Il passaggio

[Cuppo]

Che sia lei la causa di tutto il casino?

Mi domando mentre osservo incuriosito la ragazza.

..e chi mai sarà?

Nel frattempo cerco Uscor e se lo trovo mi avvicino a lui nella speranza che ne sappia un po' più di me.

Riposto la descrizione:

Spoiler:  

Kaldar è un halfling leggermente più alto della media del suo popolo e, per quanto la sua razza conceda, anche piuttosto muscoloso e resistente.

Ha i capelli neri tagliati corti e due occhi scuri e profondi. La cosa che spicca maggiormente sul suo volto è una cicatrice sul lato sinistro che in qualche modo gli conferisce un'aria malvagia.

Indossa una corazza a scaglie nera e un mantello dello stesso colore. Sulle spalle ha uno zaino e al fianco un piccolo pugnale. Tra le mani, rinchuise dentro un paio di guanti chiodati, stringe una mazza piuttosto grande.

@DM

Spoiler:  

Ovvio! ^^

[Ospite]

Il tono delle guardie basta per farmi venire in mente più di un tipo di veleni che sarebbero adatti a loro, una serie di piante della mia palude che causerebbero atroci dolori nei loro muscoli.

Ma non sono stupida, sono in evidente inferiorità numerica e per quanto gli spiriti possano aiutarmi in un combattimento frontale non sopravvivrei.

Guardo con disprezzo la guardia che ha parlato, sempre accarezzando il muso di Discordia.

Sarà meglio che appena sveglio mi veniate a chiamare...

Il mio tono è gelido. Ancora sto pensando alla punizione per tanta arroganza.

Senza aspettare risposta mi volto, dando loro bellamente le spalle ad indicare quanto poco li tema, ed inizio a camminare per il campo, osservando ogni particolare. Più conosco del campo più facile sarà punirli se sono loro la causa del dolore alla mia palude...

[Ricky Vee]

Che tristezza, niente di che.

Prendo le mie cose con calma ed esco tranquillamente dalla stanza, con l'intenzione di farmi un giro per il campo. Uno degli obiettivi è anche abituarmi un po' al sole.

Dopotutto, sole o no, cosa cambia?

Io devo andare ad ovest. Le strade verso la mia direzione sono pericolose. Devo trovare qualcuno che venga con me. Semplice.

[Wolfang]

Mentre Uscor esce per guardarsi intorno viene intercettato da Kaldar che era appena oltre l'entrata del dormitorio, intento a chiedergli riguardo alla donna arrivata dalla foresta che ora attende vicino al portone d'ingresso ovest.

Mentre Nemes passeggia irritata per il campo sente sulla sua pelle diversi sguardi incuriositi, che sono dovuti perlopiù, come noterà lei stessa, al fatto che è l'unica donna nell'intero accampamento.

Il campo è davvero grande, un quadrato di 200 metri di lato racchiuso in solide e alte mura di legno. Moltissime strutture al suo interno, disposte su pianta romana, servono a far passare una buona permanenza a tutti i soldati: oltre ad armerie, scuderie e fabbri puoi vedere anche una mensa/taverna e una sala termale. Stai passeggiando tranquillamente quando un fischio alle tue spalle attira la tua attenzione.

Ma guarda che bella ragazza è venuta a trovarci qui al campo, la tua presenza non può che farci felici ... Girandoti vedi un uomo dall'aspetto anziano, vestito con una lunga tunica marrone di scarsa fattura e dalla voce calma e sicura, che ti sorride.

[Ospite]

Sentendomi apostrofare mi volto con estrema lentezza, squadrando il vecchio di fronte a me.

Inarco un sopracciglio scettica. Non sono abituata ad essere chiamata "bella ragazza" ed in realtà non sono nemmeno sicura che mi vada bene... io non sono una ragazza, io sono un tutt'uno con la mia palude e non mi sono mai considerata come ragazza. Effettivamente quasi preferirei essere un rettile, molto più maestosi e civili della maggior parte delle razze civilizzate.

Discordia, sentendo la mia irritazione sibila verso l'uomo.

Desideri qualcosa?

Come al solito il tono è piatto e freddo. Non sono abituata a trattare con altre persone, sempre chiusa nella mia palude solitamente dialogo unicamente con gli spiriti...

[Wolfang]

L'uomo pronuncia alcune parole a te incomprensibili e vedi che subito Discordia ritira dentro la lingua e smette di sibilare. Fa qualche passo in avanti verso di te No, non credo tu mi possa essere utile. Mi hanno detto invece che tu desideri qualcosa da me. Il tono rimane calmo e sicuro Ebbene, sono qui per ascoltarti, il vecchio continua a sorriderti.

[Ospite]

Cosa diavolo?

Discordia non aveva mai ascoltato gli ordini di nessun altro che non fossi io, e già a avolte non ascolta nemmeno me, come diavolo ha fatto quest'uomo?

Osservo per alcuni secondi Discordia, non riuscendo a nascondere totalmente lo stupore dai miei occhi bianchi. Con lentezza inizio ad accarezzarle la testolina tornando a guardare l'uomo di fronte a me.

Sei il capo di questo posto?

Non riesco a mantenere il tono totalmente piatto, sono stizzita dalla reazione della mia vipera e qualcosa in quell'uomo non mi convince...

[Wolfang]

Altre parole incomprensibili da parte dell'uomo e un sibilo da parte di Discordia, sembrano quasi intendersi i due. Poi l'uomo ridacchia.

Sempre sorridendo ritorna a rivolgersi a te direttamente Capo è una parola grossa, è difficile controllare tutti questi uomini. Provo ad accomodarli come posso perché loro accomodino le mie volontà. Sono comunque tutti molto amichevoli qui al campo e non mi creano molti problemi. Mentre ti parla continua ad avvicinarsi fino a porgere il dito vicino al muso della tua vipera per farsi annusare, poi la accarezza sotto il collo.

Dovresti rilassarti, gli animali percepiscono la tensione altrui molto facilmente. Comunque sia, c'è qualcosa che vuoi chiedermi o preferisci che io tolga il disturbo? finisce la frase con quello che sembra essere un occhilino, anche se non gli è venuto molto bene.

[Ospite]

Discordia che gioca con uno sconosciuto?

Istintivamente faccio un passo indietro. Non è paura ma riconosco che quell'uomo è potente, molto potente. Solitamente sono l'unica in grado di trattare con Discordia.

Non posso nemmeno cancellare una punta d'invidia nel vedere che da attenzioni ad un altro.

La mia voce però torna ad essere inflessibile.

Mi chiamo Nemes Lanaagh, tutti mi chiamano La Strega, e sono la Guardiana della Palude. Da quando questo campo è qui la palude sta soffrendo e dal campo ad un buon numero di miglia verso l'interno non vi è più presenza del benché minimo essere vivente... sono venuta a chiedere spiegazioni!

Non è minacciosa la mia voce ma il tono non lascia intendere di essere disposto a retrocedere di un passo.

Spoiler:  

Percepire intenzioni su qualsiasi cosa mi dica per vedere se mente

[Wolfang]

Altre parole incomprensibili e altri sibili, poi una sonora risata.

Chi l'avrebbe mai detto, la famosa Strega. Avevo sentito parlare di te ma non ho mai avuto la fortuna di incontrarti. Molto piacere, io sono Aza, come te un amante della natura il sorriso gli si allarga su questa ultima parte di frase.

Sono già al corrente di ciò che accade nella foresta e ti posso garantire che nessun campo potrebbe sortire un simile effetto gentilmente cerca di nasconderlo, ma traspare un po' di delusione per il fatto che tu non sia ancora arrivata a capire la causa di tutto sarei felice di spiegartelo, ma qualcuno mi ha buttato giù dal letto dicendomi che c'erano visite e non ho ancora fatto colazione un altro occhiolino venuto poco bene Vieni, parleremo con calma mentre mangiamo e sorridente aspetta che tu lo preceda verso la mensa.

@ Nemes

Spoiler:  

Conosci solo di fama il nome di Aza. Si tratta (se è veramente lui) del più potente druido di tutta l'Aleyra. I druidi nella zona sono veramente pochi, contabili sulle dita di una mano, e lui è l'unico veramente conosciuto: pochi lo riconoscerebbero nei suoi normali panni ma qualsiasi bandito o malintenzionato (che abbia senno) lo veda insieme a Lyr (il suo lupo) si vede bene da attaccarlo, anche in vantaggio numerico.

[Ospite]

Inarco un sopracciglio in un'espressione tra lo stupito ed il pesantemente scettico.

Quando ricomincio a parlare lo faccio in druidico in modo che solo un altro druido possa rispondermi. Una piccola prova per testare le sue parole.

Aza? Quell'Aza? la sorpresa nel mio tono è molto minore dello scetticismo. In fondo con i rettili non è necessario esprimere emozioni per comunicare e quindi non sono abituata a mostrarne.

E poi cos'è quella delusione che gli ho letto nel volto?

Certo, sarà anche il druido più potente, ma quando si tratta della Palude è il Mio territorio e nessuno lo conosce bene quanto me!

[Cuppo]

Ah, sei qui.

Dico a Uscor.

Sai niente di quella donna?

Chiedo indicando con la testa la nuova arrivata.

Che ci fa qui una donna?

[Ricky Vee]

Boh, chi è?

Rispondo a Kaldar, poi aggiungo.

La sua anima di sicuro varrà quanto quella di chiunque altro.

Poi, in effetti, ci penso.

Ma quanto tempo era che non vedevo una donna?

[Cuppo]

Guardo leggermente incuriosito Uscor a sentire la sua strana affermazione.

Tutte le volte che penso sia un ragazzo normale, se ne esce con frasi del genere...

Poi torno a guardare in avanti.

Non so chi sia.

Rispondo infine.

So soltanto che, uno dico alzando il pollice destro sembra essere l'unica donna nell'accampamento, e due alzo l'indice destro beh a quanto pare ha sollevato un bel polverone stamattina.

Faccio un'altra pausa.

Mi chiedo solamente che cosa ci faccia in un posto simile...

Dico più parlando a me stesso che a Uscor.

[Ricky Vee]

Beato te, io non me lo chiedo.

Rispondo accennando un sorriso.

Ti piacerà mica?

[Wolfang]

Mentre parlate il sole inizia a sollevarsi dall'orizzonte irradiando la valle. E' ancora basso ma da l'impressione che oggi sarà una giornata più calda rispetto a ieri.

Anche gli ultimi soldati dell'accampamento iniziano a levarsi dai letti e molti si dirigono alla taverna per fare colazione. Solo pochi, quelli che hanno fatto le sentinelle durante la notte, adesso si spostano nei dormitori per godersi il meritato riposo.

@ Nemes

Spoiler:  

Allora non sei poi così isolata dal mondo nella tua palude. Comunque preferisco non usare questa lingua qui al campo, non vorrei che qualcuno non degno la imparasse sentendola... il suo druidico è perfetto, lo parla come se fosse la sua lingua natia.

Intanto vi avvicinate alla mensa comune e mentre vi sedete vi vengono immediatamente serviti pane (condito con olio e zucchero di canna) e latte. Nonostante il vecchio sia notevolmente rispettato al campo nessuno lo tratta come un suo superiore, è un rapporto più amichevole.

Bene ini ... non finisce la frase che gli viene in mente qualcosa Scusami, non ti ho ancora presentato il mio compagno mentre io ho già potuto conoscere il tuo mentre parla arriva con passo tranquillo un enorme lupo dal pelo grigio, è grande quanto un cavallo e a parte qualche sfregio ormai cicatrizzato la sua pelliccia è foltissima Ti presento Lyr dice Aza con tono orgoglioso mentre accarezza la testa dell'animale.

@ Kaldar e Uscor

Spoiler:  

Mentre discutete ecco arrivare una faccia conosciuta. E' Zemo, tutto sorridente e completamente nudo guardato con un certo imbarazzo da parte dei passanti.

Il suo corpo è cosparso di goccioline d'acqua. Mentre corre per la strada in questo modo vi rivolge la parola quando vi passa a fianco Spero abbiate dormito bene ragazzi, dovete assolutamente provare le terme, sono fantastiche detto questo continua la sua corsetta diretto verso la mensa.

[Cuppo]

Alla domanda di Uscor non rispondo a parole, mi limito a guardarlo con aria seria.

Poi all'arrivo di Zemo volto la testa verso di lui e automaticamente alzo il sopracciglio sinistro, segno di evidente perplessità. Mentre si allontana lo seguo con lo sguardo mantenendo la stessa espressione dubbiosa.

Cominciamo bene...

Beh, lasciamo stare.

Dico poi a Uscor.

Credo sia ora di fare colazione.

Detto questo mi incammino verso la mensa.

[Ricky Vee]

Sempre a mangiare...

Mi lamento un attimo.

Dannati bisogni umani...

Dai, andiamo.

Aggiungo freddamente.

[Wolfang]

@ Kaldar e Uscor

Spoiler:  

Arrivate alla taverna (nell'area all'aperto con le panchine). Stamani è piena di gente, tutti quanti stanno facendo colazione con latte e pane conciato (condito con olio e zucchero). Sono pochi i visi che riconoscete, tra questi c'è l'inconfondibile Zemo i cui compagni di tavolo stanno cercando senza successo di spiegarli che sarebbe buona educazione vestirsi in pubblico e Kaldar nota anche la donna che aveva fatto casino poco prima, adesso sta mangiando tranquillamente ad un tavolo, appartata insieme ad un vecchio che non conoscete (accanto al vecchio notate entrambi un enorme lupo dal manto grigio). Volendo sono rimasti anche due tavoli liberi, di cui solo uno è all'ombra.

[Cuppo]

Prendo un vassoio con la colazione, mentre mi concedo una breve occhiata alla ragazza e all'individuo seduto con lei al tavolo.

Hextor, perchè mi sembra così strana la sua presenza qui? Perchè questo lieve senso di preoccupazione?

Scuoto la testa come a voler scacciare questi pensieri e dopo aver fatto un cenno a Uscor vado ad occupare il tavolo all'ombra. Mi accomodo e comincio a gustare in silenzio la mia colazione.

@DM

Spoiler:  

Se nessuno mi rivolge la parola non parlo. Quindi se non succede nulla puoi tranquillamente passare alla fine della colazione.