercando di accelerare il passo, incurante se mi stancherò di più. Voglio arrivare all'accampamento il più velocemente possibile!

Inviato

Spoiler:  

Sospira appena il giovane ragazzo continuando ad ascoltare le parole del ragazzino con molto interesse, incamerando ogni informazione utile all'interno della sua testa. Poi, rimane per qualche secondo in silenzio, e afferma.

Bene..come ti chiami?

Non lo fa neanche rispondere per poi continuare.

Ti andrebbe di essere il mio scudiero? Non dovrai più portare il cibo e fare da schiavetto a tutti, e poi, potrei anche insegnarti qualcosa..

Indica lo stocco che ha legato alla cintola, per poi alzarsi in piedi e osservandolo da capo a piedi. Cerca di utilizzare tutta la sua parlantina e la capacità diplomatica per convincerlo.

Spoiler:  

[Diplomazia: +10]

Inviato

Spoiler:  
Prendo la mia colazione dalle mani del ragazzo.

Imparerai ad alzare quello sguardo. Fino ad allora fai bene a tenerlo basso.

Penso mentre osservo la sua reazione alla mia "presenza".

Peccato. Rispondo alle sue parole per poi girarmi e andarmene. Comincio intanto a mangiare valutando il da farsi.

Non ho voglia di parlare. Credo che un po' di movimento mi farebbe bene.

Mi avvicino alla pattuglia pronta per la perlustrazione finendo velocemente quello che rimane del pane e bevendo tutto il latte. Do poi la ciotola e la tovaglia al primo servo che incontro.

C'è ancora un posto libero? Domando con un mezzo sorriso al capo pattuglia.

Inviato

@ Nemes

Spoiler:  

Mentre mangi Discordia è un po' nauseata dal fatto che tu stia mangiando carne di serpente, ma non se ne fa un problema e accetta di buon grado le tue carezze.

Riparti appena finito di mangiare e ti muovi a passo svelto tra le piante. Più a nord la palude, come ben sai, viene sostituita da una fitta foresta prima delle tipiche acque stagnanti di prima. Continui a non percepire la presenza di esseri viventi per circa un'ora.

Poi sugli alberi appaiono dei graffi, numerosi ma non tutti recenti, alcuni addirittura levigati dalla pioggia. Ti fermi un attimo ad osservarne con più attenzione uno quando senti uno strano verso, qualcosa che sembra animalesco, ma un suono che non hai mai sentito prima. Non ha un tono particolarmente aggressivo e sembra provenire da un centinaio di metri a nord.

@ Ipsen

Spoiler:  

Il ragazzino è parecchio attirato dalla proposta ma non è stupido: solo i guerrieri più forti hanno il privilegio di uno scudiero personale al campo e chi ci prova senza poterselo permettere di solito perde scudiero e testa. Si blocca per tre lunghi secondi quasi tremante, non sa se è peggio rischiare la morte o disubbidire ad un ordine diretto. Continua a restare a capo basso e pronuncia poche balbettanti parole Mi spiace signore ma io... non posso, ho ancora parecchi compiti per oggi. Tenendo il capo abbassato fa qualche passo indietro e poi si gira per andarsene con passo svelto e nervoso.

Intanto ti sei svegliato del tutto ed i movimenti al campo sono per te più nitidi: di fronte a te ad una ventina di metri di distanza parecchi guerrieri sono seduti su delle panche e discutono mentre fanno colazione. Alla tua sinistra invece vedi un pattuglia di perlustrazione che si prepara a partire, ti sembra di capire siano diretti verso nord, ne conti 4 in tutto. Sempre numerosi sono gli schiavetti che girano per il campo.

Ne senti solo il rumore, ma probabilmente qualcuno sta violentando una schiava nella tenda poco distante alla tua destra, abitudine consueta da quanto hai capito nei tre giorni in cui sei rimasto al campo.

@ Kaldar

Spoiler:  
Colui che guida la pattuglia di questa mattina è per te un volto ben noto: si chiama Ogrick. E' un nano venuto dalle montagne in cerca di azione, i suoi modi sono tanto brutali in battaglia quanto amichevoli con i compagni, ha perso parte dello scalpo in battaglia lasciandogli sulla testa una grossa cicatrice che non permette la crescita dei capelli e per questo motivo preferisce rasarsi a zero. Come no? Non partivano apposta per aspettare te ti risponde con tono ironico ma al contempo privo di cattiveria. In tutto siete in 4: tu, Ogrik e due robusti umani che conosci solo di vista ma non ne ricordi il nome. Il percorso è quello solito, fino al ponte a nord costeggiando il fiume poi si ritorna per il pranzo ... e vedete di stare tutti al passo che detto da un nano sembra ridicolo eppure nessuno dei due umani osa ridere all'affermazione. Se siamo tutti pronti possiamo partire anche subito, spero abbiate fatto colazione.
Inviato

Spoiler:  

Osserva il ragazzo andare via, scuotendo appena la testa. Deluso,evidentemente, più dal fatto di non essere riuscito a convincerlo. Osserva la pattuglia che si appresta a partire e mormora.

Ottimo..

Fa un piccolo sospiro e si avvicina a passo veloce verso di loro affermando.

Io vengo con voi ragazzi.

Un tono calmo e deciso, che non ammette repliche. Sorride appena mentre ricontrolla il suo equipaggiamento e sospira calmo. Li osserva uno ad uno, attendendo di vedere le loro reazioni.

Inviato

Spoiler:  
Uff...

Mi butto per terra, sulla riva del fiume, riposandomi cinque minuti.

Poi, prendo la borraccia e inizio a riempirla, abbeverandomi nel frattempo.

Quando sono sicuro che la borraccia è piena e dopo aver mangiato un pezzetto di carne cruda essiccata, mi rialzo e riprendo il cammino, fino al tramonto.

Inviato

@ Ipsen e Kaldar [postate entrambi in spoiler una descrizione fisica]

Spoiler:  

Il gruppo di perlustrazione sta quasi per partire quando si avvicina un altro guerriero Io vengo con voi ragazzi. Il tono è calmo e deciso, il suo volto è sorridente.

Il primo a rispondere è il capogruppo, un nano dalla folta barba e con la testa pelata segnata da una larga cicatrice, sei arrivato giusto in tempo per l'allenamento mattutino. A quest'ora credo che faremo solo una corsetta, dubito che ci siano mercanti sulla strada: ormai ci saremo fatti una fama nella zona conclude ridacchiando.

@ Ipsen

Spoiler:  

Adesso che sei più vicino hai il tempo di osservare bene i membri del gruppo: sono in tutto quattro. Due sono umani, poi c'è il nano e un tipo più basso che a giudicare dalle fattezze sembra un Halfling [Kaldar].

@ Uscor

Spoiler:  

L'acqua del fiume è gelida e pulita. Ora che ti sei sfamato ti senti molto meglio.

Il venticello fresco della mattina diventa sempre più flebile fino a scomparire, lascia posto ai caldi raggi del sole.

Spoiler:  

Prima di risponde aspettane un'altra mia...il fatto è che temporalmente sei un po' più avanti degli altri xd

Inviato

Descrizione fisica:

Spoiler:  

Ipsen è un umano, un ragazzo slanciato, agile e dai lineamenti quasi perfetti. Il suo fisico non è eccessivamente muscoloso, ma ben allenato e scolpito. Indossa un'armatura di cuoio borchiato e alla cintola ha legato il suo stocco. Indossa dei vestiti piuttosto normali, ma di buona fattura. Il suo volto mostra un mezzo sorriso, quasi divertito si direbbe.

Spoiler:  

Ascolta le parole dell'uomo che gli risponde e poi scrolla le spalle con un cenno di assenso.

Per me va bene.

Spiega calmo mentre inizia ad osservare uno ad uno i membri del suo gruppo soffermandosi poi sull'Halfling, soffocando una risatina. Poi volge lo sguardo verso l'uomo che gli ha risposto in precedenza attendendo spiegazioni sul da farsi.

Inviato

Spoiler:  
Osservo i tre umani che saranno con me nella perlustrazione.

Vediamo un po' come siamo messi...

Mi rivolgo poi al nano.

Direi di partire no? Chiedo con un mezzo sorriso. Guidi tu e chiudo la fila io?

Descrizione

Spoiler:  
Kaldar è un halfling leggermente più alto della media del suo popolo e, per quanto la sua razza conceda, anche piuttosto muscoloso e resistente.

Ha i capelli neri tagliati corti e due occhi scuri e profondi. La cosa che spicca maggiormente sul suo volto è una cicatrice sul lato sinistro che in qualche modo gli conferisce un'aria malvagia.

Indossa una corazza a scaglie nera e un mantello dello stesso colore. Sulle spalle ha uno zaino e al fianco un piccolo pugnale. Tra le mani, rinchuise dentro un paio di guanti chiodati, stringe una mazza piuttosto grande.

Inviato

@ Kaltar ed Ipsen

Spoiler:  

Come preferisci, vediamo chi di voi baldi giovani riuscirà a tenere il passo di questo nano dice con fare scherzoso cominciando direttamente a correre.

Stare al passo non è un problema, ma sua vera dote inizia a notarsi circa dopo un'ora che siete partiti: a parte l'ultimo umano che si è aggiunto al gruppo ed il nano, gli altri tre iniziano a sentire gli effetti della fatica, del caldo e della pesante armatura. Ogrik al contrario non rallenta il passo e sul suo volto non scende neanche una goccia di sudore.

E' da circa due ore che siete partiti e il sole è a 45° rispetto all'orizzonte. Rispetto alle sconfinate piane erbose ed il fiume che vi scorre a destra il paesaggio acquista un nuovo particolare: poco più avanti un ponte di solido legno attraversa lo Spanto (il fiume) permettendo la continuazione di una strada diserbata e ben battuta. Ogrik parla per la prima volta in tutto il viaggio A quel ponte duecento metri più avanti ci fermiamo a bere e poi si torna indietro, se c'erano mercanti in zona sarebbero passati per quella strada ... non riesce a finire la frase quando si blocca di colpo inginocchiandosi al suolo ed alzando una mano in segno di "alt". Chi prima chi dopo, sforzando un po' la vista vedete una singola figura in lontananza, non riuscite a coglierne i particolari: è sicuramente un umanoide, vestito di scuro, che avanza in direzione opposta alla vostra, sempre costeggiando il fiume.

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