Wolf Inviato 8 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2007 Beh, de Andrè e Guccini hanno stili parecchio differenti. Guccini è bravo, ma deve piacere il genere, altrimenti è ostico forte da abbordare. Però ti assicuro che ci sono alcune canzoni sue che sono veramente fenomenali (la prima che mi viene in mente: Addio). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dado Inviato 8 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2007 Anch'io penso che Guccini tecnicamente sia bravo il fatto è che dopo una settimana passata ad ascoltare solo quello non lo reggo più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mjolnir Stormhammer Inviato 8 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Gennaio 2007 Anch'io penso che Guccini tecnicamente sia bravo il fatto è che dopo una settimana passata ad ascoltare solo quello non lo reggo più Ehi ehi non toccatemi Guccini...dopo anni ad ascoltare l'intera discografia non posso permettere gratuite offese al genio....concordo sul fatto che possa non piacere o essere pesante ma non paragonatelo ai vari nek o max pezzali... PS: posso conoscere la tua amica.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esahettr Inviato 9 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2007 ...non paragonatelo ai vari nek o max pezzali... Lungi da me farlo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Airon Inviato 9 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2007 Guccini imho è bravo. Non è il mio cantautore preferito, e a volte annoia, però ha talento. Ciononostante neanche a me fa impazzire, molto meglio De Andrè... Non so se sia un'eresia, ma Guccini è mooooolto più leggero di De Andrè... De Andrè sì che se non ingrani ti resta sullo stomaco a vita... Guccini ha fatto diversi pezzi più leggeri, tipo "Talkin sul sesso" che sembra un monologo cantato alla Claudio Bisio, o "Canzone per un'amica" musicalmente complesse e piacevoli anche senza un testo profondo o intelligente... di De Andrè pezzi così sono più rari... ora, questo cosa c'entra? nulla... quindi scusate... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
artemis b. marthem Inviato 9 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 9 Gennaio 2007 Beh, de Andrè e Guccini hanno stili parecchio differenti. Guccini è bravo, ma deve piacere il genere, altrimenti è ostico forte da abbordare. Però ti assicuro che ci sono alcune canzoni sue che sono veramente fenomenali (la prima che mi viene in mente: Addio). Quoto...Anche "La locomotiva" mi piace veramente tantissimo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
esahettr Inviato 10 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Gennaio 2007 Non so se sia un'eresia, ma Guccini è mooooolto più leggero di De Andrè... De Andrè sì che se non ingrani ti resta sullo stomaco a vita... A me non sembra, però potrei sbagliarmi. E' che la voce di Faber è come quella di un angelo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alister Inviato 10 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Gennaio 2007 Guccini non posso dire di conoscerlo quanto De Andrè però lo apprezzo molto lo stesso... la semplicità delle canzoni unita alla profondità del testo creano un ottimo connubio... il pezzo che più adoro è "Piazza Alimonda" ...di cui riporto il testo... Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare respiro al largo, verso l'orizzonte. Genova, repubblicana di cuore, vento di sale, d'anima forte. Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi, parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi. Genova, quella giornata di luglio, d'un caldo torrido d'Africa nera. Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera. Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia; facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia. Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare; una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini. Panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini. Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere, piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere, la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza, sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza. Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione, Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione. Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia. Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso, appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso; marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite. Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore, ma come quella vita giovane spenta, Genova muore. Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene. Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene. Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione, dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione, come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare una vita troncata, tutta una vita da immaginare. Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare, c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare. La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda. Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda. La "salvia splendens" luccica, copre un'aiuola triangolare, viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare. Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita. Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nadrim Inviato 10 Gennaio 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Gennaio 2007 ....Ma un' altra ghande fohza spiegava alloha le sue ali, pahole che dicevano "gli uomini son tutti uguali" e contho ai he e ai tihanni scoppiava nella via la bomba pholetahia e illuminava l' ahia la fiaccola dell' [Nadrim è stato censurato] la fiaccola dell' [Nadrim è stato censurato] la fiaccola dell' [Nadrim è stato censurato] ..... Ma intanto cohhe, cohhe, cohhe la locomotiva e sibila il vapohe e sembha quasi cosa viva e sembha dihe ai contadini cuhvi il fischio che si spande in ahia: "Fhatello, non temehe, che cohho al mio dovehe! Thionfi la giustizia [Nadrim è stato censurato] Thionfi la giustizia [Nadrim è stato censurato] Thionfi la giustizia [Nadrim è stato censurato] ... Ma a noi piace pensahlo ancoha dietho al motohe menthe fa cohheh via la macchina a vapohe e che ci giunga un giohno ancoha la notizia di una locomotiva, come una cosa viva, lanciata a bomba contho l' ingiustizia, lanciata a bomba contho l' ingiustizia, lanciata a bomba contho l' ingiustizia! _________________________________________________________________ Scusate, ma mi è uscito! Non ne ho potuto phophio, ehm proprio fare a meno! 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora