Agonia

[Dokai]

Osservo per qualche secondo l'uomo che ho di fronte, restando in silenzio.

"Torna al tuo letto", enuncio con voce glaciale. "Non hai il diritto di fare domande, ma solo il dovere di dare risposte"

"Si comincia..."

Resto immobile in attesa che l'uomo torni al suo letto.

[Baok]

Cos'è? Una specie di interrogatorio?

Ancora incredulo da quello che stava accadendo, decido di stare al gioco dell'inquisitore. Vado a sedermi sul mio letto attendendo le sue domande, certo del fatto di non essere colpevole di niente.

[Wazabo]

@ Alastair

Spoiler:  

No, i tuoi ricordi sono avvolti nella nebbia.

@ Solo

Spoiler:  

Si, potrebbero ricordare dei poteri oscuri, in particolare quelli di Muawijhe.

Tiro con oscura legione: 16.

[vartes]

Dopo aver inutilmente provato a ricordare qualche particolare sfuggitomi, stacco le braccia dal corpo, le metto in tasca, tuttavia rimanendo sempre attento alle mosse di Solo, e controbatto alle sue frasi alquanto irritanti.

Pensi che non sia pronto a combattere?

Un'altra di queste stupide affermazioni e ti farò finalmente usare quella dannata katana che hai in mano da mezz'ora.

Sapevo che farlo mi avrebbe messo in mezzo a qualche casino, ma la verità è che non avrei mai permesso a nessuno di portare a galla le pecche dei miei piani.

Combatterò durantemente per portare a termine la mia missione, se devo proprio morire, allora lo farò creando più danni possibili.

Infine ruoto la testa verso Akira, sempre controllando con la coda dell'occhio Solo, e gli domando.

Cosa intendi con "una buona precisione"? Vorresti avere qualche dettaglio in più su cosa?

[Dokai]

Faccio un paio di passi per la stanza pensieroso.

"Signor Stark...", comincio con tono calmo e controllato, "...cosa sa di una persona chiamata Andrew McKenzie?"

Mi fermo davanti all'uomo fissandolo, in attesa di una risposta.

[Gogeth]

ad esempio sarebbe utile sapere quando è stata la tua missione... se sono passati anni, come ti dicevo prima, chi c'è in quel palazzo ora potrebbe non centrare nulla con quanto ti accadde

con calma, avvicino le mani all'elsa della mia katana, e con altrettanta calma la sfodero millimetro dopo millimetro e guardando verso Alastair pronuncio a voce seria e ferma

quando non deve uccidere, la spada può essere estratta lentamente... non importa se perderà la sua forza prima che possa portare un colpo in quando non ne deve portare! ma ricorda, quando combatti la sua forza è racchiusa nel fodero, estraila troppo presto e diventerà solo un pezzo di metallo come tanti...

il maestro sarebbe quasi fiero di cotanta saggezza...

...lo stesso è per l'animo umano, amico mio... non lasciare che l'ira ti faccia agire impulsivamente prima del tempo! comprendo il tuo desiderio di riscatto, molto meglio di quanto potrebbere fare milioni di persone qui a luna city, ma Solo ha ragione, per riscattarti dovrai prima scoprire cosa successe e perchè... dopo potrai pensare a cosa fare!

dopo aver parlato tenendo la lama perfettamente verticale la appoggio sul tavolo, lasciando al mishima il tempo di osservare la lama prima di rivolgermi a lui

posso chiederti dell'olio, fratello samurai?

e poi continuare il mio discorso

per il momento poi, e fino a che lavorerai per me, ti chiedo di mettere da parte la tua vendetta... non voglio fallire la missione e deludere il mio daimyo! quindi, dentro a quel palazzo, cerca di mantenere la calma! ok?

[TheMatrix]

Chiudo gli occhi, sospiro.

... un imperiale decerebrato ed un mishima mediocre ...

Apro gli occhi ed osservo la spada.

Rivolgendomi a Jin.

Ti spigo come si pulisce :

La si cosparge con una polvere tramite un tamponcino. Successivamente, usando della carta piegata tra pollice ed indice, si rimuove la stessa con un movimento dal nakago (codolo) al kissaki (punta della lama) pinzando la lama con il mune (tagliente) verso la mano. In seguito, con un altra carta imbevuta parzialmente di olio, si passa di nuovo tutta la lama con lo stesso movimento utilizzato per rimuovere la polvere. La prima operazione rimuove tracce di ossidazione e grasso lasciato dalle dita durante il rinfodero, la seconda operazione invece serve per evitare ossidazioni successive.

Porgo a Jin gli strumenti di pulizia.

Poi mi rivolgo a Alastair.

Penso che tu sia pronto a combattere ma non sai con chi hai a che fare.

Fu il grande Profeta Aglialos a parlare per primo del Signore delle Visioni. L’Oscuro Signore apparve nei sogni, trascinando con sé i pazzi e gli sciocchi. Evocò bestie urlanti per infestare i nostri pensieri, togliendoci il sonno e la pace.

Tratto della quarta cronaca della cattedrale di San Dorado su Marte, l'arrivo di Muawijhe, il signore dei sogni.

Ciò che ti è capitato potrebbe essere una emanazione del suo potere, attraverso uno dei sui seguaci. Non è fatto da trascurare.

Continuo a pulire la katana.

Poi mi rivolgo ad entrambi.

Visto che il signor Alastair ritiene che sia ancora immaturo raccontare ciò che è accaduto, ed non avete abbastanza informazioni per capire cosa accadde od accade in quel palazzo, la soluzione più semplice sarebbe fare un sopralluogo. L'unico consiglio che vi do è di osservare prima di agire.

Finisco di pulire, poi rinfodero la katana.

@DM:

Spoiler:  

Riesco a capire dalle decorazioni, fattura o stampo se si tratta di una Mushashi Blade?

[Loupissi]

Con aria tranquilla entro nel locale indicatomi da Ramon.

Una volta dentro cerco attentamente fra i presenti se c'è il mio obiettivo.

[Wazabo]

@ Solo

Spoiler:  

Si, lo è.

@ Jascha Mielska

Entri nel locale, di dimensioni molto piccole. C'è un bancone con dietro il cuoco e una serie di tavoli. Non c'è nessun altro a parte voi due. Uno schermo sta mostrando film di origine Mishima in bianco e nero, devono risalire ancora all' epoca terrestre. Il cuoco vedendoti entrare, "Buonasera! Serve un panino? Sono il miglior paninaro su lunar city!!"

@ Mike

Spoiler:  

Non hai mai sentito nomimare quel tizio.

[Loupissi]

"ohn..." dico mentre mi appoggio al bancone mostrando per bene i seni "mi servirebbe qualcosa di molto piccante...sai sono tutta un fuoco stasera" *se non è gay è mio questo* penso mentre attendo le reazioni del cuoco, per poi sedermi accavvallando per bene le gambe

[Baok]

"Mai sentito nominare" rispondo all'inquisitore con tono tranquillo.

Rimango fermo e in silenzio, completamente tranquillo per il momento, e attendo la prossima domanda.

[Wazabo]

@ Jascha Mielska

"Molto piccante eh? Va bene, i panini molto piccanti sono la mia specialità." Il cuoco prende in mano il suo coltello, e comincia ad affettare cipolle e peperoni ad una velocità impressionante. Poi mette il tutto a cuocere, con della carne. Cinque minuti ed il panino è pronto.

"Ecco qua, signorina ..... ?" Dice lui dandoti il panino su un vassoietto di cartone.

[Dokai]

Rimango in silenzio qualche secondo, sempre immobile davanti all'uomo.

"Mi sembra ovvio. Il fatto che sia morto e che lei ne sia coinvolto mi da la sicurezza di credere ciecamente alle sue parole", termino in tono ironico.

"Le conviene cominciare a parlare, altrimenti le cose potrebbero diventare spiacevoli per lei"

[Baok]

"Se magari mi potesse spiegare cosa pensa che io abbia fatto, e anche chi è questo Andrew McKenzie, forse potrei capire."

Forse...

Ne sono quasi certo, solo di lui posso sospettare: il tizio dell'ascensore. É sicuramente lui Andrew McKenzie!

Ma forse è meglio non parlarne, per il momento.

[Loupissi]

"Jascha...mi chiamo Jascha, bel cuoco" dico mentre inizio a mangiare lentamente e sensualmente il panino piccante, escludendo i segnali di piccante che arriveranno al mio cervello di lì a poco.

Mentre mangio il cibo gli chiedo, con tono caldo e provocatorio "molto buono questo panino...non poteva essere diversamente dato il cuoco" ingoio un altro boccone "ma un così bel cuoco..." e mi avvicino di più al bancone mostrando ancora meglio le mie grazie "sa dirmi dov'è andato un omone grande, grosso, rasato e che è entrato qui con un rasta?...se sai qualcosa potre essere molto carina con te" dico facendogli intendere che 'è qualche possibilità che lo paghi in natura

[vartes]

Portando la mano destra fuori dalla tasca, continuo il movimento portandola fino all'elsa del Claymore, e lo concludo estraendolo. Infine lo sollevo davanti a me e scrutandolo controllo il filo della sua lama. Mentre continuo nella mia azione parlo a Solo

A quanto pare ora sò con cosa ho a che fare, e se non ti creerebbe troppo disturbo se ti unissi a noi, potremo ricavarne qualcosa tutti quanti, e non mi riferisco a dei proiettili in corpo ahah

Finita la risata che ho usato per calmare le acque, passo ad una richiesta:

Non avresti anche per me qualcosa con cui possa pulire ed affilare la mia lama? Sai non lo faccio da un po'...

Precisamente da quando l'hanno lasciata in quella stanza.

Aspettando una sua risposta poggio il piatto della lama sulla mia spalla, con un leggero sorriso sulle labbra.

Sai era proprio mia intenzione andare in quel palazzo, ove a quanto pare il potere di quel dio pare scomparire, ed io posso riacquistare la mia memoria. A meno che tu possa dirci anche qualche cosa in più, che potrebbe rivelarsi una minaccia a proposito degli eretici di.... Mi fermo un attimo e sulla mia faccia compare una smorfia interrogativa come hai detto che si chiama quel dio?

[Dokai]

"Il signor McKenzie è morto. E ci sono molte probabilità che lei sia coinvolto. Se sa qualcosa...le conviene parlare", termino con tono deciso.

"Non ho intenzione di passare tutta la giornata qui, se non comincia a darmi informazioni me le prenderò da me!"

[Baok]

"Senta, le giuro che non conosco nessuno con quel nome." dico tranquillamente.

Ma perché non vuole capire?

Non sono del tutto convinto di potergli raccontare ciò che era successo, anche se era totalmente legale. Non sono nemmeno certo che si tratti della stessa persona. Devo trovare una soluzione per uscire da tutta quella faccenda.

@Wazabo

Spoiler:  

Perché è legale quello che ho fatto al presunto McKenzie, no?

[TheMatrix]

Stringo le seconda katana nella mano, mi volto di scatto verso l'imperiale e con sguardo e voce furiosa dico.

Muawijhe non è un dio! E' una delle peggiori piaghe di questo mondo! E' una essenza di pura malvagità, come un immenso demone il cui unico intento e annientarci tutti, te compreso!

Mantengo lo sguardo e calmo la voce.

L'unico consiglio che ti do è ... se incontri un eretico ... uccidilo immediatamente senza esitazione.

Distolgo lo sguardo, mi alzo, mi avvicino ad uno degli armadietti ed estraggo un cofanetto.

Torno al tavolino, mi siedo, poso la seconda katana al mio fianco ed apro il cofanetto.

All'interno si vedono una serie di panni e sassi, di tonalità bianco, grigio e rosso, disposti in ordine di colore.

Le spade imperiali e quelle mishima sono completamente diverse, sia nei materiali utilizzati sia nel metodo di forgiatura. Le spade mishima sono più leggere e flessibili, mentre quelle imperiali sono più robuste e durevoli. Gli strumenti si scelgono in base al tipo di lega utilizzata per creare la spada.

Estraggo tre pietre rosse di diversa grandezza.

Queste provengono da Marte, sono quelle che utilizzo per affilare le Claymore. Utilizzale in ordine dalla grande alla piccola, hanno diverse densità per rendere più precisa l'affilatura. All'inizio e alla fine del procedimento passa la spada con un panno per togliere eventuali residui. Questo procedimento conta anche come pulitura. Per controllare la corretta affilatura basta mettere la lama conto luce, se in qualche punto riflette devi passarla meglio.

Porgo le pietre all'imperiale. (Quando le prendi in mano sembrano lisce e scivolose).

Dopodiché lego la seconda katana alla cintura, alzo lo sguardo.

Quando pensavate di recarvi al palazzo Von Krauser ?

[Gogeth]

rimango serio durante la "sfuriata" di Solo ad Alastair ed ascolto con attenzione l'armaiolo quando spiega come affilare la claymore; durante tutto il tempo continuo a pulire la lama come mi è stato appena spiegato

dannatamente bravo con le armi... la sua fama è più che meritata...

quindi alla sua domanda mi azlo ed infodero la mia spada prima di rispondere

anche subito, soprattutto perchè il caro teutonico dovrebbe essere ancora in visita allo stabile

dico con aria soddisfatta

il che potrebbe, nel migliore dei casi, consentirci di parlare direttamente con lui!