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[ D&D 3.5 - Kiven] [Una nuova vita]


Kiven

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Inviato

Mi avvicino al ragazzo Guarda chi si vede, ci giochiamo l'onore anche questa sera? Inizio a proporre sorridente E' ovvio che questa gente è nervosa ed ha bisogno di sfogarsi: vince chi riesce a far scoppiare una rissa.


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Inviato

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Dopo tutta la rabbia ed il risentimento sentito verso le guardie in locanda, quasi si immaginava che la calca fosse data da qualche insurrezione popolare... già, stava facendo viaggiare troppo la fantasia come al solito. C'era solo trambusto per gli accadimenti della giornata, il che era anche normale.

Si strinse nelle spalle e si diresse verso le guardie davanti all'entrata.

Heilà buonuomini! li salutò con il solito sorriso più accattivante che conosceva.

Mi chiedevo se fosse possibile avere un'udienza con il vostro capitano, mastro Retor.

Sapeva che le possibilità che lo mandassero subito dal capitano erano pressoché nulle, ma aveva imparato che la prima cosa da fare è sempre chiedere sinceramente. Nel caso avesse trovato difficoltà avrebbe provato a cavarsela con le parole come al solito.

In realtà non sapeva nemmeno bene cosa volesse chiedere al capitano, sentiva solo questo desiderio di parlargli per soddisfare la propria curiosità...

Inviato
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Si spinge verso la via dalla quale i goblin sono entrati nella piazza, cercando di ricostruire la strada fatta dai goblin fino alle palizzate che circondano il villaggio, sta cercando il punto in cui i goblin hanno fatto irruzione. Se le tracce diventano troppo leggere per essere esaminate, continua lungo la strada prendendo agli incroci le vie che più velocemente portano al confine del villaggio.
Inviato

Vaan dunque torna a casa tranquillamente, immerso nei suoi pensieri, non succede nulla nel tragitto fino a casa.

Serof nella locanda si avvicina verso il ragazzo che si volta stringendosi nelle spalle replicando.

E' morta mia madre..nel combattimento di oggi..

Dice soltanto, con la voce spezzata, mentre riprende a bere birra.

Aleksi tenta il tutto per tutto. La sua sfacciataggine colpisce le due guardie che si guardano l'un l'altra con fare interrogativo. Dunque una delle due afferma calma.

Purtroppo al momento è molto impegnato. Ma se domani mattina tornerete, avrete la possibilità di avere un'udienza con lui.

Hasik invece si spinge molto lontano dal villaggio, forse inconsciamente essendo un'ora piuttosto tarda. Continua a camminare verso la torre diroccata a passo veloce e quando inizia ad intravederla è passata poco più che mezz'ora.

Inviato

Spoiler:  
La luce sta calando e non ha raccolto indizi sull'ingresso dei goblin, prima che la zona diventi pericolosa fa marcia indietro, torna verso la piazza, il suo intento è raggiungere la locanda più vicina al luogo dell'attacco per sentire cosa si mormora in giro.

Spoiler:  
Avevo capito dalla descrizione del villaggio che ci fosse una palizzata tutta intorno che lo circondava, una sorta di muro in legno, e per questo mi chiedevo (e così il PG ) come avessero fatto a superarlo, mi sono sbagliato?
Inviato

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A Serof si blocca il cuore in gola per qualche secondo: lui c'era, era presente, ma non essendogli mancato nessuno l'aveva presa con leggerezza. Adesso gli si stavano aprendo gli occhi sulla tragedia avvenuta, iniziava a capire l'importanza della vita: l'importanza di questa per se stessi, ma anche per gli altri che ne sentono il bisogno.

Abbassa lo sguardo qualche attimo non sapendo cosa dire, poi un'affermazione, forse incauta, forse dettata della giovane età, sicuramente spontanea e sincera Questa sera alzeremo la posta in gioco: fermeremo i goblin!

Già quella mattina ha potuto sperimentare di non essere all'altezza dell'avversario, ma non ha paura, ne del nemico ne di fallire. Come sempre, qualcosa si inventerà.

Inviato

Vaan rientra a casa e si mette a dormire aspettando ansiosamente la mattina seguente! Gli incubi si ripresentarono più violenti del solito! Avere assistito allo scontro con i goblin l'ha segnato più profondamente di quanto egli pensasse! Sperava che un giorno quegli incubi sarebbero svaniti! Il giorno tanto atteso di entrare nella guardia cittadina stava arrivando! Forse egli avrebbe potuto cambiare le cose, ma sicuramente non si sarebbe più sentito inutile! Facendo questi pensieri si addormenta e cade in un sonno travagliato!

Inviato

Spoiler:  
Il giorno dopo?

Aleksi valutò la situazione: avrebbe potuto provare a convincere le guardie a farlo incontrare con il comandante subito ma avrebbe rischiato di indisporre sia le guardie che Retor stesso. In fondo non aveva nessuna urgenza no? Era solo il desiderio di soddisfare la propria curiosità a spingerlo.

Sorrise quindi alle guardie, accennando un inchino.

Grazie mille ragazzi! E se domani riuscite a fare in modo che io gli parli la prossima volta che venite al Griglio Impagliato offre la casa!

Con un cenno di saluto si voltò quindi e tornò verso la taverna.

Aveva avuto la serata libera ma non sapeva che farsene, tutti i suoi amici andavano al Grillo la sera e quindi tanto valeva tornare la.

Avrebbe avuto più tempo per pensare a cosa chiedere al capitano. Una domanda diretta avrebbe solo causato problemi, doveva giocarsela bene...

Inviato

Hasik dunque decide di tornare a casa. Cerca di raccogliere altre informazioni, in giro per la piazza ma non sente nulla di nuovo. Così una volta tornato a casa passa una notte piuttosto inquieta, turbato dagli incubi ricorrenti che avevano come protagonisti i goblin.

L'amico di Serof scuote la testa sconsolato e afferma.

Lasciami stare per stasera, ne parliamo domani.

Si stringe nelle spalle e si dirige verso la sua camera. Oramai c'è ben poca gente in locanda, così decide di tornare a casa anche lui e di riposare. Gli incubi notturni lo tormenteranno fino all'alba seguente.

Vaan dunque decide di tornare a casa per dormire. E' parecchio stanco per la giornata di oggi e preoccupato per ciò che è successo. Proprio a causa di ciò durante la notte si sveglierà parecchie volte.

Anche Aleksi dunque, decide di tornare a casa per riposare. La giornata non è stata delle migliori per lui ed impiegherà molto tempo per addormentarsi.

E' giorno. Il sole inizia a levarsi lentamente e i primi raggi iniziano ad illuminare il villaggio. Ognuno dei nostri quattro ragazzi ha qualcosa da fare quel giorno, tutti si svegliano alla stessa ora, più o meno, all'alba.

Inviato

Spoiler:  
Mi sono svegliato col pensiero di portare a termine la mia scommessa, anche da solo.

Oggi non lavorerò. Esco di casa e mi reco nella biblioteca della città in cerca di informazioni sui goblin e magari sulla loro provenienza.

Inviato

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Hasik ha passato una nottata infernale. La questione è molto misteriosa e gli eventi della giornata appena trascorsa, anche se non vi ha assistito direttamente, l'hanno spaventato molto. A preoccuparlo più di ogni cosa è il fatto di non riuscire a capire cosa questi goblin vogliano, sospetta che le incursioni non siano casuali ed un pensiero del genere porta come conseguenza immediata l'aspettarsi nuovi attacchi, più pericolosi dei precedenti che sono andati in fumo. In più recarsi sul posto ad esaminare le tracce e dopo spingersi ai confini del paese hanno animato la sua immaginazione, che nella notte glie l'ha fatta scontare con terribili immagini di goblin, anzi demoni infernali che nei suoi incubi ha associato ai goblin, che non ha mai visto di persona.

All'alba così si svegli più stanco di quando si è coricato, con un'ansia ed una preoccupazione addosso che lo accompagneranno nelle prime ore del mattino.

Dopo essersi preparato scende alla mensa senza appetito, consuma una colazione scarna e poi raggiunge le prima lezione. passa più di un ora a dover stare lì seduto, immobile ad ascoltare vagheggiamenti sulle parole dei profeti del dio, senza prestare attenzione ad una sola parola, già però il solo fatto di essere lì vincolato è una tortura sufficiente. Alla prima pausa si dilegua dall'aula con la sicurezza che quella appena trascorsa è stata la prima ed ultima lezione della giornata.

Ha bisogno di risposte alle domande che lo affliggono, deve darsi da fare, perchè crede di poter essere utile alla comunità, in qualche modo e così con un fare sul chi vive lascia la chiesa verso le strade del villaggio.

Inviato

Serof decide di andare nella biblioteca del villaggio. Purtroppo scopre che non esiste alcuna biblioteca, essendo un villaggio piuttosto piccolo e modesto.

Vaan invece si avvia verso la guarnigione, e la raggiunge in poche decine di minuti. Una volta entrato al suo interno lo fanno dirigere verso il cortile di addestramento, e un uomo gli si avvicina affermando.

Buongiorno. Tu devi essere la nuova recluta, Vaan giusto? Bene.. Che arma preferiresti imparare ad usare?

Domanda con fare calmo, incrociando le braccia. E' un uomo sulla trentina, vestito con una mezza armatura.

Hasik è tormentato da tanti, troppi pensieri. Segue le lezioni passivamente e senza molta attenzione. Evidentemente il suo scopo è uno solo. E infatti lascia la chiesa e si reca verso il villaggio molto tranquillamente. Può decidere di dirigersi dove vuole ora.

Inviato

Spoiler:  
In paese le cose non vanno, nella mia vita le cose non vanno! ... Odio starmene senza far niente, ad aspettare che qualcosa accada... Sono stanco, voglio trovare il modo di rendermi utile! Le mani mi prudono da troppo tempo ormai... ma ora basta, devo prendere in mano le redini del mio destino...

Rimuginando su questi pensieri vaga per le vie, dirigendosi verso la zona del mercato più affollata della cittadina, guardandosi in torno; è deciso ad imboccare una nuova strada nella vita, anche se al momento no sa quale sia. Sa solo che quella degli attacchi potrebbe essere l'occasione di rivalsa che stava aspettando, l'occasione di rendersi utile.

Inviato

Spoiler:  
La mattina giunse ed Aleksi si alzò di malavoglia. Aveva dormito poco, viaggiando quasi tutta la notte con la fantasia, immaginandosi inrighi, assassinii e goblin che agivano nell'ombra. Pensava che con il giorno dopo la curiosità gli sarebbe passata ma appena sveglio si accorse che non era così. Crearsi tutte quelle storie durante la notte non aveva fatto altro che alimentare il suo desiderio di conoscere di più.

Si lavò quindi in fretta e scese in cucina per prepararsi una colazione veloce. I suoi stavano ancora dormendo visto l'ora e lui aveva deciso di andare il prima possibile alla ricerca di Retor sia per avere più possibilità di trovarlo meno occupato, sia tornare in locanda in tempo per lavorare senza subire troppe grida da parte dei genitori.

Mangiò in fretta ed uscì all'aria fresca del mattino. Pensò di fumarsi una sigaretta ma si trattenne. Non poteva permettersi attacchi d'asma, non in quel momento. Aveva poco tempo e tante cose da chiedere.

Pensando a come avrebbe parlato si incamminò verso la caserma.

Inviato

Buongiorno a lei!Vorrei imparare a maneggiare lo spadone a due mani! risponde Vaan convinto! Vedo che lei indossa un'armatura! Spero vivamente che ne consegnerete una anche a me! Non vorrei andare in battaglia con una semplice tunica! afferma Vaan sorridendo

Inviato

Hasik è proprio nel centro della città, nella piazza. Fa un giretto ma non trova nulla di interessante. C'è qualcosa però che cattura la sua attenzione. Un foglio attaccato in bacheca, in cui c'è scritto con una bella calligrafia:

Spoiler:  

Mago cerca apprendista.

Necessito di aiuto, in cambio di questo, inizierò il mio apprendista alle arti arcane.

Presentarsi alla casa sulla collinetta, vicino alla guarnigione della città.

Aleksi si presenta alla guarnigione e come previsto le guardie lo riconoscono e lo fanno passare. Deve superare una serie di corridoi, e una delle guardie gli indica una stanza alla quale deve bussare per poter parlare con Retor.

L'uomo guarda Vaan con aria divertita.

Ehi ehi..frena ragazzo! Le armature e l'equipaggiamento va guadagnato con sudore e tu di certo non andrai in battaglia molto presto. Dovrai passare almeno un mese qui nel cortile ad addestrarti per bene, poi si vedrà se hai la stoffa per diventare una guardia, oppure no.

Sorride calmo mentre fa cenno di seguirlo all'armeria.

Inviato

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Hasik resta per un momento incredulo. "Un mago..." pensa, non può credere di essere stato tanto fortunato. "Cosa c'è di più misterioso della magia a questo modo?!?" Il morale gli parte alle stelle, stacca d'istinto il foglietto dalla bacheca e stretto tra le mani lo rilegge più volte. "Fantastico, non posso lasciarmi scappare quest'opportunità".

Dopo qualche secondo necessario a calmarsi si volta e si incammina a gran passo verso il luogo indicato. Ogni tanto butta uno sguardo all'annuncio per essere sicuro di non essersi sbagliato. I problemi sembrano svaniti di colpo, o per lo meno passati in secondo piano. Quando gli ritornano in mente per un attimo gli eventi del giorno precedente, il suo volto si fa serio e determinato e tra se e se annuisce con forza: "Presto potrò fare qualcosa"

Inviato
Spoiler:  
Dannazione i goblin attaccano e a me lasciano qui nel cortile ad allenarmi! Però effettivamente nelle attuali condizioni non potrei essere molto d'aiuto! D'accordo allora ci darò dentro con l'allenamento! Giorno e notte! Non mi riposerò mai! Iniziando da ora!Vaan segue l'uomo fino all'armeria
Inviato

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A chi posso chiedere informazioni (guardie a parte, a loro non voglio ricorrere)? C'è qualche saggio o gente informata al villaggio (viaggiatori, mercanti, bardi, ecc...)?

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PS: dovresti postare nell'altro forum perché aspettiamo tutti te xD

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