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Agonia


Wazabo

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Inviato

@Jascha

Faccio roteare il fucile dietro le spalle ed estraggo le katane.

Non credo sia niente di grave, vado a controllare. Lei mi segua tenendo giù la testa.

Procedo con cautela nel corridoio tenendo d'occhio la donna.


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Inviato

Alastair??? che ti prende? un altro incubo?

dico sibilato all'orecchio dell'imperiale in modo da limitare il rumore ma essere sicuro che mi senta, quindi lo scuoto leggermente

su su amico! appena arriva anche Solo vediamo di aprire queste porte... so come farlo senza far esplodere tutto, ma prima ti devi riprendere ok?

Inviato

"Un'ostilità di vecchia data..."

"Devo scoprire perché ha deciso di farsi vedere ora, e la relazione che ha con McKenzie..."

"Riguardo alla mia seconda domanda?", incalzo Stark attendendo avidamente una risposta.

Inviato

@ Solo

Entrate nell' edificio. La stanza è un corridoio lungo una decina di metri, ci sono tre porte, una sul muro di destra, una sul muro di sinistra e la terza opposta all' entrata. Alastair è per terra in ginocchio, con le mani sulla testa mentre continua a rantolare. Jin è di fianco a lui e sta cercando di calmarlo.

@ Jaska.

Entrate nell' edificio. La stanza è un corridoio lungo una decina di metri, ci sono tre porte, una sul muro di destra, una sul muro di sinistra e la terza opposta all' entrata. Un uomo è inginocchiato per terra con le mani sulla testa, sta rantolando suoni senza senso. Non ti puoi sbagliare, è l' uomo che sei venuta a cercare.

@ Jin

Solo entra nel corridoio, accompagnato da una donna, vestita in abiti borghesi. Alastair continua a rantolare inginocchiato per terra.

@ Alastair

Finalmente riprendi controllo di te stesso. Sei inginocchiato per terra, vicino a te c'è Jin, e poco più indietro c'è Solo. C'è qualcun altro con lui, una donna. Capelli rossi, lineamenti del viso che hai già visto migliaia di volte... E' Sandra.

@ Solo, Jin, Jaska

Alastair finalmente si calma e si guarda in torno con lo sguardo un po' perso. Finchè non posa gli occhi sulla donna...

Inviato

Facendo leva con le mani sul pavimento mi tiro su continuando a pronunciare il suo nome.

Sandra........ sandra....... sandra

Finalmente, dopo essermi messo in una posizione eretta, fisso con occhi sgranati, incredulamente, Sandra. Dopo qualche minuto che resto fermo e guardarla, ancora scosso dall'accaduto, con un'impeto mai visto, estraggo il clansem Claymore e carico la porta di destra. Dopo il primo colpo continuo a percotere la porta finchè non riesco a sfondarla, prendendo come obbiettivo della mia lama la serratura.

SANDRA!!!!

Gridai in nel momento in cui la mia lama si andava a infrangere contro la porta.

Non sapevo esattamente cosa stavo facendo, ma sapevo con precisione qual'era la mia missione: arrivare al 14° piano. E così mi ritrovai solo, senza badare ai miei compagni, a piangere mentre cercavo di sfondare quella porta.

@dm

Spoiler:  
se riesco a sfondarla al primo colpo mi fermo un attimo ad analizzare la zona. Se è un corridoio o una stanza che mi danno un senso di vuoto, mi fermo e mi inginocchio in preda alla disperazione, e continuo a piangere. Se invece ci sono delle scale le salgo tutte fino al 14° piano.
Inviato

Rivolgendomi a Jaska.

Non si preoccupi signorina e solo un ... idiota ... imperiale con qualche problema ...

Mi giro e faccio un passo verso Jaska con fare minaccioso, brandendo le due katane.

Ora signorina a tre scelte prima che possano arrivare eventuali guardie:

La prima e darci il pass per entrare se lo avete, ed andarsene immediatamente.

La seconda e dirci chi è realmente e perché si trova qui.

La terza ... bhe ... la scoprirà se continua a mentirmi ...

Detesto le persone che mentono.

Inviato

Guardo il tipo che mi minaccia ed assumo, finalmente, la faccia che mi compete.

Torno seria, assottiglio gli occhi e con aria di sfida dico " Allora siamo in due..." sentenzio " io sono Jascha Mielska, investigatrice e sto cercando Mr. Oakenfist...o meglio lo stavo cercando" breve pausa teatrale " ora...visto che dovete infiltrarvi qui, e vedo che siete delle mezze seghe in quanto sistemi di sicurezza, se volete posso aiutarvi...diciamo che è la mia offerta con cui baratterò una bella chiaccherata con il signor Oakenfist...ah per la cronaca" dico guardando Solo "sto soprasedendo al fatto che tu possiedi un'armatura Cybertronic...non sei certamente uno di loro e questi loro gioielli sono, come dire, oggetti che custodiscono molto gelosamente" concludo.

Inviato

"Sarà probabilmente sparito nel nulla, non ha idea di dove o come poterlo rintracciare?"

"Farò un ultimo paio di domande, poi sarà ora di verificare il tutto"

"E ovviamente, se per caso le vengono in mente altri dettagli utili non esiti a parlarne, anzi...direi che è caldamente consigliato"

Inviato

Apprezzo molto la fattura Cybertronic, sono abituato a scegliere solo il meglio.

Con un movimento fluido ed esperto rinfodero le katane, poi imbraccio nuovamente il fucile.

Accettiamo l'offerta, nessuno supera un Cybertronic in queste cose. Prego.

Con una mano indico la porta su cui si è scagliato Alastair.

Poi mi rivolgo a Jin.

Cerca di vedere come sta l'imperiale e se ha qualcosa di nuovo da dirci.

Poi mi rivolgo nuovamente a Jascha.

Ovviamente non le dispiacerà farmi vedere un documento che confermi ciò che ha detto, sa ... tanto per curiosità ...

Inviato

Rintracciare Jenkins? Come se avessi mai voluto avere il suo numero.

"Mi dispiace, non saprei proprio come rintracciarlo."

Forse però...

"Potrebbe averlo Alice, però."

Spero di no. Implicherebbe una relazione tra di loro.

Inviato

volentieri... appena si da una calmata!

dico freddo a solo mentre osservo per un attimo la nuova arrivata

è impazzito non appena l'ha vista... la conosce forse?

mi dispiacerebbe dovergli fare del male... però forse meglio che glie lo faccio io che quelli della sicurezza!

quindi impugno la katana e mi dirigo all'inseguimento di alastair, sperando che non duri troppo

Inviato

Alzo il sopracciglio e dico "Cybertronic? non ho mai detto d'essere una di loro..." dico quasi divertita "per il documento d'identità...mi sa che ci dovremo fidare l'uno dell'altra...anche perchè se io fossi chi tu dici...potrei comunicare molto velocemente la nostra posizione...dicono che gli Eradicator non sono macchine con senso dell'umorismo..." poi togliendo il sarcasmo aggiungo "quando volete sono disposta a rompere sistemi di sicurezza"

Inviato

@ Solo, Jin, Jaska

Mentre discutete sul dafarsi Alastair continua a picchiare sulla porta, facendo un discreto fracasso. A forza di fendenti riesce finalmente ad aprirla. La stanza sembra essere una sala quadri, da dove si possono probabilmente accendere o spegnere alcune intere zone del palazzo.

@ Alastair

A forza di picchiare sulla porta fai cedere la serratura. Davanti a te non ci sono scale, ma una stanza, piena di quadri elettrici, una miriade di interruttori sono installati su di essi.

Inviato

Nel buio della stanza.

So perfettamente ciò che ha detto, signorina Mielska.

Aspetto che Jim e Alastair entrino nella stanza e li seguo a distanza, nascondendomi quando possibile.

Esaminando la stanza dei quadri elettrici dico ad Jascha.

Sarebbe capace di togliere la corrente all'intero palazzo? E magari scoprire prima in quali stanze è in attualmente utilizzata corrente elettrica?

Inviato

io lo sconsigliorei...

dico tranquillamente in risposta a Solo

...saprebbero subito che qualcuno è entrato qui!

sempre che non se ne siano già accorti... bravo bestione...

l'ideale sarebbe avere un'idea della planimetria almeno! in quel caso sapremmo come muoverci anche se "braccati"

quindi torno ad avvicinarmi ad Alastair cercando di capire le sue condizioni e di calmarlo 1 po'

Inviato

Dopo esser riuscito a sfondare la porta mi inginocchio per terra, il respiro affannato, lo spadone in mano. Dopo qualche attimo di depressione mi asciugo le lacrime che avevano rigato il mio viso e mi rimetto in piedi.

Rinfoderato lo spadone spiego qual'è la mia meta ai miei compagni.

Chiedo scuso per il disturbo arrecato. Vedrò di mantenere il controllo di me stesso la prossima volta.

In quel momento i miei occhi posarono il loro sguardo su quelli della donna. Per un momento ebbi un sussulto, ma dopo un prfondo respiro riprendo a parlare.

io sono diretto al 14° piano.

Poi cambiando discorso domando alla nuova arrivata

Prima pensavo che stessi ancora nel mio sogno, ma a quanto pare non era così. Qual'è il tuo nome donna? E cosa ci fai qui?

Gli domando con voce pacata.

Inviato

Mentre attendo che gli altir mi rispondano guardo Alastair e gli dico "Jascha Mielska...e sono qui per parlare con te...devo ammettere che mi hai fatto penare per trovarti...e sembra che i problemi non siano finiti con il tuo ritrovamento...Alastair Limewire Oakenfist..." e lascio la frase in sospeso

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